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Differenze tra le versioni 10 e 11
Versione 10 del 29/04/2007 23.29.33
Dimensione: 7504
Autore: NaldiniPaolo
Commento:
Versione 11 del 30/04/2007 00.48.59
Dimensione: 7513
Autore: NaldiniPaolo
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 13: Linea 13:
MLDonkey è nei repository Universe di Ubuntu sotto il nome di {{{mldonkey-server}}}, tuttavia non è raccomandato usare questo pacchetto. Le ragioni sono che prima di tutto non si avvia e non si spegne correttamente, which forces a complete abandonment of the /etc/init.d/mldonkey-server file in favour of just starting it manually. Secondo, il supporto MLDonkey dei protocolli Gnutella e Gnutella 2 protocols qualche tempo fa era interrotto, e riparato recentemente. il pacchetto per Ubuntu (2.3) non funziona mentre l'ultimo rilascio (2.7) è stato aggiustato. Tuttavia è consigliato scaricare MLDonkey da [http://mldonkey.sourceforge.net/Main_Page qua]. MLDonkey è nei repository Universe di Ubuntu sotto il nome di {{{mldonkey-server}}}, tuttavia non è raccomandato usare questo pacchetto. Le ragioni sono due, prima di tutto non si avvia e non si spegne correttamente, che forza un completo abbandonamento del file /etc/init.d/mldonkey-server appena si avvia manualmente. Secondo, il supporto MLDonkey dei protocolli Gnutella e Gnutella 2 qualche tempo fa era interrotto, e riparato recentemente. il pacchetto per Ubuntu (2.3) non funziona mentre l'ultimo rilascio (2.7) è stato aggiustato. Tuttavia è consigliato scaricare MLDonkey da [http://mldonkey.sourceforge.net/Main_Page qua].
Linea 60: Linea 60:
Hopefully it will create loads of files. If it gets as far as "Core Started" then end it with Ctrl-C. Open up the new configuration file which should have been created called {{{downloads.ini}}} with a text editor. Find "Section: STARTUP" and look for "run_as_user" and make it equal {{{mldonkey}}}. Look down a bit for "run_as_useruid" and make it equal the UID of {{{mldonkey}}}. Now it should run as the user {{{mldonkey}}} when called with sudo. To start MLDonkey, and to restart it in the future, use (from within your .mldonkey folder): Eventualmente genererà gli eseguibili. Se ottiene la dicitura "Core Started" allora terminare con '''Ctrl-C'''. Aprire il nuovo file di configurazione ,che dovrebbe essere stato generato, chiamato {{{downloads.ini}}} con un editor di testi. Trovare "Section: STARTUP" e cercare "run_as_user" e renderlo uguale a {{{mldonkey}}}. Osservare in basso "run_as_useruid" ed inserire il numero UID di {{{mldonkey}}}. Ora dovrebbe funzionare come utente {{{mldonkey}}} quando è chiamato con sudo. Per avviare MLDonkey, e riavviare in futuri, usare (dalla vostra cartella .mldonkey):
Linea 65: Linea 65:
= Accessing MLDonkey = = Accessi MLDonkey =
Linea 67: Linea 67:
There are lots of ways of checking on MLDonkey once it is running. The quickest is with telnet. Ci sono molti modi per checking on MLDonkey una volta avviato. Il più rapido è con il telnet.
Linea 71: Linea 71:
Will connect to MLDonkey if it is running. Typing "help" and "longhelp" will tell you how to use this mode.
Linea 73: Linea 72:
A more powerful way is to use a web browser. Just point your browser [http://127.0.0.1:4080 here] (or type localhost:4080 into the location bar) Si connetterà a MLDonkey se in esecuzione. Scrivendo "help" e "longhelp" vi spiegherà come usare questi comandi.
Linea 75: Linea 74:
There are many little applets to give you the status of MLDonkey. There are a few in gDesklets, there is one for aDesklets, Gkrellm has one and so does Conky. Un metodo più potente è quello di usare il brwoser web. Puntare il browser [http://127.0.0.1:4080 qua] (o digitare localhost:4080 nella barra di navigazione)
Linea 77: Linea 76:
The most comprehensive way of interfacing with MLDonkey, however, is to use a GUI. There are two in Ubuntu, the standard GTK one and a QT one. These packages are called {{{mldonkey-gui}}} and {{{kmldonkey}}} respectively. My favourite GUI is called [http://sancho-gui.sourceforge.net/ Sancho]. It is not in Ubuntu, but it has a binary archive for x86 which works well enough on x86 Ubuntu. Ci sono molti piccoli strumenti che ti danno lo stato di MLDonkey. Ce ne sono un pò per gDesklets, una per aDesklets, Gkrellm è una e funziona con Conky.
Linea 79: Linea 78:
= Useful Info = Il metodo più comprensivo mediante interfaccia aMLDonkey, tuttavia, è usare la GUI. Ce ne sono due in Ubuntu, la standard GTK a la QT. Questi pacchetti sono chiamati rispettivamente {{{mldonkey-gui}}} e {{{kmldonkey}}}. La mia GUI preferita si chiama [http://sancho-gui.sourceforge.net/ Sancho]. Non è per Ubuntu, ma ha un archivio binario per x86 che funziona abbastanza bene su Ubuntu x86.
Linea 81: Linea 80:
== Adding Servers == = Informazioni Utili =
Linea 83: Linea 82:
Adding servers can be tedious on a one-by-one basis, but thankfully MLDonkey can use "server.met" files which contain the IP addresses of many servers (this is used for the Edonkey network, but once any connection is established a list of clients for other networks like Gnutella can be downloaded). There is no link to a "server.met" file here since it may become out-of-date rapildly, so instead try searching the Internet for one, or get one from a friend. You can use it in MLDonkey from it's telnet/console like this: == Aggiungere server ==

Aggiungere server uno alla volta può essere noioso, ma fotunatamente MLDonkey può usare il file "server.met" che contiene gli indirizzi IP di molti server (questo è usato per la rete Edonkey, ma una volta che tutto il collegamento è stabilito una lista dei client di altre reti come Gnutella possono essere scaricati).Qua non ci sono link al file "server.met" poichè può diventare obsoleto rapidamente, così provare a cercare in Internet, o ottenerlo da amici. È possibile usarlo in MLDonkey da questa console di telnet, così:
Linea 88: Linea 89:
The "c" command tells MLDonkey to connect to more servers, thus utilising the server.met file. Il comando "c"  chiede a MLDonkey di connettersi a molti server, utilizzando il file server.met.
Linea 90: Linea 91:
== Importing Temporary Files == == Importazione File Provvisori ==
Linea 92: Linea 93:
MLDonkey uses a different method of storing temporary files than Emule or Amule, however it can import an Emule or Amule temporary directory into it's own lists. The easiest way to do this is with the telnet interface (remember, the "Console" mode of may GUIs is the same as the telnet interface). From there you should run: MLDonkey usa metodi diversi da Emule o Amule per conservare i file provvisori, tuttavia può omportare una directory temporanea di Emule o Amule temporary directory into it's own lists. Il metodo più facile per fare questo è usare l'interfaccia telnet (ricordarsi, la "Console" delle GUIs è simile all'interfaccia di telnet). Da qui lanciare:
Linea 94: Linea 95:
import_temp /the/full/path/to/old/temporary/folder import_temp percorso/intero/della/vecchia/cartella/temporanea
Linea 96: Linea 97:
This will add all of the partially completed files from the folder {{{/the/full/path/to/old/temporary/folder}}} to MLDonkey's temporary folder, and add them to it's list of downloads. It's as simple as that.
Questo aggiungerà tutti i file parzialmente completati dalla cartella {{{percorso/intero/della/vecchia/cartella/temporanea}}} alla cartella temporanea di MLDonkey, e gli aggiunge alla lista di downloads.
Linea 100: Linea 102:
[http://mldonkey.sourceforge.net MLDonkey's homepage] (where you downloaded the core's source code from) contains loads of useful links if you want to learn some more tricks with MLDonkey. [http://mldonkey.sourceforge.net homepage MLDonkey] (dove scaricare il "cuore" del codice) contiene dei link utili per imparare a conoscere dei trucchetti su MLDonkey.
Linea 102: Linea 104:
[:P2PHowTo] This gives a wider view of filesharing applications and their differences [:P2PHowTo] Ciò dà un parere più ampio sulle applicazioni filesharing e le loro differenze.
Linea 104: Linea 106:
Other than that I hope this guide lets you share your original, freely licenced and public domain files with people on multiple networks using MLDonkey. Fonte originale: [https://help.ubuntu.com/community/MLDonkey MLDonkey (en)]

BR

Introduzione

MLDonkey è un peer2peer estremamente potente che funge sia da client che da server. Le sue caratteristiche principali sono la completa mancanza di interfaccia grafica, e il supporto di molti protocolli peer2peer differenti.

Perchè non avere l'interfaccia è una cosa positiva? Significa che MLDonkey può partire al caricamento del sistema e funzionare virtualmente inosservato. È possibile dare alcune istruzione in diversi modi (telnet, attraverso il web, molti strumenti del monitor, e molteplici GUI). Avviare il programma in modo automatico significa farlo eseguire con il proprio utente (mldonkey) che non ha alcun permesso nel sistema e rendendo il tutto molto più sicuro rispetto altri client peer2peer come aMule o Frostwire che devono essere avviate come un utente normale. Un altro vantaggio di separare l'applicazione vera e propria dalla sua interfaccia è che è possibile connettersi, con una qualsiasi interfaccia, da qualunque parte del mondo, basta che l'indirizzo IP sia nell'elenco degli indirzzi IP consentiti da MLDonkey.

Installazione

MLDonkey è nei repository Universe di Ubuntu sotto il nome di mldonkey-server, tuttavia non è raccomandato usare questo pacchetto. Le ragioni sono due, prima di tutto non si avvia e non si spegne correttamente, che forza un completo abbandonamento del file /etc/init.d/mldonkey-server appena si avvia manualmente. Secondo, il supporto MLDonkey dei protocolli Gnutella e Gnutella 2 qualche tempo fa era interrotto, e riparato recentemente. il pacchetto per Ubuntu (2.3) non funziona mentre l'ultimo rilascio (2.7) è stato aggiustato. Tuttavia è consigliato scaricare MLDonkey da [http://mldonkey.sourceforge.net/Main_Page qua].

Una volta che lo avete scaricato il pacchetto, posizionarlo da qualche parte per installarlo quindi entrare nella cartella con il terminale. È necessario avere dei compilatori del software predefiniti usando il seguente comando:

sudo apt-get install build-essential checkinstall

Scrivere la password e accettare di volere tutto quello che sta per ottenere. Dopo che ha finito installare i file di sviluppo necessari a MLDonkey, che si trovano in pacchetti che terminano in -dev. Fortunatamente, poichè MLDonkey è già in Ubuntu (anche se in una versione più vecchia con un bootup non funzionante) è possibile ottenere tutte le dipendenze con questo comando:

sudo apt-get build-dep mldonkey-server

Ancora una volta bisogna accettare di volere tutte le cose.

Ora è possibile compilare MLDonkey, assicurandosi di essersi posizionati nella cartella giusta, digitando questi comandi:

./configure

Non ci dovrebbero essere nessun tipo di errori. Il prossimo comando:

make

(Questo può richiedere un certo tempo) Quando ha finito, lanciare il comando:

sudo checkinstall -D

Creando un pacchetto di Ubuntu per MLDonkey. Denominarlo mldonkey-custom o in qualcosa di simile, una volta sviluppato il pacchetto è possibile installarlo nel file manager con un doppio clic (sarà rinominato in qualcosa simile a mldonkey-custom_XXXXXXX.deb). Ora è installato.

Avviare MLDonkey

MLDonkey dovrebbe funzionare in una cartella vuota, poichè crea gli eseguibili li. È raccomandato lanciarlo in una cartella come $HOME/.mldonkey.

È spesso una buona idea usare MLDonkey da utente limitato, probabilmente chiamato mldonkey. Creare l'utente con questo comando:

adduser --system --group --home /home/tuonome/.mldonkey mldonkey

Questo comando aggiungerà un utente e un gruppo, entrambi denominati mldonkey. Ora entrare in Sistema->Amministrazione->Utenti e Gruppi, spuntare "Mostra tutti gli utenti e i gruppi" e osservare sotto la lista di mldonkey e prendere nota del numero UID.

Aprire un terminale e prenderlo nella cartella .mldonkey, ora lanciare:

mlnet

Eventualmente genererà gli eseguibili. Se ottiene la dicitura "Core Started" allora terminare con Ctrl-C. Aprire il nuovo file di configurazione ,che dovrebbe essere stato generato, chiamato downloads.ini con un editor di testi. Trovare "Section: STARTUP" e cercare "run_as_user" e renderlo uguale a mldonkey. Osservare in basso "run_as_useruid" ed inserire il numero UID di mldonkey. Ora dovrebbe funzionare come utente mldonkey quando è chiamato con sudo. Per avviare MLDonkey, e riavviare in futuri, usare (dalla vostra cartella .mldonkey):

sudo mlnet

Accessi MLDonkey

Ci sono molti modi per checking on MLDonkey una volta avviato. Il più rapido è con il telnet.

telnet 127.0.0.1 4000

Si connetterà a MLDonkey se in esecuzione. Scrivendo "help" e "longhelp" vi spiegherà come usare questi comandi.

Un metodo più potente è quello di usare il brwoser web. Puntare il browser [http://127.0.0.1:4080 qua] (o digitare localhost:4080 nella barra di navigazione)

Ci sono molti piccoli strumenti che ti danno lo stato di MLDonkey. Ce ne sono un pò per gDesklets, una per aDesklets, Gkrellm è una e funziona con Conky.

Il metodo più comprensivo mediante interfaccia aMLDonkey, tuttavia, è usare la GUI. Ce ne sono due in Ubuntu, la standard GTK a la QT. Questi pacchetti sono chiamati rispettivamente mldonkey-gui e kmldonkey. La mia GUI preferita si chiama [http://sancho-gui.sourceforge.net/ Sancho]. Non è per Ubuntu, ma ha un archivio binario per x86 che funziona abbastanza bene su Ubuntu x86.

Informazioni Utili

Aggiungere server

Aggiungere server uno alla volta può essere noioso, ma fotunatamente MLDonkey può usare il file "server.met" che contiene gli indirizzi IP di molti server (questo è usato per la rete Edonkey, ma una volta che tutto il collegamento è stabilito una lista dei client di altre reti come Gnutella possono essere scaricati).Qua non ci sono link al file "server.met" poichè può diventare obsoleto rapidamente, così provare a cercare in Internet, o ottenerlo da amici. È possibile usarlo in MLDonkey da questa console di telnet, così:

servers /the/path/to/your/server.met
c

Il comando "c" chiede a MLDonkey di connettersi a molti server, utilizzando il file server.met.

Importazione File Provvisori

MLDonkey usa metodi diversi da Emule o Amule per conservare i file provvisori, tuttavia può omportare una directory temporanea di Emule o Amule temporary directory into it's own lists. Il metodo più facile per fare questo è usare l'interfaccia telnet (ricordarsi, la "Console" delle GUIs è simile all'interfaccia di telnet). Da qui lanciare:

import_temp percorso/intero/della/vecchia/cartella/temporanea

Questo aggiungerà tutti i file parzialmente completati dalla cartella percorso/intero/della/vecchia/cartella/temporanea alla cartella temporanea di MLDonkey, e gli aggiunge alla lista di downloads.

=See Also =

[http://mldonkey.sourceforge.net homepage MLDonkey] (dove scaricare il "cuore" del codice) contiene dei link utili per imparare a conoscere dei trucchetti su MLDonkey.

[:P2PHowTo] Ciò dà un parere più ampio sulle applicazioni filesharing e le loro differenze.

Fonte originale: [https://help.ubuntu.com/community/MLDonkey MLDonkey (en)]


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