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* Live USB di '''Ubuntu''' seguendo le istruzioni della guida per l'[[Installazione/DaSupportoUsb|installazione da supporto USB]] tramite il live di '''Ubuntu''' o in alternativa con l'aiuto di strumenti come [[http://unetbootin.sourceforge.net/|UNetbootin]] disponibili anche per '''MacOSX'''. In mancanza del live USB inserito il PC potrebbe non riconoscere correttamente il live CD in special modo nei PC con '''Lion''' per tanto è fortemente consigliato il suo utilizzo. | * Live USB di '''Ubuntu''' seguendo le istruzioni della guida per l'[[Installazione/DaSupportoUsb|installazione da supporto USB]] tramite il live di '''Ubuntu''' o in alternativa con l'aiuto di strumenti come [[http://unetbootin.sourceforge.net/|UNetbootin]] disponibili anche per '''MacOSX'''. |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''In mancanza del live USB inserito il PC potrebbe non riconoscere correttamente il live CD''. || |
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Introduzione
È possibile installare Ubuntu sui Mac Intel tramite la normale installazione grafica scegliendo tra le architetture a 32 e 64 bit in base alle specifiche del PC. È tuttavia necessario seguire dei particolari accorgimenti dovuti alla presenza dell' EFI al posto del BIOS in special modo nei PC con sistema operativo Lion. La seguente guida svuole spiegare come effettuare una corretta installazione in modo da non arrecare alcun danno al sistema operativo MacOSX e in maniera tale da poter ripristinare semplicemente le condizioni pre-installazione in caso di una installazione fallita.
Preparazione
Requisiti
Cd di installazione di Ubuntu.
Live USB di Ubuntu seguendo le istruzioni della guida per l'installazione da supporto USB tramite il live di Ubuntu o in alternativa con l'aiuto di strumenti come UNetbootin disponibili anche per MacOSX.
GPT fdisk, programma per il backup della tabella delle partizioni di MacOSX qui.
rEFIt, boot loader per MacOSX disponibile qui.
Backup della tabella delle partizioni
Installare su MacOSX il programma per il backup della tabella delle partizioni GPT fdisk scaricato in precedenza.
Digitare il seguente comando in una finestra del terminale MacOSX
sudo disk /dev/diskX
avendo cura di sostituire la X con il numero del disco in cui è installato MacOSX (solitamente 0)
Premere il tasto B
- Inserire un nome per il file di backup
Uscire dal programma premendo il tasto Q. Il file risultate è disponibile nella propria home.
Installazione del bootloader rEFIt
rEFIt andrà a sostituire GRUB all'avvio del PC, pertanto sarà impossibile avviare Ubuntu in assenza della sua installazione.
È possibile installarlo tramite installer automatico per MacOSX, tuttavia la procedura spesso fallisce. In tal caso è necessario procedere con l'installazione manuale:
Scaricare dal sito ufficiale la versione Mac disk image.
- Montare l'immagine con un doppio click.
Copiare la cartella efi all'interno della radice del disco contente l'installazione di MacOSX (solitamente /).
- Digitare i seguenti comandi in una finestra del terminale:
cd /efi/refit
./enable.sh
- Digitare la password per l'amministrazione di sistema.
Riavviare e controllare la corretta installazione di rEFIt all'avvio del PC.
Partizionamento
Creare le partizioni desiderate per il proprio sistema Ubuntu tramite il programma disk utility in formato FAT.
Installazione
- Inserire il live USB e il live CD.
Riavviare tenendo premuto il tasto C.
Installare Ubuntu secondo le istruzioni presenti nella guida all' installazione grafica facendo attenzione a selezionare il partizionamento manuale e scegliendo le partizioni create in precedenza con disk utility formattandole nel filesystem linux preferito. Indicare inoltre la partizione scelta per Ubuntu per l'installazione di AmministrazioneSistema/Grub.
Riavviare selezionando il boot di MacOSX.
Creazione nuova tabella delle partizioni
Digitare in una finestra del terminale MacOSX il seguente comando:
sudo gdisk /dev/disk0X
avendo cura di sostiuire la X con il numero del disco usato per l'installazione.
Premere il tasto R.
Premere il tasto P per avere uno stamp delle partizioni.
Premere il tasto H per creare la tabella.
Indicare le partizioni esistenti inclusa quella di MacOSX ed eventuali altri sistemi operativi.
Rispondere Y alla richiesta di posizionare per prima la partizione EFI.
Inserire il codice per il tipo di partizione (AF Lion, 83 Ubuntu).
Premere il tasto W per scrivere le modifiche.
- Riavviare e testare l'avvio dei sistemi operativi.
Ripristino
In caso sia impossibile avviare Ubuntu è possibile ripristinare la tabella delle partizioni tramite il backup creato in precedenza:
Inserire in una finestra di terminale MacOSX il seguente comando:
sudo gdisk /dev/diskX
avendo cura di sostituire la X con il numero del disco usato per l'installazione.
Premere il tasto R.
Premere il tasto L.
- Inserire il nome del file di backup e premere invio.
- Riavviare.
Installare altri sistemi operativi
È possibile installare altri sistemi operativi durante la procedura creando le partizioni necessarie. È possibile installare anche in un successivo momento avendo cura di creare la nuova partizione come da procedura e ricreando la tabella delle partizioni ad installazione finita.
Aggiungere una partizione condivisa
Come per l'installazione di un terzo sistema operativo è possibile creare una partizione condivisa in FAT avendo cura di indicare la partizione durante la procedura di creazione della tabella delle partizioni.
Ulteriori risorse