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Raspberry Pi
Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.
Con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B, dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è ora più agevole installarvi Ubuntu.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.
Requisiti hardware
- Raspberry Pi 2 model B
- Micro SD (minimo 4 GB)
- Mouse e tastiera
- Schermo o tv con ingresso HDMI
- Connessione ad internet tramite cavo LAN
Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio. |
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato. |
Versioni - download
Snappy Ubuntu Core
Versione dedicata a sviluppatori, concepita per il cloud e IoT. Sistema server minimale con le ultime librerie di Ubuntu. È riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti.
Ubuntu MATE 15.04
Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente desktop MATE. Costruita su Ubuntu armhf, è riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti.
Ubuntu 14.04
Versione di Ubuntu mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non supportata ufficialmente. Kernel e firmware ricompilati per Raspberry Pi e PPA dedicati. Il kernel 3.13 è stato sostituito con una versione aggiornata del kernel 3.18, per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti per la versione LTS del kernel.
Installazione
La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato. |
Per installare su Raspberry Pi le versioni di Ubuntu elencate in precedenza, è necessario scrivere su scheda Micro SD i relativi file di immagine con estensione .img, scaricabili dai relativi link di download.
Per la scrittura di file .img seguire le indicazioni contenute in questa guida (la pagina contiene istruzioni sia per sistemi Gnu-Linux, sia per Windows e Mac).
Primo avvio e configurazione
Snappy Ubuntu Core: consultare la guida (in inglese) disponibile in questa pagina.
Ubuntu MATE 15.04: Eseguire i seguenti passaggi
Inserire la scheda SD nel Raspberry Pi, accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'installazione guidata.
Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc.. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al Tipo di installazione).
Terminata la procedura, al successivo riavvio sarà possibile utilizzare Ubuntu MATE.
Se il primo avvio di Ubuntu MATE si dovesse interrompere con il messaggio: [FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details., premere la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora al login compaia l'account oem-config.service.
Completati i passaggi descritti sopra ed effettuato l'accesso, seguendo la procedura prevista per Ubuntu 14.04, sarà possibile a piacimento creare la swap e/o abilitare un un server SSH. Saranno invece già installati i driver per l'accelerazione video e per architetture videocore, nonchè il pacchetto linux-firmware per gli adattatori wi-fi.
Ubuntu 14.04: Per informazioni relative al primo avvio e alla configurazione di Ubuntu 14.04 per Raspberry Pi consultare questa guida.
Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (ovvero quella su cui è installato il sistema). Qualora lo si desideri, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati comuni strumenti quali Parted o GParted. |