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Versione 20 del 09/04/2015 13.41.52

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Raspberry Pi

Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.

Con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B, dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è ora più agevole installarvi Ubuntu.

Le informazioni contenute in questa pagina fanno riferimento al Raspberry Pi 2 e potrebbero non funzionare con i modelli precedenti.

Ubuntu 14.04

È disponibile un'immagine di Ubuntu 14.04 per il Raspberry Pi 2 con PPA dedicati che contengono kernel e firmware funzionanti su tale dispositivo.

Quest'immagine è mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non è supportata ufficialmente. Il kernel 3.13 è stato sostituito con con una versione aggiornata del kernel 3.18, per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti invece per la versione LTS del kernel.

Download

Se si preferisce scaricare un'immagine precedente a quella indicata non è necessario reinstallare, ma tuttavia si consiglia di verificare l'elenco dei changelog.

Installazione

L'installazione segue la stessa procedura delle altre immagini per Raspberry Pi. A tal proposito è possibile consultare una guida (in lingua inglese) sul sito ufficile del progetto Raspberry Pi. La guida illustra le azioni da compiere per scrivere un'immagine su scheda SD tramite sistemi Gnu/Linux, oltre che le istruzioni per la stessa procedura per Windows e Mac.

L'immagine compressa include un file .bmap. Se per l'installazione su scheda SD si sta usando un sistema GNU/Linux si consiglia di usare il pacchetto bmap-tools.

sudo bmaptool copy --bmap ubuntu-trusty.bmap ubuntu-trusty.img /dev/sdX

Configurazione

  • Non sono presenti le utilities incluse in Raspbian (distribuzione basata su Debian, ottimizzata per Raspberry Pi). Pertanto è possibile ridimensionare la partizione root manualmente. Dopo l'avvio eseguire il comando:

sudo fdisk /dev/mmcblk0

Eliminare quindi la seconda partizione (d, 2) e ricrearla usando le opzioni di default (n, p, 2, enter, enter); infine scrivere e uscire (w) riavviando poi il sistema:

sudo resize2fs /dev/mmcblk0p2
  • Non è presente nessun file o partizione di swap. È possibile creare un file di swap attraverso il comando:

sudo apt-get install dphys-swapfile

In questo caso sarà necessario avere a disposizione una scheda SD con capacità minima di 4GB, perchè di default verrà creato un file di swap di 2 GB.

  • Al termine dell'installazione sarà presente un sistema Ubuntu minimale a linea di comando. È tuttavia possibile installare un server grafico con relativo ambiente desktop attraverso le normali procedure d'installazione. Ad esempio, per installare l'ambiente grafico Xubuntu basta digitare il comando

sudo apt-get install xubuntu-desktop

Si consiglia l'installazione di DE che abbiano requisiti hardware compatibili con il Raspberry Pi 2 B (ad esempio Openbox, LXDE, XFCE, Lubuntu, Xubuntu ecc.). Alcuni utenti hanno infatti segnalato l'impossibilità di poter eseguire Unity e Gnome Shell per via dell'hardware non in grado di supportare la composizione 3D. KDE e Kubuntu potrebbero essere funzionanti solo dopo aver disabilitato le animazioni e gli effetti grafici.

  • È possibile abilitare un server SSH per l'accesso remoto con il comando:

sudo apt-get install openssh-server
  • È disponibile un driver per l'accelerazione video in x.org (fbturbo). L'accelerazione hardware è limitata allo spostamento e allo scrolling delle finestre. Si può abilitare con la procedura descritta di seguito. Eseguire il comando:

sudo apt-get install xserver-xorg-video-fbturbo

Successivamente aprire con un editor di testo il file /etc/X11/xorg.conf o crearlo se non presente. Quindi aggiungere le seguenti stringhe:

Section "Device"
    Identifier "Raspberry Pi FBDEV"
    Driver "fbturbo"
    Option "fbdev" "/dev/fb0"
    Option "SwapbuffersWait" "true"
EndSection
  • Analogamente a Raspbian, sono disponibili pacchetti per architetture VideoCore:

sudo apt-get install libraspberrypi-bin libraspberrypi-dev

Poiché questi pacchetti sono compilati da sorgenti durante l'installazione, i relativi file risiedono nella directory /usr. Sono inoltre previsti alcuni scripts di terze parti come ad esempio /opt/vc/bin/vcgencmd che può essere eseguito con il comando:

sudo ln -s /usr /opt/vc

Alcuni pacchetti di Raspbian, come quelli che usano repositories precompilati durante l'installazione in /opt/vc.) vcdbg e edidparser, non fanno parte dei pacchetti open source e devono essere installati separatamente. Per abilitarli eseguire il comando:

sudo apt-get install libraspberrypi-bin-nonfree
  • Serial console e login

Per abilitare la serial console, modificare il file /boot/cmdline.txt come segue:

dwc_otg.lpm_enable=0 console=ttyAMA0,115200 kgdboc=ttyAMA0,115200 console=tty1 root=/dev/mmcblk0p2 rootwait

e creare il file /etc/init/ttyAMA0.conf contenente le seguenti stringhe:

start on stopped rc or RUNLEVEL=[12345]
stop on runlevel [!12345]

respawn
exec /sbin/getty -L 115200 ttyAMA0 vt102

Costruzione dell'immagine

  • È possibile scaricare da questo link uno script che esegue la costruzione dell'immagine.

Elenco dei Changelog

2015-03-02

  • Aggiornamento Ubuntu / pacchetti e PPA
  • Caricamento all'avvio del Kernel module bcm2708_rng
  • Aggiunti alla Blacklist alcuni platform modules non compatibili con Raspberry Pi 2 (snd_soc_pcm512x_i2c, snd_soc_pcm512x, snd_soc_tas5713, snd_soc_wm8804)

2015-02-19

Se si è già installata l'immagine del 2015-02-17, non si necessita della reinstallazione, ma è sufficiente eliminare il file /var/lib/dbus/machine-id e riavviare il sistema.

  • Aggiornamento Ubuntu / pacchetti e PPA
  • I repositorie apt-src s sono ora commentati di default
  • Installato il pacchetto language-pack-en
  • I driver audio (snd_bcm2835) ora caricati di default
  • Created legacy /boot/config.txt and /boot/cmdline.txt symlinks as these live in /boot/firmware
  • Cleaned up /etc/hosts formatting
  • Rinominato ubuntu user GECOS da "Ubuntu" in "Ubuntu user"
  • Rimossa la variante /var/lib/dbus/machine-id (viene generata al primo avvio)
  • Rimosso console=ttyAMA0,115200 da cmdline.txt (interferiva con l'uso non-console use della porta seriale)

2015-02-17

  • Release iniziale

Snappy Ubuntu Core

Snappy Ubuntu Core è una nuova versione di Ubuntu concepita per server cloud. Integra un sistema server minimale con le ultime librerie di Ubuntu.
È disponibile un'apposita versione developer preview per il Raspberry Pi 2.

Ulteriori risorse