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In questa guida sono descritte le procedure per installare le seguenti versioni di Ubuntu: ||||||||<tablewidth="50%" style="background-color:#cccccc":>'''Versioni di Ubuntu per Raspberry Pi''' || || [[http://developer.ubuntu.com/en/snappy/| Snappy Ubuntu Core]] || Versione dedicata a sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]. Sistema server minimale con le ultime librerie di Ubuntu. || [[http://people.canonical.com/~platform/snappy/raspberrypi2/ubuntu-15.04-snappy-armhf-rpi2.img.xz|Download]] || '''Note:''' Rilasciata da Canonical e riconosciuta dalla '''''Raspberry Pi Foundation''''' come sistema operativo di terze parti. || || [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/| Ubuntu MATE 15.04]] || Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente desktop MATE. Costruita su Ubuntu armhf. || [[http://master.dl.sourceforge.net/project/ubuntu-mate/15.04/armhf/ubuntu-mate-15.04-desktop-armhf-raspberry-pi-2.img.bz2|Download]] || '''Note:''' Riconosciuta dalla '''''Raspberry Pi Foundation''''' come sistema operativo di terze parti. || || [[http://www.finnie.org/2015/02/16/raspberry-pi-2-update-ubuntu-14-04-image-available/| Ubuntu 14.04 ]] || Versione non ufficiale di Ubuntu. Kernel e firmware ricompilati per Raspberry Pi. PPA dedicati. || [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Download]] || '''Note:''' Immagine mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non supportata ufficialmente. Il kernel 3.13 è stato sostituito con con una versione aggiornata del kernel 3.18, per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti per la versione LTS del kernel. || |
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware. |
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| ||<tablestyle="text-align: justify; width:63%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio .'' || | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio.''|| |
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| ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione ed aumenta le prestazioni del sistema installato. || | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato. || |
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| <<Anchor(versioni)>> = Versioni - download = == Snappy Ubuntu Core == * [[http://people.canonical.com/~platform/snappy/raspberrypi2/ubuntu-15.04-snappy-armhf-rpi2.img.xz|Download]] * [[http://developer.ubuntu.com/en/snappy|Pagina ufficiale]] * Versione dedicata a sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]. Sistema '''server minimale''' con le ultime librerie di Ubuntu. È riconosciuta dalla '''Raspberry Pi Foundation''' come sistema operativo di terze parti. == Ubuntu MATE 15.04 == * [[http://master.dl.sourceforge.net/project/ubuntu-mate/15.04/armhf/ubuntu-mate-15.04-desktop-armhf-raspberry-pi-2.img.bz2|Download]] * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi|Pagina ufficiale]] * Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente desktop '''MATE'''. Costruita su Ubuntu armhf, è riconosciuta dalla '''Raspberry Pi Foundation''' come sistema operativo di terze parti. == Ubuntu 14.04 == * [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Download]] * [[http://www.finnie.org/2015/02/16/raspberry-pi-2-update-ubuntu-14-04-image-available|Pagina ufficiale]] * Versione di Ubuntu mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non supportata ufficialmente. Kernel e firmware ricompilati per '''Raspberry Pi''' e PPA dedicati. Il kernel 3.13 è stato sostituito con una versione aggiornata del '''kernel 3.18''', per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti per la versione LTS del kernel. <<Anchor(install)>> |
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| Di seguito sono descritte le istruzioni per scrivere su scheda SD i file `.img` di '''Snappy Ubuntu Core''', '''Ubuntu MATE 15.04''' e '''Ubuntu 14.04'''. <<BR>> Questa procedura è valida per tutti i sistemi Gnu/Linux su cui sia possibile installare lo strumento [[https://git.gnome.org/browse/gnome-disk-utility/|Disk Utility]]. |
Di seguito sono descritte le istruzioni per scrivere su scheda SD i file `.img` delle versioni di Ubuntu sopra elencate. Questa procedura è valida per tutti i sistemi Gnu/Linux su cui sia possibile installare lo strumento [[https://git.gnome.org/browse/gnome-disk-utility/|Disk Utility]]. |
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| 0. Scaricare e salvare l'archivio compresso della versione di Ubuntu che si intende installare e [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|estrarre]] il file `.img` in esso contenuto in una directory a piacere. 0. Accedere alla cartella dove si è salvato il file `.img`, cliccare con il tasto destro del mouse sul file selezionando l'opzione ''Apri con "Creazione immagini disco"''. Verrà quindi aperta l'utilità ''Dischi''. 0. Nella finestra ''Ripristina immagine disco'' selezionare la scheda SD di destinazione nella riga apposita e premere il tasto ''Avvia ripristino''. 0. Nella finestra successiva verificare che il dispositivo selezionato sia quello corretto (onde evitare la cancellazione di un dispositivo sbagliato, con conseguente perdita di dati), cliccare su ''Ripristina'' ed inserire la password per confermare. |
0. Scaricare e salvare l'archivio compresso della [[#versioni|versione]] di Ubuntu che si intende installare e [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|estrarre]] il file `.img` in esso contenuto in una directory a piacere. 0. Accedere alla cartella dove si è salvato il file `.img`, fare clic con il tasto destro del mouse sul file selezionando l'opzione '''Apri con "Creazione immagini disco"'''. Verrà quindi aperta l'utilità '''Dischi'''. 0. Nella finestra '''Ripristina immagine disco''' selezionare la scheda SD di destinazione e premere il tasto '''Avvia ripristino'''. 0. Nella finestra successiva verificare che il dispositivo selezionato sia quello corretto (onde evitare la cancellazione di un dispositivo sbagliato, con conseguente perdita di dati). Fare clic su '''Ripristina''' e inserire la password per confermare. |
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| == Modalità non grafica == | == Modalità da linea di comando == |
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| Di seguito sono descritte le istruzioni per scrivere su scheda SD i file `.img` di '''Snappy Ubuntu Core''', '''Ubuntu MATE 15.04''' e '''Ubuntu 14.04''' attraverso la modalità non grafica [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|a riga di comando]]. | Di seguito sono descritte le istruzioni per scrivere su scheda SD i file `.img` delle versioni di Ubuntu sopra elencate attraverso la [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|riga di comando]]. |
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| 0. Scaricare l'archivio compresso della versione di Ubuntu che si intende installare e [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|estrarre]] il file `.img` in esso contenuto nella propria '''Home'''. | 0. Scaricare l'archivio compresso della [[#versioni|versione]] di Ubuntu che si intende installare e [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|estrarre]] il file `.img` in esso contenuto nella propria '''Home'''. |
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| 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il comando: {{{ | 0. Per ottenere la lista dei dispositivi presenti, digitare nel [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il comando: {{{ |
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| }}}per ottenere la lista dei dispositivi presenti. Collegare quindi la scheda SD al computer, ripetere il comando per identificare il dispositivo (precedentemente assente nella lista). Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura ''disk'' in corrispondenza della colonna ''TYPE''. | }}} 0. Collegare la scheda SD al computer e ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura '''disk''' in corrispondenza della colonna '''TYPE'''. |
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| 0. Attendere il termine del processo di scrittura. Se eseguito senza errori, sarà possibile estrarre la scheda dal computer e inserirela nel Raspberry Pi per il primo utilizzo. | 0. Attendere il termine del processo di scrittura. Se eseguito senza errori, sarà possibile estrarre la scheda dal computer e inserirela nel '''Raspberry Pi''' per il primo utilizzo. |
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| ||<tablestyle="text-align: justify; width:63%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Esistono diverse modalità per scrivere immagini di sistema con formato `.img` su scheda SD. In questa guida viene utilizzato il tool [[http://www.gnu.org/software/ddrescue/|ddrescue]]. Se si desidera usarne altri (ad esempio [[https://source.tizen.org/documentation/reference/bmaptool/bmap-tools-project|bmap-tools]]) consultare la documentazione o i manuali d'utilizzo nelle relative pagine ufficiali. '' || | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Esistono diverse modalità per scrivere immagini di sistema con formato `.img` su scheda SD. In questa guida viene utilizzato il tool [[http://www.gnu.org/software/ddrescue/|ddrescue]]. Se si desidera usarne altri (ad esempio [[https://source.tizen.org/documentation/reference/bmaptool/bmap-tools-project|bmap-tools]]) consultare la documentazione o i manuali d'utilizzo nelle relative pagine ufficiali. '' || |
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| == Installazione da altri sistemi operativi == | == Installazione da Windows e Mac == |
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| = Primo avvio, utilizzo e configurazione = | = Primo avvio e configurazione = |
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| 0. Inserire la scheda SD nel Raspberry Pi, accenderlo ed attendere che compaia a schermo la schermata dell'[[Installazione/Standard#Installazione|installazione guidata]]. 0. Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto la lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al '''Tipo di installazione'''). 0. Terminata l'installazione, al successivo riavvio sarà possibile utilizzare '''Ubuntu MATE'''. |
0. Inserire la scheda SD nel '''Raspberry Pi''', accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'[[Installazione/Standard#Installazione|installazione guidata]]. 0. Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc.. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al '''Tipo di installazione'''). 0. Terminata la procedura, al successivo riavvio sarà possibile utilizzare '''Ubuntu MATE'''. |
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| ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Durante il primo avvio di '''Ubuntu MATE''', nel caso in cui il caricamento del sistema si interrompa mostrando il messaggio d’errore: '''''[FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.''''' premere la combinazione di tasti CTRL+ALT+CANC per riavviare il sistema, il cui caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora compaia l'account ''oem-config.service'' nella schermata di login. || | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Se il primo avvio di '''Ubuntu MATE''' si dovesse interrompere con il messaggio: '''[FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.''', premere la combinazione di tasti '''Ctrl+Alt+Canc''' per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, se compare l'account ''oem-config.service'' al login.|| |
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| * '''Ubuntu 14.04''': Per informazioni relativi al primo avvio e alla configurazione del sistema relative a [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Ubuntu 14.04 per Raspberry Pi]] consultare la [[inserire link|relativa guida]]. | * '''Ubuntu 14.04''': Per informazioni reltive al primo avvio e alla configurazione di [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Ubuntu 14.04 per Raspberry Pi]] consultare [[Installazione/RaspberryPi/ConfigurazioneUbuntu14.04|questa guida]]. |
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| ||<tablestyle="text-align: justify; width:63%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Dopo scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (sulla quale è installato il sistema). Qualora lo si voglia, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati i normali strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]. '' || | <<Anchor(part)>> = Ridimensionamento partizioni = Dopo la scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (sulla quale è installato il sistema). Qualora lo si voglia, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati i normali strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]. In alternativa può essere eseguita la seguente procedura da [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: 0. Dopo l'avvio eseguire il comando:{{{ sudo fdisk /dev/mmcblk0 }}} 0. Eliminare quindi la seconda partizione ('''d''', '''2''') e ricrearla usando le opzioni di default ('''n''', '''p''', '''2''', '''enter''', '''enter'''). Infine scrivere e uscire ('''w'''). 0. Riavviare il sistema con il comando: {{{ sudo reboot }}} 0. Per ridimensionare la partizione digitare:{{{ sudo resize2fs /dev/mmcblk0p2 }}} == Partizione di swap == Non è presente nessun file o partizione di swap. È possibile creare un file di swap attraverso il comando: {{{ sudo apt-get install dphys-swapfile }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Tale comando andrà a creare nella scheda SD un file di swap delle dimensioni di circa 2 GB. Pertanto se ne consiglia la creazione se si ha spazio sufficiente nella partizione.''|| = Ulteriori risorse = * [[https://developer.ubuntu.com/en/snappy|Pagina ufficiale di Snappy Ubuntu]] * [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi|Pagina ufficiale di Ubuntu MATE per Raspberry Pi 2]] * [[http://www.finnie.org/2015/02/16/raspberry-pi-2-update-ubuntu-14-04-image-available|Pagina ufficiale di Ubuntu 14.04 per Raspberry Pi 2]] |
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Raspberry Pi
Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.
Con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B, dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è ora più agevole installarvi Ubuntu.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le versioni di Ubuntu adatte a questa piattaforma hardware.
Requisiti hardware
- Raspberry Pi 2 model B
- Micro SD (minimo 4 GB)
- Mouse e tastiera
- Schermo o tv con ingresso HDMI
- Connessione ad internet tramite cavo LAN
Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio. |
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione e aumenta le prestazioni del sistema installato. |
Versioni - download
Snappy Ubuntu Core
Versione dedicata a sviluppatori, concepita per il cloud e IoT. Sistema server minimale con le ultime librerie di Ubuntu. È riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti.
Ubuntu MATE 15.04
Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente desktop MATE. Costruita su Ubuntu armhf, è riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti.
Ubuntu 14.04
Versione di Ubuntu mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non supportata ufficialmente. Kernel e firmware ricompilati per Raspberry Pi e PPA dedicati. Il kernel 3.13 è stato sostituito con una versione aggiornata del kernel 3.18, per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti per la versione LTS del kernel.
Installazione
La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato. |
Modalità grafica
Di seguito sono descritte le istruzioni per scrivere su scheda SD i file .img delle versioni di Ubuntu sopra elencate. Questa procedura è valida per tutti i sistemi Gnu/Linux su cui sia possibile installare lo strumento Disk Utility.
- Inserire la scheda SD nell'apposito slot o in un adattatore.
Installare il pacchetto gnome-disk-utility, se assente nel proprio sistema
Scaricare e salvare l'archivio compresso della versione di Ubuntu che si intende installare e estrarre il file .img in esso contenuto in una directory a piacere.
Accedere alla cartella dove si è salvato il file .img, fare clic con il tasto destro del mouse sul file selezionando l'opzione Apri con "Creazione immagini disco". Verrà quindi aperta l'utilità Dischi.
Nella finestra Ripristina immagine disco selezionare la scheda SD di destinazione e premere il tasto Avvia ripristino.
Nella finestra successiva verificare che il dispositivo selezionato sia quello corretto (onde evitare la cancellazione di un dispositivo sbagliato, con conseguente perdita di dati). Fare clic su Ripristina e inserire la password per confermare.
- Attendere il termine della procedura di scrittura ed estrarre la scheda SD dallo slot o dall'adattatore.
La stessa procedura può essere utilizzata per installare alcune delle altre distribuzioni o sistemi operativi appositi per Raspberry Pi diversi da Ubuntu (ad esempio Raspbian, OSMC ecc.). |
Modalità da linea di comando
Di seguito sono descritte le istruzioni per scrivere su scheda SD i file .img delle versioni di Ubuntu sopra elencate attraverso la riga di comando.
Scaricare l'archivio compresso della versione di Ubuntu che si intende installare e estrarre il file .img in esso contenuto nella propria Home.
Installare il pacchetto gddrescue.
Per ottenere la lista dei dispositivi presenti, digitare nel terminale il comando:
lsblk
Collegare la scheda SD al computer e ripetere il comando per identificare il dispositivo precedentemente assente nella lista. Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura disk in corrispondenza della colonna TYPE.
Scrivere l'immagine di Ubuntu sulla scheda SD con il comando:
sudo ddrescue -d -D --force ubuntu-image.img /dev/nome_del_device
sostituendo ubuntu-image.img con il nome del file estratto precedentemente dall'archivio e nome_del_device con il nome del device precedentemente identificato (ad esempio sdb oppure mmcblk0).
Attendere il termine del processo di scrittura. Se eseguito senza errori, sarà possibile estrarre la scheda dal computer e inserirela nel Raspberry Pi per il primo utilizzo.
Esistono diverse modalità per scrivere immagini di sistema con formato .img su scheda SD. In questa guida viene utilizzato il tool ddrescue. Se si desidera usarne altri (ad esempio bmap-tools) consultare la documentazione o i manuali d'utilizzo nelle relative pagine ufficiali. |
Installazione da Windows e Mac
Per sistemi non GNU/Linux:
Per scrivere su scheda SD il file d'immagine di Ubuntu da Windows consultare la seguente guida.
Per scrivere su scheda SD il file d'immagine di Ubuntu da Mac OS X consultare la seguente guida.
Primo avvio e configurazione
Snappy Ubuntu Core: consultare la guida (in inglese) disponibile in questa pagina.
Ubuntu MATE 15.04: Eseguire i seguenti passaggi
Inserire la scheda SD nel Raspberry Pi, accenderlo e attendere che venga caricata la schermata dell'installazione guidata.
Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto: lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc.. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al Tipo di installazione).
Terminata la procedura, al successivo riavvio sarà possibile utilizzare Ubuntu MATE.
Se il primo avvio di Ubuntu MATE si dovesse interrompere con il messaggio: [FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details., premere la combinazione di tasti Ctrl+Alt+Canc per riavviare il sistema. Il caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, se compare l'account oem-config.service al login.
Ubuntu 14.04: Per informazioni reltive al primo avvio e alla configurazione di Ubuntu 14.04 per Raspberry Pi consultare questa guida.
Ridimensionamento partizioni
Dopo la scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (sulla quale è installato il sistema). Qualora lo si voglia, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati i normali strumenti quali Parted o GParted.
In alternativa può essere eseguita la seguente procedura da terminale:
Dopo l'avvio eseguire il comando:
sudo fdisk /dev/mmcblk0
Eliminare quindi la seconda partizione (d, 2) e ricrearla usando le opzioni di default (n, p, 2, enter, enter). Infine scrivere e uscire (w).
Riavviare il sistema con il comando:
sudo reboot
Per ridimensionare la partizione digitare:
sudo resize2fs /dev/mmcblk0p2
Partizione di swap
Non è presente nessun file o partizione di swap. È possibile creare un file di swap attraverso il comando:
sudo apt-get install dphys-swapfile
Tale comando andrà a creare nella scheda SD un file di swap delle dimensioni di circa 2 GB. Pertanto se ne consiglia la creazione se si ha spazio sufficiente nella partizione. |
