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Con l'uscita del '''[[http://www.raspberrypi.org/products/raspberry-pi-2-model-b/|Raspberry Pi 2 Model B]]''', dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è ora più agevole installarvi Ubuntu. | Con l'uscita del '''[[http://www.raspberrypi.org/products/raspberry-pi-2-model-b/|Raspberry Pi 2 Model B]]''', dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è ora più agevole installarvi Ubuntu.<<BR>> In questa guida sono descritte le procedure per installare le seguenti versioni di Ubuntu: ||||||||<tablewidth="50%" style="background-color:#cccccc":>'''Versioni di Ubuntu per Raspberry Pi''' || || [[http://developer.ubuntu.com/en/snappy/| Snappy Ubuntu Core]] || Versione dedicata a sviluppatori, concepita per il cloud e [[http://it.wikipedia.org/wiki/Internet_delle_cose|IoT]]. Sistema server minimale con le ultime librerie di Ubuntu. || [[http://people.canonical.com/~platform/snappy/raspberrypi2/ubuntu-15.04-snappy-armhf-rpi2.img.xz|Download]] || '''Note:''' Rilasciata da Canonical e riconosciuta dalla '''''Raspberry Pi Foundation''''' come sistema operativo di terze parti. || || [[https://ubuntu-mate.org/raspberry-pi/| Ubuntu MATE 15.04]] || Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente desktop MATE. Costruita su Ubuntu armhf. || [[http://master.dl.sourceforge.net/project/ubuntu-mate/15.04/armhf/ubuntu-mate-15.04-desktop-armhf-raspberry-pi-2.img.bz2|Download]] || '''Note:''' Riconosciuta dalla '''''Raspberry Pi Foundation''''' come sistema operativo di terze parti. || || [[http://www.finnie.org/2015/02/16/raspberry-pi-2-update-ubuntu-14-04-image-available/| Ubuntu 14.04 ]] || Versione non ufficiale di Ubuntu. Kernel e firmware ricompilati per Raspberry Pi. PPA dedicati. || [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Download]] || '''Note:''' Immagine mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non supportata ufficialmente. Il kernel 3.13 è stato sostituito con con una versione aggiornata del kernel 3.18, per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti per la versione LTS del kernel. || |
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= Download = È disponibile un'immagine di '''[[https://wiki.ubuntu.com/TrustyTahr/ReleaseNotes|Ubuntu 14.04]]''' per il '''Raspberry Pi 2''' con PPA dedicati che contengono kernel e firmware funzionanti su tale dispositivo. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Quest'immagine è mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non è supportata ufficialmente. Il kernel 3.13 è stato sostituito con con una versione aggiornata del kernel 3.18, per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti invece per la versione LTS del kernel.''' || * [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Download 2015-03-02-ubuntu-trusty.zip]] ([[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip.asc|firma GPG]]) * Dimensioni: 145MiB file ZIP (1.75GiB dopo l'estrazione) = Installazione da Ubuntu = |
= Installazione = |
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Se per l'installazione su scheda SD si sta usando un pc con Ubuntu o una sua derivata, seguire le seguenti istruzioni: | == Modalità grafica == |
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0. Scaricare nella propria '''Home''' l'archivio `.zip` da [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|questo indirizzo]]. | Di seguito sono descritte le istruzioni per scrivere su scheda SD i file `.img` di '''Snappy Ubuntu Core''', '''Ubuntu MATE 15.04''' e '''Ubuntu 14.04'''. <<BR>> Questa procedura è valida per tutti i sistemi Gnu/Linux su cui sia possibile installare lo strumento [[https://git.gnome.org/browse/gnome-disk-utility/|Disk Utility]]. |
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0. [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|Estrarre]] sempre nella '''Home''' il contenuto dell'archivio costituito da un file `.img` e da un file `.bmap` digitando in un terminale il comando: {{{ unzip 2015-03-02-ubuntu-trusty.zip }}} |
0. Inserire la scheda SD nell'apposito slot o in un adattatore. 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://gnome-disk-utility|gnome-disk-utility]], se assente nel proprio sistema 0. Scaricare e salvare l'archivio compresso della versione di Ubuntu che si intende installare e [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|estrarre]] il file `.img` in esso contenuto in una directory a piacere. 0. Accedere alla cartella dove si è salvato il file `.img`, cliccare con il tasto destro del mouse sul file selezionando l'opzione ''Apri con "Creazione immagini disco"''. Verrà quindi aperta l'utilità ''Dischi''. 0. Nella finestra ''Ripristina immagine disco'' selezionare la scheda SD di destinazione nella riga apposita e premere il tasto ''Avvia ripristino''. 0. Nella finestra successiva verificare che il dispositivo selezionato sia quello corretto (onde evitare la cancellazione di un dispositivo sbagliato, con conseguente perdita di dati), cliccare su ''Ripristina'' ed inserire la password per confermare. 0. Attendere il termine della procedura di scrittura ed estrarre la scheda SD dallo slot o dall'adattatore. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">La stessa procedura può essere utilizzata per installare alcune delle altre distribuzioni o sistemi operativi appositi per Raspberry Pi diversi da Ubuntu (ad esempio [[https://www.raspbian.org/|Raspbian]], [[https://osmc.tv/|OSMC]] ecc.).|| |
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0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://bmap-tools|bmap-tools]] che renderà più veloce la procedura di installazione. | == Modalità non grafica == |
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0. Per individuare il dispositivo della scheda SD, digitare nel [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]]: {{{ df -h }}}così da ottenere la lista dei dispositivi montati. |
Di seguito sono descritte le istruzioni per scrivere su scheda SD i file `.img` di '''Snappy Ubuntu Core''', '''Ubuntu MATE 15.04''' e '''Ubuntu 14.04''' attraverso la modalità non grafica [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|a riga di comando]]. |
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0. Inserire all'interno del lettore SD la scheda di memoria e digitare nuovamente il comando precedente.<<BR>>La colonna di sinistra indicherà il nome del device della scheda SD. Verrà elencata nei risultati una dicitura simile a `/dev/mmcblk0p1` o `/dev/sdd1`. L'ultima parte (p1 o 1) indica il numero della partizione. In questo caso si desidera scrivere l'intera scheda e non solo una partizione. Si può ricavare il nome del dispositivo della scheda escludendo l'ultima parte. Es.: '''mmcblk0''' o '''sdd''' ricavati da '''mmcblk0p1''' o '''sdd1'''. | 0. Scaricare l'archivio compresso della versione di Ubuntu che si intende installare e [[AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione#decomprimere|estrarre]] il file `.img` in esso contenuto nella propria '''Home'''. 0. [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|Installare]] il pacchetto [[apt://gddrescue|gddrescue]]. 0. Digitare nel [[AmministrazioneSistema/RigaDiComando|terminale]] il comando: {{{ lsblk }}}per ottenere la lista dei dispositivi presenti. Collegare quindi la scheda SD al computer, ripetere il comando per identificare il dispositivo (precedentemente assente nella lista). Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura ''disk'' in corrispondenza della colonna ''TYPE''. 0. Scrivere l'immagine di Ubuntu sulla scheda SD con il comando:{{{ sudo ddrescue -d -D --force ubuntu-image.img /dev/nome_del_device}}} sostituendo `ubuntu-image.img` con il nome del file estratto precedentemente dall'archivio e `nome_del_device` con il nome del device precedentemente identificato (ad esempio `sdb` oppure `mmcblk0`). 0. Attendere il termine del processo di scrittura. Se eseguito senza errori, sarà possibile estrarre la scheda dal computer e inserirela nel Raspberry Pi per il primo utilizzo. |
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0. Smontare il device includendo nel comando anche il nome della partizione. Ad esempio se il device della partizione è `sdd1` il comando da eseguire sarà: {{{ sudo umount /dev/sdd1}}} |
||<tablestyle="text-align: justify; width:63%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Esistono diverse modalità per scrivere immagini di sistema con formato `.img` su scheda SD. In questa guida viene utilizzato il tool [[http://www.gnu.org/software/ddrescue/|ddrescue]]. Se si desidera usarne altri (ad esempio [[https://source.tizen.org/documentation/reference/bmaptool/bmap-tools-project|bmap-tools]]) consultare la documentazione o i manuali d'utilizzo nelle relative pagine ufficiali. '' || == Installazione da altri sistemi operativi == |
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0. Installare Ubuntu sulla scheda SD con il comando:{{{ sudo bmaptool copy --bmap 2015-03-02-ubuntu-trusty.bmap 2015-03-02-ubuntu-trusty.img /dev/nome_del_device}}} sostituendo `nome_del_device` con il nome del device precedentemente identificato. <<BR>>Assicurarsi anche che il nome dei file `.img` e `.bmap` corrisponda a quello indicato nel comando. In caso contrario modificare il loro nome nel comando stesso, oppure semplicemente rinominare i file in `ubuntu-trusty.img` e `ubuntu-trusty.bmap` prima di lanciare il comando da terminale. 0. Quando nel terminale verrà restituita la riga di comando, la procedura di installazione sarà terminata e si potrà estrarre la micro SD dal lettore. = Installazione da Windows e Mac = |
Per sistemi non GNU/Linux: |
Linea 68: | Linea 76: |
= Primo avvio = | = Primo avvio, utilizzo e configurazione = |
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0. Inserire la micro SD nello slot presente sul '''Raspberry Pi 2''' precedentemente collegato allo schermo, al mouse, alla tastiera e al router o modem adsl. 0. Collegare il dispositivo all'alimentazione affinché inizi il processo di avvio del sistema. Poco dopo sarà disponibile un sistema [[Installazione/CdMinimale|Ubuntu minimale]] a linea di comando. |
* '''Snappy Ubuntu Core''': consultare la guida (in inglese) disponibile in [[http://developer.ubuntu.com/en/snappy/guides/|questa pagina]]. |
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= Configurazione = | * '''Ubuntu MATE 15.04''': Eseguire i seguenti passaggi 0. Inserire la scheda SD nel Raspberry Pi, accenderlo ed attendere che compaia a schermo la schermata dell'[[Installazione/Standard#Installazione|installazione guidata]]. 0. Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto la lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al '''Tipo di installazione'''). 0. Terminata l'installazione, al successivo riavvio sarà possibile utilizzare '''Ubuntu MATE'''. |
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||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Il sistema non avrà la tastiera italiana configurata. Qualora si desideri modificare questa impostazione consultare la [[Hardware/Periferiche/Tastiere#Rimappatura_tastiera|relativa guida]]. '''|| | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Durante il primo avvio di '''Ubuntu MATE''', nel caso in cui il caricamento del sistema si interrompa mostrando il messaggio d’errore: '''''[FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details.''''' premere la combinazione di tasti CTRL+ALT+CANC per riavviare il sistema, il cui caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora compaia l'account ''oem-config.service'' nella schermata di login. || |
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== Modifica della password di sistema == | * '''Ubuntu 14.04''': Per informazioni relativi al primo avvio e alla configurazione del sistema relative a [[http://www.finnie.org/software/raspberrypi/2015-03-02-ubuntu-trusty.zip|Ubuntu 14.04 per Raspberry Pi]] consultare la [[inserire link|relativa guida]]. |
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Dopo l'installazione l'utente predefinito è '''ubuntu''' e la password è '''ubuntu'''. Per cambiare la password digitare il comando:{{{ sudo passwd ubuntu }}} == Ridimensionamento partizioni == Appena creato il sistema, la partizione di root (/) di norma non occupa tutto lo spazio disponibile nella scheda SD, lasciandone una parte non allocata. <<BR>> Tuttavia non essendo presenti le funzionalità incluse in [[http://www.raspbian.org/|Raspbian]] (distribuzione basata su Debian, ottimizzata per '''Raspberry Pi'''), è possibile ridimensionare la partizione root manualmente. 0. Dopo l'avvio eseguire il comando:{{{ sudo fdisk /dev/mmcblk0 }}} 0. Eliminare quindi la seconda partizione (d, 2) e ricrearla usando le opzioni di default (n, p, 2, enter, enter). Infine scrivere e uscire (w). 0. Riavviare il sistema con il comando: {{{ sudo reboot }}} 0. Per ridimensionare la partizione digitare:{{{ sudo resize2fs /dev/mmcblk0p2 }}} Se si preferisce compiere l'operazione per via grafica è possibile usare i normali programmi per il partizionamento come [[http://gparted.sourceforge.net/|Gparted]] (o [[http://kde-apps.org/content/show.php?content=89595&forumpage=1&PHPSESSID=e5af|Kparted]] per Kubuntu), con la scheda SD inserita nel proprio computer. Non è presente nessun file o partizione di swap. È possibile creare un file di swap attraverso il comando: {{{ sudo apt-get install dphys-swapfile }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Tale comando andrà a creare nella scheda SD un file di swap delle dimensioni di circa 2 GB. Pertanto se ne consiglia la creazione se si ha spazio sufficiente nella partizione. '''|| == Installazione ambiente desktop == È possibile installare un server grafico con relativo [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop|ambiente desktop]] attraverso le normali procedure d'installazione. Ad esempio, per installare l'ambiente grafico '''Xubuntu''' basta digitare il comando: {{{ sudo apt-get install xubuntu-desktop }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Si consiglia l'installazione di [[AmbienteGrafico/AmbientiDesktop|DE]] che abbiano requisiti hardware compatibili con il '''Raspberry Pi 2 B''' (ad esempio Openbox, LXDE, XFCE, Lubuntu, Xubuntu ecc.). Alcuni utenti hanno infatti segnalato l'impossibilità di poter eseguire Unity e Gnome Shell per via dell'hardware non in grado di supportare la composizione 3D. KDE e Kubuntu potrebbero essere funzionanti solo dopo aver disabilitato le animazioni e gli effetti grafici.|| == Abilitazione accesso SSH == È possibile abilitare un server SSH per l'accesso remoto con il comando:{{{ sudo apt-get install openssh-server }}} == Installazione driver video == È disponibile un driver per l'accelerazione video in x.org (fbturbo). L'accelerazione hardware è limitata allo spostamento e allo scrolling delle finestre. Si può abilitare con la procedura descritta di seguito. 0. Eseguire il comando:{{{ sudo apt-get install xserver-xorg-video-fbturbo }}} 0. Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file {{{/etc/X11/xorg.conf}}} o crearlo se non presente. Quindi aggiungere le seguenti stringhe:{{{ Section "Device" Identifier "Raspberry Pi FBDEV" Driver "fbturbo" Option "fbdev" "/dev/fb0" Option "SwapbuffersWait" "true" EndSection }}} == Installazione driver processore Videocore == * Analogamente a Raspbian, sono disponibili pacchetti per architetture !VideoCore, installabili con il comando:{{{ sudo apt-get install libraspberrypi-bin libraspberrypi-dev }}} * Poiché questi pacchetti sono compilati da sorgenti durante l'installazione, i relativi file risiedono nella directory `/usr`. Alcuni script di terze parti come ad es. `/opt/vc/bin/vcgencmd` potrebbero aspettarseli nella directory `/opt/vc`. Per ovviare il problema creare un link simbolico:{{{ sudo ln -s /usr /opt/vc }}} * Alcuni pacchetti di Raspbian, come ''vcdbg'' e ''edidparser'' non fanno parte dei pacchetti open source. Per installarli digitare:{{{ sudo apt-get install libraspberrypi-bin-nonfree }}} == Abilitazione serial console == 0. Modificare il file `/boot/cmdline.txt` come segue:{{{ dwc_otg.lpm_enable=0 console=ttyAMA0,115200 kgdboc=ttyAMA0,115200 console=tty1 root=/dev/mmcblk0p2 rootwait }}} 0. Creare il file `/etc/init/ttyAMA0.conf` contenente le seguenti stringhe:{{{ start on stopped rc or RUNLEVEL=[12345] stop on runlevel [!12345] respawn exec /sbin/getty -L 115200 ttyAMA0 vt102 }}} == PPA principali == I principali PPA presenti su Launchpad: * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2/|ppa:fo0bar/rpi2]]: pacchetti stabili abilitati di default nell'immagine. * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2-staging/|ppa:fo0bar/rpi2-staging]]: builds in sviluppo. * [[https://launchpad.net/~fo0bar/+archive/ubuntu/rpi2-nightly/|ppa:fo0bar/rpi2-nightly]]: builds nightly (solo alcuni pacchetti). = Ulteriori risorse = * [[https://wiki.ubuntu.com/ARM/RaspberryPi| Documento originale]] * [[http://www.raspberrypi.org/forums/viewtopic.php?f=56&t=100553&p=701472|Discussione sul forum di RaspberryPi.org]] * [[http://www.reddit.com/r/raspberry_pi/comments/2w64cw/raspberry_pi_2_unofficial_ubuntu_1404_image/|Discussione su Reddit]] * [[http://www.finnie.org/2015/02/16/raspberry-pi-2-update-ubuntu-14-04-image-available/|Annuncio di Ryan Finnie sul blog]] |
||<tablestyle="text-align: justify; width:63%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Dopo scrittura del file `.img`, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (sulla quale è installato il sistema). Qualora lo si voglia, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati i normali strumenti quali [[http://www.gnu.org/software/parted/|Parted]] o [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale|GParted]]. '' || |
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Raspberry Pi
Il Raspberry Pi è un single-board computer sviluppato dalla Raspberry Pi Foundation.
Con l'uscita del Raspberry Pi 2 Model B, dotato di processore ARM Cortex-A7 (quad-core 900MHz) e 1 GB di memoria RAM, è ora più agevole installarvi Ubuntu.
In questa guida sono descritte le procedure per installare le seguenti versioni di Ubuntu:
Versioni di Ubuntu per Raspberry Pi |
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Versione dedicata a sviluppatori, concepita per il cloud e IoT. Sistema server minimale con le ultime librerie di Ubuntu. |
Note: Rilasciata da Canonical e riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti. |
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Flavor ufficiale di Ubuntu con ambiente desktop MATE. Costruita su Ubuntu armhf. |
Note: Riconosciuta dalla Raspberry Pi Foundation come sistema operativo di terze parti. |
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Versione non ufficiale di Ubuntu. Kernel e firmware ricompilati per Raspberry Pi. PPA dedicati. |
Note: Immagine mantenuta dalla comunità di Ubuntu e non supportata ufficialmente. Il kernel 3.13 è stato sostituito con con una versione aggiornata del kernel 3.18, per il quale non sono garantiti gli aggiornamenti di sicurezza forniti per la versione LTS del kernel. |
Requisiti hardware
- Raspberry Pi 2 model B
- Micro SD (minimo 4 GB)
- Mouse e tastiera
- Schermo o tv con ingresso HDMI
- Connessione ad internet tramite cavo LAN
Se il proprio schermo o tv non non dispongono di ingresso HDMI, è possibile utilizzare degli adattatori per collegarli ad una delle uscite video del Raspberry. Ad esempio è possibile utilizzare un adattatore da HDMI a DVI o un adattatore da uscita video composita con audio stereo a RGB/Scart/VGA e audio . |
L'utilizzo di una scheda micro SD veloce (ad esempio classe 10) riduce i tempi di installazione ed aumenta le prestazioni del sistema installato. |
Installazione
La procedura di installazione cancellerà tutti i dati precedentemente presenti sulla SD o sul dispositivo indicato. |
Modalità grafica
Di seguito sono descritte le istruzioni per scrivere su scheda SD i file .img di Snappy Ubuntu Core, Ubuntu MATE 15.04 e Ubuntu 14.04.
Questa procedura è valida per tutti i sistemi Gnu/Linux su cui sia possibile installare lo strumento Disk Utility.
- Inserire la scheda SD nell'apposito slot o in un adattatore.
Installare il pacchetto gnome-disk-utility, se assente nel proprio sistema
Scaricare e salvare l'archivio compresso della versione di Ubuntu che si intende installare e estrarre il file .img in esso contenuto in una directory a piacere.
Accedere alla cartella dove si è salvato il file .img, cliccare con il tasto destro del mouse sul file selezionando l'opzione Apri con "Creazione immagini disco". Verrà quindi aperta l'utilità Dischi.
Nella finestra Ripristina immagine disco selezionare la scheda SD di destinazione nella riga apposita e premere il tasto Avvia ripristino.
Nella finestra successiva verificare che il dispositivo selezionato sia quello corretto (onde evitare la cancellazione di un dispositivo sbagliato, con conseguente perdita di dati), cliccare su Ripristina ed inserire la password per confermare.
- Attendere il termine della procedura di scrittura ed estrarre la scheda SD dallo slot o dall'adattatore.
La stessa procedura può essere utilizzata per installare alcune delle altre distribuzioni o sistemi operativi appositi per Raspberry Pi diversi da Ubuntu (ad esempio Raspbian, OSMC ecc.). |
Modalità non grafica
Di seguito sono descritte le istruzioni per scrivere su scheda SD i file .img di Snappy Ubuntu Core, Ubuntu MATE 15.04 e Ubuntu 14.04 attraverso la modalità non grafica a riga di comando.
Scaricare l'archivio compresso della versione di Ubuntu che si intende installare e estrarre il file .img in esso contenuto nella propria Home.
Installare il pacchetto gddrescue.
Digitare nel terminale il comando:
lsblk
per ottenere la lista dei dispositivi presenti. Collegare quindi la scheda SD al computer, ripetere il comando per identificare il dispositivo (precedentemente assente nella lista). Il nome del dispositivo sarà identificabile dalla dicitura disk in corrispondenza della colonna TYPE.
Scrivere l'immagine di Ubuntu sulla scheda SD con il comando:
sudo ddrescue -d -D --force ubuntu-image.img /dev/nome_del_device
sostituendo ubuntu-image.img con il nome del file estratto precedentemente dall'archivio e nome_del_device con il nome del device precedentemente identificato (ad esempio sdb oppure mmcblk0).
- Attendere il termine del processo di scrittura. Se eseguito senza errori, sarà possibile estrarre la scheda dal computer e inserirela nel Raspberry Pi per il primo utilizzo.
Esistono diverse modalità per scrivere immagini di sistema con formato .img su scheda SD. In questa guida viene utilizzato il tool ddrescue. Se si desidera usarne altri (ad esempio bmap-tools) consultare la documentazione o i manuali d'utilizzo nelle relative pagine ufficiali. |
Installazione da altri sistemi operativi
Per sistemi non GNU/Linux:
Per scrivere su scheda SD il file d'immagine di Ubuntu da Windows consultare la seguente guida.
Per scrivere su scheda SD il file d'immagine di Ubuntu da Mac OS X consultare la seguente guida.
Primo avvio, utilizzo e configurazione
Snappy Ubuntu Core: consultare la guida (in inglese) disponibile in questa pagina.
Ubuntu MATE 15.04: Eseguire i seguenti passaggi
Inserire la scheda SD nel Raspberry Pi, accenderlo ed attendere che compaia a schermo la schermata dell'installazione guidata.
Seguire la procedura guidata inserendo quando richiesto la lingua desiderata, località, disposizione della tastiera, informazioni personali ecc. (nell'installazione guidata saranno omessi i passaggi relativi al Tipo di installazione).
Terminata l'installazione, al successivo riavvio sarà possibile utilizzare Ubuntu MATE.
Durante il primo avvio di Ubuntu MATE, nel caso in cui il caricamento del sistema si interrompa mostrando il messaggio d’errore: [FAILED] Failed to start oem-config.service. See "systemctl status oem-config.service" for details. premere la combinazione di tasti CTRL+ALT+CANC per riavviare il sistema, il cui caricamento avverrà questa volta senza errori. Eseguire quindi l'accesso selezionando l'account utente creato in precedenza, qualora compaia l'account oem-config.service nella schermata di login.
Ubuntu 14.04: Per informazioni relativi al primo avvio e alla configurazione del sistema relative a Ubuntu 14.04 per Raspberry Pi consultare la relativa guida.
Dopo scrittura del file .img, solitamente rimane dello spazio non allocato sulla scheda SD, situato a destra della partizione con filesystem ext4 (sulla quale è installato il sistema). Qualora lo si voglia, è possibile estendere a destra la partizione prima di estrarre la scheda SD dal computer. A tale scopo possono essere usati i normali strumenti quali Parted o GParted. |