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= Ridimensionamento della partizione di Windows = Per consentire l'installazione di Ubuntu è necessario ridimensionare la partizione di Windows. Gli strumenti inclusi in Windows 7 consentono di ottenere tale risultato. 0. Andare su '''''Start → Pannello di Controllo → Sistema e Sicurezza → Crea e formatta le partizioni del disco rigido''''' 0. Fare clic con il pulsante destro sulla partizione da ridimensionare e selezionare '''Riduci volume...'''. 0. Una nuova finestra mostrerà lo spazio di riduzione disponibile. Alla voce '''Specificare la quantità di spazio da ridurre,in MB''' inserire il valore desiderato. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">È consigliato impostare una dimensione minima di 8000 MiB. || 0. Infine, fare clic su '''Riduci'''. |
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0. Utilizzare gli strumenti inclusi in Windows per [[http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/DispositiviPartizioni/RidimensionarePartizioneWindows|ridimensionare la sua partizione]]. |
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Introduzione
Questa guida spiega come installare Ubuntu 11.10 in dualboot con Windows 7 (presupponendo che quest'ultimo sia già installato) in un array RAID 0 realizzato servendosi del controller integrato sulla scheda madre.
Questo tipo di array è il più comune in ambiente SOHO (Small Office - Home Office) e prende il nome di fakeraid. Non va confuso con gli hardware raid, realizzati con controller dedicati, e con i software raid, realizzati via software.
Se sul computer non è installato Windows è consigliabile creare un array software raid anziché un fakeraid.
Backup
Fare un backup completo dell'array è fondamentale dato che manipolando le partizioni si potrebbero cancellare accidentalmente dati importanti o compromettere in altro modo il sistema.
Esistono numerosi programmi utili allo scopo. Uno di essi è EaseUS Todo Backup Free che può essere scaricato ed utilizzato gratuitamente e senza limitazioni, anche in ambito commerciale.
È consigliabile creare un supporto avviabile del programma di backup in grado di operare sugli array fakeraid. Per quanto riguarda EaseUS Todo Backup Free, è possibile creare un cd avviabile basato su Windows PE che soddisfa questo requisito. Tale supporto è indispensabile per ripristinare i dati anche se l'avvio del sistema operativo è stato compromesso.
Installazione di Ubuntu
Utilizzare gli strumenti inclusi in Windows per ridimensionare la sua partizione.
Avviare il computer dal cd desktop di Ubuntu e scegliere la modalità Prova Ubuntu.
Avviare l'installazione di Ubuntu selezionando l'opzione Installa Ubuntu a fianco a Windows.
L'installazione proseguirà fino ad un messaggio d'errore: «Impossibile installare GRUB». Cliccare su OK
Comparirà una finestra che chiede dove installare GRUB. Scegliere Continua senza un bootloader e cliccare su OK.
- Ignorare la finestra che invita a riavviare il sistema.
Configurazione di GRUB
Aprire una finestra del terminale premendo i tasti CTRL+ALT+T e digitare il seguente comando:
sudo parted -l
E' necessario ricavare il nome della partizione di root di Ubuntu che è composto dal nome dell'array più il numero della partizione.
. Il nome dell'array è scritto nella riga che inizia con Disk, ad esempio /dev/mapper/esempio.
. Il numero della partizione è indicato a inizio riga, ad esempio 5.
Nei prossimi passi verrà assunto come partizione di root /dev/mapper/esempio5.
Montare la partizione di root. Da riga di comando digitare:
sudo mount /dev/mapper/esempio5 /mnt
Montare il resto dei dispositivi con il comando:
sudo mount --bind /dev /mnt/dev sudo mount --bind /proc /mnt/proc sudo mount --bind /sys /mnt/sys
Effettuare un chroot sul proprio sistema. Digitare da riga di comando:
sudo chroot /mnt
Per configurare Grub 2, digitare nel terminale il seguente comando:
update-grub2
Uscire dal chroot eseguendo il comando:
exit
Smontare tutti i dispositivi digitando:
cd ~ sudo umount /mnt/dev sudo umount /mnt/proc sudo umount /mnt/sys sudo umount /mnt/
Riavviare il sistema e rimuovere il CD Live.
Configurazione del bootloader di Windows
Usare EasyBCD per aggiungere una voce al bootloader di Windows che consenta l'avvio di Ubuntu tramite Grub 2.