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||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents()]]|| | |
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= Introduzione = | |
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Questa pagina descrive i passi necessari per configurare un server LTSP su Edubuntu o su una qualsiasi Ubuntu o derivata dopo aver installato i pacchetti di LTSP (vedere [:UbuntuLTSP/LTSPInstallazioneRapida:]). L'installazione di default di Edubuntu installa una soluzione adatta per un laboratorio singolo. Tutti i passi necessari del pacchetto ltsp-server a partire da Ubuntu 5.10 vengono fatti in automatico durante l'installazione da CD di Edubuntu. La configurazione di LTSP di default è prevista su un certo range di IP per i Thin CLients. |
Questa pagina descrive i passi necessari per configurare un '''server LTSP''' su ubuntu o derivata. La configurazione di '''LTSP''' di default è prevista su un certo range di IP per i '''Thin CLients'''. |
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/!\Se durante l'installazione scegliete un IP simile a 192.168.0.XXX (dove XXX è un numero compreso tra 1 e 254) non c'è bisogno che leggiate altro poiché il server è già correttamente configurato. | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Se l'IP è simile a 192.168.0.XXX, non c'è bisogno di fare altro. Se viene utilizzato un IP da un altro range, sono necessarie alcune modifiche al file di configurazione del server DHCP.''' || |
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Se invece scegliete un IP da un altro range, sono necessarie alcune modifiche manuali ai file di configurazione del server DHCP compreso in LTSP affinché tutto funzioni. | = Configurazione = |
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Seguite questi passi dopo l'installazione (serve che sappiate quale è l'indirizzo IP usato durante l'installazione; nell' esempio seguente si assumerà che l'indirizzo IP scelto sia stato IP 192.168.100.2): * Loggatevi sul server con l'account che ha permessi da administrator creato durante l'installazione * Premete ALT-F2 e scrivete (o fate copia e incolla) il seguente comando:{{{ gksudo "gedit /etc/ltsp/dhcpd.conf" }}} * gedi dovrebbe presentarvi il seguente file: |
Con un [:EditorDiTesto: editor di testo] ed i [:AmministrazioneSistema/Sudo: permessi amministrativi] modificare il file `/etc/ltsp/dhcpd.conf`, e modificare tutti gli indirizzi IP. Assicurarsi che le linee '''domain-name.servers''' e '''routers''' corrispondano alla configurazione di rete, per consentire ai '''Thin Clients''' di accedere ad Internet. Salvare tutte le modifiche apportate, per renderle effettive riavviare il servizio '''dhcp3-server''' con il seguente comando: |
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authoritative; subnet 192.168.0.0 netmask 255.255.255.0 { range 192.168.0.20 192.168.0.250; option domain-name "example.com"; option domain-name-servers 192.168.0.1; option broadcast-address 192.168.0.255; option routers 192.168.0.1; option subnet-mask 255.255.255.0; filename "/ltsp/pxelinux.0"; option root-path "/opt/ltsp/i386"; } }}} * Ora vogliamo fare in modo che il server LTSP funzioni usando l'interfaccia che abbiamo configurato durante l'installazione. Premete CTRL-H nella finestra dell' editor e sostituite tutte le stringhe :{{{ 192.168.0 }}} con {{{ 192.168.100 }}} Dopo aver riempito i due campi "cerca" e "sostituisci con" nella finestra, cliccate su "Sostituisci Tutti". * Assicuratevi che le linee "domani-name.servers" e "routers" corrispondano alla vostra configurazione di rete se volete consentire ai Thin Clients di accedere ad Internet. * Se siete sicuri che tutte le configurazione siano corrette, salvate il file. * Aprite un Terminale (Applicazioni -> Accessori -> Terminale) ed eseguite {{{ |
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Se non avete fatto errori nel file di configurazione sopra, questo comando dovrebbe darvi un messaggio di OK. * Se tutto ha funzionato, ora è il momento di avviare il vostro Thin CLient ed iniziare il lavoro. |
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{i} Se volete che il vostro server funzioni con 2 schede di rete ed il traffico dei Thin CLient venga instradato attraverso il server fate riferimento all' [https://wiki.ubuntu.com/ThinClientHowtoNAT NAT Howto] sul wiki di Ubuntu (per ora wiki inglese). | Se le modifiche nel file di configurazione sono corrette, questo comando dovrebbe riportare un messaggio di '''OK'''. Se tutto ha funzionato, ora è il momento di avviare il '''Thin CLient''' ed iniziare il lavoro. |
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{i} Se avete problemi con la mappatura della tastiera sui Thin CLients, fate riferimento alla pagina ["UbuntuLTSP/LTSPClientKeymap"]. | == Server a due schede di rete == |
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Se il server funziona con due schede di rete e si desidera instradare il traffico dei '''Thin CLient''' attraverso il server, consultare a relativa pagina [:Hardware/UbuntuLtsp/GuidaNat: Guida Nat]. [[Navigation(siblings)]] |
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CategoryNuoviDocumenti | CategoryHardware CategoryDaRevisionare |
IndiceBRTableOfContents() |
Introduzione
Questa pagina descrive i passi necessari per configurare un server LTSP su ubuntu o derivata. La configurazione di LTSP di default è prevista su un certo range di IP per i Thin CLients.
Se l'IP è simile a 192.168.0.XXX, non c'è bisogno di fare altro. Se viene utilizzato un IP da un altro range, sono necessarie alcune modifiche al file di configurazione del server DHCP. |
Configurazione
Con un [:EditorDiTesto: editor di testo] ed i [:AmministrazioneSistema/Sudo: permessi amministrativi] modificare il file /etc/ltsp/dhcpd.conf, e modificare tutti gli indirizzi IP.
Assicurarsi che le linee domain-name.servers e routers corrispondano alla configurazione di rete, per consentire ai Thin Clients di accedere ad Internet.
Salvare tutte le modifiche apportate, per renderle effettive riavviare il servizio dhcp3-server con il seguente comando:
sudo invoke-rc.d dhcp3-server restart
Se le modifiche nel file di configurazione sono corrette, questo comando dovrebbe riportare un messaggio di OK. Se tutto ha funzionato, ora è il momento di avviare il Thin CLient ed iniziare il lavoro.
Server a due schede di rete
Se il server funziona con due schede di rete e si desidera instradare il traffico dei Thin CLient attraverso il server, consultare a relativa pagina [:Hardware/UbuntuLtsp/GuidaNat: Guida Nat].