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  • Differenze per "Hardware/Periferiche/XorgConfD"
Differenze tra le versioni 42 e 125 (in 83 versioni)
Versione 42 del 15/10/2010 18.24.40
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Commento:
Versione 125 del 02/03/2017 22.51.50
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Commento: EOL 10.10 → CategoryDaRevisionare
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Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from Hardware/PerifericheXorgConfD
## page was renamed from XorgConfD
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[[BR]]
[[Indice()]]
## [[Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,281467.msg2030846.html#msg2030846"; rilasci="10.04 9.10")]]
<<BR>>
<<Indice(depth=2)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=423664"; rilasci="10.10 10.04 9.10 8.04")>>
Linea 7: Linea 10:
= Modificare la configurazione di Xorg = = Introduzione =
Linea 9: Linea 12:
Nelle versioni precedenti a '''Ubuntu 9.10''' per modificare le impostazioni del server grafico occorreva editare con un editor di testo ed i privilegi amministrativi il file `/etc/X11/xorg.conf`, a partire da questa versione di Ubuntu il file `/etc/X11/xorg.conf` non è è presente, perché il server grafico è tutto gestito automaticamente dal sistema, ma se verrà creato un file di configurazione la gestione del server grafico passerà a questo. Questa guida spiega come gestire le periferiche di input per mezzo dei file presenti nella cartella `xorg.conf.d`.
Linea 11: Linea 14:
= Generare il file xorg.conf = A partire da '''Ubuntu 10.10''' i file di configurazione sono presenti all'interno della cartella `/usr/share/X11/xorg.conf.d`. Nelle versioni precedenti di '''Ubuntu''' sono presenti nella cartella `/etc/X11/xorg.conf.d`
Linea 13: Linea 16:
Per creare un nuovo file di configurazione di `xorg.conf` seguire la seguente procedura: Da '''Ubuntu 8.04''' è possibile configurare i dispositivi di input senza modificare necessariamente il file `/etc/X11/xorg.conf` e senza la necessità di riavviare il [[Hardware/Video/Xorg|server grafico]].
Linea 15: Linea 18:
 0. All'avvio del pc nella schemata del bootloader Grub scegliere la voce «Modalità ripristino» Fino ad '''Ubuntu 9.10''' il demone deputato alla gestione delle periferiche era [[http://it.wikipedia.org/wiki/Hardware_abstraction_layer|HAL]]. Da '''Ubuntu 10.04''', la gestione dinamica dei dispositivi è invece affidata direttamente al [[Hardware/Video/Xorg|server X]] attraverso i file di configurazione aggiuntivi presenti nella cartella `xorg.conf.d`. Per molti dispositivi di input i file di esempio presenti in `xorg.conf.d` dovrebbero essere sufficienti per abilitarne le funzionalità.
Linea 17: Linea 20:
 0. Apparirà poi una schermata = Premessa =
Linea 19: Linea 22:
 0. Selezionare la voce «root Passa a una shell con i privilegi di root»  * Le modifiche applicate avranno effetti su tutti gli utenti del sistema e le impostazioni applicate verranno impostate o all'avvio del [[Hardware/Video/Xorg|server X]] oppure durante il collegamento di un dispositivo.
Linea 21: Linea 24:
 0. Inserire la password di root se richiesta  * Tutti i file presenti nella cartella `xorg.conf.d` sono processati in ordine alfabetico. Il file successivo sovrascrive il precedente e questo risolve eventuali conflitti nel caso di più valori per uno stesso dispositivo.
Linea 23: Linea 26:
 0. Digitare il comando {{{X -configure
}}}Verrà generato il file `xorg.conf.new`
 * Le configurazioni con un'ampia diffusione dovrebbero essere estese o sovra scritte dalle successive impostazioni. Poiché nella cartella i nomi dei file cominciano con un numero pari a 10 o inferiore, il nome dei file di configurazione, che non sono scritti nella regolazione di un dispositivo, dovrebbero iniziare con un numero più grande, ad esempio 20. Se non si è soddisfatti del risultato dopo aver modificato le impostazioni è possibile cambiarle o cancellare i file creati.
Linea 26: Linea 28:
 0. Copiare il file `xorg.conf.new` nel file xorg.conf e inserirlo nella cartella `/etc/X11/` {{{ cp /root/xorg.conf.new /etc/X11/xorg.conf
}}} se si utilizza Ubuntu 8.04 verrà sovrascritto il file `xorg.conf` presente nel sistema.
 * Per la configurazione della tastiera e del mouse è possibile utilizzare '''xinput''' oppure gli strumenti ad interfaccia grafica presenti nel menù '''''Sistema → Preferenze''''' chiamati '''''Tastiera''''' e '''''Mouse'''''.
Linea 29: Linea 30:
 0. Riavviare il pc con il comando {{{reboot
}}}ed avviare in seguito il sistema normalmente.
 * I file presenti all'interno della cartella `xorg.conf.d` hanno una struttura simile a quella del file `/etc/X11/xorg.conf` ma con tre importanti differenze:
  * Vi è una o più "Section" di tipo "!InputClass".
  * Le impostazioni sono sempre prima per tutti i dispositivi di input. Vi sono restrizioni sul valore di: !MatchProduct, !MatchIsMouse, !MatchTag.
  * Le impostazioni per uno specifico dispositivo sono date dall'ammontare di tutti gli input che compongono la "!InputClass".
Linea 32: Linea 35:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Per i driver proprietari Ati, Nvidia e Via è inutile generare il file `xorg.conf`, perché al momento dell'installazione dei driver viene creato automaticamente. Inoltre i driver Ati (Catalyst) e gli Nvidia sono dotati di una comoda interfaccia grafica che permette una facile modifica del file xorg.conf. I driver proprietari Via non dispongono di una cosa simile ma sono corredati di una cospicua documentazione, presente nel pacchetto dei driver, e di diversi file esempio di `xorg.conf`''. || = Sintassi =
Linea 34: Linea 37:
 * La forma generica dei file presenti nella cartella `xorg.conf.d` è la seguente: {{{
Section "InputClass"
  Identifier "nome"
  Driver "nome del driver"
  Option "nome dell'opzione" "valore"
EndSection
}}}
  * I driver necessari per un dispositivo è nella maggior parte dei casi già fornito e il file è già impostato correttamente. In generale si ha solo la necessità di impostare le opzioni desiderate.
  * I valori consentiti sono gli stessi della [[http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/Video/Xorg#device|sezione "Device"]] del file `xorg.conf`.
  * Ulteriori informazioni su questi valori possono essere reperiti nelle pagine man di ''xorg.conf'',di ''evdev'' e dei driver utilizzati (per esempio ''synaptics'', ''wacom'' ecc...).
Linea 35: Linea 48:
= Il file xorg.conf =  * Importante è la sezione con le disposizioni che limitano la validità dei valori stabiliti. Di seguito, `bool` rappresenta un valore booleano dove il valore "vero" è dato da "1", "on" oppure "true"; falso è dato da "0", "off" oppure "false". La forma generica delle chiavi è la seguente:
  * `MatchIsKeyboard "bool"`
  * `MatchIsPointer "bool"`
  * `MatchIsJoystick "bool"`
  * `MatchIsTablet "bool"`
  * `MatchIsTouchpad "bool"`
  * `MatchIsTouchscreen "bool"`
Linea 37: Linea 56:
Il file `xorg.conf` va modificato quando si hanno problemi con le impostazioni video o oppure quando dal proprio driver video ed hardware si vogliono ottenere il massimo delle prestazioni. E' strutturato in Section (sezioni) la cui funzione è stata descritta nella guida  * Altre chiavi sono le seguenti:
  * `MatchProduct "matchproduct"`: verifica che la sotto stringa `matchproduct` appaia nel nome del dispositivo.
  * `MatchVendor "matchvendor"`: verifica che la sotto stringa `matchvendor` appaia nel nome del produttore
  * `MatchDevicePath "matchdevice"`: verifica che il percorso al file del dispositivo corrisponda al `matchdevice`. Un "*" può essere usato come puntini di sospensione.
 * `MatchTag "matchtag"`: verifica che almeno uno dei tag assegnati automaticamente corrisponda al `matchtag`.
Linea 39: Linea 62:
Il file che si è andati a creare con i comandi visti nel precedente paragrafo ha tutte le opzioni del driver video (presenti nella Section Device) disabilitate.  * Il simbolo "|" viene utilizzato per separare diversi possibili valori, ad esempio `MatchVendor "Logitech|Microsoft"`.
Linea 41: Linea 64:
Aprire con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file `/etc/X11/xorg.conf`  * In aggiunta alle opzioni di uno specifico driver, è presente un opzione speciale che indica al server X di ignorare completamente il dispositivo: `Option "Ignore" "true"`. Questo è utile se gli input sono processati attraverso questo dispositivo da un altro programma come per esempio '''Lirc''' per i [[Hardware/DispositiviSenzaFili/Infrarosso|ricevitori IrDA]].
Linea 43: Linea 66:
Per abilitare una data opzione del driver video occorre rimuovere il simbolo # all'inizio della riga che comincia con '''Option''' = Esempi =
Linea 45: Linea 68:
Se invece si desidera disabilitare tale opzione, il simbolo # va aggiunto all'inizio della riga. Come risultato di un approccio basato su regole sono configurati solo i dispositivi di input che sono attualmente disponibili. I seguenti file di esempio possono essere integrati nel proprio sistema in tutta sicurezza.
Linea 47: Linea 70:
 '''# [<bool>]''' va sostituito con un valore booleano (True o False) == Inversione degli assi del mouse ==
Linea 49: Linea 72:
I valori riconosciuti come True sono: 1, on, true, yes.

I valori riconosciuti come False sono: 0, off, false, no.

 '''# <i>''' va sostituito con un numero intero in decimale, esadecimale o ottale

 '''# <f>''' va sostituito con un valore in virgola mobile

 '''# <freq>''' va sostituito con il valore della frequenza seguito dall'unità di misura (Hz, k, kHz, M, MHz) esempio 12 MHz

 '''# <str>''' va sostituito con una stringa ovvero con una sequenza di caratteri

Tutti i valori, numeri o stringhe vanno inseriti fra doppi apici ad esempio {{{
Option "AccelMethod" "EXA"
 * La seguente configurazione inverte gli assi del mouse su un mouse wireless. Il file dovrebbe essere salvato chiamandolo `50-invertaxes.conf`: {{{
Section "InputClass"
 Identifier "Mausachsen invertieren"
 MatchProduct "Wireless Mouse Wireless Mouse"
 MatchDevicePath "/dev/input/event*"
 Option "InvertY" "true"
 Option "InvertX" "true"
EndSection
Linea 65: Linea 82:
== Emulazione del mouse ruota Trackpoint ==
Linea 66: Linea 84:
Per sapere la funzione di una data opzione digitare in un terminale {{{
man nome_driver_video
 * Il seguente file di configurazione attiva la funzione di scrolling del trackpoint predefinito sui modelli Thinkpad di IBM/Lenovo. Il file dovrebbe essere salvato chiamandolo `50-thinkpad-trackpoint.conf`: {{{
Section "InputClass"
 Identifier "ThinkPad TrackPoint"
 MatchProduct "TPPS/2 IBM TrackPoint"
 MatchDevicePath "/dev/input/event*"
 Option "EmulateWheel" "true"
 Option "EmulateWheelButton" "2"
 Option "XAxisMapping" "6 7"
 Option "YAxisMapping" "4 5"
EndSection
}}}
 * Dal momento che le proprietà delle opzioni generali sono driver ''evdev'', questo file può essere utilizzato per trackpoint di altri produttori.
 * La riga `MatchProduct` dovrà essere modificata per abbinarla correttamente al prodotto in uso.
 * La riga contenente `!MatchDevicePath` si assicura di usare solo una volta le impostazioni per il file di dispositivo. Il server X rileva e ignora automaticamente i file di dispositivi multipli così la riga potrebbe anche essere cancellata.

== Scroll con due dita ==

 * La seguente configurazione attiva lo scroll con due dita sul recentissimo touchpad [[Hardware/Periferiche/SynapticsTouchpad|Synaptics]]. Il file dovrebbe essere salvato come `50-twofingerscroll.conf`: {{{
Section "InputClass"
 Identifier "Zwei-Finger-Bildlauf für Touchpads einschalten"
 MatchProduct "SynPS/2 Synaptics TouchPad"
 MatchDevicePath "/dev/input/event*"
 Option "VertTwoFingerScroll" "on"
 Option "EmulateTwoFingerMinW" "8"
 Option "EmulateTwoFingerMinZ" "40"
EndSection
}}}
 * Il termine corretto per la riga !MatchProduct può essere determinato con il comando: {{{
xinput list
}}}
 * Molte ulteriori opzioni per i touchpad Synaptics possono essere reperite sulla pagina man: {{{
man synaptics
Linea 70: Linea 118:
nome_driver_video va sostituito con il nome del driver video in uso nel sistema è contenuto fra doppi apici alla riga '''Driver'''. = Ulteriori risorse =
Linea 72: Linea 120:
Modificato il file e salvare le modifiche, riavviare il sistema per abilitare i cambiamenti al server grafico.

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Alcune modifiche alle opzioni richiedono l'abilitazione di particolari opzioni nel bios del pc. Leggere il manuale allegato alla propria scheda madre per sapere come attivarle.'' ||

||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Alcune opzioni potrebbero rendere instabile il sistema. In caso di problemi di tale genere occorre disabilitarle.'' ||
 * [[http://wiki.ubuntuusers.de/xorg.conf.d|Documento originale]]
 * [[Hardware/Video/Xorg|Server grafico X]]
 * [[https://wiki.ubuntu.com/X/Config/Input#Dynamic%20Input%20Configuration%20with%20xinput|Guida a Xinput]]
Linea 80: Linea 125:
CategoryHomepage CategoryHardware CategoryDaRevisionare


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Introduzione

Questa guida spiega come gestire le periferiche di input per mezzo dei file presenti nella cartella xorg.conf.d.

A partire da Ubuntu 10.10 i file di configurazione sono presenti all'interno della cartella /usr/share/X11/xorg.conf.d. Nelle versioni precedenti di Ubuntu sono presenti nella cartella /etc/X11/xorg.conf.d

Da Ubuntu 8.04 è possibile configurare i dispositivi di input senza modificare necessariamente il file /etc/X11/xorg.conf e senza la necessità di riavviare il server grafico.

Fino ad Ubuntu 9.10 il demone deputato alla gestione delle periferiche era HAL. Da Ubuntu 10.04, la gestione dinamica dei dispositivi è invece affidata direttamente al server X attraverso i file di configurazione aggiuntivi presenti nella cartella xorg.conf.d. Per molti dispositivi di input i file di esempio presenti in xorg.conf.d dovrebbero essere sufficienti per abilitarne le funzionalità.

Premessa

  • Le modifiche applicate avranno effetti su tutti gli utenti del sistema e le impostazioni applicate verranno impostate o all'avvio del server X oppure durante il collegamento di un dispositivo.

  • Tutti i file presenti nella cartella xorg.conf.d sono processati in ordine alfabetico. Il file successivo sovrascrive il precedente e questo risolve eventuali conflitti nel caso di più valori per uno stesso dispositivo.

  • Le configurazioni con un'ampia diffusione dovrebbero essere estese o sovra scritte dalle successive impostazioni. Poiché nella cartella i nomi dei file cominciano con un numero pari a 10 o inferiore, il nome dei file di configurazione, che non sono scritti nella regolazione di un dispositivo, dovrebbero iniziare con un numero più grande, ad esempio 20. Se non si è soddisfatti del risultato dopo aver modificato le impostazioni è possibile cambiarle o cancellare i file creati.
  • Per la configurazione della tastiera e del mouse è possibile utilizzare xinput oppure gli strumenti ad interfaccia grafica presenti nel menù Sistema → Preferenze chiamati Tastiera e Mouse.

  • I file presenti all'interno della cartella xorg.conf.d hanno una struttura simile a quella del file /etc/X11/xorg.conf ma con tre importanti differenze:

    • Vi è una o più "Section" di tipo "InputClass".

    • Le impostazioni sono sempre prima per tutti i dispositivi di input. Vi sono restrizioni sul valore di: MatchProduct, MatchIsMouse, MatchTag.

    • Le impostazioni per uno specifico dispositivo sono date dall'ammontare di tutti gli input che compongono la "InputClass".

Sintassi

  • La forma generica dei file presenti nella cartella xorg.conf.d è la seguente:

    Section "InputClass"
      Identifier "nome"
      Driver     "nome del driver"
      Option     "nome dell'opzione" "valore"
    EndSection
    • I driver necessari per un dispositivo è nella maggior parte dei casi già fornito e il file è già impostato correttamente. In generale si ha solo la necessità di impostare le opzioni desiderate.
    • I valori consentiti sono gli stessi della sezione "Device" del file xorg.conf.

    • Ulteriori informazioni su questi valori possono essere reperiti nelle pagine man di xorg.conf,di evdev e dei driver utilizzati (per esempio synaptics, wacom ecc...).

  • Importante è la sezione con le disposizioni che limitano la validità dei valori stabiliti. Di seguito, bool rappresenta un valore booleano dove il valore "vero" è dato da "1", "on" oppure "true"; falso è dato da "0", "off" oppure "false". La forma generica delle chiavi è la seguente:

    • MatchIsKeyboard "bool"

    • MatchIsPointer "bool"

    • MatchIsJoystick "bool"

    • MatchIsTablet "bool"

    • MatchIsTouchpad "bool"

    • MatchIsTouchscreen "bool"

  • Altre chiavi sono le seguenti:
    • MatchProduct "matchproduct": verifica che la sotto stringa matchproduct appaia nel nome del dispositivo.

    • MatchVendor "matchvendor": verifica che la sotto stringa matchvendor appaia nel nome del produttore

    • MatchDevicePath "matchdevice": verifica che il percorso al file del dispositivo corrisponda al matchdevice. Un "*" può essere usato come puntini di sospensione.

  • MatchTag "matchtag": verifica che almeno uno dei tag assegnati automaticamente corrisponda al matchtag.

  • Il simbolo "|" viene utilizzato per separare diversi possibili valori, ad esempio MatchVendor "Logitech|Microsoft".

  • In aggiunta alle opzioni di uno specifico driver, è presente un opzione speciale che indica al server X di ignorare completamente il dispositivo: Option "Ignore" "true". Questo è utile se gli input sono processati attraverso questo dispositivo da un altro programma come per esempio Lirc per i ricevitori IrDA.

Esempi

Come risultato di un approccio basato su regole sono configurati solo i dispositivi di input che sono attualmente disponibili. I seguenti file di esempio possono essere integrati nel proprio sistema in tutta sicurezza.

Inversione degli assi del mouse

  • La seguente configurazione inverte gli assi del mouse su un mouse wireless. Il file dovrebbe essere salvato chiamandolo 50-invertaxes.conf:

    Section "InputClass"
            Identifier      "Mausachsen invertieren"
            MatchProduct    "Wireless Mouse Wireless Mouse"
            MatchDevicePath "/dev/input/event*"
            Option          "InvertY"               "true"
            Option          "InvertX"               "true"
    EndSection

Emulazione del mouse ruota Trackpoint

  • Il seguente file di configurazione attiva la funzione di scrolling del trackpoint predefinito sui modelli Thinkpad di IBM/Lenovo. Il file dovrebbe essere salvato chiamandolo 50-thinkpad-trackpoint.conf:

    Section "InputClass"
            Identifier      "ThinkPad TrackPoint"
            MatchProduct    "TPPS/2 IBM TrackPoint"
            MatchDevicePath "/dev/input/event*"
            Option          "EmulateWheel"          "true"
            Option          "EmulateWheelButton"    "2"
            Option          "XAxisMapping"          "6 7"
            Option          "YAxisMapping"          "4 5"
    EndSection
  • Dal momento che le proprietà delle opzioni generali sono driver evdev, questo file può essere utilizzato per trackpoint di altri produttori.

  • La riga MatchProduct dovrà essere modificata per abbinarla correttamente al prodotto in uso.

  • La riga contenente !MatchDevicePath si assicura di usare solo una volta le impostazioni per il file di dispositivo. Il server X rileva e ignora automaticamente i file di dispositivi multipli così la riga potrebbe anche essere cancellata.

Scroll con due dita

  • La seguente configurazione attiva lo scroll con due dita sul recentissimo touchpad Synaptics. Il file dovrebbe essere salvato come 50-twofingerscroll.conf:

    Section "InputClass"
            Identifier      "Zwei-Finger-Bildlauf für Touchpads einschalten"
            MatchProduct    "SynPS/2 Synaptics TouchPad"
            MatchDevicePath "/dev/input/event*"
            Option          "VertTwoFingerScroll"   "on"
            Option          "EmulateTwoFingerMinW"  "8"
            Option          "EmulateTwoFingerMinZ"  "40"
    EndSection
  • Il termine corretto per la riga MatchProduct può essere determinato con il comando:

    xinput list
  • Molte ulteriori opzioni per i touchpad Synaptics possono essere reperite sulla pagina man:

    man synaptics

Ulteriori risorse


CategoryHardware CategoryDaRevisionare