Dimensione: 11893
Commento: dovrebbe essere ok
|
Dimensione: 9460
Commento:
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 1: | Linea 1: |
## page was renamed from maegras/Prova1 ## page was renamed from MarcoRofei/Prova1 |
|
Linea 3: | Linea 5: |
[[BR]] [[Indice(depth=1)]] [[Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,442650.0.html"; rilasci="10.10")]] |
<<BR>> <<Indice(depth=1)>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,448652.0.html"; rilasci="11.04")>> |
Linea 7: | Linea 9: |
<<BR>><<BR>><<BR>><<BR>><<BR>><<BR>> | |
Linea 9: | Linea 12: |
'''MLDonkey''' è un programma per il peer to peer estremamente potente con funzione client e server. Le sue caratteristiche principali sono la possiblità di eseguirlo come servizio di sistema e il supporto per numerosi protocolli peer-to-peer differenti (eDonkey, kademlia, bittorrent ecc). Avviare il programma in modo automatico senza interfaccia significa eseguirlo da un apposito utente «mldonkey», che non ha alcun permesso all'interno del sistema, rendendo il tutto molto più sicuro rispetto agli altri client forniti dal sistema, come [:InternetRete/Condivisione/Amule:aMule] o '''Frostwire''', i quali devono essere avviati come un utente normale. Un altro vantaggio di separare l'applicazione vera e propria dalla sua interfaccia è la possibilità di collegarsi, con una qualsiasi interfaccia, da qualunque parte del mondo. Basta che l'indirizzo IP sia nell'elenco degli indirizzi IP consentiti da '''MLDonkey'''. = Installazione = [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto [apt://mldonkey-server mldonkey-server] reperibile dal [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository ufficiali] di '''Ubuntu'''. Durante l'installazione del pacchetto ci verrà chiesto se desideriamo avviare '''MLDonkey''' durante il boot del sistema. E' possibile in ogni caso l'avvio manuale digitando in una finestra di terminale il seguente comando:{{{ mldonkey }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Per questa guida si assume di aver impostato l'avvio automatico del server '''MLDonkey'''.'' || |
In questa guida sono presenti ulteriori informazioni sull'utilizzo del !TouchScreen e sulla risoluzione dei problemi connessi all'utilizzo del netbook '''ASUS T101mt'''. |
Linea 26: | Linea 15: |
= Preparativi = | |
Linea 27: | Linea 17: |
= Interfacce disponibili = | Il netbook '''ASUS T101mt''' viene commercializzato con due diverse versioni hardware di touchscreen. Per capire quale delle due versioni equipaggia il proprio computer è procedere come segue: |
Linea 29: | Linea 19: |
== WebUI == | * Digitare in un '''Terminale''' il comando {{{ lsusb}}} * La risposta può essere del tipo:{{{ Bus 003 Device 003: ID 0eef:480d D-WAV Scientific Co., Ltd }}} oppure del tipo: {{{ Bus 003 Device 002: ID 0486:0186 ASUS Computers, Inc.}}} |
Linea 31: | Linea 26: |
Con il pacchetto ''mldonkey-server'' viene installata in modo predefinito una interfaccia web, alla quale si può accedere attraverso un semplice [:InternetRete/Navigazione:browser] digitando nella barra degli indirizzi:{{{ localhost:4080 }}} Tramite questa interfaccia, disponibile nella sola lingua Inglese, è possibile effettuare qualsiasi modifica ai parametri del server. E' inoltre possibile eseguire la ricerca e il download di files. |
Nel primo caso l'hardware è di '''prima generazione''', mentre nel secondo il proprio netbook è equipaggiato con un touchscreen di '''seconda generazione'''. |
Linea 36: | Linea 28: |
== Telnet == Un altro modo molto rapito per accedere al programma è quello di avviare una sessione telnet, digitando in una finestra di terminale il seguente comando:{{{ telnet 127.0.0.1 4000 }}} == Interfacce grafiche == Sono disponibili numerose interfacce alternative per il server '''MLDonkey'''. All'interno dei [:Repository:repository ufficiali] vi sono i pacchetti ''mldonkey-gui'' e ''kmldonkey'' rispettivamente '''GTK''' e '''Qt'''. E' inoltre disponibile una ulteriore GUI di nome [http://sancho.awardspace.com/ Sancho] non inclusa nei repository ufficiali. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Tutti i comandi ed i riferimenti richiamati da questo punto della guida in poi sono relativi alla WebUI'''. || = Configurazione = Digitare nella barra degli indirizzi del proprio [:InternetRete/Navigazione:browser]:{{{ localhost:4080 }}} == Verificare i protocolli == Seguire il percorso '''''Options → Net''''' per verificare quali protocolli sono attivi. '''MLDonkey''' è un server peer-to-peer multiprotocollo. E' quindi necessario verificare che le reti che si vogliono utilizzare siano state attivate nel server. I protocolli di nostro interesse sono '''kademlia''' e '''donkey'''. Selezionare dal menù a tendina l'opzione '''true''' per entrambi. == Porte e ID Alto == Seguire il percorso '''''Help → Sysinfo''''' per verificare quali sono le porte in uso dal server e poter creare regole ad Hoc nel firewall e nel router. == Verificare la connessione == * Per verificare la connettività del protocollo '''kad''' si segua il percorso '''''Statistics → Kademlia'''''. Se verrà visualizzato a schermo un messaggio del tipo:{{{ Kademlia Connectivity: Got enough online peers }}} vorrà dire che il protocollo è connesso e operativo. * Seguendo il percorso '''''Servers → Connected servers''''' si ottiene la lista dei server donkey cui si è connessi. A differenza degli altri client p2p '''MLDonkey''' si connette a 4 server contemporaneamente. Tre di questi slot di connessione sono fissi mentre uno è a disposizione del programma per il ''walking'' tra la lista dei servers disponibili. In questa schermata, nella colonna contrassegnata dalla stringa '''ID''' è possibile verificare lo stato del proprio ID. «'''Hi'''» sta per ID Alto, «'''Lo'''» per ID Basso. == Cartelle Incoming e Temp == Selezionare '''''Options → Shares''''' per la gestione delle cartelle designate a raccogliere i file completi. Per modificare le cartelle designate a tale scopo è prima necessaria una precisazione. Il programma distingue i singoli file completi dalle cartelle di file. I primi vengono commissionati (''committed'') alla cartella identificata dalla strategia ''incoming_files''. Le seconde sono raccolte nella cartella con strategia ''incoming_directories''. Sarà necessario avere sempre una cartella designata per ognuna delle strategie; se così non fosse '''MLDonkey''' provvederà a crearle automaticamente nel percorso predefinito `~/.mldonkey/Incoming`. * Per modificare la cartella dove vengono salvati i file completi, selezionare '''Add Share''' ed inserire la seguente stringa:{{{ 0 /percorso_cartella incoming_files }}} sostituire «percorso_cartella» con il percorso della cartella desiderata. * Per modificare la cartella dove vengono salvate le cartelle di files, selezionare '''Add Share''' ed inserire la seguente stringa:{{{ 0 /percorso_cartella incoming_directories }}} sostituire «percorso_cartella» con il percorso della cartella desiderata. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Le cartelle create in modo predefinito da '''MLDonkey''' devono essere eliminate tramite l'opzione '''Unshare'''. ''|| * La cartella per i file temporanei deve essere impostata in '''''Options → All → temp_directory'''''. == Limiti di Upload e Download == Possono essere settati accedendo alla schermata '''''Options → Settings'''''. Le voci su cui agire sono: * '''max_hard_upload_rate''': per impostare il limite di upload; * '''max_hard_download_rate''': per impostare il limite di download. == Server preferiti == È possibile impostare dei server come preferiti che verranno connessi in modo automatico all'avvio del programma. * Andare in '''''Servers → All servers''''' scegliere i server preferiti cliccando sulla colonna '''P'''. * Premere '''Enter''' e ricaricare la pagina, verrà visualizzata una «P» segno che il servere è stato aggiunto come preferito. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''È anche possibile rendere più di un server preferito''. || Per far si che all'avvio di '''Mldonkey''', si connetta solo ai server predefiniti procedere come segue: * Selezionare '''''Options → All'''''. * Cercare l'opzione '''ED2K-connect_only_preferred_server''' e impostarla su '''True'''. * Premere '''Enter''' per salvare le modifiche. == Importazione file provvisori == '''MLDonkey''' usa metodi diversi da eMule o aMule per conservare i file provvisori, tuttavia si può importare una cartella temporanea di eMule o aMule in questa lista. Il metodo più facile per fare questo è utilizzare il campo di digitazione posizionato in alto nella '''WebUI'''. Digitare quindi:{{{ import_temp percorso/intero/della/vecchia/cartella/temporanea }}} e premere '''Enter'''. Questo aggiungerà tutti i file parzialmente completati dalla cartella `percorso/intero/della/vecchia/cartella/temporanea` alla cartella temporanea di '''MLDonkey''', e li aggiungerà alla lista dei downloads. |
||<tablestyle="text-align: left; width:100%;" style="border:none;"><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Tutte le informazioni che seguono si riferiscono a hardware di prima generazione. Per touchscreen di seconda generazione fare riferimento al [[https://help.ubuntu.com/community/T101MT#Touchscreen%20%28same%20for%2010.04,%2010.10%20and%2011.04%29|WiKi internazionale]].''' || |
Linea 132: | Linea 31: |
= Utilizzo = | = Gestione del Touchscreen = |
Linea 134: | Linea 33: |
== Ricerca e download dei files == | 0. Installare il pacchetto [[apt://xinput-calibrator | xinput-calibrator]]. 0. Lanciare il programma '''Calibrate Touchscreen''' reperibile in '''''Sistema → Amministrazione → Calibrate Touchscreen'''''. 0. Seguire le istruzioni a schermo. |
Linea 136: | Linea 37: |
Per effettuare una ricerca è sufficiente cliccare su '''Search''' ed inserire la stringa da cercare all'interno del campo '''keywords'''. | == Clic destro == |
Linea 138: | Linea 39: |
Si otterrà un output del tipo:{{{ Sending query !!!Query 2 sent to 4 server(s) }}} Seguendo il percorso '''''Search → Search result''''' è possibile visualizzare i risultati della propria ricerca. Per effettuare il download di un file è sufficiente cliccare sul file desiderato. |
Per abilitare la possibilità di emulare il clic destro attraverso il touchscreen seguire la procedura indicata: |
Linea 143: | Linea 41: |
== Download di file Torrent == | * Aprire la finestra di gestione del Mouse accessibile dal percorso '''''Tasto di spegnimento → Impostazioni di sistema → Mouse'''''. * Nella scheda '''Accessibilità''' mettere il segno di spunta all'opzione '''Dare avvio al click secondario tenendo premuto il pulsante principale'''. |
Linea 145: | Linea 44: |
Se si è scelto di utilizzare '''MLDonkey''' anche per gestire il protocollo torrent è possibile aggiungere i files da scaricare utilizzando il campo di digitazione della '''WebUI'''. | In questo modo sarà possibile emulare il click destro del mouse attraverso una pressione più lunga sul touchscreen. |
Linea 147: | Linea 46: |
Per scaricare la ISO di '''Ubuntu 10.10''' per esempio è sufficiente digitare:{{{ dllink http://releases.ubuntu.com/10.10/ubuntu-10.10-desktop-i386.iso.torrent }}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Si utilizza il comando `dllink` seguito dall'indirizzo del file `.torrent` da scaricare''. || |
== Supporto al Multitouch == |
Linea 152: | Linea 48: |
== Download in corso == | Il touchscreen che equipaggia questo netbook e di tipo ''Two Finger Multitouch'', ovvero riconosce il tocco di due dita. Per abilitare la funzione procedere come segue: |
Linea 154: | Linea 50: |
Si può vedere l'avanzamento e lo stato dei download accedendo al menù '''Transfer'''. | 0. Scaricare ed [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|installare]] il pacchetto `twofing_0.0.9a-1_i386.deb` presente al [[attachment:twofing_0.0.9a-1_i386.deb|seguente indirizzo]]. |
Linea 156: | Linea 52: |
= Risoluzione dei problemi = | 0. Riavviare il computer per applicare le modifiche. |
Linea 158: | Linea 54: |
== Problemi di DNS == | 0. Digitare in un terminale il comando: {{{ twofing}}} per avviare il demone. Sembrerà che non sia accaduto nulla ma il software sarà avviato. |
Linea 160: | Linea 57: |
Se all'avvio viene visualizzato questo messaggio di errore: {{{[DNS] Resolving [www.mldonkey.net] ... |
Ora sarà possibile utilizzare il touchscreen con le seguenti gesture: * '''Scroll a due dita'''. * '''Rotazione'''. * '''Pinch to zoom'''. |
Linea 163: | Linea 62: |
DNS resolution does not work! Looking up www.mldonkey.net failed with Not_found. The core therefore is unable to get eDonkey serverlists and loading .torrent files via dllink from websites is also impossible. If you are using MLDonkey in a chroot environment you should consider reading this article to get DNS support back: http://mldonkey.sourceforge.net/Chroot }}} lanciare questo comando per risolvere il problema: {{{cvs -d:pserver:anonymous@cvs.sv.gnu.org:/sources/mldonkey co -P mldonkey }}} |
Dopo l'installazione del demone sarà possibile ruotare lo schermo semplicemente premendo il tasto dedicato sulla cornice del monitor. |
Linea 174: | Linea 64: |
== Errore PID == | === Altre informazioni utili === |
Linea 176: | Linea 66: |
Se quando si avvia mlnet il terminale da questo messaggio di errore: {{{This means another MLDonkey process could still be working in this directory. Please shut it down before starting a new instance here. If you are sure no other process uses this directory delete mlnet.pid and restart the core. }}} Andare nella cartella `~/.mldonkey` e cancellare il file `mlnet.pid` |
* Per terminare il software è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{ killall twofing}}} |
Linea 184: | Linea 69: |
== Errore Config_files_space == | * Se lo si desidera è possibile impostare l'avvio automatico del demone ad ogni avvio del computer. Per fare ciò aprire il gestore '''Applicazioni d'avvio''' di Ubuntu, reperibile nel menù '''''Sistema → Preferenze → Applicazioni d'avvio''''' e aggiungere la regola: {{{ twofing --wait}}} |
Linea 186: | Linea 72: |
{{{This means another MLDonkey process could still be working in this directory. Please shut it down before starting a new instance here. If you are sure no other process uses this directory delete config_files_space.tmp and restart the core. }}} Andare nella cartella `~/.mldoney` e cancellare il file `config_files_space.tmp` |
* È possibile configurare il modo in cui il demone '''twofing''' gestisce il click-destro attraverso il multitouch. |
Linea 193: | Linea 74: |
== Mlnet non si avvia == | Per far ciò sono disponibili tre regole in base all'istruzione con la quale si lancia il software: |
Linea 195: | Linea 76: |
È possibile che a volte mlnet non parte e da questo messaggio: {{{ 2007/04/30 19:19:17 [cO] loaded language resource file 2007/04/30 19:19:17 [DNS] Resolving [HP-laptop] ... 2007/04/30 19:19:17 [DNS] Resolving [www.mldonkey.org] ... 2007/04/30 19:19:17 [cO] Logging in /home/daniel/.mldonkey/mlnet.log }}} |
0. '''Right-click al centro''': questa istruzione è quella abilitata di default e fa in modo che il click-destro avvenga al centro delle due dita che vengono premute sul display. Per abilitare l'opzione lanciare il demone con l'opzione: {{{ twofing --click=center }}} |
Linea 202: | Linea 79: |
Ciò significa che è rimasto in sospeso il processo mlnet. Andare in '''''Sistema → Amministrazione → Monitor di sistema''''' e terminare il processo mlnet. | 0. '''Right-click sul primo dito''': con questa istruzione il click avverrà in corrispondenza del primo dito appoggiato sul touchscreen. L'istruzione corrispondente è: {{{ twofing --click=first}}} 0. '''Right-click sul secondo dito''': con questa istruzione il click avverrà in corrispondenza del secondo dito appoggiato sul touchscreen. L'istruzione corrispondente è: {{{ twofing --click=second}}} == Estensioni per lo scroll == Se non piace utilizzare le due dita per effettuare lo scroll della pagina sono disponibili delle estensioni per i browser '''Firefox''' e '''Chrome''' che permettono lo scrolling con un solo dito, in particolare: * [[https://addons.mozilla.org/en-US/firefox/addon/1250/|Estensione per Firefox]] * [[http://www.chromeextensions.org/appearance-functioning/chrometouch/|Estensione per Chrome]] == Tastiera a schermo == In modalità tablet è necessario disporre di una tastiera a schermo che permetta di inserire comandi senza dover necessariamente utilizzare la tastiera fisica del netbook. Le opzioni possibili sono: * '''onboard''' preinstallata in '''Ubuntu''' e avviabile con il comando:{{{ onboard}}} * '''florence''' installabile attraverso il pacchetto [[apt://florence|florence]]. È molto utile impostare la possibilità di utilizzare la tastiera a schermo sia quando si deve accedere al sistema, sia quando viene richiesta la password di root. 0. Avviare quindi '''onboard''' e fare clic sull'area evidenziata nell'immagine: <<Immagine(./area_onboard.png,300,rigth)>> 0. Selezionare '''''Impostazioni''''' e nella finestra che si aprirà mettere il segno di spunta sulle opzioni: * '''Dialoghi delle password come finestre normali'''. * '''Mostrare la tastiera quando viene sbloccato lo schermo'''. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Si consiglia per un più agevole utilizzo di '''onboard''' di creare un lanciatore e lasciarlo sulla Scrivania oppure sulla barra delle applicazioni di Unity. || == Ottimizzazione di Unity == Potrebbe essere difficile, utilizzando il netbook in modalità tablet, utilizzare la barra di '''Unity''' in quanto questa tende a nascondersi quando si utilizza una finestra massimizzata. Per evitare tale comportamento e lasciare la barra sempre visibile sulla scrivania procedere come segue: 0. Installare il pacchetto [[apt://compizconfig-settings-manager|compizconfig-settings-manager]]. 0. Premere la combinazione di tasti '''ALT+F2''' e digitare nella barra:{{{ about:config}}} 0. Nella scheda '''Behaviour''' modificare l'opzione '''Hide Launcher''' in '''Never'''. 0. Nella scheda '''Experimental''' è possibile modificare la dimensione delle icone della barra di '''Unity''' agendo sul parametro '''Laucher icon size'''. == Supporto livelli di pressione == Il supporto al riconoscimento della pressione non è ancora funzionante su '''Ubuntu 11.04'''. = Skype = == Webcam == È possibile che, in base alla rotazione dello schermo che si sta utilizzando, l'immagine della webcam appaia capovolta in '''Skype'''. Per ovviare a questo inconveniente è sufficiente lanciare il programma da terminale con il comando:{{{ LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so skype}}} == Microfono integrato == Anche se il microfono funziona correttamente all'interno di '''Ubuntu''' è probabile che questo non funzioni correttamente in '''Skype'''. Per correggere il problema procedere come segue: <<Anchor(microfonoskype)>> 0. Installare il pacchetto [[apt://pavucontrol|pavucontrol]] e lanciare il programma con il comando: {{{ pavucontrol}}} 0. Selezionare la scheda '''Ingressi''' e assicurarsi che sia selezionato '''Microfono Analogico'''. 0. Fare clic sul pulsante a forma di lucchetto in alto per sbloccare la modifica dei canali. 0. Portare uno dei due canali a «0%» lasciando l'altro al «100%». 0. Avviare '''Skype''' e nella scheda '''''Opzioni → Dispositivi audio''''' togliere la spunta all'opzione '''"Permetti a Skype di regolare automaticamente i livelli del mixer"'''. = GoogleTalk = == Webcam == Come nel caso di '''Skype''', per evitare di avere la webcam al contrario lanciare '''Firefox''' (o un altro browser) con il comando: {{{ LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so firefox}}} == Microfono integrato == 0. Seguire i primi 5 punti presenti nel paragrafo riguardante il [[#microfonoskype|microfono di Skype]]. 0. Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/home/<your username>/.config/google-googletalkplugin/options`, cercare la riga:{{{ audio-flags}}} e modificarla in: {{{ audio-flags=1}}} o creandola se non esiste. = Programmi consigliati = * [[apt://xournal|Xournal]] Molto utile per l'annotazione a mano libera di PDF. Si possono inoltre prendere note su "fogli bianchi". |
Linea 206: | Linea 175: |
* [https://help.ubuntu.com/community/MLDonkey Documento originale] * [http://mldonkey.sourceforge.net Sito ufficiale del progetto] * [http://mldonkey.sourceforge.net/forums/ Forum ufficiale del progetto] * [https://help.ubuntu.com/community/P2PHowTo Guida al peer-to-peer del wiki internazionale] |
* [[https://help.ubuntu.com/community/T101MT | Documento originale]]. * [[http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1468376|Discussione nel forum internazionale]]. |
Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione
Introduzione
In questa guida sono presenti ulteriori informazioni sull'utilizzo del TouchScreen e sulla risoluzione dei problemi connessi all'utilizzo del netbook ASUS T101mt.
Preparativi
Il netbook ASUS T101mt viene commercializzato con due diverse versioni hardware di touchscreen. Per capire quale delle due versioni equipaggia il proprio computer è procedere come segue:
Digitare in un Terminale il comando
lsusb
La risposta può essere del tipo:
Bus 003 Device 003: ID 0eef:480d D-WAV Scientific Co., Ltd
oppure del tipo:
Bus 003 Device 002: ID 0486:0186 ASUS Computers, Inc.
Nel primo caso l'hardware è di prima generazione, mentre nel secondo il proprio netbook è equipaggiato con un touchscreen di seconda generazione.
Tutte le informazioni che seguono si riferiscono a hardware di prima generazione. Per touchscreen di seconda generazione fare riferimento al WiKi internazionale. |
Gestione del Touchscreen
Installare il pacchetto xinput-calibrator.
Lanciare il programma Calibrate Touchscreen reperibile in Sistema → Amministrazione → Calibrate Touchscreen.
- Seguire le istruzioni a schermo.
Clic destro
Per abilitare la possibilità di emulare il clic destro attraverso il touchscreen seguire la procedura indicata:
Aprire la finestra di gestione del Mouse accessibile dal percorso Tasto di spegnimento → Impostazioni di sistema → Mouse.
Nella scheda Accessibilità mettere il segno di spunta all'opzione Dare avvio al click secondario tenendo premuto il pulsante principale.
In questo modo sarà possibile emulare il click destro del mouse attraverso una pressione più lunga sul touchscreen.
Supporto al Multitouch
Il touchscreen che equipaggia questo netbook e di tipo Two Finger Multitouch, ovvero riconosce il tocco di due dita. Per abilitare la funzione procedere come segue:
Scaricare ed installare il pacchetto twofing_0.0.9a-1_i386.deb presente al seguente indirizzo.
- Riavviare il computer per applicare le modifiche.
Digitare in un terminale il comando:
twofing
per avviare il demone. Sembrerà che non sia accaduto nulla ma il software sarà avviato.
Ora sarà possibile utilizzare il touchscreen con le seguenti gesture:
Scroll a due dita.
Rotazione.
Pinch to zoom.
Dopo l'installazione del demone sarà possibile ruotare lo schermo semplicemente premendo il tasto dedicato sulla cornice del monitor.
Altre informazioni utili
Per terminare il software è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:
killall twofing
Se lo si desidera è possibile impostare l'avvio automatico del demone ad ogni avvio del computer. Per fare ciò aprire il gestore Applicazioni d'avvio di Ubuntu, reperibile nel menù Sistema → Preferenze → Applicazioni d'avvio e aggiungere la regola:
twofing --wait
È possibile configurare il modo in cui il demone twofing gestisce il click-destro attraverso il multitouch. Per far ciò sono disponibili tre regole in base all'istruzione con la quale si lancia il software:
Right-click al centro: questa istruzione è quella abilitata di default e fa in modo che il click-destro avvenga al centro delle due dita che vengono premute sul display. Per abilitare l'opzione lanciare il demone con l'opzione:
twofing --click=center
Right-click sul primo dito: con questa istruzione il click avverrà in corrispondenza del primo dito appoggiato sul touchscreen. L'istruzione corrispondente è:
twofing --click=first
Right-click sul secondo dito: con questa istruzione il click avverrà in corrispondenza del secondo dito appoggiato sul touchscreen. L'istruzione corrispondente è:
twofing --click=second
Estensioni per lo scroll
Se non piace utilizzare le due dita per effettuare lo scroll della pagina sono disponibili delle estensioni per i browser Firefox e Chrome che permettono lo scrolling con un solo dito, in particolare:
Tastiera a schermo
In modalità tablet è necessario disporre di una tastiera a schermo che permetta di inserire comandi senza dover necessariamente utilizzare la tastiera fisica del netbook.
Le opzioni possibili sono:
onboard preinstallata in Ubuntu e avviabile con il comando:
onboard
florence installabile attraverso il pacchetto florence.
È molto utile impostare la possibilità di utilizzare la tastiera a schermo sia quando si deve accedere al sistema, sia quando viene richiesta la password di root.
Avviare quindi onboard e fare clic sull'area evidenziata nell'immagine:
Selezionare Impostazioni e nella finestra che si aprirà mettere il segno di spunta sulle opzioni:
Dialoghi delle password come finestre normali.
Mostrare la tastiera quando viene sbloccato lo schermo.
Si consiglia per un più agevole utilizzo di onboard di creare un lanciatore e lasciarlo sulla Scrivania oppure sulla barra delle applicazioni di Unity. |
Ottimizzazione di Unity
Potrebbe essere difficile, utilizzando il netbook in modalità tablet, utilizzare la barra di Unity in quanto questa tende a nascondersi quando si utilizza una finestra massimizzata.
Per evitare tale comportamento e lasciare la barra sempre visibile sulla scrivania procedere come segue:
Installare il pacchetto compizconfig-settings-manager.
Premere la combinazione di tasti ALT+F2 e digitare nella barra:
about:config
Nella scheda Behaviour modificare l'opzione Hide Launcher in Never.
Nella scheda Experimental è possibile modificare la dimensione delle icone della barra di Unity agendo sul parametro Laucher icon size.
Supporto livelli di pressione
Il supporto al riconoscimento della pressione non è ancora funzionante su Ubuntu 11.04.
Skype
Webcam
È possibile che, in base alla rotazione dello schermo che si sta utilizzando, l'immagine della webcam appaia capovolta in Skype.
Per ovviare a questo inconveniente è sufficiente lanciare il programma da terminale con il comando:
LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so skype
Microfono integrato
Anche se il microfono funziona correttamente all'interno di Ubuntu è probabile che questo non funzioni correttamente in Skype.
Per correggere il problema procedere come segue:
Installare il pacchetto pavucontrol e lanciare il programma con il comando:
pavucontrol
Selezionare la scheda Ingressi e assicurarsi che sia selezionato Microfono Analogico.
- Fare clic sul pulsante a forma di lucchetto in alto per sbloccare la modifica dei canali.
- Portare uno dei due canali a «0%» lasciando l'altro al «100%».
Avviare Skype e nella scheda Opzioni → Dispositivi audio togliere la spunta all'opzione "Permetti a Skype di regolare automaticamente i livelli del mixer".
GoogleTalk
Webcam
Come nel caso di Skype, per evitare di avere la webcam al contrario lanciare Firefox (o un altro browser) con il comando:
LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so firefox
Microfono integrato
Seguire i primi 5 punti presenti nel paragrafo riguardante il microfono di Skype.
Aprire con un editor di testo il file /home/<your username>/.config/google-googletalkplugin/options, cercare la riga:
audio-flags
e modificarla in:
audio-flags=1
o creandola se non esiste.
Programmi consigliati
Xournal Molto utile per l'annotazione a mano libera di PDF. Si possono inoltre prendere note su "fogli bianchi".