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  • Differenze per "Hardware/Notebook/AsusT101mt/UlterioriInformazioni"
Differenze tra le versioni 51 e 92 (in 41 versioni)
Versione 51 del 12/02/2011 00.17.29
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Autore: maegras
Commento:
Versione 92 del 22/07/2011 14.55.41
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[[WikiBanner(ArticoloIncompleto)]]
[[
BR]]
[[Indice(depth=2)]]
[[Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,442650.0.html"; rilasci="10.10")]]
<<BR>>
<<Indice(depth=1)>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,448652.0.html"; rilasci="11.04")>>
Linea 8: Linea 9:
<<BR>><<BR>><<BR>><<BR>><<BR>><<BR>>
Linea 10: Linea 12:
'''MLDonkey''' è un programma per il peer to peer estremamente potente con funzione client e server. Le sue caratteristiche principali sono la possiblità di eseguirlo come servizio di sistema e il supporto per numerosi protocolli peer-to-peer differenti (eDonkey, kademlia, bittorrent ecc). In questa guida sono presenti ulteriori informazioni sull'utilizzo del !TouchScreen e sulla risoluzione dei problemi connessi all'utilizzo del netbook '''ASUS T101mt'''.
Linea 12: Linea 14:
Avviare il programma in modo automatico senza interfaccia significa eseguirlo da un apposito utente «mldonkey», che non ha alcun permesso all'interno del sistema, rendendo il tutto molto più sicuro rispetto agli altri client forniti dal sistema, come [:InternetRete/Condivisione/Amule:aMule] o '''Frostwire''', i quali devono essere avviati come un utente normale. Un altro vantaggio di separare l'applicazione vera e propria dalla sua interfaccia è la possibilità di collegarsi, con una qualsiasi interfaccia, da qualunque parte del mondo. Basta che l'indirizzo IP sia nell'elenco degli indirizzi IP consentiti da '''MLDonkey'''.
-----
= Installazione =
Linea 16: Linea 15:
Per installare '''MLDonkey''' è sufficiente installare il pacchetto ''mldonkey-server''. = Preparativi =
Linea 18: Linea 17:
La versione attualmente presente nei [:Repository:repository ufficiali] è la '''3.0.1'''. Se si preferisce utilizzare una versione più aggiornata è comunque possibile procedere alla compilazione dei sorgenti. Il netbook '''ASUS T101mt''' viene commercializzato con due diverse versioni hardware di touchscreen. Per capire quale delle due versioni equipaggia il proprio computer è procedere come segue:
Linea 20: Linea 19:
Durante l'installazione del pacchetto ci verrà chiesto se desideriamo avviare '''MLDonkey''' durante il boot del sistema.
E' possibile in ogni caso l'avvio manuale attraverso il comando {{{
mldonkey
}}}
 * Digitare in un '''Terminale''' il comando {{{
lsusb}}}
 * La risposta può essere del tipo:{{{
Bus 003 Device 003: ID 0eef:480d D-WAV Scientific Co., Ltd
}}} oppure del tipo: {{{
Bus 003 Device 002: ID 0486:0186 ASUS Computers, Inc.}}}
Linea 25: Linea 26:
Per questa guida si assume di aver impostato l'avvio automatico del server '''MLDonkey'''.
------
= Interfacce disponibili =
== WebUI ==
Con il pacchetto ''mldonkey-server'' viene installata in modo predefinito una interfaccia web, alla quale si può accedere attraverso un semplice [:InternetRete/Navigazione:browser] digitando nella barra degli indirizzi:
{{{
localhost:4080
}}}
Tramite questa interfaccia, disponibile nella sola lingua Inglese, è possibile effettuare qualsiasi modifica ai parametri del server. E' inoltre possibile eseguire la ricerca e il download di files.
== Telnet ==
Un altro modo molto rapito per accedere al programma è quello di avviare una sessione telnet, lanciando in una finestra di terminale il comando: {{{
telnet 127.0.0.1 4000
}}}
== Interfacce grafiche ==
Sono disponibili numerose interfacce alternative per il server '''MLDonkey'''. All'interno dei [:Repository:repository ufficiali] vi sono i pacchetti ''mldonkey-gui'' e ''kmldonkey'' rispettivamente '''GTK''' e '''Qt'''.
Nel primo caso l'hardware è di '''prima generazione''', mentre nel secondo il proprio netbook è equipaggiato con un touchscreen di '''seconda generazione'''.
Linea 41: Linea 28:
E' inoltre disponibile una ulteriore GUI di nome [http://sancho.awardspace.com/ Sancho] non inclusa nei repository ufficiali. ||<tablestyle="text-align: left; width:100%;" style="border:none;"><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Tutte le informazioni che seguono si riferiscono a hardware di prima generazione. Per touchscreen di seconda generazione fare riferimento al [[https://help.ubuntu.com/community/T101MT#Touchscreen%20%28same%20for%2010.04,%2010.10%20and%2011.04%29|WiKi internazionale]].''' ||
Linea 43: Linea 30:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">Tutti i comandi ed i riferimenti richiamati da questo punto della guida in poi sono relativi alla '''WebUI'''. ||
------
= Configurazione =
== Verificare i protocolli ==
Seguendo il percorso '''''Options → Net''''' è possibile verificare quali protocolli sono attivi.[[BR]][[BR]]
'''MLDonkey''' è un server peer-to-peer multiprotocollo. E' quindi necessario, in primis, verificare che le reti che si vogliono utilizzare siano state attivate nel server. [[BR]]I protocolli di nostro interesse sono '''kademlia''' e '''donkey'''. Selezionare dal menù a tendina l'opzione '''''true''''' per entrambi.
== Porte e ID Alto ==
E' necessario verificare quali sono le porte in uso dal server per poter creare regole ad Hoc nel firewall e nel router.[[BR]][[BR]]
Seguire il percorso '''''Help → Sysinfo''''' per avere queste informazioni.
== Verificare la connessione ==
Per verificare la connettività del protocollo '''kad''' si segua il percorso '''''Statistics → Kademlia'''''. Se verrà visualizzato a schermo un messaggio del tipo:{{{
Kademlia Connectivity: Got enough online peers
}}}
vorrà dire che il protocollo è connesso e operativo.[[BR]][[BR]]
Seguendo il percorso '''''Servers → Connected servers''''' si ottiene la lista dei server donkey cui si è connessi. [[BR]][[BR]]A differenza degli altri client p2p '''MLDonkey''' si connette a 4 server contemporaneamente. Tre di questi slot di connessione sono fissi mentre uno è a disposizione del programma per il ''walking'' tra la lista dei servers disponibili. In questa schermata, nella colonna contrassegnata dalla stringa '''ID''' è possibile verificare lo stato del proprio ID. '''Hi''' sta per ID Alto, '''Lo''' per ID Basso.
== Cartelle Incoming e Temp ==
La gestione delle cartelle designare a raccogliere i file completi si opera dalla schermata '''''Options → Shares'''''[[BR]][[BR]]
Per modificare le cartelle designate a tale scopo è prima necessaria una precisazione. Il programma distingue i singoli files completi dalle cartelle di files. I primi vengono commissionati (''committed'') alla cartella identificata dalla strategia ''incoming_files''. Le seconde sono raccolte nella cartella con strategia ''incoming_directories''. Sarà necessario avere sempre una cartella designata per ognuna delle strategie; se così non fosse MLDonkey provvederà a crearle automaticamente nel percorso predefinito `~/.mldonkey/Incoming`.[[BR]][[BR]]
Per modificare la cartella dove vengono salvati i file completi, cliccare su '''''Add Share''''' ed inserire la stringa {{{
0 /path_desiderata incoming_files
}}}
Per modificare la cartella dove vengono salvate le cartelle di files, cliccare su '''''Add Share''''' ed inserire la stringa {{{
0 /path_desiderata incoming_directories
}}}
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Devono essere eliminate, cliccando su'' '''Unshare''' ''le cartelle create di default da'' '''MLDonkey'''. ||
La cartella per i file temporanei deve essere impostata in '''''Options → All → temp_directory'''''
== Limiti di Upload e Download ==
Possono essere settati accedendo alla schermata '''''Options → Settings'''''. Le voci su cui agire sono:
 * `max_hard_upload_rate` per impostare il limite di upload;
 * `max_hard_download_rate` per impostare il limite di download.
------
= Utilizzo =
== Ricerca e download dei files ==
Per effettuare una ricerca è sufficiente cliccare su '''Search''' ed inserire la stringa da cercare all'interno del campo '''''keywords'''''.[[BR]]
Si otterrà un output del tipo:{{{
Sending query !!!Query 2 sent to 4 server(s)
}}}
Seguendo il percorso '''''Search → Search result''''' è possibile visualizzare i risultati della propria ricerca. Per effettuare il download di un file è sufficiente cliccare sul file desiderato.
== Download in corso ==
Si può vedere l'avanzamento e lo stato dei download accedendo al menù '''''Transfer'''''
Linea 84: Linea 31:
[[BR]]
[[BR]]
[[BR]]
= Gestione del Touchscreen =
Linea 88: Linea 33:
Per accedere all'interfaccia web di '''MLDonkey''' è sufficiente aprire il [:InternetRete/Navigazione:browser web] e digitare nella barra degli indirizzi il seguente indirizzo:
{{{
localhost:4080
}}}
 0. Installare il pacchetto [[apt://xinput-calibrator | xinput-calibrator]].
 0. Lanciare il programma '''Calibrate Touchscreen''' reperibile in '''''Sistema → Amministrazione → Calibrate Touchscreen'''''.
 0. Seguire le istruzioni a schermo.
Linea 93: Linea 37:
== Sancho == == Clic destro ==
Linea 95: Linea 39:
La migliore GUI per '''Mldonkey''' si chiama [http://sancho-gui.sourceforge.net/download.phtml#linux-gtk Sancho], per installarlo è necessario lanciare in una finestra di terminale i seguenti comandi:
 0. Per prima cosa, creare una cartella in cui estrarre il programma: {{{
mkdir Sancho
}}}
Per abilitare la possibilità di emulare il clic destro attraverso il touchscreen seguire la procedura indicata:
Linea 100: Linea 41:
 0. Quindi procedere con l'installazione: {{{
sh nomefile.sh
}}}
 * Aprire la finestra di gestione del Mouse accessibile dal percorso '''''Tasto di spegnimento → Impostazioni di sistema → Mouse'''''.
 * Nella scheda '''Accessibilità''' mettere il segno di spunta all'opzione '''Dare avvio al click secondario tenendo premuto il pulsante principale'''.
Linea 104: Linea 44:
 0. Durante l'installazione verrà chiesto dove estrarre l'applicazione: {{{
Extract to directory [<sancho-0.9.4-58-linux-gtk>]:
}}} Indicare la cartella `Sancho` creata precedentemente, nel caso sia stata creata nella propria cartella '''Home''' indicare come percorso `~/Sancho`
In questo modo sarà possibile emulare il click destro del mouse attraverso una pressione più lunga sul touchscreen.
Linea 108: Linea 46:
 0. Una volta installato per avviarlo basta entrare nella cartella con l'eseguibile di '''Sancho''', che si trova all'interno della '''Home''' nellca cartella `Sancho`, quindi per avviarlo basta lanciare da una finestra di terminale il seguente comando:{{{
cd Sancho
./sancho
}}}
== Supporto al Multitouch ==
Linea 113: Linea 48:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5% ^>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Prima di avviare Sancho, bisogna avviare Mldonkey in quanto Sancho è solo un interfaccia grafica che necessita che il servizio mlnet sia attivo.''' || Il touchscreen che equipaggia questo netbook e di tipo ''Two Finger Multitouch'', ovvero riconosce il tocco di due dita. Per abilitare la funzione procedere come segue:
Linea 115: Linea 50:
== Telnet ==  0. Scaricare ed [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi/PacchettiDebian|installare]] il pacchetto `twofing_0.0.9a-1_i386.deb` presente al [[attachment:twofing_0.0.9a-1_i386.deb|seguente indirizzo]].
Linea 117: Linea 52:
Un altro modo molto rapito per accedere al programma è quello di avviare una sessione telnet, lanciando in una finestra di terminale il comando: {{{
telnet 127.0.0.1 4000
}}}
 0. Riavviare il computer per applicare le modifiche.
Linea 121: Linea 54:
Si connetterà a '''MLDonkey''' se in esecuzione. Scrivendo '''help''' e '''longhelp''' verranno mostrati tutti i comandi disponibili.  0. Digitare in un terminale il comando: {{{
twofing}}} per avviare il demone. Sembrerà che non sia accaduto nulla ma il software sarà avviato.
Linea 123: Linea 57:
== Altro == Ora sarà possibile utilizzare il touchscreen con le seguenti gesture:
 * '''Scroll a due dita'''.
 * '''Rotazione'''.
 * '''Pinch to zoom'''.
Linea 125: Linea 62:
Il metodo più comprensivo mediante interfaccia, tuttavia, è usare la GUI. Ce ne sono due in '''Ubuntu''', la standard GTK a la QT. Questi pacchetti sono chiamati rispettivamente ''mldonkey-gui'' e ''kmldonkey'' entrambi i pacchetti sono reperibili nei [:Repository:repository ufficiali] di '''Ubuntu''' Dopo l'installazione del demone sarà possibile ruotare lo schermo semplicemente premendo il tasto dedicato sulla cornice del monitor.
Linea 127: Linea 64:
Ci sono molti piccoli strumenti che danno lo stato di MLDonkey. Ce ne sono un po' per '''gDesklets''', una per '''aDesklets''', '''Gkrellm''' è una e funziona con [:AmbienteGrafico/Conky:Conky]. === Altre informazioni utili ===
Linea 129: Linea 66:
= Configurazione =  * Per terminare il software è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale: {{{
killall twofing}}}
Linea 131: Linea 69:
'''Mldonkey''' permette un'ampia gamma di opzioni personalizzabili, di seguito verranno spiegate solo le principali, mentre per tutte le altre è possibile impostarle secondo le proprie preferenze.  * Se lo si desidera è possibile impostare l'avvio automatico del demone ad ogni avvio del computer. Per fare ciò aprire il gestore '''Applicazioni d'avvio''' di Ubuntu, reperibile nel menù '''''Sistema → Preferenze → Applicazioni d'avvio''''' e aggiungere la regola: {{{
twofing --wait}}}
Linea 133: Linea 72:
== Alias ==  * È possibile configurare il modo in cui il demone '''twofing''' gestisce il click-destro attraverso il multitouch.
Linea 135: Linea 74:
Di default '''Mldonkey''' mette un alias random, se lo si vuole cambiare, andare in '''Options''' e modificare il campo '''client_name''', per finire «'''premere Enter'''» per salvare le modifiche.  Per far ciò sono disponibili tre regole in base all'istruzione con la quale si lancia il software:
Linea 137: Linea 76:
== Server preferiti ==   0. '''Right-click al centro''': questa istruzione è quella abilitata di default e fa in modo che il click-destro avvenga al centro delle due dita che vengono premute sul display. Per abilitare l'opzione lanciare il demone con l'opzione: {{{
twofing --click=center }}}
Linea 139: Linea 79:
È possibile impostare dei server come preferiti che verranno connessi in modo automatico all'avvio del programma.
Per prima cosa andare in '''''Servers -> All servers''''' scegliere i server preferiti cliccando sulla colonna '''P''' e «''''premere Enter''''» e fare un refresh della pagina, verrà visualizzata una «P».
  0. '''Right-click sul primo dito''': con questa istruzione il click avverrà in corrispondenza del primo dito appoggiato sul touchscreen. L'istruzione corrispondente è: {{{
twofing --click=first}}}
Linea 142: Linea 82:
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''È possibile rendere più di un server preferito''. ||   0. '''Right-click sul secondo dito''': con questa istruzione il click avverrà in corrispondenza del secondo dito appoggiato sul touchscreen. L'istruzione corrispondente è: {{{
twofing --click=second}}}
Linea 144: Linea 85:
Per far si che all'avvio di '''Mldonkey''', si connetta solo ai server predefiniti, andare nelle '''''Options -> All''''' e per finire cercare l'opzione '''ED2K-connect_only_preferred_server''' e impostarla su '''True''', per finire «'''premere Enter'''» per salvare le modifiche. == Estensioni per lo scroll ==
Linea 146: Linea 87:
== Download == Se non piace utilizzare le due dita per effettuare lo scroll della pagina sono disponibili delle estensioni per i browser '''Firefox''' e '''Chrome''' che permettono lo scrolling con un solo dito, in particolare:
Linea 148: Linea 89:
È consigliabile impostare il valore di download a seconda della connessione in modo da ottimizzare il download dei file
Andare in '''Options''' e modificare la variabile '''max_hard_download_rate'''
 * [[https://addons.mozilla.org/en-US/firefox/addon/1250/|Estensione per Firefox]]
 * [[http://www.chromeextensions.org/appearance-functioning/chrometouch/|Estensione per Chrome]]
Linea 151: Linea 92:
== Upload == == Tastiera a schermo ==
Linea 153: Linea 94:
È consigliabile impostare il valore di download a seconda della connessione in modo da ottimizzare il download dei file
Andare in '''Options''' e modificare la variabile '''max_hard_upload_rate'''
In modalità tablet è necessario disporre di una tastiera a schermo che permetta di inserire comandi senza dover necessariamente utilizzare la tastiera fisica del netbook.
Linea 156: Linea 96:
== Notifica mail == Le opzioni possibili sono:
Linea 158: Linea 98:
È possibile impostare che quando è finito un download, arrivi un email di notifica al indirizzo mail impostato, andando nelle '''Options''' e poi in '''Mail''' e impostare l'email in qui si vuole che arrivi il mail di conferma.  * '''onboard''' preinstallata in '''Ubuntu''' e avviabile con il comando:{{{
onboard}}}
Linea 160: Linea 101:
== ID alto ==  * '''florence''' installabile attraverso il pacchetto [[apt://florence|florence]].
Linea 162: Linea 103:
Entrare nel file `/home/tuoutente/.mldonkey/mlnet.log` e cercare le porte '''UDP''' e '''TCP''' utilizzate dal client, per esempio:
{{{2007/04/30 17:25:49 [dMain] using port 11463 (client_port TCP)
2007/04/30 17:25:49 [dMain] using port 11467 (client_port UDP)
}}}
Queste porte dovranno essere aperte nel router per ottenere l'ID alto.
Linea 168: Linea 104:
== Aggiungere server == È molto utile impostare la possibilità di utilizzare la tastiera a schermo sia quando si deve accedere al sistema, sia quando viene richiesta la password di root.
Linea 170: Linea 106:
Aggiungere server uno alla volta può essere noioso, ma fortunatamente MLDonkey può usare il file `server.met` che contiene gli indirizzi IP di molti server, è possibile caricare la lista dei server tramite telnet, con il seguente comando:
{{{
servers /the/path/to/your/server.met
c
}}}
Il comando "c" chiede a '''MLDonkey''' di connettersi a molti server, utilizzando il file `server.met`.
 0. Avviare quindi '''onboard''' e fare clic sull'area evidenziata nell'immagine:
Linea 177: Linea 108:
== Importazione file provvisori ==  <<Immagine(./area_onboard.png,300,rigth)>>
Linea 179: Linea 110:
'''MLDonkey''' usa metodi diversi da eMule o aMule per conservare i file provvisori, tuttavia si può importare una cartella temporanea di eMule o aMule in questa lista. Il metodo più facile per fare questo è usare l'interfaccia telnet, tramite questo comando:
{{{
import_temp percorso/intero/della/vecchia/cartella/temporanea
}}}
 0. Selezionare '''''Impostazioni''''' e nella finestra che si aprirà mettere il segno di spunta sulle opzioni:
Linea 184: Linea 112:
Questo aggiungerà tutti i file parzialmente completati dalla cartella `percorso/intero/della/vecchia/cartella/temporanea` alla cartella temporanea di '''MLDonkey''', e li aggiunge alla lista di downloads.   * '''Dialoghi delle password come finestre normali'''.
  * '''Mostrare la tastiera quando viene sbloccato lo schermo'''.
Linea 186: Linea 115:
= Risoluzione dei problemi = ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">Si consiglia per un più agevole utilizzo di '''onboard''' di creare un lanciatore e lasciarlo sulla Scrivania oppure sulla barra delle applicazioni di Unity. ||
Linea 188: Linea 117:
== Problemi di DNS == == Ottimizzazione di Unity ==
Linea 190: Linea 119:
Se all'avvio viene visualizzato questo messaggio di errore:
{{{[DNS] Resolving [www.mldonkey.net] ...
Potrebbe essere difficile, utilizzando il netbook in modalità tablet, utilizzare la barra di '''Unity''' in quanto questa tende a nascondersi quando si utilizza una finestra massimizzata.
Linea 193: Linea 121:
DNS resolution does not work! Looking up www.mldonkey.net failed with Not_found.
The core therefore is unable to get eDonkey serverlists and loading
.torrent files via dllink from websites is also impossible.
If you are using MLDonkey in a chroot environment you should
consider reading this article to get DNS support back:
http://mldonkey.sourceforge.net/Chroot
}}}
lanciare questo comando per risolvere il problema:
{{{cvs -d:pserver:anonymous@cvs.sv.gnu.org:/sources/mldonkey co -P mldonkey
}}}
Per evitare tale comportamento e lasciare la barra sempre visibile sulla scrivania procedere come segue:
Linea 204: Linea 123:
== Errore PID ==  0. Installare il pacchetto [[apt://compizconfig-settings-manager|compizconfig-settings-manager]].
 0. Premere la combinazione di tasti '''ALT+F2''' e digitare nella barra:{{{
 about:config}}}
 0. Nella scheda '''Behaviour''' modificare l'opzione '''Hide Launcher''' in '''Never'''.
 0. Nella scheda '''Experimental''' è possibile modificare la dimensione delle icone della barra di '''Unity''' agendo sul parametro '''Laucher icon size'''.
Linea 206: Linea 129:
Se quando si avvia mlnet il terminale da questo messiggio di errore
{{{This means another MLDonkey process could still be working
in this directory. Please shut it down before starting
a new instance here. If you are sure no other process uses
this directory delete mlnet.pid and restart the core.
}}}
Andare nella cartella `~/.mldonkey` e cancellare il file `mlnet.pid`
== Supporto livelli di pressione ==
Linea 214: Linea 131:
== Errore Config_files_space == Il supporto al riconoscimento della pressione non è ancora funzionante su '''Ubuntu 11.04'''.
Linea 216: Linea 133:
{{{This means another MLDonkey process could still be working
in this directory. Please shut it down before starting
a new instance here. If you are sure no other process uses
this directory delete config_files_space.tmp and restart the core.
}}}
Andare nella cartella `~/.mldoney` e cancellare il file `config_files_space.tmp`
= Skype =
Linea 223: Linea 135:
== Mlnet non si avvia == == Webcam ==
Linea 225: Linea 137:
È possibile che a volte mlnet non parte e da questo messiggio {{{
2007/04/30 19:19:17 [cO] loaded language resource file
2007/04/30 19:19:17 [DNS] Resolving [HP-laptop] ...
2007/04/30 19:19:17 [DNS] Resolving [www.mldonkey.org] ...
2007/04/30 19:19:17 [cO] Logging in /home/daniel/.mldonkey/mlnet.log
}}}
È possibile che, in base alla rotazione dello schermo che si sta utilizzando, l'immagine della webcam appaia capovolta in '''Skype'''.
Linea 232: Linea 139:
Ciò significa che è rimasto in sospeso il processo mlnet. Andare in '''''Sistema -> Amministrazione -> Monitor di sistema''''' e terminare il processo mlnet. Per ovviare a questo inconveniente è sufficiente lanciare il programma da terminale con il comando:{{{
LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so skype}}}

== Microfono integrato ==

Anche se il microfono funziona correttamente all'interno di '''Ubuntu''' è probabile che questo non funzioni correttamente in '''Skype'''.

Per correggere il problema procedere come segue:
<<Anchor(microfonoskype)>>
 0. Installare il pacchetto [[apt://pavucontrol|pavucontrol]] e lanciare il programma con il comando: {{{
pavucontrol}}}
 0. Selezionare la scheda '''Ingressi''' e assicurarsi che sia selezionato '''Microfono Analogico'''.
 0. Fare clic sul pulsante a forma di lucchetto in alto per sbloccare la modifica dei canali.
 0. Portare uno dei due canali a «0%» lasciando l'altro al «100%».
 0. Avviare '''Skype''' e nella scheda '''''Opzioni → Dispositivi audio''''' togliere la spunta all'opzione '''"Permetti a Skype di regolare automaticamente i livelli del mixer"'''.

= GoogleTalk =

== Webcam ==

Come nel caso di '''Skype''', per evitare di avere la webcam al contrario lanciare '''Firefox''' (o un altro browser) con il comando: {{{
LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so firefox}}}

== Microfono integrato ==

 0. Seguire i primi 5 punti presenti nel paragrafo riguardante il [[#microfonoskype|microfono di Skype]].
 0. Aprire con un [[Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] il file `/home/<your username>/.config/google-googletalkplugin/options`, cercare la riga:{{{
audio-flags}}} e modificarla in: {{{
audio-flags=1}}} o creandola se non esiste.

= Programmi consigliati =

 * [[apt://xournal|Xournal]] Molto utile per l'annotazione a mano libera di PDF. Si possono inoltre prendere note su "fogli bianchi".
Linea 236: Linea 175:
 * [https://help.ubuntu.com/community/MLDonkey Documento originale]
 * [http://mldonkey.sourceforge.net Sito ufficiale del progetto]
 * [http://mldonkey.sourceforge.net/forums/ Forum ufficiale del progetto]
 * [https://help.ubuntu.com/community/P2PHowTo Guida al peer-to-peer del wiki internazionale]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/T101MT | Documento originale]].
 * [[http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=1468376|Discussione nel forum internazionale]].
Linea 242: Linea 178:
CategoryInternet CategoryDaRevisionare CategoryHomepage


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Introduzione

In questa guida sono presenti ulteriori informazioni sull'utilizzo del TouchScreen e sulla risoluzione dei problemi connessi all'utilizzo del netbook ASUS T101mt.

Preparativi

Il netbook ASUS T101mt viene commercializzato con due diverse versioni hardware di touchscreen. Per capire quale delle due versioni equipaggia il proprio computer è procedere come segue:

  • Digitare in un Terminale il comando

    lsusb
  • La risposta può essere del tipo:

    Bus 003 Device 003: ID 0eef:480d D-WAV Scientific Co., Ltd

    oppure del tipo:

    Bus 003 Device 002: ID 0486:0186 ASUS Computers, Inc.

Nel primo caso l'hardware è di prima generazione, mentre nel secondo il proprio netbook è equipaggiato con un touchscreen di seconda generazione.

Tutte le informazioni che seguono si riferiscono a hardware di prima generazione. Per touchscreen di seconda generazione fare riferimento al WiKi internazionale.

Gestione del Touchscreen

  1. Installare il pacchetto xinput-calibrator.

  2. Lanciare il programma Calibrate Touchscreen reperibile in Sistema → Amministrazione → Calibrate Touchscreen.

  3. Seguire le istruzioni a schermo.

Clic destro

Per abilitare la possibilità di emulare il clic destro attraverso il touchscreen seguire la procedura indicata:

  • Aprire la finestra di gestione del Mouse accessibile dal percorso Tasto di spegnimento → Impostazioni di sistema → Mouse.

  • Nella scheda Accessibilità mettere il segno di spunta all'opzione Dare avvio al click secondario tenendo premuto il pulsante principale.

In questo modo sarà possibile emulare il click destro del mouse attraverso una pressione più lunga sul touchscreen.

Supporto al Multitouch

Il touchscreen che equipaggia questo netbook e di tipo Two Finger Multitouch, ovvero riconosce il tocco di due dita. Per abilitare la funzione procedere come segue:

  1. Scaricare ed installare il pacchetto twofing_0.0.9a-1_i386.deb presente al seguente indirizzo.

  2. Riavviare il computer per applicare le modifiche.
  3. Digitare in un terminale il comando:

    twofing
    per avviare il demone. Sembrerà che non sia accaduto nulla ma il software sarà avviato.

Ora sarà possibile utilizzare il touchscreen con le seguenti gesture:

  • Scroll a due dita.

  • Rotazione.

  • Pinch to zoom.

Dopo l'installazione del demone sarà possibile ruotare lo schermo semplicemente premendo il tasto dedicato sulla cornice del monitor.

Altre informazioni utili

  • Per terminare il software è sufficiente digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

    killall twofing
  • Se lo si desidera è possibile impostare l'avvio automatico del demone ad ogni avvio del computer. Per fare ciò aprire il gestore Applicazioni d'avvio di Ubuntu, reperibile nel menù Sistema → Preferenze → Applicazioni d'avvio e aggiungere la regola:

    twofing --wait
  • È possibile configurare il modo in cui il demone twofing gestisce il click-destro attraverso il multitouch. Per far ciò sono disponibili tre regole in base all'istruzione con la quale si lancia il software:

    1. Right-click al centro: questa istruzione è quella abilitata di default e fa in modo che il click-destro avvenga al centro delle due dita che vengono premute sul display. Per abilitare l'opzione lanciare il demone con l'opzione:

      twofing --click=center 
    2. Right-click sul primo dito: con questa istruzione il click avverrà in corrispondenza del primo dito appoggiato sul touchscreen. L'istruzione corrispondente è:

      twofing --click=first
    3. Right-click sul secondo dito: con questa istruzione il click avverrà in corrispondenza del secondo dito appoggiato sul touchscreen. L'istruzione corrispondente è:

      twofing --click=second

Estensioni per lo scroll

Se non piace utilizzare le due dita per effettuare lo scroll della pagina sono disponibili delle estensioni per i browser Firefox e Chrome che permettono lo scrolling con un solo dito, in particolare:

Tastiera a schermo

In modalità tablet è necessario disporre di una tastiera a schermo che permetta di inserire comandi senza dover necessariamente utilizzare la tastiera fisica del netbook.

Le opzioni possibili sono:

  • onboard preinstallata in Ubuntu e avviabile con il comando:

    onboard
  • florence installabile attraverso il pacchetto florence.

È molto utile impostare la possibilità di utilizzare la tastiera a schermo sia quando si deve accedere al sistema, sia quando viene richiesta la password di root.

  1. Avviare quindi onboard e fare clic sull'area evidenziata nell'immagine:

  2. Selezionare Impostazioni e nella finestra che si aprirà mettere il segno di spunta sulle opzioni:

    • Dialoghi delle password come finestre normali.

    • Mostrare la tastiera quando viene sbloccato lo schermo.

Si consiglia per un più agevole utilizzo di onboard di creare un lanciatore e lasciarlo sulla Scrivania oppure sulla barra delle applicazioni di Unity.

Ottimizzazione di Unity

Potrebbe essere difficile, utilizzando il netbook in modalità tablet, utilizzare la barra di Unity in quanto questa tende a nascondersi quando si utilizza una finestra massimizzata.

Per evitare tale comportamento e lasciare la barra sempre visibile sulla scrivania procedere come segue:

  1. Installare il pacchetto compizconfig-settings-manager.

  2. Premere la combinazione di tasti ALT+F2 e digitare nella barra:

     about:config
  3. Nella scheda Behaviour modificare l'opzione Hide Launcher in Never.

  4. Nella scheda Experimental è possibile modificare la dimensione delle icone della barra di Unity agendo sul parametro Laucher icon size.

Supporto livelli di pressione

Il supporto al riconoscimento della pressione non è ancora funzionante su Ubuntu 11.04.

Skype

Webcam

È possibile che, in base alla rotazione dello schermo che si sta utilizzando, l'immagine della webcam appaia capovolta in Skype.

Per ovviare a questo inconveniente è sufficiente lanciare il programma da terminale con il comando:

LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so skype

Microfono integrato

Anche se il microfono funziona correttamente all'interno di Ubuntu è probabile che questo non funzioni correttamente in Skype.

Per correggere il problema procedere come segue:

  1. Installare il pacchetto pavucontrol e lanciare il programma con il comando:

    pavucontrol
  2. Selezionare la scheda Ingressi e assicurarsi che sia selezionato Microfono Analogico.

  3. Fare clic sul pulsante a forma di lucchetto in alto per sbloccare la modifica dei canali.
  4. Portare uno dei due canali a «0%» lasciando l'altro al «100%».
  5. Avviare Skype e nella scheda Opzioni → Dispositivi audio togliere la spunta all'opzione "Permetti a Skype di regolare automaticamente i livelli del mixer".

GoogleTalk

Webcam

Come nel caso di Skype, per evitare di avere la webcam al contrario lanciare Firefox (o un altro browser) con il comando:

LD_PRELOAD=/usr/lib/libv4l/v4l1compat.so firefox

Microfono integrato

  1. Seguire i primi 5 punti presenti nel paragrafo riguardante il microfono di Skype.

  2. Aprire con un editor di testo il file /home/<your username>/.config/google-googletalkplugin/options, cercare la riga:

    audio-flags

    e modificarla in:

    audio-flags=1
    o creandola se non esiste.

Programmi consigliati

  • Xournal Molto utile per l'annotazione a mano libera di PDF. Si possono inoltre prendere note su "fogli bianchi".

Ulteriori risorse


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