Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "Hardware/DispositiviSenzaFili/GuidaWiFi"
Differenze tra le versioni 51 e 52
Versione 51 del 08/06/2021 14.03.38
Dimensione: 11777
Autore: wilecoyote
Commento:
Versione 52 del 08/06/2021 15.12.27
Dimensione: 11939
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 26: Linea 26:
 {{{#!wiki important
Si raccomanda di __non__ impostare nelle nuove connessioni la chiave WEP, poiché deprecata e soggetta problemi critici di sicurezza che potrebbero permettere a utenti di non autorizzati di connettersi in maniera fraudolenta alla rete. Usare sempre la chiave WPA/WPA2.
}}}
Linea 31: Linea 34:

{{{#!wiki important
Non usare nelle nuove connessioni la chiave WEP, essa è deprecata poiché è stata compromessa. Usare sempre la chiave WPA/WPA2.
}}}
Linea 64: Linea 63:
 0. Se si desidera ottenere l'elenco delle reti wireless disponibili digitare in un terminale il comando:{{{  0. Se si desidera ottenere l'elenco delle reti wireless disponibili, completo di dettagli, digitare in un terminale il comando:{{{
Linea 66: Linea 65:
}}}
 Se invece si desidera semplicemente visualizzare l'elenco degli ESSID digitare il comando:{{{
sudo iwlist scan | grep -i essid
Linea 73: Linea 75:
<<Anchor(chiave)>>
== Chiave WPA/WPA2 ==

Per usare la chiave WPA/WPA2 fare riferimento alla guida [[Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant|WpaSupplicant]].
Linea 76: Linea 83:
Poiché la chiave WEP è stata deprecata a causa della sua compromissione, usarla solo per vecchie connessioni in cui non è possibile sostituirla. Agire sempre con cautela nel connettersi alle reti protette con essa.. Poiché la chiave WEP è stata deprecata a causa della sua compromissione, usarla solo su dispositivi molto vecchi qualora non sia possibile sostituirla con WPA/WPA2.
Linea 82: Linea 89:

<<Anchor(chiave)>>
== Chiave WPA/WPA2 ==

Per usare la chiave WPA/WPA2 fare riferimento alla guida [[Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant|WpaSupplicant]].
Linea 94: Linea 96:
Nel caso in cui il comando `dhclient` non funziona, consultare [[#dhcp|questo paragrafo]]. Nel caso in cui il comando `dhclient` non funzionasse, consultare [[#dhcp|questo paragrafo]].
Linea 144: Linea 146:
 0. Verificare d'aver acceso il router e che sia abilitato a connettersi alle rete.


Guida verificata con Ubuntu: 20.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete Wi-Fi tramite riga di comando.

Tali operazioni possono risultare utili in varie situazioni, tra cui:

  • in sistemi server, installazioni minimali ecc.

  • qualora non fosse possibile utilizzare strumenti con interfacce grafiche, quali Networkmanager, Wicd o Wifi Radar (ad esempio qualora sia impossibile accedere alla sessione grafica in seguito a malfunzionamenti).

Preparativi

Configurazione del router

La prima operazione da effettuare è configurare il proprio router wireless, se non fatto in precedenza. A tale scopo è sempre utile consultare la manualistica del modello utilizzato. Nel dettaglio, fra le altre cose, dovranno essere impostati:

  • ESSID: è in pratica il nome identificativo della rete wireless.

  • Server DHCP: nei casi più comuni, è bene impostare l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete.

  • Politiche di sicurezza: oltre alla generazione di una password della rete Wi-Fi sicura (a tal fine si consiglia la consultazione di questa pagina), occorre impostare lo standard desiderato, ossia WEP, WPA o WPA2.

    Si raccomanda di non impostare nelle nuove connessioni la chiave WEP, poiché deprecata e soggetta problemi critici di sicurezza che potrebbero permettere a utenti di non autorizzati di connettersi in maniera fraudolenta alla rete. Usare sempre la chiave WPA/WPA2.

Per garantire una maggiore sicurezza, sebbene non strettamente necessario, si raccomanda inoltre di:

  • modificare il nome della rete con uno che non contenga il nome di marca e/o modello del router e/o nome dell'ISP;

  • modificare la password della rete Wi-Fi preimpostata di fabbrica;
  • modificare la password di accesso alle configurazioni del router stesso (sostituendo, se preimpostati, nomi utente o password generiche quali «admin», «user», «password» ecc.).

Identificazione dell'interfaccia di rete

Per conoscere il nome assegnato dal sistema alla scheda di rete wifi è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di un terminale:

iwconfig

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:

wlp7s0    IEEE 802.11  ESSID:off/any  
          Mode:Managed  Access Point: Not-Associated   Tx-Power=16 dBm   
          Retry short limit:7   RTS thr:off   Fragment thr:off
          Power Management:off

lo        no wireless extensions.

enp9s0    no wireless extensions.

dove l'interfaccia di rete rilevata nell'esempio è wlp7s0. In questo caso almeno una periferica di rete è riconosciuta. Sarà quindi possibile procedere con la connessione alla rete.

Nel caso invece nessun dispositivo venga riconosciuto e accanto a tutti compaia la dicitura «no wireless extensions», consultare questo paragrafo.

Connessione da riga di comando

Identificata l'interfaccia di rete wifi e supposto che essa si chiami wlp7s0, per effettuare la connessione seguire i passaggi descritti di seguito.

  1. Se si desidera ottenere l'elenco delle reti wireless disponibili, completo di dettagli, digitare in un terminale il comando:

    sudo iwlist wlp7s0 scan

    Se invece si desidera semplicemente visualizzare l'elenco degli ESSID digitare il comando:

    sudo iwlist scan | grep -i essid
    Tra le reti rilevate dovrebbe essere presente quella del proprio router.
  2. Per connettersi alla rete desiderata digitare:

    sudo iwconfig wlp7s0 essid nome_della_rete

Sostituire "nome_della_rete" con il nome della propria rete rispettando i caratteri maiuscoli o minuscoli presenti nel nome.

Chiave WPA/WPA2

Per usare la chiave WPA/WPA2 fare riferimento alla guida WpaSupplicant.

Chiave WEP

Poiché la chiave WEP è stata deprecata a causa della sua compromissione, usarla solo su dispositivi molto vecchi qualora non sia possibile sostituirla con WPA/WPA2.

  1. Per sbloccare la protezione tramite la chiave WEP digitare il comando:

    sudo iwconfig wlp7s0 key 1A2B3C4D5E6F

    Il codice esadecimale 1A2B3C4D5E6F va sostituito con la chiave WEP fornita in formato numerico esadecimale. Una volta digitato il codice della chiave, dovrebbe essere possibile accedere alla rete.

Ottenere indirizzo IP

  1. Infine ottenere un indirizzo IP dal server DHCP digitando:

    sudo dhclient wlan0

Nel caso in cui il comando dhclient non funzionasse, consultare questo paragrafo.

Verifica della connessione

Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un browser e navigare.

In alternativa, se si dispone della sola riga di comando o si preferisce adoperare quest'ultima, utilizzare il comando ping con un sito web, come nel seguente esempio:

ping google.com -c 4

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING google.com (216.58.209.46) 56(84) bytes of data.
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=1 ttl=110 time=92.2 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=2 ttl=110 time=79.1 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=3 ttl=110 time=77.8 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=4 ttl=110 time=87.8 ms

--- google.com ping statistics ---
4 packets transmitted, 4 received, 0% packet loss, time 3004ms
rtt min/avg/max/mdev = 77.830/84.286/92.229/6.002 ms

Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a «Destination host unreachable», digitare il comando:

ping -n 4.2.2.2 -c 4

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data.
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=50 time=6487 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=50 time=5476 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=50 time=4452 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=50 time=3430 ms

--- 4.2.2.2 ping statistics ---
4 packets transmitted, 4 received, 0% packet loss, time 3059ms
rtt min/avg/max/mdev = 3430.742/4961.582/6487.292/1139.687 ms, pipe 4

Se in questo caso si ottengono messaggi quali «unknown host», «Destination host unreachable» o «request timed out», i DNS potrebbero essere non correttamente impostati nel modem router in uso.
Impostare quindi le configurazioni corrette e ripetere la verifica (consultare in tal caso il manuale del dispositivo, se necessario).

Risoluzione problemi

Dispositivi non riconosciuti da iwconfig

Qualora nell'output del comando iwconfig tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura «no wireless extensions», potrebbero essere non riconosciuti dal sistema. In tal caso procedere con i seguenti passaggi:

  1. Abilitare eventuali driver proprietari, come descritto in questa guida (si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante).

  2. Se il dispositivo non risultasse ancora riconosciuto, consultare le guide specifiche elencate in questa pagina (a seconda dei casi, si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante e/o un altro dispositivo connesso alla rete).

  3. Se ancora non si fosse risolto il problema, identificare la periferica non funzionante quindi rivolgersi all'assistenza del produttore oppure ai canali di supporto (per navigare si potrebbe avere bisogno di un altro dispositivo connesso alla rete).

Una volta installati i driver, ripetere la procedura di identificazione e verificare che i dispositivi siano correttamente riconosciuti.

Nel caso di driver proprietari, poiché le interfacce di rete non sono presenti nel codice sorgente, devono essere caricate come moduli nel kernel. Come conseguenza i moduli delle interfacce installate si perdono ad ogni aggiornamento del kernel. Per non perdere la configurazione ad ogni aggiornamento dello stesso, si consiglia di accertarsi della presenza di DKMS (Dynamic Kernel Module Support), installando quindi il pacchetto dkms, se assente.

Terminare avahi-daemon

Dall'introduzione del demone avahi-daemon, sebbene il comando dhclient funzioni nella maggior parte dei casi, in alcuni computer per ristabilire la connessione alla rete è necessario eseguire il comando:

sudo /etc/init.d/avahi-daemon stop

quindi ridare il comando:

sudo dhclient wlan0

Richiesta di supporto

Qualora non si riuscisse a far funzionare la scheda wireless è possibile rivolgersi ai canali di supporto.
In particolare si consiglia di aprire una discussione nel forum, all'interno della sezione Driver e periferiche, riportando:

  • marca e modello della scheda all'interno del titolo.
  • all'interno del messaggio, l'output del seguente comando:

    lspci -nnk | grep -A5 -i net

Ulteriori risorse


CategoryInternet CategoryHardware CategoryAmministrazione