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Autore: jeremie2
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Autore: wilecoyote
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Linea 7: Linea 7:
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=443420"; rilasci="10.10 10.04 9.10 8.04")>> <<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=443420"; rilasci="20.04 18.04")>>
Linea 11: Linea 11:
In questa guida sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete [[http://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi|Wi-Fi]] tramite riga di comando. Le stesse operazioni possono compiersi grazie all'ausilio di interfacce grafiche come [[InternetRete/ConfigurazioneRete/NetworkManager|Networkmanager]], [[InternetRete/ConfigurazioneRete/Wicd|Wicd]] e '''Wifi Radar'''. In questa guida sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete [[http://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi|Wi-Fi]] tramite [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]].

Tali operazioni possono risultare utili in varie situazioni, tra cui:
 * in sistemi server, installazioni [[Installazione/CdMinimale|minimali]] ecc.
 * qualora non fosse possibile utilizzare strumenti con
interfacce grafiche, quali '''[[InternetRete/ConfigurazioneRete/NetworkManager|Networkmanager]]''', '''[[InternetRete/ConfigurazioneRete/Wicd|Wicd]]''' o '''[[https://wifi-radar.tuxfamily.org/|Wifi Radar]]''' (ad esempio qualora sia impossibile accedere alla sessione grafica in seguito a malfunzionamenti).
Linea 17: Linea 21:
Il primo passo da compiere è quello di configurare il proprio router wireless abilitando, se lo si desidera, politiche di sicurezza come WEP e WPA. Nella configurazione è necessario assegnare un ESSID ovvero un nome alla rete wireles creata ed abilitare il server dhcp per l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete. La prima operazione da effettuare è configurare il proprio router wireless, se non fatto in precedenza. A tale scopo è sempre utile consultare la manualistica del modello utilizzato. Nel dettaglio, fra le altre cose, dovranno essere impostati:
 
 * '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/SSID|ESSID]]''': è in pratica il nome identificativo della rete wireless.
 * '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_Host_Configuration_Protocol|Server DHCP]]''': nei casi più comuni, è bene impostare l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete.
 * '''Politiche di sicurezza''': oltre alla generazione di una password della rete Wi-Fi sicura (a tal fine si consiglia la consultazione di [[Sicurezza/GestionePassword/Robuste|questa pagina]]), occorre impostare lo standard desiderato, ossia '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Wired_Equivalent_Privacy|WEP]]''', '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi_Protected_Access|WPA o WPA2]]'''.
 {{{#!wiki important
Si raccomanda di __non__ impostare nelle nuove connessioni la chiave WEP, poiché deprecata e soggetta problemi critici di sicurezza che potrebbero permettere a utenti non autorizzati di connettersi in maniera fraudolenta alla rete. Usare sempre la chiave WPA/WPA2.
}}}
 
Per garantire una maggiore sicurezza, sebbene non strettamente necessario, si raccomanda inoltre di:
 * modificare il nome della rete con uno che __non__ contenga il nome di marca e/o modello del router e/o nome dell'[[https://it.wikipedia.org/wiki/Internet_service_provider|ISP]];
 * modificare la password della rete Wi-Fi preimpostata di fabbrica;
 * modificare la password di accesso alle configurazioni del router stesso (sostituendo, se preimpostati, nomi utente o password generiche quali «`admin`», «`user`», «`password`» ecc.).
Linea 22: Linea 38:
Per conoscere il nome assegnato alla scheda di rete wifi è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]: Per conoscere il nome assegnato dal sistema alla scheda di rete wifi è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:
Linea 29: Linea 45:
wlp7s0 IEEE 802.11 ESSID:off/any
          Mode:Managed Access Point: Not-Associated Tx-Power=16 dBm
          Retry short limit:7 RTS thr:off Fragment thr:off
          Power Management:off
Linea 31: Linea 52:
eth0 no wireless extensions.

sit0 no wireless extensions.

wlan0 unassociated ESSID:off/any

          Mode:Managed Channel=0 Access Point: 00:00:00:00:00:00

          Bit Rate=0 kb/s Tx-Power:off

          Retry:on RTS thr:off Fragment thr:off

          Power Management:off

          Link Quality:0 Signal level:0 Noise level:0

          Rx invalid nwid:0 Rx invalid crypt:0 Rx invalid frag:0

          Tx excessive retries:0 Invalid misc:0 Missed beacon:0
enp9s0 no wireless extensions.
Linea 52: Linea 55:
L'interfaccia di rete rilevata nell'esempio di sopra si chiama wlan0. dove l'interfaccia di rete rilevata nell'esempio è '''wlp7s0'''. In questo caso almeno una periferica di rete è riconosciuta. Sarà quindi possibile procedere con la [[#connessione|connessione]] alla rete.

Nel caso invece nessun dispositivo venga riconosciuto e accanto a tutti compaia la dicitura «`no wireless extensions`», consultare [[#non_riconosciuti|questo paragrafo]].

<<Anchor(connessione)>>
= Connessione da riga di comando =
Identificata l'interfaccia di rete wifi e supposto che essa si chiami '''wlp7s0''', per effettuare la connessione seguire i passaggi descritti di seguito.

 0. Se si desidera ottenere l'elenco delle reti wireless disponibili, completo di dettagli, digitare in un terminale il comando:{{{
sudo iwlist wlp7s0 scan
}}}
 Se invece si desidera semplicemente visualizzare l'elenco degli ESSID digitare il comando:{{{
sudo iwlist scan | grep -i essid
}}}
 Tra le reti rilevate dovrebbe essere presente quella del proprio router.
 0. Per connettersi alla rete desiderata digitare:{{{
sudo iwconfig wlp7s0 essid nome_della_rete
}}}
Sostituire "`nome_della_rete`" con il nome della propria rete rispettando i caratteri maiuscoli o minuscoli presenti nel nome.

<<Anchor(chiave)>>
== Chiave WPA/WPA2 ==

Per usare la chiave WPA/WPA2 fare riferimento a [[Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant|questa guida]].

== Chiave WEP ==
Linea 55: Linea 83:
Se tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura''' «no wireless extensions» '''ciò potrebbe essere dovuto ad un mancato riconoscimento della scheda. In tal caso consultare la guida [[Hardware/Periferiche/IdentificarePeriferiche|IdentificarePeriferiche]] Poiché la chiave WEP è stata deprecata a causa della sua compromissione, si raccomanda di usarla solo su dispositivi molto vecchi qualora non sia possibile sostituirla con WPA/WPA2.
Linea 58: Linea 86:
Una volta installati i driver la dicitura «no wireless extensions» scompare. Tuttavia spesso accade che le interfacce di rete debbano essere caricate come moduli nel kernel in quanto non presenti nel codice sorgente soprattutto se vi sono driver proprietari in ballo. Come conseguenza i moduli delle interfacce installate si perdono ad ogni aggiornamento del kernel. Per questo ci viene incontro il sistema DKMS (Dynamic Kernel Module Support) che permette di generare moduli per il kernel quando non sono presenti nel sorgente di quest'ultimo. Quando viene installata una nuova versione del kernel normalmente è necessario ricompilare manualmente questi moduli ma con DKMS, che si installa facilmente da synaptic, si evita ciò. Per sbloccare la protezione tramite la chiave WEP digitare il comando:{{{
sudo iwconfig wlp7s0 key 1A2B3C4D5E6F
}}} Il codice esadecimale «`1A2B3C4D5E6F`» va sostituito con la chiave '''WEP''' fornita in [[http://it.wikipedia.org/wiki/Esadecimale|formato numerico esadecimale]]. Una volta digitato il codice della chiave, dovrebbe essere possibile accedere alla rete.
Linea 60: Linea 90:
== Ottenere indirizzo IP ==
Linea 61: Linea 92:

== Connessione da riga di comando ==


Identificata l'interfaccia di rete wifi e supposto che essa si chiami wlan0, se si desidera ottenere l'elenco delle reti wireless disponibili digitare in un terminale il comando: {{{
sudo iwlist wlan0 scan
}}}
Tra le reti rilevate vi deve essere anche quella del proprio router. Per connettersi a questa digitare: {{{
sudo iwconfig wlan0 essid nome_della_rete
}}}

Sostituire "nome_della_rete" con il nome della propria rete rispettando i caratteri maiuscoli o minuscoli presenti nel nome.

Se la rete è protetta da chiave WEP è necessario digitare un comando supplementare:{{{
sudo iwconfig wlan0 key FEFEFEFEFE
}}}

La dicitura «FEFEFEFEFE» va sostituita con la propria chiave WEP in [[http://it.wikipedia.org/wiki/Esadecimale|formato numerico esadecimale]]. Una volta impostata la chiave dovrebbe essere possibile accedere alla rete.

Se si è impostata sicurezza WPA fare riferimento alla guida [[Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant|WpaSupplicant]]

Successivamente occorre ottenere un indirizzo ip dal server dhcp digitando: {{{
Infine ottenere un [[https://it.wikipedia.org/wiki/Indirizzo_IP|indirizzo IP]] dal [[https://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_Host_Configuration_Protocol|server DHCP]] digitando: {{{
Linea 86: Linea 96:
= Problemi comuni =

Dall'introduzione del demone avahi-daemon il comando dhclient può funzionare ma per alcuni computer occorre dare il comando: {{{
sudo /etc/init.d/avahi-daemon stop
}}}
per ristabilire la connessione alla rete.
Infine occorre ridare il comando: {{{
sudo dhclient wlan0
}}}
Nel caso in cui il comando `dhclient` non funzionasse, consultare [[#dhcp|questo paragrafo]].
Linea 98: Linea 100:
Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [[InternetRete/Navigazione|browser]] e navigare. In alternativa è possibile verificare la propria connessione ad Internet con il comando '''ping'''. Aprire una finestra di terminale e digitare il seguente comando: {{{ Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [[InternetRete/Navigazione|browser]] e navigare.

In alternativa, se si dispone della sola riga di comando o si preferisce adoperare quest'ultima, utilizzare il comando '''ping''' con un sito web, come nel seguente esempio:{{{
Linea 104: Linea 108:
PING google.com (216.239.37.99) 56(84) bytes of data PING google.com (216.58.209.46) 56(84) bytes of data.
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=1 ttl=110 time=92.2 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=2 ttl=110 time=79.1 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=3 ttl=110 time=77.8 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=4 ttl=110 time=87.8 ms
Linea 106: Linea 114:
64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}
--- google.com ping statistics ---
4 packets transmitted, 4 received, 0% packet loss, time 3004ms
rtt min/avg/max/mdev = 77.830/84.286/92.229/6.002 ms
Linea 115: Linea 119:
Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a '' «Destination host unreachable» '' digitare il comando: {{{ Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a «`Destination host unreachable`», digitare il comando:{{{
Linea 119: Linea 123:
Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:
{{{
PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data.
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=50 time=6487 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=50 time=5476 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=50 time=4452 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=50 time=3430 ms
Linea 120: Linea 131:
Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:
{{{
PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}
--- 4.2.2.2 ping statistics ---
4 packets transmitted, 4 received, 0% packet loss, time 3059ms
rtt min/avg/max/mdev = 3430.742/4961.582/6487.292/1139.687 ms, pipe 4
Linea 133: Linea 136:
Se in questo caso non si ottengono messaggi simili a simile a «unknown host» , «Destination host unreachable» o «request timed out», controllare se che i DNS siano stati correttamente settati nel modem-router. Se in questo caso si ottengono messaggi quali «`unknown host`», «`Destination host unreachable`» o «`request timed out`», i [[https://it.wikipedia.org/wiki/Domain_Name_System|DNS]] potrebbero essere non correttamente impostati nel modem router in uso.<<BR>>
Impostare quindi le configurazioni corrette e ripetere la verifica (consultare in tal caso il manuale del dispositivo, se necessario).

= Risoluzione problemi =

<<Anchor(non_riconosciuti)>>
== Dispositivi non riconosciuti da iwconfig ==

Qualora nell'output del comando '''iwconfig''' tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura «`no wireless extensions`», potrebbero essere non riconosciuti dal sistema. In tal caso procedere con i seguenti passaggi:

 0. Abilitare eventuali driver proprietari, come descritto in [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|questa guida]] (si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante).
 0. Se il dispositivo non risultasse ancora riconosciuto, consultare le guide specifiche elencate in [[Hardware/DispositiviSenzaFili#Driver_wireless|questa pagina]] (a seconda dei casi, si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante e/o un altro dispositivo connesso alla rete).
 0. Se ancora non si fosse risolto il problema, [[Hardware/Periferiche/IdentificarePeriferiche|identificare la periferica]] non funzionante quindi rivolgersi all'assistenza del produttore oppure ai [[#supporto|canali di supporto]] (per navigare si potrebbe avere bisogno di un altro dispositivo connesso alla rete).

Una volta installati i driver, ripetere la procedura di [[#identificawifi|identificazione]] e verificare che i dispositivi siano correttamente riconosciuti.

{{{#!wiki note
Nel caso di [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|driver proprietari]], poiché le interfacce di rete non sono presenti nel codice sorgente, devono essere caricate come moduli nel kernel. Come conseguenza i moduli delle interfacce installate si perdono ad ogni aggiornamento del kernel. Per non perdere la configurazione ad ogni aggiornamento dello stesso, si consiglia di accertarsi della presenza di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_Kernel_Module_Support|DKMS]] (Dynamic Kernel Module Support), [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installando]] quindi il pacchetto [[apt://dkms|dkms]], se assente.
}}}

<<Anchor(dhcp)>>
== Terminare avahi-daemon ==

Dall'introduzione del demone avahi-daemon, sebbene il comando `dhclient` funzioni nella maggior parte dei casi, in alcuni computer per ristabilire la connessione alla rete è necessario eseguire il comando:{{{
sudo /etc/init.d/avahi-daemon stop
}}}
quindi ridare il comando:{{{
sudo dhclient wlan0
}}}

<<Anchor(supporto)>>
== Richiesta di supporto ==

Qualora non si riuscisse a far funzionare la scheda wireless è possibile rivolgersi ai [[https://www.ubuntu-it.org/supporto|canali di supporto]].<<BR>>
In particolare si consiglia di aprire una discussione nel forum, all'interno della sezione [[https://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=9|Driver e periferiche]], riportando:
 * marca e modello della scheda all'interno del titolo.
 * all'interno del messaggio, l'output del seguente comando:{{{
lspci -nnk | grep -A5 -i net
}}}
Linea 137: Linea 178:
 * [[https://help.ubuntu.com/community/WifiDocs/WiFiHowTo|Documento originale]]  * [[https://help.ubuntu.com/community/WifiDocs/WiFiHowTo|Documento originale (depretato)]]
Linea 140: Linea 181:
 * [[https://wiki.ubuntu.com/WiFiTroubleshooting|Risoluzione dei problemi sul wiki internazionale]]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/WifiDocs|Sezione dedicata al Wi-Fi sul wiki internazionale]]
 * [[http://0pointer.de/lennart/projects/waproamd/|Guida a waproamd]]
 * [[http://www.bitbuilder.com/wifi_radar/|Sito ufficiale del progetto WiFi Radar]]
 * [[http://flakey.info/|Sito dedicato al supporto tecnico al Wi-Fi]]
 * [[http://www.oreillynet.com/cs/weblog/view/wlg/448|Guida alla costruzioni di un'antenna]]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/WifiDocs/WirelessPCMCIATroubleshooting |Risoluzione dei problemi sul wiki internazionale]]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/WifiDocs|Sezione dedicata al Wi-Fi sul wiki internazionale (depretato)]]
Linea 147: Linea 184:
 * [[http://www-106.ibm.com/developerworks/library/wi-enable.html?ca=dgr-lnxw16Linux4Wireless|Articolo dell'IBM sul wireless in Linux]]
 * [[http://atmelwlandriver.sf.net|Driver open source Atmel ufficiali]]
 * [[http://at76c503a.berlios.de|Driver Atmel non ufficiale]]
 * [[http://at76c503a.berlios.de|Driver Atmel non ufficiale (in tedesco)]]
## * [[http://www.bitbuilder.com/wifi_radar/|Sito ufficiale del progetto WiFi Radar]]
## * [[http://flakey.info/|Sito dedicato al supporto tecnico al Wi-Fi]]
## * [[http://www.oreillynet.com/cs/weblog/view/wlg/448|Guida alla costruzioni di un'antenna]]
##
* [[http://www-106.ibm.com/developerworks/library/wi-enable.html?ca=dgr-lnxw16Linux4Wireless|Articolo dell'IBM sul wireless in Linux]]
## * [[http://atmelwlandriver.sf.net|Driver open source Atmel ufficiali]]
## * [[http://0pointer.de/lennart/projects/waproamd/|Guida a waproamd]]
Linea 151: Linea 192:
CategoryInternet CategoryHardware CategoryAmministrazione CategoryDaRevisionare CategoryInternet CategoryHardware CategoryAmministrazione


Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete Wi-Fi tramite riga di comando.

Tali operazioni possono risultare utili in varie situazioni, tra cui:

  • in sistemi server, installazioni minimali ecc.

  • qualora non fosse possibile utilizzare strumenti con interfacce grafiche, quali Networkmanager, Wicd o Wifi Radar (ad esempio qualora sia impossibile accedere alla sessione grafica in seguito a malfunzionamenti).

Preparativi

Configurazione del router

La prima operazione da effettuare è configurare il proprio router wireless, se non fatto in precedenza. A tale scopo è sempre utile consultare la manualistica del modello utilizzato. Nel dettaglio, fra le altre cose, dovranno essere impostati:

  • ESSID: è in pratica il nome identificativo della rete wireless.

  • Server DHCP: nei casi più comuni, è bene impostare l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete.

  • Politiche di sicurezza: oltre alla generazione di una password della rete Wi-Fi sicura (a tal fine si consiglia la consultazione di questa pagina), occorre impostare lo standard desiderato, ossia WEP, WPA o WPA2.

    Si raccomanda di non impostare nelle nuove connessioni la chiave WEP, poiché deprecata e soggetta problemi critici di sicurezza che potrebbero permettere a utenti non autorizzati di connettersi in maniera fraudolenta alla rete. Usare sempre la chiave WPA/WPA2.

Per garantire una maggiore sicurezza, sebbene non strettamente necessario, si raccomanda inoltre di:

  • modificare il nome della rete con uno che non contenga il nome di marca e/o modello del router e/o nome dell'ISP;

  • modificare la password della rete Wi-Fi preimpostata di fabbrica;
  • modificare la password di accesso alle configurazioni del router stesso (sostituendo, se preimpostati, nomi utente o password generiche quali «admin», «user», «password» ecc.).

Identificazione dell'interfaccia di rete

Per conoscere il nome assegnato dal sistema alla scheda di rete wifi è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di un terminale:

iwconfig

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:

wlp7s0    IEEE 802.11  ESSID:off/any  
          Mode:Managed  Access Point: Not-Associated   Tx-Power=16 dBm   
          Retry short limit:7   RTS thr:off   Fragment thr:off
          Power Management:off

lo        no wireless extensions.

enp9s0    no wireless extensions.

dove l'interfaccia di rete rilevata nell'esempio è wlp7s0. In questo caso almeno una periferica di rete è riconosciuta. Sarà quindi possibile procedere con la connessione alla rete.

Nel caso invece nessun dispositivo venga riconosciuto e accanto a tutti compaia la dicitura «no wireless extensions», consultare questo paragrafo.

Connessione da riga di comando

Identificata l'interfaccia di rete wifi e supposto che essa si chiami wlp7s0, per effettuare la connessione seguire i passaggi descritti di seguito.

  1. Se si desidera ottenere l'elenco delle reti wireless disponibili, completo di dettagli, digitare in un terminale il comando:

    sudo iwlist wlp7s0 scan

    Se invece si desidera semplicemente visualizzare l'elenco degli ESSID digitare il comando:

    sudo iwlist scan | grep -i essid
    Tra le reti rilevate dovrebbe essere presente quella del proprio router.
  2. Per connettersi alla rete desiderata digitare:

    sudo iwconfig wlp7s0 essid nome_della_rete

Sostituire "nome_della_rete" con il nome della propria rete rispettando i caratteri maiuscoli o minuscoli presenti nel nome.

Chiave WPA/WPA2

Per usare la chiave WPA/WPA2 fare riferimento a questa guida.

Chiave WEP

Poiché la chiave WEP è stata deprecata a causa della sua compromissione, si raccomanda di usarla solo su dispositivi molto vecchi qualora non sia possibile sostituirla con WPA/WPA2.

Per sbloccare la protezione tramite la chiave WEP digitare il comando:

sudo iwconfig wlp7s0 key 1A2B3C4D5E6F

Il codice esadecimale «1A2B3C4D5E6F» va sostituito con la chiave WEP fornita in formato numerico esadecimale. Una volta digitato il codice della chiave, dovrebbe essere possibile accedere alla rete.

Ottenere indirizzo IP

Infine ottenere un indirizzo IP dal server DHCP digitando:

sudo dhclient wlan0

Nel caso in cui il comando dhclient non funzionasse, consultare questo paragrafo.

Verifica della connessione

Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un browser e navigare.

In alternativa, se si dispone della sola riga di comando o si preferisce adoperare quest'ultima, utilizzare il comando ping con un sito web, come nel seguente esempio:

ping google.com -c 4

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING google.com (216.58.209.46) 56(84) bytes of data.
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=1 ttl=110 time=92.2 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=2 ttl=110 time=79.1 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=3 ttl=110 time=77.8 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=4 ttl=110 time=87.8 ms

--- google.com ping statistics ---
4 packets transmitted, 4 received, 0% packet loss, time 3004ms
rtt min/avg/max/mdev = 77.830/84.286/92.229/6.002 ms

Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a «Destination host unreachable», digitare il comando:

ping -n 4.2.2.2 -c 4

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data.
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=50 time=6487 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=50 time=5476 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=50 time=4452 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=50 time=3430 ms

--- 4.2.2.2 ping statistics ---
4 packets transmitted, 4 received, 0% packet loss, time 3059ms
rtt min/avg/max/mdev = 3430.742/4961.582/6487.292/1139.687 ms, pipe 4

Se in questo caso si ottengono messaggi quali «unknown host», «Destination host unreachable» o «request timed out», i DNS potrebbero essere non correttamente impostati nel modem router in uso.
Impostare quindi le configurazioni corrette e ripetere la verifica (consultare in tal caso il manuale del dispositivo, se necessario).

Risoluzione problemi

Dispositivi non riconosciuti da iwconfig

Qualora nell'output del comando iwconfig tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura «no wireless extensions», potrebbero essere non riconosciuti dal sistema. In tal caso procedere con i seguenti passaggi:

  1. Abilitare eventuali driver proprietari, come descritto in questa guida (si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante).

  2. Se il dispositivo non risultasse ancora riconosciuto, consultare le guide specifiche elencate in questa pagina (a seconda dei casi, si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante e/o un altro dispositivo connesso alla rete).

  3. Se ancora non si fosse risolto il problema, identificare la periferica non funzionante quindi rivolgersi all'assistenza del produttore oppure ai canali di supporto (per navigare si potrebbe avere bisogno di un altro dispositivo connesso alla rete).

Una volta installati i driver, ripetere la procedura di identificazione e verificare che i dispositivi siano correttamente riconosciuti.

Nel caso di driver proprietari, poiché le interfacce di rete non sono presenti nel codice sorgente, devono essere caricate come moduli nel kernel. Come conseguenza i moduli delle interfacce installate si perdono ad ogni aggiornamento del kernel. Per non perdere la configurazione ad ogni aggiornamento dello stesso, si consiglia di accertarsi della presenza di DKMS (Dynamic Kernel Module Support), installando quindi il pacchetto dkms, se assente.

Terminare avahi-daemon

Dall'introduzione del demone avahi-daemon, sebbene il comando dhclient funzioni nella maggior parte dei casi, in alcuni computer per ristabilire la connessione alla rete è necessario eseguire il comando:

sudo /etc/init.d/avahi-daemon stop

quindi ridare il comando:

sudo dhclient wlan0

Richiesta di supporto

Qualora non si riuscisse a far funzionare la scheda wireless è possibile rivolgersi ai canali di supporto.
In particolare si consiglia di aprire una discussione nel forum, all'interno della sezione Driver e periferiche, riportando:

  • marca e modello della scheda all'interno del titolo.
  • all'interno del messaggio, l'output del seguente comando:

    lspci -nnk | grep -A5 -i net

Ulteriori risorse


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