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  • Differenze per "Hardware/DispositiviSenzaFili/GuidaWiFi"
Differenze tra le versioni 1 e 53 (in 52 versioni)
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Versione 53 del 09/06/2021 09.48.27
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Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from Hardware/DispositiviSenzaFili/WiFiHowTo
Linea 2: Linea 3:
#format wiki
Linea 3: Linea 5:
[[BR]]
||<tablebgcolor="#f1f1ed" tablewidth="30%" tablestyle="margin: 0pt 0pt 1em 1em; float: right; font-size: 0.9em;"style="padding: 0.5em;">'''Indice'''[[TableOfContents]] ||
<<BR>>
<<Indice>>
<<Informazioni(forum="http://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=443420"; rilasci="20.04 18.04")>>
Linea 6: Linea 9:
= Per Iniziare =
Prima di iniziare a lavorare sulla vostra scheda wireless dovrete familiarizzarvi con gli elementi basilari della tecnologia wireless e configurare il vostro Router/Access Point. Un buon posto per cominciare è la documentazione del vostro router, che solitamente contiene un'introduzione al Wi-Fi. Dovrete in ogni caso controllare la documentazione per configurare il vostro Router. Potete anche dare un'occhiata a:
= Introduzione =
Linea 9: Linea 11:
 * [http://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi la pagina sul Wi-Fi di Wikipedia] in italiano (oppure quella in inglese [http://en.wikipedia.org/wiki/WiFi qui]) oppure [http://www.hpl.hp.com/personal/Jean_Tourrilhes/Linux/Linux.Wireless.Overview.html il Linux Wlan HOWTO], questi sono comunque un pò tecnici, sarebbe bello se qualcuno trovasse un semplice documento sul Wi-Fi e lo aggiungesse qui. In questa guida sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete [[http://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi|Wi-Fi]] tramite [[AmministrazioneSistema/Terminale|riga di comando]].
Linea 11: Linea 13:
La prima cosa da fare è procurarsi il pacchetto [http://www.hpl.hp.com/personal/Jean_Tourrilhes/Linux/Tools.html wireless-tools] (controllate AddingRepositoriesHowto). Tali operazioni possono risultare utili in varie situazioni, tra cui:
 * in sistemi server, installazioni [[Installazione/CdMinimale|minimali]] ecc.
 * qualora non fosse possibile utilizzare strumenti con interfacce grafiche, quali '''[[InternetRete/ConfigurazioneRete/NetworkManager|Networkmanager]]''', '''[[InternetRete/ConfigurazioneRete/Wicd|Wicd]]''' o '''[[https://wifi-radar.tuxfamily.org/|Wifi Radar]]''' (ad esempio qualora sia impossibile accedere alla sessione grafica in seguito a malfunzionamenti).
Linea 13: Linea 17:
Alcune schede wireless funzionano senza troppi problemi, specialmente quelle equipaggiate con i chipset '''Orinoko''', '''Prism2''' o '''Atheros'''. Se la vostra scheda non dovesse funzionare controllate [:Hardware/Wireless/Ndiswrapper:Ndiswrapper]. Se avete un notebook Intel Centrino, avrete sicuramente una scheda basata sul chipset '''ipw2200'''. Funziona sicuramente, ma usa un vecchio driver. Controllate [http://ubuntuforums.org/showthread.php?t=26623 questo post], una buona guida per far funzionare al meglio l' '''ipw2200'''. Alcune schede potrebbero non funzionare proprio. = Preparativi =
Linea 15: Linea 19:
Configurate il vostro router wireless come una rete "aperta", disabilitando tutte le politiche di sicurezza come WEP. In ogni caso dovrete configurare il {{{Nome della rete}}} (ESSID) nel vostro router. == Configurazione del router ==
Linea 17: Linea 21:
= Prima di iniziare: iwconfig =
Ubuntu ha un fantastico programma con interfaccia grafica chiamato '''{{{Amministrazione di rete}}}'''. Può essere eseguito da un terminale, ma è anche disponibile all'interno del menu '''Sistema''' (''{{{Sistema -> Amministrazione -> Rete}}}'').[[BR]] Kubuntu permette parimenti in maniera agevole di configurare la rete wireless con un potente programma con interfaccia grafica chiamata '''{{{Connessioni}}}'''. Può essere eseguito da un terminale, ma è anche disponibile all'interno del menu '''Menu K''' (''{{{Menu K -> Impostazioni di sistema -> Connessioni}}}'').[[BR]] Potete già iniziare a fare prove con questo programma, ma è meglio se eseguite '''{{{iwconfig}}}''' da un terminale prima. Dato che Linux dà il nome alla vostra scheda wireless in base al driver che utilizza, prima di tutto dobbiamo sapere come si chiama! Avviate un terminale: ''{{{Applicazioni -> Strumenti di sistema -> Terminale}}}'' (Ubuntu) o ''{{{Menu K -> Sistema -> Konsole (Programma terminale)}}}'' (Kubuntu), ed eseguite il seguente comando:
La prima operazione da effettuare è configurare il proprio router wireless, se non fatto in precedenza. A tale scopo è sempre utile consultare la manualistica del modello utilizzato. Nel dettaglio, fra le altre cose, dovranno essere impostati:
 
 * '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/SSID|ESSID]]''': è in pratica il nome identificativo della rete wireless.
 * '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_Host_Configuration_Protocol|Server DHCP]]''': nei casi più comuni, è bene impostare l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete.
 * '''Politiche di sicurezza''': oltre alla generazione di una password della rete Wi-Fi sicura (a tal fine si consiglia la consultazione di [[Sicurezza/GestionePassword/Robuste|questa pagina]]), occorre impostare lo standard desiderato, ossia '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Wired_Equivalent_Privacy|WEP]]''', '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/Wi-Fi_Protected_Access|WPA o WPA2]]'''.
 {{{#!wiki important
Si raccomanda di __non__ impostare nelle nuove connessioni la chiave WEP, poiché deprecata e soggetta problemi critici di sicurezza che potrebbero permettere a utenti non autorizzati di connettersi in maniera fraudolenta alla rete. Usare sempre la chiave WPA/WPA2.
}}}
 
Per garantire una maggiore sicurezza, sebbene non strettamente necessario, si raccomanda inoltre di:
 * modificare il nome della rete con uno che __non__ contenga il nome di marca e/o modello del router e/o nome dell'[[https://it.wikipedia.org/wiki/Internet_service_provider|ISP]];
 * modificare la password della rete Wi-Fi preimpostata di fabbrica;
 * modificare la password di accesso alle configurazioni del router stesso (sostituendo, se preimpostati, nomi utente o password generiche quali «`admin`», «`user`», «`password`» ecc.).
Linea 20: Linea 35:
<<Anchor(identificawifi)>>
== Identificazione dell'interfaccia di rete ==

Per conoscere il nome assegnato dal sistema alla scheda di rete wifi è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]:
Linea 24: Linea 43:
Il vostro output dovrebbe assomigliare a questo: Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:
{{{
wlp7s0 IEEE 802.11 ESSID:off/any
          Mode:Managed Access Point: Not-Associated Tx-Power=16 dBm
          Retry short limit:7 RTS thr:off Fragment thr:off
          Power Management:off
Linea 26: Linea 50:
{{{
Linea 29: Linea 52:
eth0 no wireless extensions.

sit0 no wireless extensions.

wlan0 unassociated ESSID:off/any

          Mode:Managed Channel=0 Access Point: 00:00:00:00:00:00

          Bit Rate=0 kb/s Tx-Power:off

          Retry:on RTS thr:off Fragment thr:off

          Power Management:off

          Link Quality:0 Signal level:0 Noise level:0

          Rx invalid nwid:0 Rx invalid crypt:0 Rx invalid frag:0

          Tx excessive retries:0 Invalid misc:0 Missed beacon:0
enp9s0 no wireless extensions.
Linea 50: Linea 55:
Se tutti i dispositivi elencati dicono «{{{no wireless extensions}}}», significa che la scheda wireless non è configurata. Dovete tornare indietro e configurarla. Controllate l'inizio di questo documento e anche [:Hardware/Wireless/Ndiswrapper:Ndiswrapper] per tutte le informazioni. dove l'interfaccia di rete rilevata nell'esempio è '''wlp7s0'''. In questo caso almeno una periferica di rete è riconosciuta. Sarà quindi possibile procedere con la [[#connessione|connessione]] alla rete.
Linea 52: Linea 57:
In base all'output di prima, sappiamo che la scheda wireless è «{{{wlan0}}}». Con questo potete utilizzare il programma di prima per collegarti al vostro router. (Potreste anche avere «{{{ath0}}}» o «{{{eth1}}}» come interfaccie wireless, non vi preoccupate, vanno bene, dipende dal tipo della vostra scheda!) Nel caso invece nessun dispositivo venga riconosciuto e accanto a tutti compaia la dicitura «`no wireless extensions`», consultare [[#non_riconosciuti|questo paragrafo]].
Linea 54: Linea 59:
Fate clic su ''{{{Sistema -> Amministrazione -> Rete}}}'' (Ubuntu) o ''{{{Menu K -> Impostazioni di sistema -> Connessioni}}}'' (Kubuntu) e controllate che la vostra scheda sia elencata. Se non la trovate avete un problema. <<Anchor(connessione)>>
= Connessione da riga di comando =
Identificata l'interfaccia di rete wifi e supposto che essa si chiami '''wlp7s0''', per effettuare la connessione seguire i passaggi descritti di seguito.
Linea 56: Linea 63:
= Usare uno strumento con interfaccia grafica =
== Ubuntu ==
Come detto prima Ubuntu ha questo fantastico strumento chiamato '''{{{Amministrazione di rete}}}'''.
 0. Se si desidera ottenere l'elenco delle reti wireless disponibili, completo di dettagli, digitare in un terminale il comando:{{{
sudo iwlist wlp7s0 scan
}}}
 Se invece si desidera semplicemente visualizzare l'elenco degli ESSID digitare il comando:{{{
sudo iwlist scan | grep -i essid
}}}
 Tra le reti rilevate dovrebbe essere presente quella del proprio router.
 0. Per connettersi alla rete desiderata digitare:{{{
sudo iwconfig wlp7s0 essid nome_della_rete
}}}
Sostituire "`nome_della_rete`" con il nome della propria rete rispettando i caratteri maiuscoli o minuscoli presenti nel nome.
Linea 60: Linea 75:
Una volta in esecuzione vi saranno presentati una serie di schede di rete disponibili nel vostro sistema. Dovreste vedere una voce "Connessione wireless" e sotto di essa «{{{L'interfaccia wlan0 non è configurata}}}». Potrebbe non chiamarsi «{{{wlan0 }}}»nel vostro sistema, ma deve avere il nome che abbiamo trovato con il comando '''{{{iwconfig}}}''' di prima. <<Anchor(chiave)>>
== Chiave WPA/WPA2 ==
Linea 62: Linea 78:
Fintanto che la vostra scheda è presente, potete configurarla con molta facilità. Selezionate la voce '''Connessione wireless''' e fate clic sul pulsante '''Proprietà'''. Per usare la chiave WPA/WPA2 fare riferimento a [[Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant|questa guida]].
Linea 64: Linea 80:
Qui è dove configurerete la rete a cui vi dovete collegare. Dovrete immettere l'ESSID che avete assegnato al vostro router nella casella che dice «{{{Network Name (ESSID):}}}». Dato che abbiamo disabilitato la codifica WEP questo possiamo lasciarlo vuoto. Possiamo lasciare la parte di Configurazione come DHCP se avete configurato il router come DHCP, altrimenti rifatevi alla documentazione. Fate clic su '''OK'''. == Chiave WEP ==
Linea 66: Linea 82:
Selezionate l'interfaccia «{{{eth0}}}» e disattivatela (se ne avete una - disattivate tutte le schede di rete tranne quella wireless). Selezionate la «{{{wlan0}}}» e fate clic sul pulsante '''Attiva'''. Avviate un browser e controllate che siate in grado di navigare. Alternativamente potete controllare la vostra connessione ad internet con il comando '''{{{ping}}}''' che controlla se esiste un dominio e può essere raggiunto. Aprite un terminale e digitate: {{{#!wiki important
Poiché la chiave WEP è stata deprecata a causa della sua compromissione, si raccomanda di usarla solo su dispositivi molto vecchi qualora non sia possibile sostituirla con WPA/WPA2.
}}}
Linea 68: Linea 86:
Per sbloccare la protezione tramite la chiave WEP digitare il comando:{{{
sudo iwconfig wlp7s0 key 1A2B3C4D5E6F
}}} Il codice esadecimale «`1A2B3C4D5E6F`» va sostituito con la chiave '''WEP''' fornita in [[http://it.wikipedia.org/wiki/Esadecimale|formato numerico esadecimale]]. Una volta digitato il codice della chiave, dovrebbe essere possibile accedere alla rete.

== Ottenere indirizzo IP ==

Infine ottenere un [[https://it.wikipedia.org/wiki/Indirizzo_IP|indirizzo IP]] dal [[https://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_Host_Configuration_Protocol|server DHCP]] digitando: {{{
sudo dhclient wlan0
}}}

Nel caso in cui il comando `dhclient` non funzionasse, consultare [[#dhcp|questo paragrafo]].

= Verifica della connessione =
 
Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un [[InternetRete/Navigazione|browser]] e navigare.

In alternativa, se si dispone della sola riga di comando o si preferisce adoperare quest'ultima, utilizzare il comando '''ping''' con un sito web, come nel seguente esempio:{{{
ping google.com -c 4
}}}

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:
Linea 69: Linea 108:
PING google.com (216.58.209.46) 56(84) bytes of data.
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=1 ttl=110 time=92.2 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=2 ttl=110 time=79.1 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=3 ttl=110 time=77.8 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=4 ttl=110 time=87.8 ms

--- google.com ping statistics ---
4 packets transmitted, 4 received, 0% packet loss, time 3004ms
rtt min/avg/max/mdev = 77.830/84.286/92.229/6.002 ms
}}}

Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a «`Destination host unreachable`», digitare il comando:{{{
Linea 72: Linea 123:
Questo invierà 4 ping all'indirizzo internet 4.2.2.2. Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:
{{{
PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data.
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=50 time=6487 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=50 time=5476 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=50 time=4452 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=50 time=3430 ms
Linea 74: Linea 131:
Il vostro output dovrebbe essere qualcosa come questo:

{{{
PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}
--- 4.2.2.2 ping statistics ---
4 packets transmitted, 4 received, 0% packet loss, time 3059ms
rtt min/avg/max/mdev = 3430.742/4961.582/6487.292/1139.687 ms, pipe 4
Linea 88: Linea 136:
Se così non fosse e vi dice «{{{Destination host unreachable}}}» o «{{{request timed out}}}», allora c'è qualche problema e non siete connessi. Se in questo caso si ottengono messaggi quali «`unknown host`», «`Destination host unreachable`» o «`request timed out`», i [[https://it.wikipedia.org/wiki/Domain_Name_System|DNS]] potrebbero essere non correttamente impostati nel modem router in uso.<<BR>>
Impostare quindi le configurazioni corrette e ripetere la verifica (consultare in tal caso il manuale del dispositivo, se necessario).
Linea 90: Linea 139:
Se riuscite a vedere quei risultati allora la vostra scheda wireless sta funzionando. Adesso proviamo con il nome di un dominio. Provate: = Risoluzione problemi =
Linea 92: Linea 141:
{{{
ping google.com -c 4
<<Anchor(non_riconosciuti)>>
== Dispositivi non riconosciuti da iwconfig ==

Qualora nell'output del comando '''iwconfig''' tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura «`no wireless extensions`», potrebbero essere non riconosciuti dal sistema. In tal caso procedere con i seguenti passaggi:

 0. Abilitare eventuali driver proprietari, come descritto in [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|questa guida]] (si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante).
 0. Se il dispositivo non risultasse ancora riconosciuto, consultare le guide specifiche elencate in [[Hardware/DispositiviSenzaFili#Driver_wireless|questa pagina]] (a seconda dei casi, si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante e/o un altro dispositivo connesso alla rete).
 0. Se ancora non si fosse risolto il problema, [[Hardware/Periferiche/IdentificarePeriferiche|identificare la periferica]] non funzionante quindi rivolgersi all'assistenza del produttore oppure ai [[#supporto|canali di supporto]] (per navigare si potrebbe avere bisogno di un altro dispositivo connesso alla rete).

Una volta installati i driver, ripetere la procedura di [[#identificawifi|identificazione]] e verificare che i dispositivi siano correttamente riconosciuti.

{{{#!wiki note
Nel caso di [[Hardware/AbilitareDriverProprietari|driver proprietari]], poiché le interfacce di rete non sono presenti nel codice sorgente, devono essere caricate come moduli nel kernel. Come conseguenza i moduli delle interfacce installate si perdono ad ogni aggiornamento del kernel. Per non perdere la configurazione ad ogni aggiornamento dello stesso, si consiglia di accertarsi della presenza di [[https://it.wikipedia.org/wiki/Dynamic_Kernel_Module_Support|DKMS]] (Dynamic Kernel Module Support), [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installando]] quindi il pacchetto [[apt://dkms|dkms]], se assente.
Linea 96: Linea 156:
Dovreste visualizzare qualcosa come: <<Anchor(dhcp)>>
== Terminare avahi-daemon ==
Linea 98: Linea 159:
{{{
PING google.com (216.239.37.99) 56(84) bytes of data

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=1 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=2 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=3 ttl=205 time={some value}

64 bytes from from 216.239.37.99: icmp_seq=4 ttl=205 time={some value}
Dall'introduzione del demone avahi-daemon, sebbene il comando `dhclient` funzioni nella maggior parte dei casi, in alcuni computer per ristabilire la connessione alla rete è necessario eseguire il comando:{{{
sudo /etc/init.d/avahi-daemon stop
}}}
quindi ridare il comando:{{{
sudo dhclient wlan0
Linea 110: Linea 166:
Se il vostro primo ping ha funzionato e quello a google no («{{{unknown host}}}») allora qualcosa non funziona col vostro DNS. <<Anchor(supporto)>>
== Richiesta di supporto ==
Linea 112: Linea 169:
== Kubuntu ==
Come anticipato precedentemente, Kubuntu ha questo potente strumento per configurare tutte le tipologie di connessioni di rete chiamato '''{{{Connessioni}}}'''.

Esiste anche una comoda applicazione d'interfaccia grafica per visualizzare lo stato delle connessioni wireless attive, chiamata '''{{{KWiFiManager}}}'''. Da questa si può configurare anche la connessione grazie ad un collegamento con '''{{{Connessioni}}}'''.

'''{{{KWiFiManager}}}''' può essere lanciato da ''{{{Menu K -> Internet -> KWiFiManager (Gestione LAN senza fili)}}}''. L'applicazione è semplice ed intuitiva, ma per maggior informazioni guardate il manuale in italiano [http://docs.kde.org/stable/it/kdenetwork/kwifimanager/index.html qui].

Ora cominciamo a vedere '''{{{Connessioni}}}'''.

Selezionate ''{{{Menu K -> Impostazioni di sistema -> Connessioni}}}''. All'apertura della finestra, selezionate la scheda '''Rete senza fili'''. Attenzione: per configurare o modificare la rete bisogna avere i privilegi d'amministrazione, quindi fate clic subito su '''Modalità amministratore...''' ed inserite la vostra password nella finestra di dialogo successiva.

Avete la possibilità di impostare diverse configurazioni di rete, qui impostiamo la '''Configurazione 1'''.

Di norma la casella «{{{Interfaccia: rileva automaticamente?}}}» sarà già spuntata ed il campo associato mostrerà la scheda di rete rilevata automaticamente da Kubuntu. Se così non fosse, potete inserirla voi manualmente qui. Il nome della scheda deve essere quello che abbiamo trovato con il comando '''{{{iwconfig}}}''' di prima.

Per configurerai la rete a cui vi volete collegare, dovrete immettere l'ESSID che avete assegnato al vostro router nel campo chiamato «{{{Nome di rete:}}}». Dato che abbiamo disabilitato la codifica WEP questo possiamo lasciarlo vuoto.

Ci sono altre opzioni che potete impostare su questa scheda, ma queste sono sufficienti per un uso normale della rete wireless. Quindi ora potete fare clic su '''Attiva''' che si trova vicino alla scelta della configurazione da caricare (per noi la 1) e poi ovviamente fate clic su '''Applica''' per salvare le impostazioni

Per provare se riuscite ad utilizzare la rete wireless, avviate un browser e controllate che siate in grado di navigare. Alternativamente potete seguire le istruzioni per provare su terminale già indicate sopra per Ubuntu

= Usare la riga di comando (il terminale) =
Se potete navigare il web la vostra scheda è configurata e funzionante. Se non ci riuscite allora proviamo a farla funzionare in un altro modo. Avviate un terminale ed eseguite il comando

{{{
ifconfig
Qualora non si riuscisse a far funzionare la scheda wireless è possibile rivolgersi ai [[https://www.ubuntu-it.org/supporto|canali di supporto]].<<BR>>
In particolare si consiglia di aprire una discussione nel forum, all'interno della sezione [[https://forum.ubuntu-it.org/viewforum.php?f=9|Driver e periferiche]], riportando:
 * marca e modello della scheda all'interno del titolo.
 * all'interno del messaggio, l'output del seguente comando:{{{
lspci -nnk | grep -A5 -i net
Linea 140: Linea 176:
Questo visualizzerà tutte le vostre interfacce di rete. L'interfaccia standard è chiamata «{{{eth0}}}». Disattivate questa interfaccia eseguendo il comando = Ulteriori risorse =
Linea 142: Linea 178:
{{{
sudo ifdown eth0
}}}

Fate questo per tutte le interfacce nella lista, tranne che per l'interfaccia «{{{lo}}}». Ora attivate la scheda wireless con:

{{{
sudo ifup wlan0
}}}

Controllate se tutto ciò ha funzionato con il comando '''{{{ifconfig}}}''' e se tutto è ok provate a navigare il web o utilizzate il comando '''{{{ping}}}'''. Se non funziona provate con i seguenti comandi

{{{
iwconfig wlan0 mode managed

iwconfig wlan0 channel 11

iwconfig wlan0 essid networkname
}}}

«{{{mode managed}}}» è la modalità che si usa per connettersi ad un router wireless. «{{{channel}}}» e «{{{essid}}}» devono essere configurati allo stesso modo del vostro router.

Ora avete la vostra rete funzionante ma è ancora una rete aperta, non sicura. Fate riferimento alla documentazione del vostro router per conoscere come attivare i protocolli di sicurezza nella vostra rete. Ogni scheda di rete (sia quelle wireless che non) possiedono un numero identificativo univoco chiamato indirizzo MAC. Molti router wireless consentono di impostare gli indirizzi MAC che possono connettersi a loro. Per conoscere il proprio indirizzo MAC eseguite:

{{{
ifconfig wlan0
}}}

L'indirizzo MAC compare sulla prima linea dopo «{{{!HWaddr}}}».

= Codifica =
È buona norma attivare una qualche forma di codifica (utilizzeremo la codifica WEP che è ben supportata su K/Ubuntu) dato che la restrizione degli indirizzi MAC può essere aggirata.

Per prima cosa è necessario che attivate WEP sul vostro router. Il resto di questo paragrafo sarà un pò generale dato che router differenti funzionano in modo diverso, ma dovrebbe darvi una buona idea. Fate riferimento al manuale del vostro router, ma la configurazione dovrebbe trovarsi in 'wireles->security', o qualcosa di simile, nell'interfaccia web del router. Generalmente poi si abilita WEP e si sceglie la dimensione della chiave di crittazione. Più grande è meglio è, in questo esempio useremo una chiave di 64 bit. Dopo questo si sceglie una password e si clicca su qualcosa come 'Generate' e alcune chiavi (normalmente 4) vengono create. Una di questa sarà la chiave di default, utilizzeremo questa.

Su Ubuntu c'è un campo sotto «{{{Nome della rete}}}» (ESSID) in ''{{{Sistema -> Amministrazione -> Rete}}}'' scegliendo «{{{wlan0}}}» e infine '''Proprietà'''. L'idea è di inserire la chiave WEP in questo campo, ma sembra non funzionare bene.[[BR]] Anche su Kubuntu esiste la possibilità di impostare la crittografia da interfaccia grafica grazie ad un'apposita finestra che appare quando si spunta la casella <<'Utilizza crittografia'>> nella scheda '''Rete senza fili''' descritta sopra, ma è consigliabile in ogni caso seguire le seguenti istruzioni.

Per inserire la chiave si può eseguire da un terminale:

{{{
iwconfig wlan0 key FEFEFEFEFE
}}}

dove «{{{FEFEFEFEFE}}}» è la vostra chiave WEP in esadecimale. La base esadecimale usa i caratteri da 0 a 9 e da {{{A}}} ad {{{F}}} per rappresentare i numeri da 0 a 15, così che il numero 16 si rappresenta come {{{10}}}. Questo è il modo in cui tutte le chiavi sono specificate. Dopo questo dovreste essere in grado di navigare il web. Sembra che prima di poter navigare sia necessario aspettare un minuto, ma non sempre è vero.

= Aggiungere il tutto a /etc/network/interfaces =
{{{/etc/network/interfaces}}} è il file dove tutte le interfacce di rete sono definite, con «{{{eth0}}}» l'interfaccia di rete standard (può essere o no wireless). Per fare in modo che l'interfaccia wireless sia attivata all'avvio del sistema dovete modificare questo file (potete farlo con un qualunque editor di testo; da terminale potete usare gli editor: '''{{{vi}}}''', '''{{{vim}}}''', '''{{{gedit}}}''' o '''[:NanoGuida:nano]'''. In particolare dovete aggiungere il carattere «{{{#}}}» all'inizio della riga «{{{auto eth0}}}» (per fare in modo che non si avvii automaticamente) e aggiungere quanto segue (adattatelo alle vostre esigenze):

{{{
auto wlan0

iface wlan0 inet dhcp

name Wireless LAN card

wireless_essid MYNETWOTK

wireless_key FEFEFEFEFE

wireless_channel 11

wireless_mode managed
}}}

Spesso risulta necessario anche inserire il gateway predefinito, tipicamente e` sufficiente inserire la seguente riga, sostituite con l'indirizzo IP del vostro router se diverso


{{{
gateway 192.168.0.1
}}}

Ho scritto un piccolo script per fare in modo che il mio portatile si colleghi automaticamente ad una rete WLAN tra quelle configurate.

Usa le utilità wireless per cercare una rete aperta/conosciuta su {{{ifup interface}}}. Lo script {{{wlan-scan.sh}}} è questo:

{{{
#!/bin/sh

IFACE=$1

ip link set $IFACE up

SCAN=$( \

iwlist $IFACE scan 2>&1 | grep -v "^$IFACE" | grep -v "^$" | \

    sed -e "s/^\ *//" \

        -e "s/^Cell [0-9]\+ - /#/" \

        -e "s/^#Address: /#AP=/" \

        -e "s/^Quality:\([0-9]\+\)\/.*$/QUALITY=\1/" \

        -e "s/^.*Channel \([0-9]\+\).*$/CHANNEL=\1/" \

        -e "s/^ESSID:/ESSID=/" \

        -e "s/^Mode:/MODE=/" \

        -e "s/^Encryption key:/ENC=/" \

        -e "s/^[^#].*:.*//" | \

    tr "\n#" "|\n" \

)

ip link set $IFACE down

which=""

while read glob scheme; do

    AP=""; QUALITY=""; CHANNEL=""; ESSID=""; MODE=""; ENC=""

    for i in $SCAN ; do

        for j in $(echo $i | sed -e "s/|/ /g" ) ; do

            case $j in

                AP=*)

                    AP=${j#AP=}

                    ;;

                QUALITY=*)

                    QUALITY=${j#QUALITY=}

                    ;;

                CHANNEL=*)

                    CHANNEL=${j#CHANNEL=}

                    ;;

                ESSID=*)

                    ESSID=${j#ESSID=}

                    ;;

                MODE=*)

                    MODE=${j#MODE=}

                    ;;

                ENC=*)

                    ENC=${j#ENC=}

                    ;;

            esac

        done

        case "$AP,$ESSID,$ENC,$MODE,$CHANNEL" in

            $glob)

                echo $scheme

                exit 0

                ;;

        esac

    done

done

exit 1
}}}

E' usato con la primitiva '''{{{mapping}}}''' per il file delle interfacce.

Dovrebbe risultare qualcosa come questo:

{{{
mapping wlan0

        script /path/to/wlan-scan.sh

        # Accesspoint,"ESSID",Encryption,Mode,Channel

        map 00:FE:FE:FE:00:00,"MY_NET",*,*,* wlan0-home

        map *,"COMPANY",on,Master,* wlan0-office

        map *,*,off,Master,* wlan0-open

iface wlan0-home inet dhcp

        wireless-essid HOMENET

        wireless-mode managed

        wireless-enc FEFEFEFEFEFE

iface wlan0-office inet dhcp

        wireless-essid COMPANY

        wireless-mode managed

        wireless-enc s:Secret_password

# This is a fallback, selected for all unencrypted WLANs

iface wlan0-open inet dhcp

        wireless-essid ANY

        wireless-mode managed
}}}

Fatemi sapere se non funziona, oppure sì!

= Wi-Fi roaming =
Wi-Fi è molto utile sui computer portatili. Spostarsi con il proprio notebook implica cambiare rete molto spesso. E' molto noioso dover cambiare tutto ogni volta.

Per risolvere questo problema sono stati sviluppati una serie di programmi che attivano l'interfaccia di rete automaticamente quando determinano una rete disponibile. Il vecchio metodo di cifratura WEP è stato sostituito con WPA. Per configurare il WPA controllate come configurare '''{{{wpa_supplicant}}}''' su WPAHowto. Ad ogni modo '''{{{wpa_supplicant}}}''' ha ancora qualche problema con alcuni driver. Specialmente lo spostarsi attraverso vecchie reti con WEP non è ancora ben supportato da '''{{{wpa_supplicant}}}''', date comunque un'occhiata a [http://0pointer.de/lennart/projects/waproamd waproamd].

Alcune persone preferiscono usare uno script per cambiare rete, potete controllare qui:

 * [http://getwifi.sourceforge.net/ Getwifi]

Altre persone preferiscono avere un'interfacia grafica per fare ciò, controllate:

 * [http://www.bitbuilder.com/wifi_radar/ !WiFi Radar]

 * [http://debian.experimentos.cl/debian/pool/main/n/netapplet/ Gnome Net Applet]

 * [http://people.redhat.com/dcbw/NetworkManager/index.html Red Hat Network Manager]

= Risoluzione problemi =
Controllate Ubuntu:WiFiTroubleshooting.

Se installate una scheda con Chipset ACX su PCMCIA leggete [:Hardware/Wireless/PCMCIA&ACX111:PCMCIA e driver ACX]

= Informazioni utili =
 * Ubuntu:WiFiWithSomeoneElsesRouterHowTo

 * Ubuntu:WirelessFirmware - firmware di varie schede Wi-Fi

 * [http://flakey.info/ 'DIY Antennae designs' da flaky.info]

 * [http://www.oreillynet.com/cs/weblog/view/wlg/448 'Antennas on the cheap' o'reilly blog]

 * [http://www.linux-wlan.org/docs/wlan_adapters.html.gz Database di compatibilità delle schede]

 * [http://www-106.ibm.com/developerworks/library/wi-enable.html?ca=dgr-lnxw16Linux4Wireless IBM Linux wireless networking]

 * [http://atmelwlandriver.sf.net Driver Atmel "ufficiali", da Sourceforge]

 * [http://at76c503a.berlios.de Un altro driver Atmel, non ufficiale, da Berlios]

Alcuni commenti degli utenti:

Si può usare anche una chiave 'text-based' se si utilizza 's:', sia nell'interfaccia grafica che nei file in {{{/etc/network}}}. --''Di JBBell''

Dovrai installare anche {{{linux-restricted-modules-*}}} per avere il wireless funzionante (Atheros chipset, in Hoary). --''Di !SoniaHamilton''


 Documento originale:Ubuntu:WiFiHowto {en} [[BR]] Traduzione italiana di Milo Casagrande ed integrazione per Kubuntu di Luca Padrin
 * [[https://help.ubuntu.com/community/WifiDocs/WiFiHowTo|Documento originale]]
 * [[Hardware/DispositiviSenzaFili/WpaSupplicant|Wpa Supplicant]]
 * [[Hardware/DispositiviSenzaFili/Ndiswrapper|Ndiswrapper]]
 * [[https://wiki.ubuntu.com/WiFiTroubleshooting|Risoluzione dei problemi sul wiki internazionale]]
 * [[https://help.ubuntu.com/community/WifiDocs|Sezione dedicata al Wi-Fi sul wiki internazionale]]
 * [[http://0pointer.de/lennart/projects/waproamd/|Guida a waproamd]]
 * [[http://www.bitbuilder.com/wifi_radar/|Sito ufficiale del progetto WiFi Radar]]
 * [[http://flakey.info/|Sito dedicato al supporto tecnico al Wi-Fi]]
 * [[http://www.oreillynet.com/cs/weblog/view/wlg/448|Guida alla costruzioni di un'antenna]]
 * [[http://www.linux-wlan.org/docs/wlan_adapters.html.gz|Database di compatibilità delle schede]]
 * [[http://www-106.ibm.com/developerworks/library/wi-enable.html?ca=dgr-lnxw16Linux4Wireless|Articolo dell'IBM sul wireless in Linux]]
 * [[http://atmelwlandriver.sf.net|Driver open source Atmel ufficiali]]
 * [[http://at76c503a.berlios.de|Driver Atmel non ufficiale]]
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Guida verificata con Ubuntu: 20.04

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Introduzione

In questa guida sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete Wi-Fi tramite riga di comando.

Tali operazioni possono risultare utili in varie situazioni, tra cui:

  • in sistemi server, installazioni minimali ecc.

  • qualora non fosse possibile utilizzare strumenti con interfacce grafiche, quali Networkmanager, Wicd o Wifi Radar (ad esempio qualora sia impossibile accedere alla sessione grafica in seguito a malfunzionamenti).

Preparativi

Configurazione del router

La prima operazione da effettuare è configurare il proprio router wireless, se non fatto in precedenza. A tale scopo è sempre utile consultare la manualistica del modello utilizzato. Nel dettaglio, fra le altre cose, dovranno essere impostati:

  • ESSID: è in pratica il nome identificativo della rete wireless.

  • Server DHCP: nei casi più comuni, è bene impostare l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete.

  • Politiche di sicurezza: oltre alla generazione di una password della rete Wi-Fi sicura (a tal fine si consiglia la consultazione di questa pagina), occorre impostare lo standard desiderato, ossia WEP, WPA o WPA2.

    Si raccomanda di non impostare nelle nuove connessioni la chiave WEP, poiché deprecata e soggetta problemi critici di sicurezza che potrebbero permettere a utenti non autorizzati di connettersi in maniera fraudolenta alla rete. Usare sempre la chiave WPA/WPA2.

Per garantire una maggiore sicurezza, sebbene non strettamente necessario, si raccomanda inoltre di:

  • modificare il nome della rete con uno che non contenga il nome di marca e/o modello del router e/o nome dell'ISP;

  • modificare la password della rete Wi-Fi preimpostata di fabbrica;
  • modificare la password di accesso alle configurazioni del router stesso (sostituendo, se preimpostati, nomi utente o password generiche quali «admin», «user», «password» ecc.).

Identificazione dell'interfaccia di rete

Per conoscere il nome assegnato dal sistema alla scheda di rete wifi è sufficiente digitare il seguente comando all'interno di un terminale:

iwconfig

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:

wlp7s0    IEEE 802.11  ESSID:off/any  
          Mode:Managed  Access Point: Not-Associated   Tx-Power=16 dBm   
          Retry short limit:7   RTS thr:off   Fragment thr:off
          Power Management:off

lo        no wireless extensions.

enp9s0    no wireless extensions.

dove l'interfaccia di rete rilevata nell'esempio è wlp7s0. In questo caso almeno una periferica di rete è riconosciuta. Sarà quindi possibile procedere con la connessione alla rete.

Nel caso invece nessun dispositivo venga riconosciuto e accanto a tutti compaia la dicitura «no wireless extensions», consultare questo paragrafo.

Connessione da riga di comando

Identificata l'interfaccia di rete wifi e supposto che essa si chiami wlp7s0, per effettuare la connessione seguire i passaggi descritti di seguito.

  1. Se si desidera ottenere l'elenco delle reti wireless disponibili, completo di dettagli, digitare in un terminale il comando:

    sudo iwlist wlp7s0 scan

    Se invece si desidera semplicemente visualizzare l'elenco degli ESSID digitare il comando:

    sudo iwlist scan | grep -i essid
    Tra le reti rilevate dovrebbe essere presente quella del proprio router.
  2. Per connettersi alla rete desiderata digitare:

    sudo iwconfig wlp7s0 essid nome_della_rete

Sostituire "nome_della_rete" con il nome della propria rete rispettando i caratteri maiuscoli o minuscoli presenti nel nome.

Chiave WPA/WPA2

Per usare la chiave WPA/WPA2 fare riferimento a questa guida.

Chiave WEP

Poiché la chiave WEP è stata deprecata a causa della sua compromissione, si raccomanda di usarla solo su dispositivi molto vecchi qualora non sia possibile sostituirla con WPA/WPA2.

Per sbloccare la protezione tramite la chiave WEP digitare il comando:

sudo iwconfig wlp7s0 key 1A2B3C4D5E6F

Il codice esadecimale «1A2B3C4D5E6F» va sostituito con la chiave WEP fornita in formato numerico esadecimale. Una volta digitato il codice della chiave, dovrebbe essere possibile accedere alla rete.

Ottenere indirizzo IP

Infine ottenere un indirizzo IP dal server DHCP digitando:

sudo dhclient wlan0

Nel caso in cui il comando dhclient non funzionasse, consultare questo paragrafo.

Verifica della connessione

Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un browser e navigare.

In alternativa, se si dispone della sola riga di comando o si preferisce adoperare quest'ultima, utilizzare il comando ping con un sito web, come nel seguente esempio:

ping google.com -c 4

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING google.com (216.58.209.46) 56(84) bytes of data.
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=1 ttl=110 time=92.2 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=2 ttl=110 time=79.1 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=3 ttl=110 time=77.8 ms
64 bytes from waw02s05-in-f14.1e100.net (216.58.209.46): icmp_seq=4 ttl=110 time=87.8 ms

--- google.com ping statistics ---
4 packets transmitted, 4 received, 0% packet loss, time 3004ms
rtt min/avg/max/mdev = 77.830/84.286/92.229/6.002 ms

Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a «Destination host unreachable», digitare il comando:

ping -n 4.2.2.2 -c 4

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING 4.2.2.2 (4.2.2.2) 56(84) bytes of data.
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=1 ttl=50 time=6487 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=2 ttl=50 time=5476 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=3 ttl=50 time=4452 ms
64 bytes from 4.2.2.2: icmp_seq=4 ttl=50 time=3430 ms

--- 4.2.2.2 ping statistics ---
4 packets transmitted, 4 received, 0% packet loss, time 3059ms
rtt min/avg/max/mdev = 3430.742/4961.582/6487.292/1139.687 ms, pipe 4

Se in questo caso si ottengono messaggi quali «unknown host», «Destination host unreachable» o «request timed out», i DNS potrebbero essere non correttamente impostati nel modem router in uso.
Impostare quindi le configurazioni corrette e ripetere la verifica (consultare in tal caso il manuale del dispositivo, se necessario).

Risoluzione problemi

Dispositivi non riconosciuti da iwconfig

Qualora nell'output del comando iwconfig tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura «no wireless extensions», potrebbero essere non riconosciuti dal sistema. In tal caso procedere con i seguenti passaggi:

  1. Abilitare eventuali driver proprietari, come descritto in questa guida (si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante).

  2. Se il dispositivo non risultasse ancora riconosciuto, consultare le guide specifiche elencate in questa pagina (a seconda dei casi, si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante e/o un altro dispositivo connesso alla rete).

  3. Se ancora non si fosse risolto il problema, identificare la periferica non funzionante quindi rivolgersi all'assistenza del produttore oppure ai canali di supporto (per navigare si potrebbe avere bisogno di un altro dispositivo connesso alla rete).

Una volta installati i driver, ripetere la procedura di identificazione e verificare che i dispositivi siano correttamente riconosciuti.

Nel caso di driver proprietari, poiché le interfacce di rete non sono presenti nel codice sorgente, devono essere caricate come moduli nel kernel. Come conseguenza i moduli delle interfacce installate si perdono ad ogni aggiornamento del kernel. Per non perdere la configurazione ad ogni aggiornamento dello stesso, si consiglia di accertarsi della presenza di DKMS (Dynamic Kernel Module Support), installando quindi il pacchetto dkms, se assente.

Terminare avahi-daemon

Dall'introduzione del demone avahi-daemon, sebbene il comando dhclient funzioni nella maggior parte dei casi, in alcuni computer per ristabilire la connessione alla rete è necessario eseguire il comando:

sudo /etc/init.d/avahi-daemon stop

quindi ridare il comando:

sudo dhclient wlan0

Richiesta di supporto

Qualora non si riuscisse a far funzionare la scheda wireless è possibile rivolgersi ai canali di supporto.
In particolare si consiglia di aprire una discussione nel forum, all'interno della sezione Driver e periferiche, riportando:

  • marca e modello della scheda all'interno del titolo.
  • all'interno del messaggio, l'output del seguente comando:

    lspci -nnk | grep -A5 -i net

Ulteriori risorse


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