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Redirezione dalla pagina "MasterizzareIso"

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Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

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Introduzione

All'interno della seguente pagina sono presenti le istruzioni per masterizzare un'immagine .iso.

Preparativi

Prima di masterizzare l'immagine, è fortemente raccomandato di verificare il Sha256Sum del file .iso, in modo da controllare che il processo di download sia avvenuto correttamente e non sia stato corrotto.

Si consiglia la scrittura su supporto ottico utilizzando la velocità più bassa possibile tra quelle messe a disposizione dal masterizzatore. Inoltre è preferibile non eseguire altre operazioni durante la masterizzazione.

Masterizzare con Ubuntu

Installare un programma per la masterizzazione. Tra i più noti:

  • Brasero: consultare la pagina Brasero.
    Per masterizzare un'immagine è sufficiente fare clic con il pulsante destro del mouse sul file .iso e selezionare l'opzione Apri con → Brasero.

  • K3B: consultare la pagina K3b.
    Per masterizzare un'immagine è sufficiente fare clic con il Pulsante destro del mouse sul file .iso e selezionare l'opzione Apri con → K3b.

  • Xfburn: installare il pacchetto xfburn.

Masterizzare con Kubuntu

Per masterizzare un'immagine è sufficiente fare clic con il Pulsante destro del mouse sul file .iso e selezionare l'opzione Azioni → Scrivi immagine CD o DVD con K3b, per avviare il processo di masterizzazione premere il tasto Avvia.

Masterizzare con Xubuntu

Per masterizzare un'immagine è sufficiente fare clic con il Pulsante destro del mouse sul file .iso e selezionare l'opzione Apri con → Xfburn per avviare il processo di masterizzazione premere sul tasto Masterizza.

Masterizzare con Windows

Per Windows sono disponibili tantissimi strumenti per masterizzare, diversi anche per tipologia (a pagamento, freeware ecc.). In questa guida vengono suggeriti metodi nativi del sistema operativo oppure software libero.

Windows XP e Vista

  1. Scaricare e installare il programma Infrarecorder reperibile a questo indirizzo;

  2. Avviare il programma appena installato, selezionare il tasto Write Image e indicare il percorso del file .iso.

  3. Nella finestra visualizzata selezionare il tasto OK per masterizzare l'immagine.

Windows 7

  1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul file .iso.

  2. Selezionare l'opzione Scrivi sul disco.

  3. Scegliere il masterizzatore e infine premere il tasto Masterizza.

Windows 8, 8.1, 10 e 11

  1. Fare clic con il pulsante destro del mouse sul file .iso.

  2. Solo su Windows 11: fare clic sul menù contestuale Mostra altre opzioni.

  3. Selezionare l'opzione Masterizza immagine disco dal menu contestuale.

Masterizzare con Mac OS X

  1. Seguire il menu Applicazioni → Utility → Utility Disco.

  2. Trascinare il file .iso nella barra sinistra del programma.

  3. Selezionare l'immagine appena trascinata e premere il tasto Masterizza per masterizzare l'immagine.

Consigli sulla masterizzazione

La masterizzazione di una immagine .iso è un procedimento delicato, da cui dipenderà la corretta installazione del sistema operativo. Di seguito vengono indicati i metodi corretti da eseguire per evitare problemi di scrittura.

  • Masterizzatore: può avere problemi/limitazioni relativi alla regolazione della forza del laser o a perdite di prestazioni dello stesso. La potenza del laser può degradare con il tempo e a causa di sporcizia sulla lente, rendendo più difficoltosa la scrittura alle velocità maggiori. Di conseguenza la traccia eseguita a velocità alte risulterà più debole e visivamente più chiara rispetto a quelle eseguite a velocità inferiori. Inoltre il posizionamento della testina laser diventa meno preciso in caso di velocità di scrittura elevata, soprattutto per i masterizzatori più vecchi. Pertanto si consiglia di masterizzare a una velocità intermedia tra quelle messe a disposizione dal masterizzatore.

Per verificare la potenza di scrittura del masterizzatore, è possibile eseguire un disco in multi-sezione a velocità differenti e analizzare come varia l'intensità della traccia alle differenti velocità. Questo permette anche di verificare la compatibilità tra disco e masterizzatore alle diverse combinazioni.

  • Supporto ottico: è soggetto a vibrazioni tanto maggiori quanto maggiore è la velocità di scrittura. Superando la capacità di scrittura certificata e indicata sul supporto ottico (ad esempio 48×), il laser potrebbe non incidere in modo sufficiente la lamina metallica del CD/DVD e non ne viene più garantita la lettura. Le informazioni ATIP contenute nel supporto ottico dovrebbero evitare questi problemi e garantire sempre la migliore scrittura possibile. Nel caso di supporti economici (generalmente caratterizzati da lamine molto sottili che garantiscono un'elevata sensibilità al laser) oppure invecchiati o mal conservati, quando questi vengono masterizzati a velocità troppo basse con scarse proprietà di regolazione del laser, si può verificare la bruciatura della lamina.

  • Utilizzo: durante la masterizzazione si consiglia di non eseguire altre operazioni con il PC, in quanto sovraccaricando la macchina di compiti è facile incorrere nello svuotamento della cache del masterizzatore e nella difficoltà di riprendere correttamente la traccia anche se presente il burn proof o simili. Allo stesso modo è preferibile masterizzare quando il sistema è stato appena avviato e il masterizzatore non è stato in funzione di recente (le alte temperature potrebbero influenzare sia la stabilità del supporto vergine sia le potenza del laser). Bisogna evitare che il computer (soprattutto se datato) non vada in sospensione/stand-by o che si avvii il salvaschermo, in quanto queste azioni possono compromettere la masterizzazione. Verificare pertanto le impostazioni del sistema operativo per evitare tali inconvenienti. Per avere risultati più stabili è preferibile usare sempre gli stessi supporti ottici e le stesse velocità di scrittura.

Ulteriori risorse


CategoryHardware CategoryMultimedia