Informazioni
Nome dell'intervistato: Maurizio Bertoldi
Nome della ONG: Informatici Senza Frontiere (locale) - Comboni Samaritan of Gulu
Ubicazione (città, paese): Milano - Gulu, Uganda
Collegamenti Web: www.informaticisenzafrontiere.it
Sommario
Il progetto ha lo scopo di informatizzare una NGO operante a Gulu, nord dell'Uganda. Il progetto ha lo scopo di riprogettare e ricostituire l'infrastruttura IT di una NGO operante nel distretto di Gulu - Uganda (http://en.wikipedia.org/wiki/Gulu) La sezione milanese di ISF sta gestendo il progetto, con il supporto locale degli enti coinvolti e di Sinapto (http://www.sinapto.com) per la parte operativa di preparazione del parco PC.
Sfide
L’ONG Comboni Samaritans of Gulu è un’organizzazione non profit ugandese fondata ufficialmente nel 1992 al fine di intervenire contro la diffusione dell’epidemia dell’AIDS e il suo drammatico impatto sulla comunità. Principali settori di intervento:
- HEALTH DEPARTMENT
- L’organizzazione assicura assistenza e supporto a circa 4.500 persone malate di AIDS (PLWHA – people leaving with HIV/AIDS), di cui 1.930 sotto trattamento antiretrovirale (ARV)
- EDUCATION DEPARTMENT
- L’organizzazione assicura il sostegno a circa 1.000 figli di genitori gravemente ammalati, agli orfani e ai bambini capi-famiglia.
- YOUTH DEPARTMENT
- Questo settore nasce con due obiettivi primari: Prevenzione e sensibilizzazione sulle tematiche legate all’AIDS e l'attività di peace building e riconciliazione post-conflitto
Soluzione
Per tutte le ONG operanti in paesi in via di sviluppo: Necessità di infrastruttura IT adeguata e funzionante Accesso ad Internet come chiave primaria: condivisione / scambio informazioni
- possibilità di supporto da remoto
- Infrastruttura locale minima, servizi in modalità
- ASP localizzati in Italia
- Formazione e trasferimento di conoscenza a personale locale
- Coordinamento e supervisione tecnologica da remoto
L'utilizzo di tecnologie Opensource è un fattore chiave nell'implementazione tecnologica di soluzioni in questi contesti. Nello specifico, il progetto prevede:
- Circa 30 postazioni PC client con queste caratteristiche:
- IBM Netvista P4 1700 - 256 Mb Ram - 20Gb HD
- Dotazione Software:
- Sistema operativo Ubuntu 9.04 (si sta valutando l'upgrade a Ubuntu 9.10)
- Suite Openoffice
- Mozilla Firefox
- Mozilla Thunderbird
- Skype
- Un server di rete basato su sistema operativo Ubuntu server 9.10
Domande dell'intervista
- È possibile avere alcuni esempi di cosa è stato fatto? Magari avere delle immagini da condividere??
- Sarà possibile a breve, a seguito della prossima missione a Gulu prevista per fine marzo.
- Vengono utilizzate anche altre distribuzioni linux?
- sì, la distribuzione devil-linux per un sistema gateway / firewall / proxy, che permette l'utilizzo di un PC senza disco rigido.
- Viene utilizzato anche software proprietario?
- Si, in particolare software per la gestione della NGO (software di contabilità, non disponibile con facilità in ambito opensource).
- Che suggerimento dovrebbe essere dato ad Ubuntu per soddisfare al meglio le proprie esigenze?
- Al momento semplicemente di continuare così !
- Cosa sarebbe bello vedere migliorato in Ubuntu, risorse come la documentazione?
- sicuramente documentazione accessibile a tutti (ad es. video esplicativi) accessibili anche in assenza di connettività internet.
Esperienze
- Qual'è il più grande ostacolo incontrato con Ubuntu?
- la mancanza di supporto per alcune vecchie periferiche (difficoltà per altro minima) e le prestazioni migliorabili dell'ambiente grafico su PC con schede grafiche non recenti. Ci sono poi difficoltà legate all'abitudine culturale di utilizzo di piattaforme e sistemi operativi proprietari.
- e quale invece il miglior trucco imparato durante il cammino?
- la facilità di "clonazione" delle postazioni ! una volta preparato un master, esso è facilmente replicabile e utilizzabile su vari PC.
- Cosa suggerire ai nostri lettori interessati in attività simili a questa?
- di partire dai piccoli progetti (un singolo pc per una piccola associazione, un server samba....)
- Come possono i lettori interessati aiutare l'organizzazione?
- andando sul sito www.informaticisenzafrontiere.org, iscrivendosi come soci e contribuendo con il proprio contributo, anche piccolo !