Dimensione: 6447
Commento:
|
Dimensione: 12097
Commento:
|
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 7: | Linea 7: |
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]]|| | |
Linea 22: | Linea 22: |
Programmi ||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:35%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]]|| = Utilità = == Traduttori linguistici == === Online === ||<tablestyle="width: 100%" 50% :>'''Codice sorgente chiuso''' ||< 50% :>'''Software libero''' || || || [http://www.nongnu.org/libtranslate/gnome-translate/ gnometranslate] attachment:Linux.gif attachment:Ubuntu.png || === Offline === ||<tablestyle="width: 100%" 50% :>'''Codice sorgente chiuso''' ||< 50% :>'''Software libero''' || || [http://www.avanquest.com/Italia/lavorare/Soluzioni-casa-ufficio/traduzione/Power_Translator_11_World_Edition.html?pid=2858 Power Translator] attachment:Windows.gif [[BR]] solo dizionari: [[BR]] [http://www.free-soft.ro/linux.html Everest QDictionary] attachment:Linux.gif [[BR]] [http://www.free-soft.ro/index-en.html Everest Dictionary] attachment:Windows.gif || || |
= Introduzione = In questa guida verrà spiegato come utilizzare i principali strumenti a riga di comando e ad interfaccia grafica per il rilevamento dei livelli di inchiostro nelle cartuccie delle stampanti. = Strumenti a riga di comando = == ink == '''ink''' è uno strumento per il rilevamento delle percentuali di inchiostro nelle cartucce delle stampanti che fa uso della libreria ''libinklevel''.[[BR]] Il programma viene eseguito a riga di comando, perciò non è dotato di interfaccia grafica. Di seguito viene riportata la sintassi necessaria al suo utilizzo.[[BR]] Innanzitutto, abilitare il [:Repository/Componenti:componente] '''universe''' dei [:Repository:repository] ufficiali e installare il pacchetto [apt://ink ink]. L'applicazione richiede i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] per poter accedere in lettura e scrittura al dispositivo al quale la stampante viene collegata. Aprire un terminale e digitare: {{{ sudo ink -p <nome_porta> [-n <numero_porta>] }}} dove `<nome_porta>` dev'essere sostituito dalla dicitura `parport` o `usb` a seconda del dispositivo usato e `<numero_porta>` deve corrispondere al numero della porta al quale la stampante è connessa. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''Le parentesi quadre stanno a significare che l'argomento è opzionale e se non è specificato si assume che il numero della porta abbia valore 0''. || Il risultato dovrebbe essere simile a questo: {{{ ink v0.4.1 � 2007 Markus Heinz EPSON Stylus DX4000 Cyan: 53% Yellow: 48% Magenta: 55% Photoblack: 100% }}} Se al primo tentativo dovesse apparire un messaggio di errore come questo: {{{ ink v0.4.1 � 2007 Markus Heinz Unknown IEEE 1284.4 error number 66 Could not read from printer. Could not get ink level. }}} provare a ripetere nuovamente il comando.[[BR]] Si può anche usare un comando alternativo per quanto riguarda i dispositivi usb: {{{ sudo ink -d /dev/usb/lp0 }}} Nel caso specifico di una stampante di rete Canon BJNP è sufficiente dare il comando: {{{ sudo ink -p bjnp }}} e per la stessa stampante è anche possibile specificare direttamente il suo indirizzo URI o IP in questo modo: {{{ sudo ink -b bjnp://<indirizzo_URI_o_IP> }}} facendo ovviamente le dovute sostituzioni.[[BR]][[BR]] Infine, per ottenere informazioni sulle versioni di '''ink''' e libinklevel utilizzate basta dare: {{{ ink -v }}} == escputil == Per utilizzare questo tool dedicato espressamente alle stampanti Epson consultare [http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/StampantiScanner/EpsonTools questa guida].[[BR]] Se si vuole effettuare la pulizia delle testine si può ad esempio digitare: {{{ sudo escputil -r /dev/usb/lp0 -c}}} Per allineare le testine di stampa invece si può dare questo comando: {{{ sudo escputil -r /dev/usb/lp0 -a}}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">''All'occorrenza sostituire «`usb`» e «`lp0`» con il tipo e il nome dell'interfaccia usata''. || = Strumenti ad interfaccia grafica = == Inq == 0. Per prima cosa occorre installare alcune dipendenze: [apt://libqt4-dev,libinklevel5,libinklevel-dev,libboost-dev libqt4-dev, libinklevel5, libinklevel-dev, libboost-dev].[[BR]] 0. Successivamente scaricare i sorgenti del programma da [http://www.fioreltech.net/_media/project/inq/version-1.0.0/inq-1.0.0.tar.gz qui] ed [http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione estrarre] il contenuto dell'archivio scaricato nella propria home. 0. Aprire una finestra di [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale] e [http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/ComandiBase#head-f79a5e0e3b5c5676f9f79bc725c2434befa78d99 spostarsi] nella cartella precedentemente estratta. 0. Dare i [:AmministrazioneSistema/PermessiFile: permessi] di esecuzione allo script `configure` presente nella directory. 0. Sempre nel terminale dare il comando: {{{ ./configure}}} Se lo script fallisse a causa del mancato rilevamento dello strumento '''qmake''', è possibile salvare nella variabile di ambiente `QMAKE` il percorso del programma e lanciare lo script nuovamente: {{{ QMAKE=<percorso> ./configure}}} dove basta sostituire a `<percorso>` il percorso completo di '''qmake'''. 0. A questo punto è possibile dare i comandi per installare il programma: {{{ make sudo make install}}} 0. Se non è già stato fatto, è necessario aggiungere il proprio utente al gruppo `lp`: {{{ sudo gpasswd -a <utente> lp}}} o alternativamente: {{{ sudo adduser <utente> lp}}} Quindi aggiungere l'utente al gruppo `lpadmin`: {{{ sudo adduser <utente> lpadmin}}} dove in tutti tre i casi occorre sostituire `<utente>` con il nome del proprio utente presente nel sistema. 0. Inoltre potrebbe essere necessario dare i permessi per accedere al dispositivo: {{{ sudo chmod 777 /dev/usb/lp0}}} dove come al solito è necessario sostituire «`usb`» e «`lp0`» con il tipo e il nome dell'interfaccia usata. 0. Infine per lanciare il programma sarà sufficiente selezionare la relativa voce dal menù '''Applicazioni''' prodotta dall'installazione. = Ulteriori risorse = * [http://libinklevel.sourceforge.net/ Pagina che fa riferimento alla libreria libinklevel su Sourceforge] * [http://www.fioreltech.net/project/inq/start Sito ufficiale del progetto Inq] |
Linea 33: | Linea 137: |
Hardware/Modem/Seriale |
|
Linea 34: | Linea 140: |
Questa guida è stata pensata per risolvere il problema dell'assenza del sonoro nelle schede audio integrate prodotte da ATI, che spesso condivide lo spazio sulla motherboard con un modem della stessa marca. In particolare la guida è stata testata sul modello IXP SB400 | Questa guida è dedicata all'installazione di un modem seriale analogico esterno, e in particolare è stata testata sul modello '''Aphrodite''' della '''Nortek'''. ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Attenzione: quasi tutti i modem seriali esterni sono compatibili con Linux. Tuttavia si consiglia di evitare l'utilizzo dei modem «Conexant».''' || |
Linea 36: | Linea 146: |
Per avere una lista veloce dei dispositivi presenti digitare in un terminale: | Per utilizzare un modem seriale esterno occorre prima di tutto dotarsi di una porta seriale. Per questa guida è stata utilizzata una porta seriale «pci». In questo caso accertarsi perciò che la scheda madre del PC abbia il supporto all'interfaccia seriale «RS232» prima di installare la porta. Verificare l'avvenuta installazione della porta seriale «pci» digitando il comando: |
Linea 38: | Linea 151: |
asoundconf list }}} Per conoscere invece i nomi dei moduli dei driver utilizzati, contrassegnati dal rispettivo numero, digitare: |
lspci}}} ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">In caso si riscontrino problemi con l'utilizzo di tale porta, possono rivelarsi utili gli strumenti [apt://setserial setserial] e [apt://minicom minicom]. || = Creare una connessione = Innanzitutto, prima di eseguire la procedura guidata per creare una connessione con '''pppconfig''', occorre disattivare un'eventuale connessione «adsl» in corso dal '''Network Manager'''. Procedere al collegamento della linea telefonica al modem e di un cavo seriale «null-modem» (per esempio a 9 pin) dal modem alla porta seriale sul PC, quindi accendere il modem.[[BR]] Digitare il seguente comando in una finestra di [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale]: |
Linea 42: | Linea 159: |
cat /proc/asound/modules }}} Molto più interessante è quello che restituisce il seguente comando: |
pppconfig}}} e da qui in avanti sarà necessario procedere all'esecuzione dei seguenti passi contenuti nella procedura guidata: 0. In '''Menù principale''' selezionare l'opzione «'''Create Creare una connessione'''», e poi spostarsi tramite il tasto '''Tab''' su «'''Ok'''» premendo «Invio». 0. In '''Nome del provider''' scegliere un nome con cui identificare l'ISP. Nella maggior parte dei casi è meglio lasciare come nome «'''provider'''». Selezionare poi «'''Ok'''». 0. Nella prossima schermata, '''Configurare i nameserver (DNS)''', spostarsi sull'opzione «'''Dynamic Usare DNS dinamico'''» e premere la barra spaziatrice. Poi sempre con '''Tab''' selezionare «'''Ok'''» e premere '''Invio'''. 0. In '''Metodo di autenticazione per provider''' selezionare «'''PAP Peer Authentication Protocol'''» e scegliere «'''Ok'''». 0. Nelle due schermate successive occorre inserire '''User Name''' e '''Password''' fornite dall'ISP. Nel caso di 'Telecom Italia' esse sono semplicemente «'''telecomitalia'''» e «'''telecomitalia'''». Negli altri casi, per ottenerle, rivolgersi al proprio 'provider' di connessione. 0. Nella schermata '''Velocità''' lasciare pure il valore «'''115200'''». 0. Nella prossima schermata, '''Impulsi o toni''', selezionare l'opzione «'''Tone'''» con la barra spaziatrice e scegliere «'''Ok'''». 0. In '''Numero di telefono''', se si utilizza 'Telecom Italia' per la connessione, digitare «'''7020187187'''». Altrimenti rivolgersi al proprio gestore per ottenere il numero giusto. 0. In '''Selezionare il metodo di configurazione del modem''' scegliere «'''Sì'''». 0. A questo punto dovrebbe risultare preselezionata la porta «'''/dev/ttyS1'''», quindi procedere con la schermata successiva. * Se la ricerca automatica non dovesse produrre risultati, scegliere la porta del modem manualmente. 0. Nella prossima schermata, '''"Proprietà di provider"''' (o di qualsiasi altro nome scelto per la connessione), è presente un riepilogo con tutti i dati forniti nella procedura guidata. Per salvare la configurazione selezionare «'''Finished Scrivere i file e tornare al menù principale.'''». Per terminare scegliere «'''Ok'''». Una volta usciti da '''pppconfig''', è possibile avviare la connessione con: |
Linea 46: | Linea 176: |
aplay -l }}} questa utility è in realtà un riproduttore musicale a riga di comando per schede audio che fanno uso dei driver alsa(il suo utilizzo è correlato a quello di 'arecorder' un registratore di suoni.Per ulteriori informazioni consultare il man alla voce aplay), ma in questo caso sarà usata(attraverso l'opzione l) per mostrare la struttura delle sottoperiferiche residenti sul chip della scheda madre.[[BR]] |
sudo pon provider}}} o sostituendo la parola `provider` con il nome della connessione scelto in precedenza.[[BR]][[BR]] |
Linea 50: | Linea 179: |
Sul terminale dovrebbe apparire una situazione tipo questa: {{{ **** Lista di PLAYBACK dispositivi hardware **** scheda 0: IXP [ATI IXP], dispositivo 0: ATI IXP AC97 [ATI IXP AC97] Sottoperiferiche: 1/1 Sottoperiferica #0: subdevice #0 scheda 1: Modem [ATI IXP Modem], dispositivo 0: ATI IXP MC97 [ATI IXP MC97] Sottoperiferiche: 1/1 Sottoperiferica #0: subdevice #0 }}} Se le sottoperiferiche delle due schede(scheda 0 e scheda 1) hanno indirizzo separato(0/1 e 1/1), consultare la [#casouno relativa sezione].[[BR]] Se invece, come sopra, hanno lo stesso indirizzo, allora vuol dire che il chipset della scheda audio e quello del modem sono ancora più integrati, e perciò il sistema li riconosce come unici, ed il caricamento differenziato dei moduli del kernel non funziona. In questo caso seguire la procedura descritta in [#casodue quest'altra sezione]. |
Adesso si dovrebbe sentire il «classico» rumore di 'composizione del numero' dei modem analogici, ed inoltre sarà possibile notare l'accensione di tutte le luci sul lato anteriore del modem. Se così non fosse, spegnere e riaccendere il modem, quindi ripetere il precedente comando. |
Linea 63: | Linea 181: |
[[Anchor(casouno)]] = Chipset con indirizzo differente = Per abilitare l'audio in questo caso è sufficiente disabilitare il controllo dinamico della cpu ed aggiungere i seguenti moduli dei driver da caricare in fase di avvio.[[BR]] Aprire con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i diritti di [:AmministrazioneSistema/Sudo:superutente] il file `/etc/rc.local` e aggiungere queste righe prima della riga in cui è scritto 'exit 0': {{{ modprobe -r snd-atiixp-modem modprobe -r snd-atiixp modprobe snd-atiixp }}} Dopodichè salvare il file, chiudere l'editor e riavviare il sistema. |
= Utilizzare il modem come fax = |
Linea 74: | Linea 183: |
[[Anchor(casodue)]] = Chipset che usano lo stesso indirizzo = Tramite il comando 'asoundconf list' prendere nota della propria scheda audio(in questo caso IXP) e successivamente digitare in un terminale il seguente comando, aggiungendo il tipo della scheda precedentemente rilevato: {{{ sudo asoundconf set-default-card <tiposcheda> }}} A questo punto riavviare il sistema ed installare il modulo ''alsa-oss'' che fa parte del pacchetto di driver alsa, gia contenuti nel kernel: {{{ sudo apt-get install alsa-oss }}} Adesso per accedere alla configurazione dell'audio basta digitare in un terminale: {{{ alsamixer }}} e premere invio.Nell'interfaccia grafica che appare sono presenti le varie colonne per l'impostazone dei volumi. Premere il tasto '''M''' della tastiera per attivare(00) e disattivare(MM) l'opzione evidenziata. Utilizzare i tasti freccia della tastiera per spostarsi tra un canale e l'altro(Sinistra-Destra) e per aumentare e diminuire i volumi(rispettivamente Su e Giu). È necessario abilitare la colonna '''PCM'''. |
È possibile utilizzare il modem come fax ad esempio con l'applicazione '''efax-gtk'''. |
Linea 90: | Linea 185: |
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Per fare in modo che si senta effettivamente il suono provenire dalle casse, ricordarsi di disabilitare il canale 'External' di alsamixer ''' || ---- |
Per inviare un fax occorre prima disattivare qualsiasi connessione adsl in corso, ma in questo caso non si deve avviare la connessione del modem seriale con il comando `sudo pon provider`. Basterà semplicemente fare clic sul pulsante «'''Invia fax'''» che utilizzerà automaticamente la connessione creata nel paragrafo precedente di questa guida. -------- |
Linea 94: | Linea 189: |
BR Ufficio/KOffice/KFormula
Risoluzione dei problemi
Uno dei problemi più comuni che si verificano quando si installa KFormula sul proprio computer desktop é l'errore dovuto alla non corretta visualizzazione dei simboli matematici nell'editor.Questo é dovuto al fatto che con il programma vengono installati dei nuovi font che non vengono riconosciuti dal sistema.BRBR Puo capitare infatti che all'avvio del programma compaiano questi messaggi:"Potrebbe non essere avviato il processo.Impossibile creare un io-slave:Klauncher ha riscontrato un protocollo 'fonts' sconosciuto" e "Sono stati installati dei caratteri per assicurare che i simboli delle formule siano visualizzati correttamente.Devi riavviare l'applicazione per rendere effettive le modifiche".BRBR Per risolvere il problema é necessario eseguire quanto segue:BRBR 1. Spostarsi nella cartella di installazione delle font di KFormula:
cd /usr/share/apps/kformula/fonts
2. Copiare le font nella cartella di sistema:
sudo cp *.ttf /usr/share/fonts/truetype/
In questo modo i simboli matematici verranno visualizzati correttamente e non appariranno più messaggi di errore.
Introduzione
In questa guida verrà spiegato come utilizzare i principali strumenti a riga di comando e ad interfaccia grafica per il rilevamento dei livelli di inchiostro nelle cartuccie delle stampanti.
Strumenti a riga di comando
ink
ink è uno strumento per il rilevamento delle percentuali di inchiostro nelle cartucce delle stampanti che fa uso della libreria libinklevel.BR Il programma viene eseguito a riga di comando, perciò non è dotato di interfaccia grafica. Di seguito viene riportata la sintassi necessaria al suo utilizzo.BR
Innanzitutto, abilitare il [:Repository/Componenti:componente] universe dei [:Repository:repository] ufficiali e installare il pacchetto [apt://ink ink].
L'applicazione richiede i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] per poter accedere in lettura e scrittura al dispositivo al quale la stampante viene collegata. Aprire un terminale e digitare:
sudo ink -p <nome_porta> [-n <numero_porta>]
dove <nome_porta> dev'essere sostituito dalla dicitura parport o usb a seconda del dispositivo usato e <numero_porta> deve corrispondere al numero della porta al quale la stampante è connessa.
Le parentesi quadre stanno a significare che l'argomento è opzionale e se non è specificato si assume che il numero della porta abbia valore 0. |
Il risultato dovrebbe essere simile a questo:
ink v0.4.1 � 2007 Markus Heinz EPSON Stylus DX4000 Cyan: 53% Yellow: 48% Magenta: 55% Photoblack: 100%
Se al primo tentativo dovesse apparire un messaggio di errore come questo:
ink v0.4.1 � 2007 Markus Heinz Unknown IEEE 1284.4 error number 66 Could not read from printer. Could not get ink level.
provare a ripetere nuovamente il comando.BR
Si può anche usare un comando alternativo per quanto riguarda i dispositivi usb:
sudo ink -d /dev/usb/lp0
Nel caso specifico di una stampante di rete Canon BJNP è sufficiente dare il comando:
sudo ink -p bjnp
e per la stessa stampante è anche possibile specificare direttamente il suo indirizzo URI o IP in questo modo:
sudo ink -b bjnp://<indirizzo_URI_o_IP>
facendo ovviamente le dovute sostituzioni.BRBR Infine, per ottenere informazioni sulle versioni di ink e libinklevel utilizzate basta dare:
ink -v
escputil
Per utilizzare questo tool dedicato espressamente alle stampanti Epson consultare [http://wiki.ubuntu-it.org/Hardware/StampantiScanner/EpsonTools questa guida].BR
Se si vuole effettuare la pulizia delle testine si può ad esempio digitare:
sudo escputil -r /dev/usb/lp0 -c
Per allineare le testine di stampa invece si può dare questo comando:
sudo escputil -r /dev/usb/lp0 -a
All'occorrenza sostituire «usb» e «lp0» con il tipo e il nome dell'interfaccia usata. |
Strumenti ad interfaccia grafica
Inq
Per prima cosa occorre installare alcune dipendenze: [apt://libqt4-dev,libinklevel5,libinklevel-dev,libboost-dev libqt4-dev, libinklevel5, libinklevel-dev, libboost-dev].BR
Successivamente scaricare i sorgenti del programma da [http://www.fioreltech.net/_media/project/inq/version-1.0.0/inq-1.0.0.tar.gz qui] ed [http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione estrarre] il contenuto dell'archivio scaricato nella propria home.
Aprire una finestra di [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale] e [http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/ComandiBase#head-f79a5e0e3b5c5676f9f79bc725c2434befa78d99 spostarsi] nella cartella precedentemente estratta.
Dare i [:AmministrazioneSistema/PermessiFile: permessi] di esecuzione allo script configure presente nella directory.
- Sempre nel terminale dare il comando:
./configure
Se lo script fallisse a causa del mancato rilevamento dello strumento qmake, è possibile salvare nella variabile di ambiente QMAKE il percorso del programma e lanciare lo script nuovamente:
QMAKE=<percorso> ./configure
dove basta sostituire a <percorso> il percorso completo di qmake.
- A questo punto è possibile dare i comandi per installare il programma:
make sudo make install
Se non è già stato fatto, è necessario aggiungere il proprio utente al gruppo lp:
sudo gpasswd -a <utente> lp
o alternativamente:sudo adduser <utente> lp
Quindi aggiungere l'utente al gruppo lpadmin:
sudo adduser <utente> lpadmin
dove in tutti tre i casi occorre sostituire <utente> con il nome del proprio utente presente nel sistema.
- Inoltre potrebbe essere necessario dare i permessi per accedere al dispositivo:
sudo chmod 777 /dev/usb/lp0
dove come al solito è necessario sostituire «usb» e «lp0» con il tipo e il nome dell'interfaccia usata.
Infine per lanciare il programma sarà sufficiente selezionare la relativa voce dal menù Applicazioni prodotta dall'installazione.
Ulteriori risorse
[http://libinklevel.sourceforge.net/ Pagina che fa riferimento alla libreria libinklevel su Sourceforge]
[http://www.fioreltech.net/project/inq/start Sito ufficiale del progetto Inq]
Hardware/Modem/Seriale
Introduzione
Questa guida è dedicata all'installazione di un modem seriale analogico esterno, e in particolare è stata testata sul modello Aphrodite della Nortek.
Attenzione: quasi tutti i modem seriali esterni sono compatibili con Linux. Tuttavia si consiglia di evitare l'utilizzo dei modem «Conexant». |
Preparativi
Per utilizzare un modem seriale esterno occorre prima di tutto dotarsi di una porta seriale. Per questa guida è stata utilizzata una porta seriale «pci». In questo caso accertarsi perciò che la scheda madre del PC abbia il supporto all'interfaccia seriale «RS232» prima di installare la porta.
Verificare l'avvenuta installazione della porta seriale «pci» digitando il comando:
lspci
In caso si riscontrino problemi con l'utilizzo di tale porta, possono rivelarsi utili gli strumenti [apt://setserial setserial] e [apt://minicom minicom]. |
Creare una connessione
Innanzitutto, prima di eseguire la procedura guidata per creare una connessione con pppconfig, occorre disattivare un'eventuale connessione «adsl» in corso dal Network Manager. Procedere al collegamento della linea telefonica al modem e di un cavo seriale «null-modem» (per esempio a 9 pin) dal modem alla porta seriale sul PC, quindi accendere il modem.BR Digitare il seguente comando in una finestra di [:AmministrazioneSistema/RigaDiComando:terminale]:
pppconfig
e da qui in avanti sarà necessario procedere all'esecuzione dei seguenti passi contenuti nella procedura guidata:
In Menù principale selezionare l'opzione «Create Creare una connessione», e poi spostarsi tramite il tasto Tab su «Ok» premendo «Invio».
In Nome del provider scegliere un nome con cui identificare l'ISP. Nella maggior parte dei casi è meglio lasciare come nome «provider». Selezionare poi «Ok».
Nella prossima schermata, Configurare i nameserver (DNS), spostarsi sull'opzione «Dynamic Usare DNS dinamico» e premere la barra spaziatrice. Poi sempre con Tab selezionare «Ok» e premere Invio.
In Metodo di autenticazione per provider selezionare «PAP Peer Authentication Protocol» e scegliere «Ok».
Nelle due schermate successive occorre inserire User Name e Password fornite dall'ISP. Nel caso di 'Telecom Italia' esse sono semplicemente «telecomitalia» e «telecomitalia». Negli altri casi, per ottenerle, rivolgersi al proprio 'provider' di connessione.
Nella schermata Velocità lasciare pure il valore «115200».
Nella prossima schermata, Impulsi o toni, selezionare l'opzione «Tone» con la barra spaziatrice e scegliere «Ok».
In Numero di telefono, se si utilizza 'Telecom Italia' per la connessione, digitare «7020187187». Altrimenti rivolgersi al proprio gestore per ottenere il numero giusto.
In Selezionare il metodo di configurazione del modem scegliere «Sì».
A questo punto dovrebbe risultare preselezionata la porta «/dev/ttyS1», quindi procedere con la schermata successiva.
- Se la ricerca automatica non dovesse produrre risultati, scegliere la porta del modem manualmente.
Nella prossima schermata, "Proprietà di provider" (o di qualsiasi altro nome scelto per la connessione), è presente un riepilogo con tutti i dati forniti nella procedura guidata. Per salvare la configurazione selezionare «Finished Scrivere i file e tornare al menù principale.». Per terminare scegliere «Ok».
Una volta usciti da pppconfig, è possibile avviare la connessione con:
sudo pon provider
o sostituendo la parola provider con il nome della connessione scelto in precedenza.BRBR
Adesso si dovrebbe sentire il «classico» rumore di 'composizione del numero' dei modem analogici, ed inoltre sarà possibile notare l'accensione di tutte le luci sul lato anteriore del modem. Se così non fosse, spegnere e riaccendere il modem, quindi ripetere il precedente comando.
Utilizzare il modem come fax
È possibile utilizzare il modem come fax ad esempio con l'applicazione efax-gtk.
Per inviare un fax occorre prima disattivare qualsiasi connessione adsl in corso, ma in questo caso non si deve avviare la connessione del modem seriale con il comando sudo pon provider. Basterà semplicemente fare clic sul pulsante «Invia fax» che utilizzerà automaticamente la connessione creata nel paragrafo precedente di questa guida.