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Differenze tra le versioni 65 e 66
Versione 65 del 04/05/2007 23.11.24
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Commento: piccola correzione
Versione 66 del 06/05/2007 12.12.02
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Autore: LeoIannacone
Commento: Nuova Organizzazione Wiki
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Se non avete voglia e/o possibilità di contribuire a migliorare questa guida sono comunque molto graditi i feedback (PM@gisluz sul forum).

Introduzione

Questo documento vorrebbe essere una guida il più possibile dettagliata all'installazione di Ubuntu 6.06.1 su portatile Apple iBookG4.BR Nel redare questa guida è stata utilizzato un cd d'installazione di tipo Alternate, che secondo il sottoscritto e molti altri fornisce più opzioni di installazione e quindi un miglior controllo di quello che si fa, ed un iBookG4 ultima versione.BR In realtà questa guida dovrebbe essere adatta, negli aspetti generali, anche per altri computer che usufruiscono della stessa "architettura" (cioè un processore PowerPC, abbreviato "PPC") e quindi dello stesso cd d'installazione di Ubuntu. Se avete riscontri positivi e/o negativi aggiungeteli, con dettagli utili, di seguito. BR Computer utilizzati

  • iBookG4

Versioni di Ubuntu

  • 6.06 (Dapper Drake)
  • 6.06.1 (Dapper Drake)
  • 6.10 (Edgy Eft): seguire la parte dopo "Dopo l'installazione", in quanto l'installer varia leggermente (anche se quanto scritto è comunque utile per farsi un'idea sugli aspetti generali)

BR

Prima dell'installazione

Effettuare un backup dei dati

Immagine(Icone/Piccole/warning.png,50,left)IMPORTANTE: eseguite un backup di eventuali dati e/o applicazioni presenti su Mac OS prima di procedere nell'installazione!BR L'abitudine a fare backup periodici dei propri dati, soprattutto quando importanti, è ottima anche quando non si effettuano operazioni "particolari" come l'installazione di un nuovo SO.

Procurarsi il cd d'installazione

Esistono essenzialmente due metodi per procurarsi un CD-ROM d'installazione:

  1. potete scaricare un'immagine ISO di Ubuntu da internet e masterizzarla voi stessi su CD-R con un uqalsiasi software di masterizzazione. A tal proposito su http://www.ubuntu.com/download trovate una lista di alcuni siti che consentono il download di tali "immagini"; badate che che sia indicata la dicitura "PowerPC" o "PPC" e, se volete seguire passo-passo la guida, controllate anche che la versione del CD d'installazione sia la Alternate;

  2. potete procurarvi il CD-ROM d'installazione tramite il servizio ShipIt di Canonical (https://shipit.ubuntu.com/), che provvederà a spedirvi direttamente a casa il supporto ottico richiesto, in maniera completamente esente da costi.

Immagine(Icone/Piccole/note.png,50,left)Se volete solamente provare l'ambiente Ubuntu GNU/Linux sul vostro PC, senza tangere minimamente il Sistema Operativo installato, potete ricorrere alle immagini ISO (e quindi ai CD) contrassegnate "Desktop" (o "Live" per Ubuntu 5.10 e precedenti).

Utilizzare l'interfaccia dell'Installer

Segue una breve descrizione della "navigazione" dei menu dell'Installer (nome altisonante ;) per definire il software d'installazione presente sul CD), per quanto già molto intuitiva.

  • frecce direzionali: spostamenti fra gli elementi visualizzati;

  • invio: conferma le scelte effettuate;

  • spazio: serve a mettere un segno di spunta ad ogni singolo elemento desiderato, nel caso di selezioni multiple;

  • esc (premuto una volta): si torna indietro al passo precedente del processo d'installazione;

  • esc (premuto due o più volte): si esce al menu principale dove sono elencati i vari passi dell'installazione e dove possiamo trovare qualche (talvolta utile) opzione come check the CD-ROM integrity (o verificare integrità CD-ROM) e execute a shell (o avviare una shell).

Verificare l'integrità dei dati sul CD-ROM

Anchor(VerificaIntegritàCD)

Eseguire la verifica

Per vari motivi i dati presenti sul CD potrebbe essere corrotti, quindi meglio verificarli prima che accorgersi poi in fase d'installazione.BR Pertanto avviate il computer con il CD-ROM d'installazione inserito, e tenendo premuto il tasto C affinché venga effettuato il boot da CD.BR Vi si presenterà (in caso contrario leggete più [#RisoluzioneErroriCD sotto]) una schermata nera con scritte bianche del tipo {{{Welcome to Ubuntu 6.06.1 (Dapper Drake)! This is an Ubuntu installation CD-ROM, built on...}}} ecc. ecc.BR Premendo TAB potrete ottenere una lista delle varie opzioni d'installazione disponibili; per ora ci serve l'opzione "check". Digitate quindi check e date Invio per avviare il controllo dell'integrità dei dati sul supporto in vostro possesso.BR Partirà ora la (prima) verifica, al termine della quale se tutto è a posto (in caso contrario vedere [#RisoluzioneErroriCD qui]) vi comparirà un messaggio recante The CD-ROM integrity test was successful. The CD-ROM is valid. e con l'unica possibilità di confermare il "bottone" Continue; premete Invio e partirà il secondo test, al termine del quale vale quanto appena detto; partirà quindi il terzo ed ultimo test, al cui termine, dando ancora Invio su Continue, riavvierete il computer.BR Se siete giunti fin qua senza riscontrare errori, congratulazioni, i dati sul vostro CD sono integri :) !

Anchor(RisoluzioneErroriCD)

In caso di errori sul CD-ROM d'installazione

Se il processo di verifica dell'integrità dei dati presenti sul CD-ROM dovesse fallire, innanzitutto date Invio per riavviare la macchina, quindi provate a:

  • pulire la superficie del CD con uno straccetto per ottica, oppure;
  • rimasterizzare l'immagine ISO ad una velocità inferiore (intorno a 4x dovrebbe andare bene), oppure;
  • procurarvi un altro CD o un'altra immagine ISO da masterizzare.

Dopodiché ripetete i [#VerificaIntegritàCD test].

Anchor(LiberareSpazio)

Creare lo spazio libero per l'installazione

Questo è forse il più (se non l'unico) punto ostico dell'installazione. Esistono tre possibilità:

Dedicare l'intero disco ad Ubuntu

IMPORTANTE: con questo metodo vengono cancellati tutti i dati presenti sul computer!BR E' il metodo più veloce: in fase di [#Partizionamento partizionamento], durante l'[#Installazione installazione], basta eliminare la/e partizione/i di Mac OS e creare quelle per Ubuntu.

Installare nuovamente Mac OS in un partizione più piccola

IMPORTANTE: con questo metodo vengono cancellati tutti i dati presenti sul computer!BR Si riavvia con il CD-ROM d'installazione di Mac OS fornito con il computer inserito nel lettore, premendo C per bootare da questo supporto.BR Si utilizza quindi il programma in Utility -> Utility disco per eliminare la partizione esistente e crearne (almeno) una nuova più piccola per poterci installare nuovamente Mac OS. Terminato il processo di partizionamento basta uscire da Utility disco ed utilizzare la finestra già aperta (Installer) per procedere nell'installazione di Mac OS.BR Una volta installato il SO di casa Apple si procede nell'[#Installazione installazione] di Ubuntu nello spazio libero restante sul disco.

Ridimensionare lo spazio di Mac OS

???

Anchor(Installazione)

Installazione

Avviare l'installazione

Come già detto avviate con il cd inserito tenendo premuto C. Nella schermata "introduttiva" all'installazione digitate expert prima di dare invio: in questa modalità si avranno a disposizione più opzioni di controllo sull'installazione.BR A questo punto verrà mostrato a schermo un riquadro dal titolo Ubuntu installer main menu (main=principale), con l'opzione Choose language selezionata: dare invio per iniziare il primo passo dell'installazione.

Lingua d'installazione

Nell'elenco che comparirà a monitor potrete trovare le lingue disponibili durante l'installazione: manco a dirlo scegliamo Italian -Italiano.BR Nel passo seguente vi verrà richiesto lo Stato in cui utilizzate il computer, scegliete di conseguenza (questa scelta condizionerà il fuso orario su cui verrà regolato l'orologio). Scegliendo Italia ci troviamo a scegliere fra tre voci, da cui selezioniamo it_IT.UTF-8.BR Nell'elenco seguente non selezioniamo nulla e diamo invio per continuare.

Mappatura della tastiera

Il passo successivo indicato nella finestra Menu principale dell'installatore Ubuntu è Selezionare il layout della tastiera: scegliamo la voce e procediamo.BR Il layout preselezionato sarà Italiana. Questo layout attualmente non rappresenta la tastiera integrata nell'iBook, per cui utilizziamo l'opzione Select from full keyboard list -> Tastiera USB per scegliere il layout Inglese (Stati Uniti); una volta selezionatolo diamo nuovamente invio per confermare la scelta e proseguire.BR Immagine(Icone/Piccole/note.png,50,left)Nonostante il layout Inglese (Stati Uniti) sia la mappatura più simile alla tastiera, in fase d'installazione limitatevi ad utilizzare i caratteri: dalla A alla Z sia maiuscoli che minuscoli, le cifre, il punto (.), la virgola (,) ed i segni di maggiore (>) e minore (<).

Rilevamento e mount del CD-ROM

Partirà il "montaggio" del CD, poi vi verrà chiesto quali moduli utilizzare: lasciateli tutti selezionati e proseguite. Alla richiesta di parametri rispondete di "no".BR Alla richiesta di attivazione dei servizi "PC card" rispondete no nuovamente, visto che l'iBook non dispone di tale porta.BR Seguirà una finestra che vi informerà che potete procedere nell'installazione. Date invio.

Caricare i componenti dell'installatore

Vengono proposti alcuni componenti per l'installatore, da utilizzare in caso di peculiari esigenze. Proseguiamo.

Rilevare la scheda di rete

Vengono rilevate le periferiche di rete, che sull'iBookG4 dovrebbero essere una scheda ethernet ed una scheda wireless. Alla richiesta di parametri per i moduli rispondere "no".

Configurare la rete

Vi verrà richiesta l'interfaccia di rete prinicipale, o meglio quella che utilizzerete durante l'installazione. Personalmente scelgo la scheda ethernet "classica" (con i cavi per capirci :) ).BR Nella schermata successiva vi verranno chieste le opzioni del caso.BR Nell'eventualità abbiate selezionato come "prima" interfaccia il collegamento ethernet ed utilizziate per esempio un modem-router, selezionate "sì" alla domanda Configurazione automatica con DHCP? ed attendete la configurazione del vostro IP tramite DHCP (questo implica che il vostro pc sia collegato ad una rete (o modem) con server DHCP (i modem ethernet sono solitamente anche "server" DHCP)).BRBR

Immagine(Icone/Piccole/note.png,50,left)Se il vostro computer non si collega ad internet potete selezionare l'interfaccia non wireless e successivamente, alla richiesta di configurazione automatica tramite DHCP, rispondere di "sì" lo stesso, per poi selezionare, dopo un messaggio di Configurazione tramite DHCP fallita, l'opzione a voi più congeniale (ad esempio Non configurare la rete in questo momento).BRBR

Dopo queste operazioni vi verrà richiesto il nome da attribuire (arbitrariamente) al sistema, che dovrà però rispettare i seguenti criteri: non iniziare e/o finire con il segno meno (-), avere lunghezza tra i 2 ed i 63 caratteri, esser composto esclusivamente da cifre, lettere minuscole dalla A alla Z e segno meno (-).BR A seguire viene richiesto il vostro dominio, campo che può essere tranquillamente lasciato in bianco se non ne facciamo utilizzo.

Selezionare un mirror dall'archivio Ubuntu

Ora dovrete "scegliere" i repository (ovvero degli archivi di pacchetti) da cui scaricare il software in futuro. Selezionate il protocollo di trasferimento http (soggeto a meno problemi rispetto all'ftp), e seguentemente Italia, dopodichè selezionate l'archivio di Ubuntu disponibile.BR Ora vi verranno chieste informazioni relative al vostro proxy, nel caso ne usiate uno: se non sapete nemmeno cosa sia ;) potete andare avanti lasciando lo spazio vuoto.

Rilevare i dischi

Ancora parametri: salvo necessità rispondete di "no".

Anchor(Partizionamento)

Partizionare i dischi

Una volta selezionata la voce Partizionare i dischi dal menu principale, si avvierà il programma di partizionamento. Vi verranno mostrate una serie di opzioni, fra le quali selezioniamo Modificare la tabella delle partizioni manualmente.BR Se volete cancellare completamente Mac OS vi basterà selezionare la partizione indicata come formattata in hfs+ (che sarà anche l'unica partizione ad avere una dimensione di svariati GB), dare invio e poi, nella finestra che comparirà, scegliere Cancellare la partizione.BR Una volta che avrete a disposizione dello spazio libero (perché avete eseguito quanto scritto appena sopra, oppure perché avevate liberato dello spazio [#LiberareSpazio precedentemente]), potrete iniziare a creare le partizioni necessarie all'installazione. Per farvi un'idea delle dimensioni delle varie partizioni potete vedere PartizioniUbuntu o consultare il [http://forum.ubuntu-it.org forum].BR La scelta del sottoscritto, su un hard disk di 80 GB, è la seguente:

dimensione

file system

etichetta

punto di mount

note aggiuntive

32.3 kB

Apple

(nessuno)

partizione già presente sull'hard disk e necessaria al funzionamento del computer: NON MODIFICARE

1 MB

boot

*

(nessuno)

Anchor(Yaboot)partizione dove viene allocato il bootloader di Linux (yaboot); il "tipo" di partizione è NewWorld e deve avere una dimensione di almeno 820kB

14 GB

ext3

*

/

1 GB

swap

swap

swap

ho scelto una capacità doppia rispetto alla RAM montata sul computer

50 GB

ext3

*

/home

15 GB

hfs+

*

/media/macOSx

è la partizione contenente Mac OS; non va modificato niente, al di fuori del punto di mount, che per immediatezza ho inserito manualmente chiamandolo /media/macOSx

* Nota: le cosiddette "etichette" per i vari volumi (o partizioni) indicate con l'asterisco sono quelle che potete inserire a vostro piacimento; le altre già indicate in tabella sono quelle assegnate automaticamente dal programma di installazione.BR Tutte le altre opzioni sono come di default.BR Chiaramente questa è solo un'indicazione, che è calcolata sulle mie esigenze attuali, e ripeto che una consultazione di PartizioniUbuntu ed in particolare un giro sul [http://forum.ubuntu-it.org forum] potranno chiarire molto meglio la situazione.BR Una volta impostate tutte le partizioni come desiderate, scegliete "Terminare il partizionamento e scrivere i cambiamenti sul disco" e date invio per proseguire. Vi verrà chiesto se Scrivere le modifiche sui dischi?, continuate su "sì" e verranno creati i file system sulle varie partizioni.BR Se ad esempio non avete assegnato un punto di mount per la partizione di Mac OS, al termine della creazione dei file system sulle altre partizioni vi verrà richiesto se volete tornare al menu di partizionamento per assegnare un punto di mount alla partizione di Mac OS; rispondete di "no" per continuare nell'installazione.

Configurare il fuso orario

In seguito alla scelta della nazione, il fuso orario è Europe/Rome (o quello che avete scelto). Invio su "Continuare".

Configurare l'orologio

Vi verrà chiesto se l'orologio di sistema è impostato sull'UTC; visto che stiamo utilizzando un Mac rispondiamo di "sì".

Selezionare utenti e password

Abilitate le shadow password quando vi viene chiesto se farlo.BR Nella schermata successiva il quesito sarà Permettere il login a root?; la risposta generalmente consigliata è "no", visto che i compiti amministrativi possono essere svolti come utente "normale" utilizzando sudo per ottenere temporaneamente i privilegi di superutente (o root).BR Ora dovrete inserire il nome completo del primo utente della macchina (dopo l'installazione potrete aggiungerne altri) e, subito dopo, il nome utente dello stesso, ovvero quel nome che digitato in coppia con la password costituisce la chiave d'accesso di ogni utente al sistema. La schermata successiva richiede l'inserimento della password per l'utente appena creato, e poi chiede di confermarla. Per le password si veda [:Sicurezza/PasswordRobuste].

Installare il sistema base

Una barra di avanzamento mostrerà a che punto è arrivata la copia dei pacchetti dal CD-ROM all'hard disk. Ad un certo punto vi verrà chiesto quale kernel installare: se non avete esigenze particolari installate quello già selezionato.

Configurare il gestore dei pacchetti

Vi verranno proposte quattro categorie di pacchetti da "aggiungere" a quelli già disponibili. Scegliete in base alle vostre esigenze. Io scelgo "sì" per i repository universe (in cui posso trovare da installare alcuni software utili, sempre sotto licenza GPL, che non sono ufficialmente supportati dal team di Ubuntu, ma che non mi hanno mai creato problemi) "no" per le altre. Anche questo argomento è molto discusso sul [http://forum.ubuntu-it.org forum] e trovate pagine utili nel wiki, su GestioneProgrammi.

Selezionare ed installare il software

Avrete a video una barra di avanzamento mentre viene installato e configurato il sistema.

Copiare i paccheti rimanenti sul disco rigido

Nella schermata dal titolo Copy remaining packages to hard disk vi verrà chiesto se volete scaricare dal CD d'installazione circa 400 MB di pacchetti che non sono stati installati. Consentendo la copia di tali file su disco rigido, verranno occupati 400 MB nella cartella /var.BR Questa operazione è utile se avete spazio a sufficienza e se non volete dover inserire il CD-ROM nel lettore in futuro, all'atto di installare nuovo software, presente per l'appunto sul CD.

Installare yaboot su un disco rigido

Vi verrà proposta la partizione su cui installare il bootloader di Linux per PPC yaboot. Se tutto è a posto la partizione proposta sarà quella per il cui uso era stato specificato [#Yaboot "partizione di boot NewWorld"] in fase di partizionamento. Se è così non resta che confermare.BR Alla fine dell'installazione comparirà un messaggio che informerà che Il nuovo sistema è pronto per essere avviato..

Terminare l'installazione

Scegliere questo passo dal "menu" principale.BR Prima del riavvio verrà eseguita ancora qualche procedura, dopodichè il CD-ROM verrà "smontato" ed espulso. Premete invio per riavviare la macchina.

Dopo l'installazione

Primo avvio

Nella schermata che si presenterà dopo il riavvio potrete scegliere se avviare da CD-ROM premendo C, se avviare ad esempio Mac OS X premendo X o ancora se avviare Ubuntu premendo L (dopo un tot di secondi si avvierà automaticamente Ubuntu anche senza il vostro intervento). Premiamo quindi L e nella schermata successiva diamo invio (dopo un tot di secondi partirà comunque il boot di Linux anche senza il vostro intervento).BR Alla fine del caricamento vi troverete una schermata con la scritta ed il simbolo Ubuntu in alto, e subito sotto uno spazio dove inserire lo username (=nome utente) specificato in fase d'installazione; dopo averlo inserito date invio per poter specificare anche la password e nuovamente invio per effettuare il login con i dati appena inseriti.

Mappatura tastiera

Per avere un corretto riconoscimento della tastiera sotto GNOME bisogna modificare le impostazioni nel menu System -> Preferences -> Keyboard:

  • nel tab Layouts:BR

    • "Keyboard model" selezionare "Power G5"BR "Selected layouts" aggiungere e selezionare "Italia"

  • nel tab Layout options:BR

    • "Selettore terzo livello" selezionare "Premere uno dei tasti Win per scegliere il 3° livello" (questo fa sì che per digitare il simbolo € (euro) o le parentesi graffe, quadre, ecc, utilizzerete i tasti "mela" come modificatore).BR

Se i menu fossero in italiano trovate [:TastieraiBookG4:qui] le istruzioni.

Tradurre tutti i menu in italiano

Andate in Applications -> Accessories -> Terminal ed aprite così il gnome-terminal, quindi digitate, per installare i pacchetti di "traduzione" in italica lingua: {{{sudo apt-get install language-pack-gnome-it language-pack-it language-support-it }}} e date invio; vi verrà richiesta la password, per cui inserite la vostra e date ancora invio. Altra domanda: Continuare? [S/n]; ancora invio. Finite le operazioni di download ed installazione, premete contemporaneamente Ctrl+Alt+Backspace per riavviare il server X.BR Loggatevi nuovamente.

Configurare correttamente il touchpad

Avrete modo di accorgervi di come sia lento il touchpad. Per risolvere questo "problema" non basta agire dall'apposito pannello di configurazione delle periferiche di puntamento, ma occorre modificare un file di configurazione del server grafico Xorg, per l'esattezza /etc/X11/xorg.conf .BR Dal terminale (raggiungibile in Applicazioni -> Accessori -> Terminale) digitate: {{{sudo cp /etc/X11/xorg.conf /etc/X11/backupxorg.conf }}} per generare una copia di backup del file xorg.conf, nella stessa cartella, dal nome backupxorg.conf (la prudenza non è mai troppa :D ). Dopodiché digitate, ancora nel terminale: {{{sudo gedit /etc/X11/xorg.conf }}} per aprire il file da modificare.BR Cercate la sezione: {{{Section "InputDevice"

  • Identifier "Synaptics Touchpad" Driver "synaptics"

    Option "SendCoreEvents" "true" Option "Device" "/dev/psaux" Option "Protocol" "auto-dev" Option "HorizScrollDelta" "0"

EndSection}}} e sostituitela con la seguente (piena di commenti :) , così potete provare a personalizzare le opzioni): {{{Section "InputDevice"

  • Identifier "Synaptics Touchpad" Driver "synaptics"

    Option "SendCoreEvents" "true" Option "Device" "/dev/psaux" Option "Protocol" "auto-dev"

#Elimina un fastidioso problema della parte del touchpad dedicata alla scrolling

#Fornisce il margine destro oltre il quale viene effettuato lo scrolling verticale

#Imposta la pressione sotto la quale il contatto con il touchpad non viene considerato

#Idem, livello oltre il quale il contatto viene considerato come tocco

#Velocità minima alla quale si sposta il puntatore quando il dito scorre piano sul touchpad

#Idem, la velocità massima

#Rapidità con cui il puntatore accelera dalle velocità minima alla massima

#Quantità di spazio per un evento di scrolling verticale

#Quando attivo consente ad altri programmi di modificarne/rilevarne le opzioni in tempo reale

  • Option "SHMConfig" "true"

EndSection}}} Salvate il file e riavviate il server X con la combinazione Ctrl+Alt+Backspace.

Aggiornare il sistema

Avendo cura di essere collegati ad internet, avviate Sistema -> Amministrazione -> Gestore pacchetti Synaptic ed inserite la vostra password. Cliccate sul bottone Ricarica per verificare se sono presenti aggiornamenti: il programma scaricherà gli elenchi aggiornati dei pacchetti. Per aggiornare i pacchetti che sono disponibili a tale trattamento, cliccare su Marca tutti gli aggiornamenti e confermare quando vi viene richiesto se marcare tutti i pacchetti elencati, dopodiché cliccate su Applica e confermate le modifiche. Verranno scaricati ed installati i pacchetti da aggiornare.BR Immagine(Icone/Piccole/note.png,50,left)In futuro potete eseguire nuovamente la procedura per tenere aggiornato il sistema.BR Se i repository vengono segnalati come irraggiungibili provate qualche minuto/ora più tardi.


CategoryDaRevisionare CategoryHardware