Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati

Versione 13 del 15/05/2008 11.40.27

Nascondi questo messaggio

BR

BR

{*} Scheda tecnicaImmagine(Icone/Piccole/apple.png,18)

BR

Marca:

Apple

Modello:

MacBook

Memoria RAM:

2 GB

Processore:

Intel Core 2 Duo

Scheda Video:

Intel Graphics Media Accelerator 950

Distribuzione utilizzata:

Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn»

BR

BR

BR

Immagine(./macbook.png,150)

In questa pagina è riportato il resoconto dell'installazione di Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn» sul portatile MacBook.

Inoltre verranno riportate le informazioni generali sul riconoscimento dell'hardware e i possibili metodi di installazione.

BR

Preparazione

Preparare il sistema operativo e l'hardware all'installazione:

Installare [http://refit.sourceforge.net/ rEFIt], un boot menu ed un toolkit di manutenzione per macchine basate su [http://it.wikipedia.org/wiki/Extensible_Firmware_Interface EFI]:

Effettuare un backup dei dati importanti contenuti nel proprio disco.

Partizionare il disco in due volumi, seguendo uno tra questi metodi:

  • Usando [http://www.apple.com/macosx/features/bootcamp.html Boot Camp], alla richiesta di creare un disco driver, rispondere No e fare clic su Riavvia alla fine del processo.

  • Usando il terminale di OsX, eseguire il comando:
     $ sudo diskutil resizeVolume disk0s2 50G

L’ultimo parametro (in questo esempio 50G) indica la nuova dimensione del volume riservato a OsX.

Quindi, nell'ipotesi di un disco da 80 GiB, la dimensione della partizione creata per Ubuntu sarebbe di 30 GiB.

Installare il sistema

  1. Scaricare il [http://releases.ubuntu.com/ Desktop CD] Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn» ed effettuare il boot.

  2. Premere «F6» ed inserire uno dei seguenti parametri per il boot:{{{ live lpj=8000000

}}} per MacBook 2 GHz,

  • {{{ live lpj=7330000

}}} per MacBook 1.83 GHz.

  1. Appena terminato l'avvio, si avrà a disposizione un sistema Ubuntu funzionante da CD. È possibile lanciare l'installazione su disco rigido con un doppio clic sull'icona Install. Per maggiori dettagli sui passi dell'installazione, consultare la pagina [:Installazione/Grafica:Installazione Grafica].

  2. Nel passo 5 dell'installazione è necessario decidere la partizione in cui installare il sistema operativo:
    • Scegliere Modificare la tabella delle partizioni manualmente e fare clic su Forward.

    • Cancellare, se presenti,le partizioni /dev/sda3 e /dev/sda4 da /dev/sda.

      Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)

      È importante che lo spazio del disco da riservare a Ubuntu resti non formattato.

    • Fare clic su Forward, poi su Apply, e infine su Close.

    • Fare clic due volte su Back, scegliere Use the largest continuous free space e fare clic su Forward per portare a termine la procedura di partizionamento.

  3. Portare a termine l'installazione e riavviare il sistema.
  4. Entrare in OS X e modificare il file /efi/refit/refit.conf in modo da avere tutte le opzioni necessarie al boot. In particolare interessano le voci:

        #hideui tools funcs hdbadges
        #hideui all
  5. Riavviare la macchina e al boot scegliere di avviare la shell di refit.

    • Digitare il comando

      gptsync.efi

    e rispondere y alla domanda che verrà posta.

    • Digitare il comando

      exit

    riavviando il sistema e selezionare dopo Boot Linux from HD per avviare Ubuntu.

Configurazione

Nel seguito verrà spiegato come configurare Ubuntu 7.04 «Feisty Fawn sui MacBook Core Duo e Core 2 Duo.

Wireless

Se il MacBook è di prima generazione (Core Duo), la scheda wireless dovrebbe funzionare immediatamente. Se invece il MacBook è di seconda generazione (Core 2 Duo), allora sarà necessario usare madwifi o ndiswrapper perchè il nuovo chipset Atheros Wifi funzioni correttamente.

Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)

È consigliabile utilizzare il primo metodo.

Configurazione dei driver Madwifi (raccomandato)

Digitare i seguenti comandi in un terminale:

sudo aptitude install build-essential
wget http://snapshots.madwifi.org/madwifi-trunk-current.tar.gz
tar -zxvf madwifi<tab>
cd madwifi<tab>
make
sudo make install   #digitare 'r' quando verrà richiesto

Riavviare il PC.

Ndiswrapper

  1. Scaricare la versione più recente direttamente dal [http://ndiswrapper.sourceforge.net/ sito ufficiale].

  2. AL termine, [:AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione:decomprimere] l'archivio appena ottenuto ed entrare nella cartella creata:

    cd ndiswrapper-*
  3. Compilare il sorgente, digitando:

    make uninstall
    make
    sudo make install
  4. Procurarsi i driver disponibili da [ftp://ftp.dlink.com/Wireless/dwa645/Drivers questa pagina].

  5. [:AmministrazioneSistema/FormatiDiCompressione:Decomprimere] l'archivio .zip ed entare nella directory ottenuta, e procedere in questo modo:

    sudo ndiswrapper -i net5416.inf
    sudo modprobe ndiswrapper
    sudo sh -c "echo ndiswrapper >> /etc/modules"
  6. Ora la scheda è riconosciuta e pronta per essere configurata. Per la gestione delle interfacce e delle connessioni di rete è disponibile un'applet per l'area di notifica.

Scheda video

In un terminale digitare i seguenti comandi:

sudo software-properties -e universe
sudo apt-get update
sudo apt-get install 915resolution

e riavviare il server X con la combinazione di tasti «Ctrl + Alt + Backspace» per applicare i cambiamenti.

Tasti funzione

I tasti funzione sono supportati in maniera predefinita.

Tastiera

Per configurare correttamente la tastiera, risolvendo acuni problemi di collocazione dei tasti e settando il tasto Mela destro come «AltGr», digitare in un terminale:

sudo sed -i~ 's/    <LSGT> =  94;/    <LSGT> =  49;\n    <TLDE> =  94;/' /etc/X11/xkb/keycodes/xfree86
sudo sed -i~ '/xkb_symbols "ralt_switch" {/a\  include "level3(rwin_switch)"' /etc/X11/xkb/symbols/level3

e riavviare il server X con la combinazione di tasti «Ctrl + Alt + Backspace» per applicare i cambiamenti.

Impostare Ubuntu come predefinito all'avvio

Aprire il file /efi/refit/refit.conf (da OsX), e decommentare l'opzione legacyfirst, modificando questa riga:

#legacyfirst

per ottenere questa:

legacyfirst

e al prossimo avvio Ubuntu sarà il sistema operativo predefinito.

Ulteriori risorse


CategoryHardware