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Differenze tra le versioni 15 e 16
Versione 15 del 14/02/2009 15.22.32
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Commento:
Versione 16 del 15/02/2009 21.13.48
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Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 22: Linea 22:
E' opportuno inoltre procurarsi tutti gli strumenti indispensabili per il nostro intento, vale a dire: E' opportuno inoltre procurarsi tutti gli strumenti indispensabili per la corretta compilazione e installazione dei driver ipw, vale a dire:
Linea 32: Linea 32:
Nella descrizione che segue, sebbene sia stato volutamente omesso il comando {{{sudo}}}, ricordiamo che quest'ultimo è sempre necessario in quanto le operazione che verranno illustrate riguarderanno l'intero SO e non un account locale. Nella descrizione che segue, sebbene sia stato volutamente omesso il comando {{{sudo}}}, ricordiamo che quest'ultimo è quasi sempre necessario in quanto le operazioni che verranno illustrate riguarderanno l'intero SO e non un account locale.
Linea 36: Linea 36:
Iniziamo subito col creare una directory di prova che conterrà i nostri driver, da console:
{{{
mkdir ipw3945
}}}
Una volta collocati al suo interno i file scaricati nella precedente sezione, si può procedere alla loro estrazione:
Creare una directory di "lavoro" (ad es. {{{ipw3945}}}) e collocare al suo interno archivi e patch precedentemente scaricati. Da console, è possibile procedere alla loro estrazione mediante il comando:
Linea 45: Linea 41:
Quindi si provvede a pachiare i files ipw3945.c ipw3945.h con la patch precedentemente scaricata, posizionandosi all'interno della cartella {{{~/ipw3945/ipw3945-1.2.2}}} e immettendo: Prima di continuare con la compilazione dei driver, è opportuno applicare la patch ai files ipw3945.c ipw3945.h. A tal fine dall'interno della directory {{{~/ipw3945/ipw3945-1.2.2}}} digitare:
Linea 49: Linea 45:
Sempre dall'interno della directory ipw3945-1.2.2 è possibile poi eseguire la compilazione dei moduli vera e propria tramite il comando: Passare infine alla compilazione dei moduli vera e propria tramite il comando:
Linea 57: Linea 53:
E' arrivato il momento della rimozione del modulo iwl3945 caricato precedentemente dal kernel, a tal fine segue il comando: E' arrivato il momento della rimozione del modulo iwl3945 caricato precedentemente dal kernel:
Linea 69: Linea 65:
mkdir /etc/modprobe.d/00local touch /etc/modprobe.d/00local
Linea 71: Linea 67:
Sarà inoltre opportuno aggiungere al suo interno le seguenti righe: E' inoltre opportuno aggiungere al suo interno le seguenti righe:
Linea 76: Linea 72:
Si procederà infine con la modifica delle le regole del demone udev esistenti tramite la seguente modifica del file {{{/etc/udev/rules.d/70-persistent-net.rules}}}: Procedere infine con la modifica delle le regole del demone udev esistenti tramite la seguente modifica del file {{{/etc/udev/rules.d/70-persistent-net.rules}}}:
Linea 78: Linea 74:
SUBSYSTEM==net, ACTION==”add”, DRIVERS==”?*”, ATTR{address}==”00:13:02:03:d7:d1″, ATTR{type}==”1″, KERNEL==”wlan*”, NAME=”wlan0″ SUBSYSTEM=="net", ACTION==”add”, DRIVERS==”?*”, ATTR{address}==”00:13:02:03:d7:d1″, ATTR{type}==”1″, KERNEL==”wlan*”, NAME=”wlan0″
Linea 102: Linea 98:

== Ultimi passi ==

Riavvio del sistema o in alternativa dei solo demone udev:
Prima di poter testare i driver appena installati è opportuno, ricordiamo, riavviare il SO o in alternativa il solo demone udev. Quest'ultimo può essere riavviato digitanto da console:
Linea 112: Linea 105:
La guida illustrata è stata testata su un notebook Hp Pavilion dv2000. I test e le prove di configurazione sono stati eseguiti, con successo da shell. Pertanto rimandiamo alle relative sezioni del wiki
Linea 116: Linea 110:

== Templates ==

Una volta masterizzato il CD è sufficiente modificare le [:AmministrazioneSistema/AvvioDaCd:impostazioni del BIOS] e avviare il sistema dal lettore CD-ROM.

||<style="border:none;">[[Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)]] ||<style="border:none;">Una volta avviato il sistema, verrà chiesto quale versione del kernel si desidera utilizzare. È consigliato scegliere sempre la versione più recente. ||

Una volta selezionate le modifiche, per confermarle è sufficiente premere «'''OK'''» .


||<tablestyle="text-align: justify; width:100%; " style="border:none;" 5%>[[Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)]] ||<style="padding:0.5em; border:none;">Questo è un buon metodo per chi vuole realizzare un laboratorio di computer con hardware gemello.Ricordate di inserire gli hd nello stesso canale e con gli stessi settaggi del disco del sistema clonato altrimenti dovrete reinstallare grub nelle macchine clonate. ||

Per questa operazione si consiglia di utilizzare un disco per il backup ,diverso da quello in cui risiede il sistema operativo.[[BR]]
Selezionate «'''Local use'''».[[BR]]

||<style="border:none;">[[Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)]] ||<style="border:none;">In «'''Pick drive'''» selezionare il disco o la partizione in cui scrivere l'immagine. [[BR]] In «'''Config filename'''» scrivere il nome dell'immagine da salvare.Esempio: mio_disco.img [[BR]] In «'''Toggle compression'''» settate il tipo di compressione dell'immagine.Sono disponibili le seguenti voci: ||

 1. Elenco
   * '''None''' ovvero nessuna
   * '''2'''
   *'''3'''
 
In «'''Backup'''» selezionare il disco o la partizione da salvare comparirà.

Selezionare «'''Network use'''».[[BR]][[BR]]
||<style="border:none;">[[Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)]] ||<style="border:none;"> Entrare in «'''Pick device'''» e selezionare la scheda di rete.Se nel router è settato il dhcp comparirà l'indirizzo della scheda (nell'esempio è 10.0.2.15),se non lo è se,ovvero si fà uso di ip statico:Andare in «'''Config device'''» ed assegnargli un ip .In «'''Toggle compression'''» impostare il tipo di compressione dell'immagine, in «'''Config ftp'''» inserire l'indirizzo del server. In «'''Config useridpass'''» inserire lo username e la password con cui accedete al server ftp.Ad esempio se lo username è linus e la password è ubuntuitalia,si deve inserire la seguente stringa '''''-u linus -p ubuntuitalia'''''.||



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Installazione dei moduli ipw3945 in Ubuntu 8.10 «Intrepid Ibex»

Introduzione

Questa guida è rivolta a tutti coloro che dopo aver provato i nuovi driver Iwl3945 sviluppati per i dispositivi wireless della Intel, hanno problemi con l'utilizzo della propria scheda wireless e non riescono a utilizzarla efficacemente.

Per la risoluzione di queste problematiche procederemo con il download dei "vecchi" driver ipw3945, al loro patching (per permettere che vengano caricati correttamente dall'ultima versione del kernel Linux attualmente supportata 2.6.27.11) e infine alla loro installazione.

Preparativi

Prima di procedere è bene aggiornare il kernel della nostra distribuzione Ubuntu all'ultimo kernel disponibile. Questa operazione puo' essere espletata aprendo il terminale e lanciando i comandi:

sudo apt-get install update
sudo apt-get install upgrade

E' opportuno inoltre procurarsi tutti gli strumenti indispensabili per la corretta compilazione e installazione dei driver ipw, vale a dire:

Nella descrizione che segue, sebbene sia stato volutamente omesso il comando sudo, ricordiamo che quest'ultimo è quasi sempre necessario in quanto le operazioni che verranno illustrate riguarderanno l'intero SO e non un account locale.

Compilazione nuovi driver

Creare una directory di "lavoro" (ad es. ipw3945) e collocare al suo interno archivi e patch precedentemente scaricati. Da console, è possibile procedere alla loro estrazione mediante il comando:

tar xzf ipw3945-1.2.2.tgz
tar xzf ipw3945-ucode-1.14.2.tgz

Prima di continuare con la compilazione dei driver, è opportuno applicare la patch ai files ipw3945.c ipw3945.h. A tal fine dall'interno della directory ~/ipw3945/ipw3945-1.2.2 digitare:

patch -p1 < ../ipw3945-1.2.2-kernel-2.6.27.patch

Passare infine alla compilazione dei moduli vera e propria tramite il comando:

make SHELL=/bin/bash

Rimozione dei driver iwl3945 e configurazione del nuovo ambiente

E' arrivato il momento della rimozione del modulo iwl3945 caricato precedentemente dal kernel:

modprobe -r iwl3945

Onde evitare che il medesimo modulo venga caricato all'avvio, è necessario aggiungere le seguenti righe al file /etc/modprobe.d/blacklist:

blacklist iwl3945
blacklist mac80211
blacklist cfg80211

Inoltre dopo aver creato il file /etc/modprobe.d/00local:

touch /etc/modprobe.d/00local

E' inoltre opportuno aggiungere al suo interno le seguenti righe:

#disable iwl3945 to allow ipw3945
install iwl3945 /bin/true

Procedere infine con la modifica delle le regole del demone udev esistenti tramite la seguente modifica del file /etc/udev/rules.d/70-persistent-net.rules:

SUBSYSTEM=="net", ACTION==”add”, DRIVERS==”?*”, ATTR{address}==”00:13:02:03:d7:d1″, ATTR{type}==”1″, KERNEL==”wlan*”, NAME=”wlan0″

in:

#SUBSYSTEM==”net”, ACTION==”add”, DRIVERS==”?*”, ATTR{address}==”00:13:02:03:d7:d1″, ATTR{type}==”1″, KERNEL==”wlan*”, NAME=”wlan0″
SUBSYSTEMS==”pci”, DRIVERS==”iwl3945″, ATTR{type}==”1″, NAME=”wlan0″

SUBSYSTEMS==”pci”, DRIVERS==”ipw3945″, NAME=”wlan0″

Installazione dei driver compilati

Posizionarsi all'interno della directory ipw3945 precedentemente creata e copiare il firmware nell'apposita directory:

cp ipw3945-ucode-1.14.2/ipw3945.ucode /lib/firmware/

Installare quindi il demone e quant'altro necessario al caricamento dei driver in fase di avvio:

dpkg -i ipw3945d_1.7.22-5_i386.deb

Infine, dall'interno della directory ipw3945/ipw3945-1.2.2, installare i driver compilati mediante il comando:

make install SHELL=/bin/bash

Prima di poter testare i driver appena installati è opportuno, ricordiamo, riavviare il SO o in alternativa il solo demone udev. Quest'ultimo può essere riavviato digitanto da console:

/etc/init.d/udev restart

Conclusioni

La guida illustrata è stata testata su un notebook Hp Pavilion dv2000. I test e le prove di configurazione sono stati eseguiti, con successo da shell. Pertanto rimandiamo alle relative sezioni del wiki

Riferimenti

[http://www.ubuntugeek.com/using-ipw3945-instead-iwl3945-in-hardy.html 38esimo commento di Ubuntu Geek]