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Commento: Installazione
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Commento: Guida ampliata
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In questa guida viene spiegato come installare '''Ubuntu''' su pc con [[http://it.wikipedia.org/wiki/UEFI|UEFI]] abilitato. È possibile trovare tale tecnologia nei pc prodotti a partire dal 2010. | A partire dal 2010 nei pc è stata introdotta la tecnologia [[http://it.wikipedia.org/wiki/UEFI|UEFI]] che andrà nel tempo a sostituire i classici [[http://it.wikipedia.org/wiki/BIOS|BIOS]]. Nella seguente guida verranno approfondite le caratteristiche dello '''UEFI''' e le differenze rispetto al passato di cui tener conto per poter installare Ubuntu sia in dual boot con Windows che da solo. |
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= Requisiti = | = Caratteristiche = Rispetto ai classici bios lo Uefi può presentarsi con una veste grafica più moderna. Alcune delle caratteristiche più importanti sono date da: * '''Partizionamento GPT''': nuovo standard per la gestione delle partizioni del disco, che sostituisce l'MBR (Master Boot Record) e quindi utilizzo di sole partizioni primarie senza più la necessità di partizioni estese e logiche. * '''Partizione EFI''': è una partizione in formato Fat32 collocata all'inizio del disco e necessaria per l'avvio dei sistemi operativi. * '''Secure boot''': sistema attraverso il quale il computer permette l'avvio di un sistema operativo solo se dotato di una determinata chiavi di sicurezza. È una modalità introdotta con Windows 8. * '''Modalità legacy''': serve per installare sistemi che non supportano l'Uefi. |
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||<style="border:none; "> <<Immagine(./gestore_dischi.png,450,center)>>||<style="border:none; ">Nell'immagine si nota che la voce '''EFI''' appare sulla prima partizione da 100 MiB in formato FAT 32. Da notare che nella schermata non compare una partizione di 128 MiB riservata a Windows.|| | ||<style="border:none; "> <<Immagine(Installazione/UEFI/gestore_dischi.png,450,center)>>||<style="border:none; ">Nell'immagine si nota che la voce '''EFI''' appare sulla prima partizione da 100 MiB in formato FAT 32. Da notare che nella schermata non compare una partizione di 128 MiB riservata a Windows.|| |
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Nel caso l''''UEFI''' non risultasse abilitato o del tutto assente, per l'installazione di Ubuntu è sufficiente utilizzare la procedura [[Installazione/Grafica|standard]]. In caso contrario procedere con i successivi paragrafi. | = Disattivazione secure boot = |
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= Preparativi = | Attraverso un [[http://it.wikipedia.org/wiki/Windows_RT#Avvio_protetto|accordo]] Microsoft/produttori hardware, l'introduzione del '''secure boot''' fa in modo che Windows 8 sia l'unico sistema "fidato" da poter avviare su di un computer. In gran parte dei modelli si tratta di una modalità disattivabile, tuttavia esistono casi come ad esempio macchine con architettura ''ARM certificate per Windows RT'', nelle quali non è possibile disattivarlo e pertanto non potranno essere utilizzati altri sistemi. |
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[[DownloadTorrent|Procurarsi]] un CD/DVD live o una live usb di Ubuntu '''64 bit''' (l'unica versione che supporta l'UEFI). | ||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/note.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">''In fase di acquisto di un computer, accertarsi che il secure boot sia '''disattivabile''' in modo che possa essere avviabile Ubuntu o altro sistema.'' || |
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||<style="border:none; "> <<Immagine(./UEFI.jpg,450,center)>>||<style="border:none; ">Avviare il boot dalla periferica scelta per l'installazione selezionando la riga contenente la periferica di boot e la scritta '''UEFI'''.|| | ||<style="border:none; "> <<Immagine(Installazione/UEFI/Secure_Boot.jpg,400,center)>>||<style="border:none; ">Qui accanto vi è un esempio di schermata in cui il '''secure boot''' è abilitato. Per poter permettere l'avvio di altri sistemi è necessario cambiare lo stato da '''Enable''' a '''Disabled'''. || |
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||<style="border:none; "> <<Immagine(./Grub.jpg,450,center)>>||<style="border:none; ">Se l'operazione precedente è andata a buon fine comparirà la schermata di '''Grub''' con sfondo nero come quella in figura.|| | = Avvio della Live = Per poter utilizzare Ubuntu su di un computer con Uefi è necessario [[DownloadTorrent|procurarsi]] un'immagine iso per DVD/USB Live a '''64 bit'''. ||<style="border:none; "> <<Immagine(Installazione/UEFI/UEFI.jpg,400,center)>>||<style="border:none; "> <<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>>||<style="border:none; ">'''__IMPORTANTE__: Avviare il boot dalla periferica scelta per l'installazione selezionando la riga contenente la scritta UEFI e la periferica di boot'''.|| ||<style="border:none; "> <<Immagine(Installazione/UEFI/Grub.jpg,400,center)>>||<style="border:none; ">Se l'operazione precedente è andata a buon fine comparirà la schermata di '''Grub''' con sfondo nero come quella in figura.|| |
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||<style="border:none; "> <<Immagine(./install_00_precise.png,450,center)>>||<style="border:none; ">In caso contrario apparirà la classica schermata, occorre quindi riavviare il pc e fare attenzione a selezionare la voce corretta.<<BR>><<BR>>'''Avviare l'installazione da questa schermata comporterebbe un errore nel boot loader, che può comunque essere riparato come indicato nell'apposito [[#bootloader|paragrafo]]'''.|| | ||<style="border:none; "> <<Immagine(Installazione/UEFI/install_00_precise.png,300,center)>>||<style="border:none; ">Se si dovesse visualizzare la classica schermata, occorre riavviare il pc e fare attenzione a selezionare la voce corretta.<<BR>><<BR>>'''Avviare l'installazione da questa schermata comporterebbe un errore nel boot loader, che può comunque essere riparato come indicato nell'apposito [[#bootloader|paragrafo]]'''.|| |
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Selezionando dal menù di '''Grub''' la voce '''Try Ubuntu without installing''' e premendo '''Invio''' verrà avviata la modalità live. Sarà quindi possibile procedere con l'installazione del sistema. | Selezionando dal menù di '''Grub''' la voce '''Try Ubuntu without installing''' e premendo '''Invio''' verrà avviata la modalità live. |
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= Installazione = | In questa fase vale la raccomandazione di testare il corretto funzionamento del proprio hardware (connessione internet, scheda audio, scheda video, ecc..) prima di passare all'[[Installazione/Grafica#Avvio_della_Live|installazione]] vera e propria del sistema. |
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Avviato il gestore dell'installazione di Ubuntu, procedere come se fosse una normale [[Installazione/Grafica|installazione]]. | = Partizionamento GPT e partizione EFI = |
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Se al [[Installazione/Grafica#Partizionamento|partizionamento]] è stata selezionata la voce '''Altro''' e non è presente una partizione '''EFI''', allora occorre crearla con le seguenti caratteristiche: * '''Posizione''': deve trovarsi all'inizio di un disco partizionato in [[http://it.wikipedia.org/wiki/GUID_Partition_Table|GPT]]. * '''Dimensione''': tra i 100 MiB e i 250 MiB. * '''Formato''': EFI boot partition. |
Lo '''UEFI''' prevede l'utilizzo della tabella di [[Hardware/DispositiviPartizioni/GestioneDisco#Tabella_delle_partizioni_GPT_e_MBR|partizionamento GPT]] e la presenza della [[Hardware/DispositiviPartizioni/GestioneDisco#Utilizzo_delle_partizioni|partizione EFI]] di avvio. Se un computer è stato acquistato con Windows preinstallato, il disco avrà già una tabella delle partizioni GPT e sarà già stata predisposta una partizione EFI che verrà automaticamente rilevata da Ubuntu. |
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In caso contrario se la partizione è già esistente, verrà automaticamente rilevata in modo analogo a quanto succede per la '''swap'''. | Se invece si avesse la necessità di installare Ubuntu su di un '''disco ancora da formattare''', sarà necessario: 0. Creare la tabella delle partizioni '''gpt'''. 0. Creare la partizione '''EFI''' con le seguenti caratteristiche: * Deve trovarsi all'inizio del disco e in formato '''fat32'''. * La dimensione deve essere fra i 100 MiB e i 250 MiB. * Deve avere attivo il ''flag'' '''boot'''. La procedura è mostrata passo passo nella guida al [[Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale#UEFI_-_Tabella_partizioni_GPT|partizionamento manuale]]. Da notare che è frequente il caso in cui con Windows preinstallato sia stata creata una '''partizione nascosta di ripristino'''. In questi casi sarà la partizione nascosta ad essere al primo posto e la partizione '''EFI''' in seconda posizione.<<BR>> In figura vengono riportati due casi, a sinistra la partizione '''EFI''' è in prima posizione, mentre a destra si nota al primo posto la partizione nascosta in '''ntfs'''. ||<style="border:none; "><<Immagine(Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale/gpt-part.png,450,center)>>||<style="border:none; "><<Immagine(Hardware/DispositiviPartizioni/PartizionamentoManuale/gpt_part-win.png,450,center)>> || = Sequenza di avvio = Un'altra particolarità legata a '''UEFI''' è la caratteristica di aver elencati i sitemi operativi nella sequenza di boot delle periferiche (boot da CDROM, USB, hard disk). ||<style="border:none; "><<Immagine(Installazione/UEFI/BootPostInst.png,450,center)>>||<style="border:none; ">È importante che Ubuntu appaia '''prima''' di Windows, in modo tale che il boot loader di Ubuntu possa entrare in funzione e avere quindi la possibilità di avviare uno dei due sistemi. In caso contrario si avvierà solo Windows.|| |
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= Secure Boot = [[http://en.wikipedia.org/wiki/Unified_Extensible_Firmware_Interface#Secure_boot | Secure Boot]] è una nuova specifica del'UEFI apparsa nel 2012 nei pc con Windows 8 preinstallato. Il supporto di questa specifica ha avuto inizio con '''Ubuntu 12.10''' a 64 bit, ma ancora non è pienamente affidabile, così può essere necesario disabilitarlo per poter avviare '''Ubuntu'''. ||<style="border:none; "> <<Immagine(./Secure_Boot.jpg,450,center)>>||<style="border:none; ">Qui accanto vi è un esempio di schermata di BIOS che mostra che il '''Secure Boot''' è abilitato.|| Per disabilitare o abilitare il '''Secure Boot''', cercare un'opzione simile nel proprio BIOS ed usare la tastiera per cambiare lo stato da Enable a Disable o viceversa. |
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Introduzione
A partire dal 2010 nei pc è stata introdotta la tecnologia UEFI che andrà nel tempo a sostituire i classici BIOS. Nella seguente guida verranno approfondite le caratteristiche dello UEFI e le differenze rispetto al passato di cui tener conto per poter installare Ubuntu sia in dual boot con Windows che da solo.
Caratteristiche
Rispetto ai classici bios lo Uefi può presentarsi con una veste grafica più moderna. Alcune delle caratteristiche più importanti sono date da:
Partizionamento GPT: nuovo standard per la gestione delle partizioni del disco, che sostituisce l'MBR (Master Boot Record) e quindi utilizzo di sole partizioni primarie senza più la necessità di partizioni estese e logiche.
Partizione EFI: è una partizione in formato Fat32 collocata all'inizio del disco e necessaria per l'avvio dei sistemi operativi.
Secure boot: sistema attraverso il quale il computer permette l'avvio di un sistema operativo solo se dotato di una determinata chiavi di sicurezza. È una modalità introdotta con Windows 8.
Modalità legacy: serve per installare sistemi che non supportano l'Uefi.
Dal manuale in dotazione dovrebbe essere indicato se sul PC è presente la tecnologia UEFI e se è attivata. È comunque possibile accertarsene accedendo al gestore delle partizioni del sistema Windows preinstallato.
Nell'immagine si nota che la voce EFI appare sulla prima partizione da 100 MiB in formato FAT 32. Da notare che nella schermata non compare una partizione di 128 MiB riservata a Windows. |
Disattivazione secure boot
Attraverso un accordo Microsoft/produttori hardware, l'introduzione del secure boot fa in modo che Windows 8 sia l'unico sistema "fidato" da poter avviare su di un computer. In gran parte dei modelli si tratta di una modalità disattivabile, tuttavia esistono casi come ad esempio macchine con architettura ARM certificate per Windows RT, nelle quali non è possibile disattivarlo e pertanto non potranno essere utilizzati altri sistemi.
In fase di acquisto di un computer, accertarsi che il secure boot sia disattivabile in modo che possa essere avviabile Ubuntu o altro sistema. |
Qui accanto vi è un esempio di schermata in cui il secure boot è abilitato. Per poter permettere l'avvio di altri sistemi è necessario cambiare lo stato da Enable a Disabled. |
Avvio della Live
Per poter utilizzare Ubuntu su di un computer con Uefi è necessario procurarsi un'immagine iso per DVD/USB Live a 64 bit.
IMPORTANTE: Avviare il boot dalla periferica scelta per l'installazione selezionando la riga contenente la scritta UEFI e la periferica di boot. |
Se l'operazione precedente è andata a buon fine comparirà la schermata di Grub con sfondo nero come quella in figura. |
Se si dovesse visualizzare la classica schermata, occorre riavviare il pc e fare attenzione a selezionare la voce corretta. |
Selezionando dal menù di Grub la voce Try Ubuntu without installing e premendo Invio verrà avviata la modalità live.
In questa fase vale la raccomandazione di testare il corretto funzionamento del proprio hardware (connessione internet, scheda audio, scheda video, ecc..) prima di passare all'installazione vera e propria del sistema.
Partizionamento GPT e partizione EFI
Lo UEFI prevede l'utilizzo della tabella di partizionamento GPT e la presenza della partizione EFI di avvio. Se un computer è stato acquistato con Windows preinstallato, il disco avrà già una tabella delle partizioni GPT e sarà già stata predisposta una partizione EFI che verrà automaticamente rilevata da Ubuntu.
Se invece si avesse la necessità di installare Ubuntu su di un disco ancora da formattare, sarà necessario:
Creare la tabella delle partizioni gpt.
Creare la partizione EFI con le seguenti caratteristiche:
Deve trovarsi all'inizio del disco e in formato fat32.
- La dimensione deve essere fra i 100 MiB e i 250 MiB.
Deve avere attivo il flag boot.
La procedura è mostrata passo passo nella guida al partizionamento manuale.
Da notare che è frequente il caso in cui con Windows preinstallato sia stata creata una partizione nascosta di ripristino. In questi casi sarà la partizione nascosta ad essere al primo posto e la partizione EFI in seconda posizione.
In figura vengono riportati due casi, a sinistra la partizione EFI è in prima posizione, mentre a destra si nota al primo posto la partizione nascosta in ntfs.
Sequenza di avvio
Un'altra particolarità legata a UEFI è la caratteristica di aver elencati i sitemi operativi nella sequenza di boot delle periferiche (boot da CDROM, USB, hard disk).
È importante che Ubuntu appaia prima di Windows, in modo tale che il boot loader di Ubuntu possa entrare in funzione e avere quindi la possibilità di avviare uno dei due sistemi. In caso contrario si avvierà solo Windows. |
Riparazione bootloader
Se Ubuntu è stato installato per sbaglio avviando la live nel modo standard su un pc avente l'UEFI abilitato, il sistema non si avvierà ed occorrerà riparare il bootloader seguendo i successivi passaggi:
Scaricare l'iso di Linux-Secure-Remix 64 bit.
Masterizzare il file .iso su un CD o un DVD oppure creare da questo una live usb.
Effettuare il boot dal supporto utilizzato precedentemente e avviare Boot-Repair.
Selezionare Advanced options → GRUB location.
Selezionare la riga Separate /boot/efi partition e fare clic sul pulsante Applica.
Nel caso la riga non fosse selezioanbile significa che la partizione EFI è assente. Può essere creata come spiegato nel paragrafo precedente.- Riavviare il sistema e rimuovere il supporto utilizzato. Ubuntu ripartirà normalmente.
Come identificare Ubuntu in modalità UEFI
Un'installazione di Ubuntu in modalità UEFI presenta le seguenti caratteristiche:
il file /etc/fstab elenca una partizione EFI con punto di montaggio /boot/efi;
utilizza il bootloader grub-efi e non grub-pc;
digitando in una finestra di terminale il comando:
dmesg | grep "EFI v"
l'output sarà simile al seguente:
[ 0.000000] EFI v2.31 by American Megatrends
In assenza dell'interfaccia UEFI o in caso sia disabilitata, non verrà visualizzato alcun output.