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Versione 2 del 12/12/2010 14.23.18

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Introduzione

In questo documento verranno esposti diversi programmi con i quali estrarre singoli file dalle partizioni recuperate.

Foremost

[http://foremost.sourceforge.net/ Foremost] è un tool da riga di comando in grado di recuperare file da un certo numero di filesystem, inclusi i sistemi Fat, Ext3 e NTFS.

Supponendo che i file persi siano su /dev/hda, è necessario creare una cartella scrivibile su un altro disco in cui è possibile inserire i file recuperati (nell'esempio dev/sdb).

  • Montare il disco esterno e creare al suo interno una cartella chiamata foremost da utilizzare per il recupero:

    sudo mount /dev/sdb1 /recovery
    sudo mkdir /recovery/foremost
  • Avviare foremost digitando in una finestra di terminale il seguente comando:

    sudo foremost -i /dev/hda -o /recovery/foremost
  • Per avviare foremost su un file immagine semplicemente sostituire il percorso

    sudo foremost -i image -o /recovery/foremost
  • I file recuperati saranno di proprietà dell'utente root. Per cambiare i permessi digitare in una finestra di terminale i seguenti comandi:

    sudo chown -R youruser:youruser /recovery/foremost

    dove youruser:youruser rappresentano rispettivamente l'utente e il gruppo di appartenenza.

  • Usare l'opzione -w solo per si desidera ottenere un analisi dei file recuperabili:

    sudo foremost -w -i /dev/hda -o /recovery/foremost
  • Per recuperare uno specifico tipo di file usare l'opzione -t:

    sudo foremost -t jpg -i /dev/hda -o /recovery/foremost

Per una panoramica dei file supportati da Foremost fare riferimento alla pagina man.

Scalpel

Scalpel recupera i file utilizzando come database le definizioni contenute [http://it.wikipedia.org/wiki/Formato_di_file negli header e nei footer] presenti all'interno di un file immagine o di un file .raw. È simile a Foremost e potrebbe avere dei miglioramenti.

Per impostazione predefinita, tutti i tipi di file presenti in /etc/scalpel/scalpel.conf sono commentati. Per specificare quali tipi di file si vogliono ricercare è necessario modificare il file decommentando le righe necessarie. Si allega un file [http://wiki.ubuntu-it.org/GiuseppeTerrasi/Prove8?action=AttachFile&do=get&target=scalpel.conf scalpel.conf di esempio] al fine di mostrare l'elenco dei file che è in grado di recuperare.

Digitare in una finestra di terminale il seguente comando

sudo scalpel file -o nome_cartella

dove file è il file immagine (o dispositivo) e nome_cartella è la cartella di destinazione.

Magic Rescue

[http://www.itu.dk/people/jobr/magicrescue/ Magic Rescue] è un programma che utilizza i cosiddetti [http://it.wikipedia.org/wiki/Formato_di_file magic number] per identificare la presenza e il tipo di file, e che può essere esteso a molti tipi di file attraverso l'uso di "recipes".

[:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto [apt://magicrescue magicrescue].

Note that most of the provided recipes need other software installed to work, so open the desired recipes in /usr/share/magicrescue/recipes/ using a text editor and read the comments contained.

Per recuperare dei file con estensione gzip e .png da una partizione chiamata /dev/sda1, digitare in una finestra di terminale il seguente comando:

mkdir ~/output
sudo magicrescue -r gzip -r png -d ~/output /dev/sda1

Questo scriverà i dati recuperati all'interno della cartella output dentro la cartella Home.

Photorec

PhotoRec è un programma di recupero dati creato inizialmente solo per recuperare immagini perse dalla memoria della fotocamera digitale o da dischi fissi. In seguito il supporto è stato esteso anche per file non audio o video. Consente la ricerca di 80 diversi tipi di file. PhotoRec fa parte del pacchetto [apt://testdisk testdisk].

Per avviare Photorec per analizzare un file immagine digitare il seguente comando in una finestra di terminale:

sudo photorec imagefilename

Per recuperare i file direttamente dal dispositivo oggetto di recupero, avviare il programma senza argomenti e selezionare i dispositivi disponibili dal menù:

sudo photorec

recoverjpeg

recoverjpeg è un programma specifico per l'identificazione e il recupero delle immagini in formato .jpeg.

[:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:Installare] il pacchetto [apt://recoverjpeg recoverjpeg] e avviarlo digitando in una finestra di terminale il seguente comando:

sudo recoverjpeg /dev/hda1

sostituendo /dev/hda1 con il dispositivo sul quale si desidera indagare.

I file recuperati verranno salvati nella propria cartella Home, ogni immagine sarà salvata nel formato image*.jpg.

Ntfsprogs

Si veda il [https://help.ubuntu.com/community/DataRecovery/NtfsUndelete seguente documento] per questo strumento capace di recuperare file da un filesystem NTFS.

Sleuth Kit e Autopsy

Autopsy Forensic Browser è un'interfaccia grafica per la suite The Sleuth Kit. Sono in grado di analizzare i dischi di Windows e UNIX e file system come NTFS, FAT, UFS1/2, Ext2/3.

Sono entrambi Open Source e disponibili su piattaforme UNIX. Autopsy essendo HTML-based è possibile connettersi ad esso da qualsiasi piattaforma attraverso l'uso di un browser. Autopsy mostrerà i dettagli circa i dati cancellati e la struttura del filesystem.

Autopsy

Autopsy può essere avviato da un live CD. Bisognerà indicare un disco sul quale salvare le informazioni estratte e un indirizzo IP verso il quale connettersi.

Per esempio, assumendo che si disponga di un dispositivo montato in /media/disk con una cartella chiamata autopsy e che l'indirizzo IP sia 192.168.0.1:

sudo autopsy -d /media/disk/autopsy 192.168.0.1

Sleuthkit

  • Estrarre i blocchi non allocati (cancellati) da un dispositivo o da un file immagine:

    dls inputimage > outputimage
    Utilizzare un programma di recupero dati (fare anchor) per cercare i file dall'immagine di output.
  • fls elenca i nomi dei file e delle cartelle di un immagine ed è in grado di visualizzare i nomi dei file eliminati di recente dalle cartelle con l'inode specificato. Se il filesystem è stato recuperato in un file chiamato "loopfile", è possibile elencarne il contenuto digitando in una finestra di terminale il seguente comando:

    fls loopfile -r -f fat -i raw
    r/r 3: test (Volume Label Entry)
    r/r * 5: sample.docx
    r/r * 7: sample.pptx
    r/r * 9: sample.xlsx
  • icat apre l'immagine e copia i file con il numero di inode specificato sullo standard output. Se fls ha mostrato l'inode dei file presenti sull'immagine, per recuperare i file digitare in una finestra di terminale il seguente comando:

    icat -r -f fat -i raw loopfile 5 > sample.docx
  • sorter ordina i file presenti in un immagine per tipo di file. Per ordinare tutti i file presenti sul dispositivo /dev/sdc1 e mettere il file immagine in una cartella denominata out digitare in una finestra di terminale il seguente comando:

    sudo sorter -h -s -i raw -f fat -d out -C /usr/share/sleuthkit/windows.sort /dev/sdc1

In [http://forums.gentoo.org/viewtopic-t-365703.html questa pagina] viene mostrato uno script che estrae i file da un immagine usando fls e icat. [http://matt.matzi.org.uk/2008/07/03/reconstructing-heavily-damaged-hard-drives/ Questo script] invece il cercherà di ricostruire le cartelle del filesystem e la struttura dei file.

Ulteriori risorse


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