Introduzione
Storicamente, i sistemi Unix-like (tra cui GNU/Linux e quindi Ubuntu) hanno avuto l'esigenza di poter controllare ogni aspetto del computer e del software tramite la riga di comando, e il sistema usato per avere questo tipo di controllo è cercare di trasformare tutto in un file, tramite i filesystem. Pertanto i dati sono file, le directory tramite cui sono ordinati i file sono anch'esse file, i dispositivi sono rappresentati tramite file, come anche i singoli processi e tutto ciò che riguarda lo stato attuale del computer. Tutti i file all'interno del sistema hanno associati un utente proprietario, un gruppo di utenti, e dei permessi che ne regolano l'accesso. Solo il super utente "root" ha la possibilità di accedere a qualsiasi file nel sistema, senza tenere conto dei permessi. Per modificare i permessi di file il cui proprietario non è l'utente corrente, l'utilizzo di [:Sudo:Sudo] è necessario.
Se i bit di lettura ed esecuzione del proprietario del file sono attivi, i permessi risultano:
-r-x------
Sono presenti tre diverse restrizioni di accesso:
Permesso |
Azione |
Opzione di chmod |
read (lettura) |
(lettura) |
r oppure 4 |
write (scrittura) |
(modifica) |
w oppure 2 |
execute (esecuzione) |
(esecuzione) |
x oppure 1 |
Sono presenti anche tre diverse restrizioni per l'utente:
Utente |
Output di ls |
owner (proprietario) |
-rwx------ |
group (gruppo) |
----rwx--- |
other (altro) |
-------rwx |
Le directory hanno i loro permessi. I permessi delle directory consentono azioni differenti rispetto ai file o i dispositivi.
Permesso |
Azione |
Opzione di chmod |
read (lettura) |
(lettura, visualizzazione contenuto) |
r oppure 4 |
write (scrittura) |
(creare o rimuovere file dalla directory) |
w oppure 2 |
execute (esecuzione) |
(entrare nella directory) |
x oppure 1 |
read (lettura) consente o non consente la visualizzazione del contenuto della directory, con il comando ls
write (scrittura) consente o non constente la creazione o la cancellazione di file dalla directory (Attenzione: il permesso di scrittura (write) consente la cancellazione di un file, all'interno della directory, anche se l'utente non possiede i permessi di scrittura su quel file!)
execute (esecuzione) consente o non consente di entrare nella directory, con il comando cd
Permessi in azione
user@host:/home/user$ ls -l /etc/hosts -rw-r--r-- 1 root root 288 2005-11-13 19:24 /etc/hosts user@host:/home/user$
Utilizzando l'esempio precedente è possibile visualizzare il file /etc/hosts il cui proprietario è l'utente root e appartiene al gruppo root.
Quali sono i permessi del file /etc/hosts?
proprietario = lettura e scrittura (read write) (rw-) gruppo = lettura (read) (r--) altro = lettura (read) (r--)
Cambiare i permessi
Il comando da utilizzare per la modifica dei permessi è chmod. Ci sono due metodi per modificare i permessi, attraverso l'uso dei numero o delle lettere. L'utilizzo delle lettere è solitamente più facile da capire per molti. Durante la modifica dei permessi prestare attenzione a non causare problemi di sicurezza, alcuni file hanno dei permessi molto restrittivi per scongiurare un accesso non autorizzato. Il file /etc/shadow, file che contiene tutte le password, per esempio, non ha impostato alcun permesso per gli utenti.
user@host:/home/user# ls -l /etc/shadow -rw-r----- 1 root shadow 869 2005-11-08 13:16 /etc/shadow user@host:/home/user# Permessi: proprietario = lettura e scrittura (rw-) gruppo = lettura (r--) altro = nessuono (---) Proprietari: proprietario = root gruppo = shadow
Utilizzare chmod con le lettere
Uitlizzo: chmod [OPZIONI] nomefile
Opzioni |
Definizione |
u |
proprietario |
g |
gruppo |
o |
altro |
x |
esecuzione |
w |
scrittura |
r |
lettura |
+ |
aggiungi permesso |
- |
annulla permesso |
= |
imposta permesso |
Di seguito una lista di esempi di utilizzo del comando chmod con le lettere.
Per prima cosa creare alcuni file vuoti:
user@host:/home/user$ touch file1 file2 file3 file4 user@host:/home/user$ ls -l total 0 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file1 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file2 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file3 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file4
Aggiungere il bit di esecuzione al "proprietario":
user@host:/home/user$ chmod u+x file1 user@host:/home/user$ ls -l file1 -rwxr--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file1
Aggiungere a "altro" i bit di scrittura ed esecuzione:
user@host:/home/user$ chmod o+wx file2 user@host:/home/user$ ls -l file2 -rw-r--rwx 1 user user 0 Nov 19 20:13 file2
Rimovere al "gruppo" il bit di lettura:
user@host:/home/user$ chmod g-r file3 user@host:/home/user$ ls -l file3 -rw----r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file3
Aggiungere i bit di lettura, scrittura ed esecuzione a tutti:
user@host:/home/user$ chmod ugo+rwx file4 user@host:/home/user$ ls -l file4 -rwxrwxrwx 1 user user 0 Nov 19 20:13 file4 user@host:/home/user$
Utilizzare chmod con i numeri
Utilizzo: chmod [OPZIONI] nomefile
Opzioni |
Definizione |
#-- |
proprietario |
-#- |
gruppo |
--# |
altro |
1 |
esecuzione |
2 |
scrittura |
4 |
lettura |
"Proprietario", "Gruppo" e "Altro" sono rappresentati da tre numeri. Per ottenere il valore da impostare dell'opzione, determinare la tipologia d accesso e poi fare la somma.
Per esempio, se si desidera un file con i permessi -rw-rw-rwx è necessario utilizzare:
Proprietario |
Gruppo |
Altro |
lettura e scrittura |
lettura e scrittura |
lettura, scrittura ed esecuzione |
4+2=6 |
4+2=6 |
4+2+1=7 |
user@host:/home/user$ chmod 667 nomefile
Un altro esempio, se si desidera un file con i permessi --w-r-x--x è necessario utilizzare:
Proprietario |
Gruppo |
Altro |
lettura |
lettura ed esecuzione |
esecuzione |
2 |
4+1=5 |
1 |
user@host:/home/user$ chmod 251 nomefile
Di seguito una lista di esempi di utilizzo del comando chmod con i numeri.
Per prima cosa creare alcuni file vuoti:
user@host:/home/user$ touch file1 file2 file3 file4 user@host:/home/user$ ls -l total 0 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file1 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file2 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file3 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file4
Aggiugnere il bit di esecuzione al "proprietario":
user@host:/home/user$ chmod 744 file1 user@host:/home/user$ ls -l file1 -rwxr--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file1
Aggiungere ad "altro" i bit lettura ed esecuzione:
user@host:/home/user$ chmod 647 file2 user@host:/home/user$ ls -l file2 -rw-r--rwx 1 user user 0 Nov 19 20:13 file2
Rimuovere a "gruppo" il bit lettura:
user@host:/home/user$ chmod 604 file3 user@host:/home/user$ ls -l file3 -rw----r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file3
Aggiungere i bit lettura, scrittura ed esecuzione a tutti:
user@host:/home/user$ chmod 777 file4 user@host:/home/user$ ls -l file4 -rwxrwxrwx 1 user user 0 Nov 19 20:13 file4 user@host:/home/user$
Utilizzare chmod con sudo
Cambiare i permessi a file di cui non si è proprietari.
attachment:Icone/Piccole/warning.png Cambiare i permessi nel modo sbagliato ai file sbagliati può compromettere l'integrità del sistema. Utilizzare il comando sudo con attenzione!
user@host:/home/user$ ls -l /usr/local/bin/somefile -rw-r--r-- 1 root root 550 2005-11-13 19:45 /usr/local/bin/somefile user@host:/home/user$ user@host:/home/user$ sudo chmod o+x /usr/local/bin/somefile user@host:/home/user$ ls -l /usr/local/bin/somefile -rw-r--r-x 1 root root 550 2005-11-13 19:45 /usr/local/bin/somefile user@host:/home/user$
Per maggiori informazioni
man chmod
man chown
man chgrp
Cambiare i permessi delle partizioni con umask
I nuovi utenti che provino a cambiare i permessi a una partizione attraverso l'utilizzo di sudo/kdesudo noteranno che le modifiche non hanno alcun effetto. Questo è dovuto al fatto che il modificatore umask all'interno del file /etc/fstab sovrascrive i cambiamenti che si tentano di effettuare. Un esempio comune è un utente che cerca di attribuire i permessi di scrittura a una partizione FAT.
I permessi per le partizioni sono comunemente modificati attraverso l'uso del modificatore umask nel file /etc/fstab.
# # <file system> <mount point> <type> <options> <dump> <pass> proc /proc proc defaults 0 0 /dev/hdb2 / ext3 defaults,errors=remount-ro 0 1 /dev/hda1 /media/hda1 vfat umask=000 0 0 /dev/hdb1 none swap sw 0 0 /dev/hdc /media/cdrom0 udf,iso9660 user,noauto 0 0 /dev/fd0 /media/floppy0 auto rw,user,noauto 0 0 /dev/hda2 /media/windows ntfs ro,nls=utf8,umask=0222 0 0 /dev/hdd1 /media/storage ntfs ro,nls=utf8,umask=0222 0 0 /dev/hdd5 /media/fat vfat umask=000 0 0
Il modificatore umask imposta i permessi a tutti gli utenti, non può essere sovrascritto modificando i permessi attraverso un navigatore di file, nemmeno da un terminale di root. Un valore di umansk di 0222 permette l'accesso in lettura a tutti gli utenti e scrittura all'utente root, questo va bene per le partizioni tipo NTFS. Un valore di 0000 consente accesso in lettura e scrittura a tutti.
Esistono delle opzioni analoghe chiamate fmask e dmask. famsk è specifico per i file, dmask per le directory. Funzionano alla stessa maniera di umask, ma offrono un controllo più preciso. Per esempio, le directory sono sempre eseguibili, ma la maggior parte dei file non lo sono.
Cambiare i permessi di una partizione FAT con umask
Prima di cambiare i permessi a una partizione FAT è necessario smontare il volume.
user@host:/home/user$ sudo umount /dev/xxxx
In cui xxxx è il volume da smontare.
Per iniziare fare una copia del file /etc/fstab:
user@host:/home/user$ sudo cp /etc/fstab /etc/fstab_backup1
Aprire il file /etc/fstab con il comando:
user@host:/home/user$ sudo gedit /etc/fstab
Modificare la riga del volume FAT cambiando:
/dev/xxxx /media/xxxx vfat defaults 0 0
in
/dev/xxxx /media/xxxx vfat umask=000 0 0
Salvare e chiudere gedit. In questo modo tutti gli utenti avranno accesso in scrittura e lettura alla partizione.
Per concludere montare il volume utilizzando il comando:
user@host:/home/user$ sudo mount -a
Per maggiori informazioni
man mount
ACL
ACL è un metodo più potente per la gestione dei permessi rispetto allo standard UNIX. La documentazione può essere trovata in:
man acl
man setfacl
man getfacl