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Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
Linea 193: | Linea 193: |
I nuovi utenti che provino a cambiare i permessi a una partizione attraverso l'utilizzo di '''sudo''' noteranno che le modifiche non avranno alcun effetto. Questo è dovuto al fatto che il modificatore «umask» all'interno del file `/etc/fstab` sovrascrive i cambiamenti che si tentano di effettuare. Un esempio comune consiste nel tenativo di un utente di attribuire i permessi di scrittura a una partizione FAT. | I nuovi utenti che provino a cambiare i permessi a una partizione attraverso l'utilizzo di '''sudo''' noteranno che le modifiche non avranno alcun effetto. Questo è dovuto al fatto che il modificatore «umask» all'interno del file `/etc/fstab` sovrascrive i cambiamenti che si tentano di effettuare. Un esempio comune consiste nel tentativo di un utente di attribuire i permessi di scrittura a una partizione FAT. |
Linea 212: | Linea 212: |
Prima di cambiare i permessi a una partizione FAT è necessario smontare il volume: {{{ sudo umount /punto/di/mount }}} In cui `/punto/di/mount` è la directory da cui è accessibile la partizione. |
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Linea 234: | Linea 228: |
In cui `/punto/di/mount` è la directory da cui è accessibile la partizione. |
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Linea 236: | Linea 232: |
Per concludere montare il volume utilizzando il comando: {{{ sudo mount -a }}} Le modifiche verranno applicate al successivo riavvio. |
La modifica sarà applicata al successivo riavvio di Ubuntu. Se si desidera applicarla subito, è sufficiente smontare il volume e rimontarlo: {{{ sudo umount /punto/di/mount sudo mount /punto/di/mount }}} |
Introduzione
Storicamente, i sistemi Unix-like (tra cui GNU/Linux e quindi Ubuntu) hanno avuto l'esigenza di poter controllare ogni aspetto del computer e del software tramite la riga di comando, e il sistema usato per avere questo tipo di controllo è cercare di trasformare tutto in un file, tramite i filesystem. Pertanto i dati sono file, le directory tramite cui sono ordinati i file sono anch'esse file, i dispositivi sono rappresentati tramite file, come anche i singoli processi e tutto ciò che riguarda lo stato attuale del computer. Tutti i file all'interno del sistema hanno associati un utente proprietario, un gruppo di utenti, e dei permessi che ne regolano l'accesso. Solo il super utente "root" ha la possibilità di accedere a qualsiasi file nel sistema, senza tenere conto dei permessi. Per modificare i permessi di file il cui proprietario non è l'utente corrente, l'utilizzo di [:Sudo:Sudo] è necessario.
Permessi in azione
Per visualizzare i permessi di file e directory si usa il comando:
ls -l
ls -l accetta come argomento un percorso che può rappresentare un singolo file o una qualunque directory del sistema, a patto che si abbiano i permessi per leggere tale directory. Se l'argomento non viene fornito, il comando viene applicato alla directory corrente. Per esempio:
ls -l /home
visualizza informazioni sui file e le directory presenti nella directory home:
totale 28 drwx------ 2 root root 16384 2007-02-21 11:18 lost+found drwxr-xr-x 33 utente1 utente1 4096 2007-05-21 11:41 utente1 drwxr-x--- 68 utente2 utente2 4096 2007-05-21 11:40 utente2 drwxr-xr-x 2 utente3 utente 4096 2007-05-21 11:59 utente3
Il primo carattere a sinistra indica un attributo specifico del file, per esempio nel caso il file rappresenti una directory comparirà il carattere d. I successivi nove caratteri rappresentano i permessi, e sono divisi in tre terne.
Terna |
Output di ls |
Utente |
prima terna |
-rwx------ |
owner (proprietario) |
seconda terna |
----rwx--- |
group (gruppo) |
terza terna |
-------rwx |
other (altro) |
Sono presenti tre diverse restrizioni di accesso:
Simbolo |
Permesso |
Azione |
r |
read |
lettura |
w |
write |
scrittura |
x |
execute |
esecuzione |
Nel caso ci si riferisca a un file:
r (lettura) consente di aprire un file per visualizzarne il contenuto.
w (scrittura) consente di sovrascrivere o aggiungere dati a un file.
x (esecuzione) consente di eseguire un file (nel caso si tratti di un file eseguibile).
Nel caso ci si riferisca a una directory:
r (lettura) consente la visualizzazione del contenuto della directory, con il comando ls
w (scrittura) consente la creazione o l'eliminazione di file all'interno della directory (Attenzione: il permesso di scrittura (write) consente la cancellazione di un file, all'interno della directory, anche se l'utente non possiede i permessi di scrittura su quel file!).
x (esecuzione) consente di accedere alla directory (per esempio con il comando cd) anche qualora non si possa visualizzarne il contenuto.
Cambiare i permessi
Il comando da utilizzare per la modifica dei permessi è chmod, la cui sintassi è:
chmod [OPZIONI] permessi nomefile
Ci sono due metodi per modificare i permessi, attraverso l'uso dei numeri o delle lettere. Non è consigliabile modificare i permessi ai file di sistema, alcuni file hanno dei permessi molto restrittivi per scongiurare accessi non autorizzati e problemi di sicurezza. Per esempio il file /etc/shadow, che contiene le password utente, non ha impostato alcun permesso per gli utenti.
Utilizzare chmod con le lettere
Opzioni |
Definizione |
u |
proprietario |
g |
gruppo |
o |
altri |
x |
esecuzione |
w |
scrittura |
r |
lettura |
+ |
aggiungi permesso |
- |
annulla permesso |
= |
imposta permesso |
Di seguito una lista di esempi di utilizzo del comando chmod con le lettere.
Per prima cosa creare alcuni file vuoti:
touch file1 file2 file3 file4
per rendersi conto di come variano i permessi si può utilizzare il comando ls -l dopo ogni applicazione del comando chmod:
total 0 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file1 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file2 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file3 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file4
Aggiungere il bit di esecuzione al "proprietario":
chmod u+x file1
Aggiungere a "altro" i bit di scrittura ed esecuzione:
chmod o+wx file2
Rimuovere al "gruppo" il bit di lettura:
chmod g-r file3
Aggiungere i bit di lettura, scrittura ed esecuzione a tutti:
chmod ugo+rwx file4
Utilizzare chmod con i numeri
Opzioni |
Definizione |
#-- |
proprietario |
-#- |
gruppo |
--# |
altro |
1 |
esecuzione |
2 |
scrittura |
4 |
lettura |
"Proprietario", "Gruppo" e "Altro" sono rappresentati da tre numeri. Per ottenere il valore da impostare dell'opzione, determinare la tipologia d accesso e poi fare la somma.
Per esempio, se si desidera un file con i permessi -rw-rw-rwx è necessario utilizzare:
Proprietario |
Gruppo |
Altro |
lettura e scrittura |
lettura e scrittura |
lettura, scrittura ed esecuzione |
4+2=6 |
4+2=6 |
4+2+1=7 |
chmod 667 nomefile
Un altro esempio, se si desidera un file con i permessi --w-r-x--x è necessario utilizzare:
Proprietario |
Gruppo |
Altro |
lettura |
lettura ed esecuzione |
esecuzione |
2 |
4+1=5 |
1 |
chmod 251 nomefile
Di seguito una lista di esempi di utilizzo del comando chmod con i numeri.
Per prima cosa creare alcuni file vuoti:
touch file1 file2 file3 file4
I permessi corrispondono a:
total 0 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file1 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file2 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file3 -rw-r--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file4
Aggiugnere il bit di esecuzione al "proprietario":
chmod 744 file1
Aggiungere ad "altro" i bit lettura ed esecuzione:
chmod 647 file2
Rimuovere a "gruppo" il bit lettura:
chmod 604 file3
Aggiungere i bit lettura, scrittura ed esecuzione a tutti:
chmod 777 file4
Utilizzare chmod con sudo
Cambiare i permessi a file di cui non si è proprietari.
attachment:Icone/Piccole/warning.png Cambiare i permessi nel modo sbagliato ai file sbagliati può compromettere l'integrità del sistema. Utilizzare il comando sudo con attenzione!
user@host:/home/user$ ls -l /usr/local/bin/somefile -rw-r--r-- 1 root root 550 2005-11-13 19:45 /usr/local/bin/somefile user@host:/home/user$ user@host:/home/user$ sudo chmod o+x /usr/local/bin/somefile user@host:/home/user$ ls -l /usr/local/bin/somefile -rw-r--r-x 1 root root 550 2005-11-13 19:45 /usr/local/bin/somefile user@host:/home/user$
Per maggiori informazioni
man chmod
man chown
man chgrp
Cambiare i permessi delle partizioni con umask
I nuovi utenti che provino a cambiare i permessi a una partizione attraverso l'utilizzo di sudo noteranno che le modifiche non avranno alcun effetto. Questo è dovuto al fatto che il modificatore «umask» all'interno del file /etc/fstab sovrascrive i cambiamenti che si tentano di effettuare. Un esempio comune consiste nel tentativo di un utente di attribuire i permessi di scrittura a una partizione FAT.
I permessi per le partizioni vengono solitamente modificati attraverso l'uso del modificatore «umask» nel file /etc/fstab, il contenuto del quale sarà simile al seguente:
# # <file system> <mount point> <type> <options> <dump> <pass> proc /proc proc defaults 0 0 /dev/hda1 / ext3 defaults,errors=remount-ro 0 1 /dev/hda2 /media/windowsXP ntfs umask=0222,ro,nls=utf8 0 0 /dev/hdb1 /media/storage ntfs umask=0222,ro,nls=utf8 0 0 /dev/hdb2 /media/windows98 vfat umask=000 0 0
Tale modificatore serve a togliere permessi a tutti i file di una partizione, non può essere sovrascritto modificando i permessi, nemmeno dall'utente root. Un valore di umask come quello nell'esempio («0222») consente l'accesso in lettura a tutti gli utenti; tale impostazione va bene per le partizioni NTFS. Il valore «0000» consente invece di accedere in lettura e scrittura a tutti.
Esistono delle opzioni analoghe chiamate fmask e dmask. fmask è specifico per i file, dmask per le directory. Funzionano alla stessa maniera di umask, ma offrono un controllo più preciso. Per esempio, le directory sono sempre eseguibili, ma la maggior parte dei file non lo sono.
Cambiare i permessi di una partizione FAT con umask
Per iniziare fare una copia del file /etc/fstab:
sudo cp /etc/fstab /etc/fstab_backup1
Aprire il file /etc/fstab con il proprio editor di testo preferito usando i privilegi d'amministrazione, per esempio:
sudo nano /etc/fstab
Modificare la riga relativa al volume FAT cambiando:
/dev/dispositivo /punto/di/mount vfat defaults 0 0
in:
/dev/dispositivo /punto/di/mount vfat umask=000 0 0
In cui /punto/di/mount è la directory da cui è accessibile la partizione.
In questo modo tutti gli utenti avranno accesso in scrittura e lettura alla partizione.
La modifica sarà applicata al successivo riavvio di Ubuntu. Se si desidera applicarla subito, è sufficiente smontare il volume e rimontarlo:
sudo umount /punto/di/mount sudo mount /punto/di/mount
Per maggiori informazioni si consulti la relativa pagina di manuale con il seguente comando:
man mount
ACL
ACL è un metodo più potente per la gestione dei permessi rispetto allo standard UNIX. La documentazione può essere trovata in:
man acl
man setfacl
man getfacl