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Differenze tra le versioni 15 e 16
Versione 15 del 21/05/2007 19.10.55
Dimensione: 12455
Autore: DavideLuigi
Commento:
Versione 16 del 21/05/2007 23.06.36
Dimensione: 11238
Autore: DavideLuigi
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 55: Linea 55:
Il comando da utilizzare per la modifica dei permessi è '''chmod'''. Ci sono due metodi per modificare i permessi, attraverso l'uso dei numeri o delle lettere. L'utilizzo delle lettere è solitamente più facile da capire per molti. Durante la modifica dei permessi prestare attenzione a non causare problemi di sicurezza, alcuni file hanno dei permessi molto restrittivi per scongiurare un accesso non autorizzato. Per esempio il file `/etc/shadow`, che contiene le password utente, non ha impostato alcun permesso per gli utenti.

{{{
user@host:/home/user# ls -l /etc/shadow
-rw-r----- 1 root shadow 869 2005-11-08 13:16 /etc/shadow
user@host:/home/user#

Permessi:
proprietario = lettura e scrittura (rw-)
gruppo = lettura (r--)
altro = nessuono (---)

Proprietari:
proprietario = root
gruppo = shadow
}}}
Il comando da utilizzare per la modifica dei permessi è '''chmod''', la cui sintassi è: {{{
chmod [OPZIONI] permessi nomefile
}}}
Ci sono due metodi per modificare i permessi, attraverso l'uso dei numeri o delle lettere. Non è consigliabile modificare i permessi ai file di sistema, alcuni file hanno dei permessi molto restrittivi per scongiurare accessi non autorizzati e problemi di sicurezza. Per esempio il file `/etc/shadow`, che contiene le password utente, non ha impostato alcun permesso per gli utenti.
Linea 73: Linea 61:

Utilizzo: {{{
chmod [OPZIONI] nomefile
}}}
Linea 93: Linea 77:
user@host:/home/user$ touch file1 file2 file3 file4
user@host:/home/user$ ls -l
touch file1 file2 file3 file4
}}}
per rendersi conto di come variano i permessi si può utilizzare il comando `ls -l` dopo ogni applicazione del comando '''chmod''': {{{
Linea 102: Linea 87:
Aggiungere il bit di esecuzione al "proprietario":
{{{
user@host:/home/user$ chmod u+x file1
user@host:/home/user$ ls -l file1
-rwxr--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13
file1
}}}

Aggiungere a "altro" i bit di scrittura ed esecuzione:
{{{
user@host:/home/user$ chmod o+wx file2
user@host:/home/user$ ls -l file2
-rw-r--rwx 1 user user 0 Nov 19 20:13 file2
Aggiungere il bit di esecuzione al "proprietario": {{{
chmod u+x file1
}}}

Aggiungere a "altro" i bit di scrittura ed esecuzione: {{{
chmod o+wx file2
Linea 118: Linea 97:
user@host:/home/user$ chmod g-r file3
user@host:/home/user$ ls -l file3
-rw----r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file3
chmod g-r file3
Linea 125: Linea 102:
user@host:/home/user$ chmod ugo+rwx file4
user@host:/home/user$ ls -l file4
-rwxrwxrwx 1 user user 0 Nov 19 20:13 file4
user@host:/home/user$
chmod ugo+rwx file4
Linea 132: Linea 106:

Utilizzo: {{{
chmod [OPZIONI] nomefile
}}}
Linea 173: Linea 143:
user@host:/home/user$ ls -l
Linea 181: Linea 150:
Aggiugnere il bit di esecuzione al "proprietario":
{{{
user@host:/home/user$ chmod 744 file1
user@host:/home/user$ ls -l file1
-rwxr--r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file1
}}}

Aggiungere ad "altro" i bit lettura ed esecuzione:
{{{
user@host:/home/user$ chmod 647 file2
user@host:/home/user$ ls -l file2
-rw-r--rwx 1 user user 0 Nov 19 20:13 file2
}}}

Rimuovere a "gruppo" il bit lettura:
{{{
user@host:/home/user$ chmod 604 file3
user@host:/home/user$ ls -l file3
-rw----r-- 1 user user 0 Nov 19 20:13 file3
}}}

Aggiungere i bit lettura, scrittura ed esecuzione a tutti:
{{{
user@host:/home/user$ chmod 777 file4
user@host:/home/user$ ls -l file4
-rwxrwxrwx 1 user user 0 Nov 19 20:13 file4
user@host:/home/user$
Aggiugnere il bit di esecuzione al "proprietario": {{{
chmod 744 file1
}}}

Aggiungere ad "altro" i bit lettura ed esecuzione: {{{
chmod 647 file2
}}}

Rimuovere a "gruppo" il bit lettura: {{{
chmod 604 file3
}}}

Aggiungere i bit lettura, scrittura ed esecuzione a tutti: {{{
chmod 777 file4

BR

Introduzione

Storicamente, i sistemi Unix-like (tra cui GNU/Linux e quindi Ubuntu) hanno avuto l'esigenza di poter controllare ogni aspetto del computer e del software tramite la riga di comando, e il sistema usato per avere questo tipo di controllo è cercare di trasformare tutto in un file, tramite i filesystem. Pertanto i dati sono file, le directory tramite cui sono ordinati i file sono anch'esse file, i dispositivi sono rappresentati tramite file, come anche i singoli processi e tutto ciò che riguarda lo stato attuale del computer. Tutti i file all'interno del sistema hanno associati un utente proprietario, un gruppo di utenti, e dei permessi che ne regolano l'accesso. Solo il super utente "root" ha la possibilità di accedere a qualsiasi file nel sistema, senza tenere conto dei permessi. Per modificare i permessi di file il cui proprietario non è l'utente corrente, l'utilizzo di [:Sudo:Sudo] è necessario.

Permessi in azione

Per visualizzare i permessi di file e directory si usa il comando:

ls -l

ls -l accetta come argomento un percorso che può rappresentare un singolo file o una qualunque directory del sistema, a patto che si abbiano i permessi per leggere tale directory. Se l'argomento non viene fornito, il comando viene applicato alla directory corrente. Per esempio:

ls -l /home

visualizza informazioni sui file e le directory presenti nella directory home:

totale 28
drwx------  2 root     root    16384 2007-02-21 11:18 lost+found
drwxr-xr-x 33 utente1  utente1  4096 2007-05-21 11:41 utente1
drwxr-x--- 68 utente2  utente2  4096 2007-05-21 11:40 utente2
drwxr-xr-x  2 utente3  utente   4096 2007-05-21 11:59 utente3

Il primo carattere a sinistra indica un attributo specifico del file, per esempio nel caso il file rappresenti una directory comparirà il carattere d. I successivi nove caratteri rappresentano i permessi, e sono divisi in tre terne.

Terna

Output di ls

Utente

prima terna

-rwx------

owner (proprietario)

seconda terna

----rwx---

group (gruppo)

terza terna

-------rwx

other (altro)

Sono presenti tre diverse restrizioni di accesso:

Simbolo

Permesso

Azione

r

read

lettura

w

write

scrittura

x

execute

esecuzione

Nel caso ci si riferisca a un file:

  • r (lettura) consente di aprire un file per visualizzarne il contenuto.

  • w (scrittura) consente di sovrascrivere o aggiungere dati a un file.

  • x (esecuzione) consente di eseguire un file (nel caso si tratti di un file eseguibile).

Nel caso ci si riferisca a una directory:

  • r (lettura) consente la visualizzazione del contenuto della directory, con il comando ls

  • w (scrittura) consente la creazione o l'eliminazione di file all'interno della directory (Attenzione: il permesso di scrittura (write) consente la cancellazione di un file, all'interno della directory, anche se l'utente non possiede i permessi di scrittura su quel file!).

  • x (esecuzione) consente di accedere alla directory (per esempio con il comando cd) anche qualora non si possa visualizzarne il contenuto.

Cambiare i permessi

Il comando da utilizzare per la modifica dei permessi è chmod, la cui sintassi è:

chmod [OPZIONI] permessi nomefile

Ci sono due metodi per modificare i permessi, attraverso l'uso dei numeri o delle lettere. Non è consigliabile modificare i permessi ai file di sistema, alcuni file hanno dei permessi molto restrittivi per scongiurare accessi non autorizzati e problemi di sicurezza. Per esempio il file /etc/shadow, che contiene le password utente, non ha impostato alcun permesso per gli utenti.

Utilizzare chmod con le lettere

Opzioni

Definizione

u

proprietario

g

gruppo

o

altri

x

esecuzione

w

scrittura

r

lettura

+

aggiungi permesso

-

annulla permesso

=

imposta permesso

Di seguito una lista di esempi di utilizzo del comando chmod con le lettere.

Per prima cosa creare alcuni file vuoti:

touch file1 file2 file3 file4

per rendersi conto di come variano i permessi si può utilizzare il comando ls -l dopo ogni applicazione del comando chmod:

total 0
-rw-r--r--  1 user user 0 Nov 19 20:13 file1
-rw-r--r--  1 user user 0 Nov 19 20:13 file2
-rw-r--r--  1 user user 0 Nov 19 20:13 file3
-rw-r--r--  1 user user 0 Nov 19 20:13 file4

Aggiungere il bit di esecuzione al "proprietario":

chmod u+x file1

Aggiungere a "altro" i bit di scrittura ed esecuzione:

chmod o+wx file2

Rimuovere al "gruppo" il bit di lettura:

chmod g-r file3

Aggiungere i bit di lettura, scrittura ed esecuzione a tutti:

chmod ugo+rwx file4

Utilizzare chmod con i numeri

Opzioni

Definizione

#--

proprietario

-#-

gruppo

--#

altro

1

esecuzione

2

scrittura

4

lettura

"Proprietario", "Gruppo" e "Altro" sono rappresentati da tre numeri. Per ottenere il valore da impostare dell'opzione, determinare la tipologia d accesso e poi fare la somma.

Per esempio, se si desidera un file con i permessi -rw-rw-rwx è necessario utilizzare:

Proprietario

Gruppo

Altro

lettura e scrittura

lettura e scrittura

lettura, scrittura ed esecuzione

4+2=6

4+2=6

4+2+1=7

chmod 667 nomefile

Un altro esempio, se si desidera un file con i permessi --w-r-x--x è necessario utilizzare:

Proprietario

Gruppo

Altro

lettura

lettura ed esecuzione

esecuzione

2

4+1=5

1

chmod 251 nomefile

Di seguito una lista di esempi di utilizzo del comando chmod con i numeri.

Per prima cosa creare alcuni file vuoti:

touch file1 file2 file3 file4

I permessi corrispondono a:

total 0
-rw-r--r--  1 user user 0 Nov 19 20:13 file1
-rw-r--r--  1 user user 0 Nov 19 20:13 file2
-rw-r--r--  1 user user 0 Nov 19 20:13 file3
-rw-r--r--  1 user user 0 Nov 19 20:13 file4

Aggiugnere il bit di esecuzione al "proprietario":

chmod 744 file1

Aggiungere ad "altro" i bit lettura ed esecuzione:

chmod 647 file2

Rimuovere a "gruppo" il bit lettura:

chmod 604 file3

Aggiungere i bit lettura, scrittura ed esecuzione a tutti:

chmod 777 file4

Utilizzare chmod con sudo

Cambiare i permessi a file di cui non si è proprietari.

attachment:Icone/Piccole/warning.png Cambiare i permessi nel modo sbagliato ai file sbagliati può compromettere l'integrità del sistema. Utilizzare il comando sudo con attenzione!

user@host:/home/user$ ls -l /usr/local/bin/somefile
-rw-r--r--  1 root root 550 2005-11-13 19:45 /usr/local/bin/somefile
user@host:/home/user$

user@host:/home/user$ sudo chmod o+x /usr/local/bin/somefile

user@host:/home/user$ ls -l /usr/local/bin/somefile
-rw-r--r-x  1 root root 550 2005-11-13 19:45 /usr/local/bin/somefile
user@host:/home/user$

Per maggiori informazioni

  • man chmod

  • man chown

  • man chgrp

Anchor(umask)

Cambiare i permessi delle partizioni con umask

I nuovi utenti che provino a cambiare i permessi a una partizione attraverso l'utilizzo di sudo/kdesudo noteranno che le modifiche non hanno alcun effetto. Questo è dovuto al fatto che il modificatore umask all'interno del file /etc/fstab sovrascrive i cambiamenti che si tentano di effettuare. Un esempio comune è un utente che cerca di attribuire i permessi di scrittura a una partizione FAT.

I permessi per le partizioni sono comunemente modificati attraverso l'uso del modificatore umask nel file /etc/fstab.

#
# <file system> <mount point>       <type>  <options>                    <dump>  <pass>
proc            /proc               proc    defaults                     0       0
/dev/hda1       /                   ext3    defaults,errors=remount-ro   0       1
/dev/hda2       /media/windowsXP    ntfs    umask=0222,ro,nls=utf8       0       0
/dev/hdb1       /media/storage      ntfs    umask=0222,ro,nls=utf8       0       0
/dev/hdb2       /media/windows98    vfat    umask=000                    0       0

Il modificatore umask serve a togliere permessi a tutti i file di una partizione, non può essere sovrascritto modificando i permessi, nemmeno dall'utente root. Un valore di umask di 0222 permette l'accesso in lettura a tutti gli utenti, questo va bene per le partizioni tipo NTFS. Un valore di 0000 consente accesso in lettura e scrittura a tutti.

Esistono delle opzioni analoghe chiamate fmask e dmask. fmask è specifico per i file, dmask per le directory. Funzionano alla stessa maniera di umask, ma offrono un controllo più preciso. Per esempio, le directory sono sempre eseguibili, ma la maggior parte dei file non lo sono.

Cambiare i permessi di una partizione FAT con umask

Prima di cambiare i permessi a una partizione FAT è necessario smontare il volume.

user@host:/home/user$ sudo umount /dev/xxxx

In cui xxxx è il volume da smontare.

Per iniziare fare una copia del file /etc/fstab:

user@host:/home/user$ sudo cp /etc/fstab /etc/fstab_backup1

Aprire il file /etc/fstab con il comando:

user@host:/home/user$ sudo gedit /etc/fstab

Modificare la riga del volume FAT cambiando:

/dev/xxxx       /media/xxxx     vfat defaults 0 0

in

/dev/xxxx       /media/xxxx     vfat umask=000 0 0

Salvare e chiudere gedit. In questo modo tutti gli utenti avranno accesso in scrittura e lettura alla partizione.

Per concludere montare il volume utilizzando il comando:

user@host:/home/user$ sudo mount -a

Per maggiori informazioni

  • man mount

ACL

ACL è un metodo più potente per la gestione dei permessi rispetto allo standard UNIX. La documentazione può essere trovata in:

  • man acl

  • man setfacl

  • man getfacl


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