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Differenze tra le versioni 1 e 40 (in 39 versioni)
Versione 1 del 10/04/2007 11.57.28
Dimensione: 92
Autore: BlackDesert
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Versione 40 del 29/04/2007 11.27.36
Dimensione: 25400
Autore: NaldiniPaolo
Commento:
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Linea 1: Linea 1:
Traduzione di https://help.ubuntu.com/community/LinuxLogFiles?highlight=%28log%29

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#LANGUAGE it
#format wiki
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||<tablestyle="font-size: 18px; text-align: center; width:100%; background:red; margin: 0 0 0 0;" style="padding:0.5em;">'''ATTENZIONE! [[BR]][[BR]] Questa pagina è in revisione! '''||
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[[BR]]
||<tablestyle="float:right; font-size: 0.9em; width:30%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''indice''' [[BR]] [[TableOfContents]]||

= Introduzione =

Uno degli aspetti fondamentali dei sistemi GNU/Linux è la registrazione di tutto ciò che accade nel sistema (logging).

Queste informazioni hanno un valore inestimabile per utilizzare il sistema in modo cosciente, e dovrebbero essere fra le prime risorse utilizzate per la risoluzione dei problemi e la ricerca delle soluzioni.
I ''file di log'' memorizzano tutte le informazioni riguardanti lo stato di salute del sistema e delle applicazioni.

Ubuntu fornisce informazioni essenziali su eventi, operazioni ed altre funzionalità attraverso la registrazione di diversi file di log.

Tali file non sono altro che semplici file di testo in formato ASCII standard: generalmente vengono memorizzati nella sottodirectory di sistema {{{/var/log}}}.

La maggior parte file di log viene generata dal demone di sistema '''syslogd''', altri vengono invece creati e gestiti direttamente dalle applicazioni che ne salvano una propria copia direttamente in {{{/var/log}}}.

La presente guida descrive i principali log di sistema ed il loro contenuto con degli esempi. Inoltre, verranno descritti alcuni esempi sul modo di estrarre le informazioni utili da tali registri, facendo uso dei soli strumenti disponibili da [:RigaDiComando:riga di comando], come '''grep''' e '''less'''.

Viene illustrato, inoltre, il funzionamento e la configurazione del demone di registrazione del sistema '''syslogd'''.

= System Log =

Questa sezione della guida si occupa dei cosiddetti log di sistema, ovvero dei file di log che hanno a che fare con il funzionamento del sistema Ubuntu e non necessariamente con le altre applicazioni aggiunte dall'Amministratore del Sistema o dagli altri Utenti.

Esempi di questo tipo di logs sono quelli relativi ai meccanismi di autorizzazione, ai demoni di sistema, ai messaggi di sistema ed ai log di sistema veri e propri, detti anche syslog (da non confondere con il demone syslogd di cui ci occuperemo in seguito).

== Log di Autorizzazione ==

Il log di Autorizzazione rintraccia l'uso dei sistemi di autorizzazione, cioè tutti i quei meccanismi di Ubuntu che permettono autorizzare gli utenti che richiamano le password dell'utente, come ad esempio il sistema del Modulo di Autenticazione Pluggable (PAM), il comando sudo, l'accesso remoto da sshd, e così via. Il log file di Autorizzazione può essere raggiunto qua `/var/log/auth.log`. Questo log è utile, per esempio, a conoscere i login dell'utente, ed usare il comando sudo sul tuo sistema Ubuntu.

È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:
{{{
less /var/log/auth.log
}}}

Premere la BARRA '''SPAZIATRICE''' per passare alla pagina seguente, o '''INVIO''' per passare una linea alla volta. il tasto '''b''' permette di tornare indietro di una pagina intera, e il tasto '''q''' chiude il programma.

Le informazioni specifiche possono essere raggiunte attraverso il log Autorizazzione usando comandi del tipo grep. Per esempio, per vedere soltanto le informazioni del log Autorizzazione pertinenti al login sshd, usare il seguente comando in un terminale:
{{{
grep sshd /var/log/auth.log | less
}}}

== Log di Debug ==

Il log di Debug è presente in {{{/var/log/debug}}} e fornisce dettagli, messaggi di debug dal sistema Ubuntu, ed applicazioni che loggano {{{syslogd}}} a livello di DEBUG. Questi messaggi sono utili per controllare le edizioni con ogni cosa dai driver dell'hardware, al server daemons.

È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

{{{less /var/log/debug
}}}

Le informazioni specifiche possono essere raggiunte attraverso il Log Debug usando comandi come: {{{grep}}}, e {{{less}}}. Per esempio, per vedere soltanto le informzaioni del Log Debug pertinenti alla Configurazione Avanzata e alla Power Interface (ACPI), usare il seguente comando in un terminale:

{{{grep ACPI /var/log/debug | less
}}}

== Kernel Log ==

Il log del kernel: {{{/var/log/kern.log}}} fornisce in dettagliato messaggi provenienti dal kernel di Ubuntu Linux. Questi messaggi possono risultare utili,per esempio, for trouble-shooting a new, o modifiche del kernel.

È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

{{{less /var/log/kern.log
}}}

Le informazioni specifiche possono essere raggiunte attraverso il log del Kernel usando comandi come: {{{grep}}}, e {{{less}}}. Per esempio, per vedere solo le informazione nel log del Kernel Log pertinenti alla CPU (computer's Central Processing Unit), usare il seguente comando in un terminale:

{{{grep CPU /var/log/kern.log | less
}}}

== Kernel Ring Buffer ==

Il kernel ring buffer in se non è un reale file di log, ma piuttosto una zona nel kenrel corrente che può essere quirelato per i messaggi del bootup del kernel attraverso il programma {{{dmesg}}}. È possibile vedere tutti i messaggi bootup del kernel usando il seguente comando in un terminale:

{{{dmesg | less
}}}

È possibile usare il prgramma {{{dmesg}}} anche per esaminare le informazioni specifiche dai messaggi bootup del kernel, come i messaggi Plug and Play (PNP) usando il seguente comando in un terminale:

{{{dmesg | grep pnp | less
}}}

In realzione al Kernel Ring buffer , l'azione predefinita del sistema di inizializzazione script , /etc/init.d/bootmisc.sh , è usare il comando dmesg per annotare anche i messaggi d'avvio nel file /var/log/dmes. Questo file può essere usato come qualsiasi altro file di log per analizzare i messaggi all'avvio del kernel tramite i comandi grep , less e altri


== Messages Log ==

Il log "'''messages'''" contiene messaggi di informazioni delle applicazioni, e delgi strumenti di sistema, ed è raggiungibile in {{{/var/log/messages}}}. Questo log è utile per esaminare messaggi di output dalle applicazioni, e dai strumenti di sistema che loggano a syslog / demone sysklog a livello di INFO.

È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

{{{less /var/log/messages
}}}

Le informazioni specifiche possono essere raggiunte attraverso il Log "Messages" usando comandi come: {{{grep}}}, e {{{less}}}. Per esempio, per vedere solo le informazione nel log "Messages" pertinente alla Configurazione di Gnome ({{{gconfd}}}), usare il seguente comando in un terminale:

{{{grep gconfd /var/log/messages | less
}}}

== System Log ==

Il log "'''system'''" contiene tipicamente parecchie delle informazione predefineite del vostro sitema Ubuntu. È localizzato in {{{/var/log/syslog}}}, e può contenere le informazioni di altri log che non spiegheremo. È possibile consultare il log "System" quando sei incapace di localizzare le informzioni di un log in un altro log.


= Application Logs =

Oltre alla miriade di log specifici al sistema disponibili sul vostro sistema di Ubuntu, potete anche accedere ai diversi log che possono essere usati da determinate applicazioni. Se si elenca il contenuto della sottodirectory {{{/var/log}}} ,vedrete i nomi delle applicazioni che potete installare , come {{{/var/log/apache2}}} rappresenta il log del server Apache2 (HTTP), o {{{/var/log/samba}}}, che contiene i logs del server Samba (SMB). Questa sezione della guida introduce alcuni esempi specifici dei logs di applicazioni e le informazioni contenute all'interno di loro.

== Apache HTTP Server Logs ==

L'installazione predefinita di Apache2 in Ubuntu crea una sottodirectory del log: {{{/var/log/apache2}}}, ed all'interno di questa sottodirectory, ci sono due file log con due scopi distinti::

 * {{{/var/log/apache2/access.log}}} : Contiene le annotazioni di tutti gli accessi al server HTTP dei clients
 * {{{/var/log/apache2/error.log}}} : Contiene le annotazioni di tutti gli errori segnalati dal server HTTP

Con queste informazioni in mente, e la padronanza degli strumenti {{{grep}}}, e {{{less}}} diviene possibile ottenere da questi log informazioni fondamentali.

Per esempio, ed in termini di accesso , se desideraste vedere le annotazioni del log per ogni accesso registrato al vostro server Apache2 dal client con indirizzo IP ''82.211.81.166'', e visualizzate i risultati come una pagina per schermo, usare il seguente comando in un terminale:


{{{grep "82.211.81.166" /var/log/apache2/access.log | less
}}}

Oppure, per vedere se dei client che per mezzo del vostro server Apache2 stessero usando l'OS X del Mac, digitare il seguente comando:

{{{grep "Mac OS X" /var/log/apache2/access.log | less
}}}

Dall'altro lato della moneta, supponaimo che volete vedere le informazioni di {{{/var/log/apache2/error.log}}}. Qursto log può essere usato per cercare le cause che hanno causato l'interruzione del server Apache2, usando il seguente comando:

{{{grep "shutting down" /var/log/apache2/error.log | less
}}}

Potete inoltre vedere tutte le entrate del log che sono state considerate errori da Apache2 con il seguente comando:

{{{grep error /var/log/apache2/error.log | less
}}}

== CUPS Print System Logs ==

Il Common Unix Printing System (CUPS) usa il file di log predefinito {{{/var/log/cups/error_log}}} per registare i messaggi di errore e di informazione. Se dovete risolvere un'edizione di stampa in Ubuntu, allora questo log può essere un buon punto di partenza. È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

{{{less /var/log/cups/error_log
}}}

Informazioni specifiche possono essere raggiunte dal Log CUPS usando comandi come {{{grep}}}, e {{{less}}}. Per esempio, per vedere solo le informazioni presenti nel Log CUPS pertinenti al "Full reloads", dovete eseguire il segiente comando in un terminale:

{{{grep reload /var/log/cups/error_log | less
}}}

== Rootkit Hunter Log ==

L'opzione Rootkit Hunter ({{{rkhunter}}}) controlla il vostro sistema di Ubuntu per vedere se ci sono backdoors, sniffers, e i cosiddetti "rootkits", che sono tutti i segni compromettenti per il vostro sistema. Il log che rkhunter usa è localizzato in {{{/var/log/rkhunter.log}}} È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:


{{{less /var/log/rkhunter.log
}}}

Informazioni specifiche possono essere raggiunte tramite il Log the Rootkit Hunter usando comandi come {{{grep}}}, e {{{less}}}. Per esempio, per vedere solo le informazioni nel Log the Rootkit Hunter pertinenti agli Errori, è necessario eseguire il seguente comando:

{{{grep WARNING /var/log/rkhunter.log | less
}}}

== Samba SMB Server Logs ==

Il server SMB (Server Message Block Protocol), Samba è usato maggiormente per la condivisione dei file dal vostro computer Ubuntu ad altri computer che supportano il protocollo SMB. Samba conserve tre tipi di log differenti nella sottodirectory {{{/var/log/samba}}}:

 * {{{log.nmbd}}} : Annota tutti i messaggi relativi al NETBIOS Samba sopra la funzionalità dell'IP (le cose della rete)
 * {{{log.smbd}}} : Annota tutti i messaggi relativi alle funzionalità del SMB/CIFS Samba (i file, disegni, etc. le cose condivise)
 * {{{log.[IP_ADDRESS]}}} : Annota i messaggi relativi alle richieste per i servizi dall'indirizzo IP presente nel log file name, per esempio, {{{log.192.168.1.1}}}.

Per vedere tutte le informazioni relative alla rete Samba, digitare il seguente comando in un terminale:

{{{less /var/log/samba/log.nmbd
}}}

Per vedere soltanto le informazioni annotate riguardante Master Browsers, digitare il seguente comando in un terminale

{{{grep "master browser" /var/log/samba/log.nmbd | less
}}}

Se volete vedere i dettagli relativi alle funzionalità SMB di Samba, guardare il rispettivo log lanciando questo comando:

{{{less /var/log/samba/log.smbd
}}}

Per vedere soltanto le informazioni riguardanti l'avvio del server Samba, eseguire questo comando:

{{{grep started /var/log/samba/log.smbd | less
}}}

Per osservare tutti i particolari sui collegamenti dal sistema del client con l'indirizzo IP ''192.168.99.99'' usare questo comando:

{{{less /var/log/samba/log.192.168.99.99
}}}

== X11 Server Log ==

L'X11 Windowing Server in uso con Ubuntu è il server Xorg X11, and assuming your computer has but one display defined, registra i messaggi del log nel file {{{/var/log/Xorg.0.log}}}. Questo log è utile per la diagnostica delle edizioni con il vostro ambiente X11. È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

{{{less /var/log/Xorg.0.log
}}}

Informazioni specifiche possono essere raggiunte dal Log Xorg usando comandi come {{{grep}}}, e {{{less}}}. Per esempio, per vedere solo le informazioni presenti nel Log Xorg pertinenti ai font freetype di engine, digitare questo comando in un terminale:

{{{grep freetype /var/log/Xorg.0.log | less
}}}

= Log non umanamente intellegibili =

Tra i vari file presenti in {{{/var/log}}} ve ne sono alcuni che vengono creati per essere letti da particolari applicazioni, non necessariamente da essere umani. Quelli che seguono sono degli esempi di questo particolare tipo di log.

== Login Failures Log ==

Il log dei login falliti è collocato in {{{/var/log/faillog}}} è attualmente destinato ad essere analizzato , per l'output digitare il comando {{{faillog}}}. Per esempio, per stampare gli ultimi login falliti usare il seguente comando:

{{{faillog
}}}

== Last Logins Log ==

Il log degli utlimi login presente in {{{/var/log/lastlog}}} potrebbe tipicamente non essere analizzato, ed esaminato, ma piuttosto dovrebbe essere usato insieme al comando {{{lastlog}}}. Per esempio per vedere la lista dei login con il comando {{{lastlog}}}, visualizzandola su una pagina con il comando {{{less}}}, usare il seguente comando in un terminale:

{{{lastlog | less
}}}

== Login Records Log ==

Il file {{{/var/log/wtmp}}} contiene le annotazioni di login, ma diversamente da {{{/var/log/lastlog}}} non è utilizzato per vedere la lista degli ultimi login, ma è usato soprattutto per altri strumenti come il comando {{{who}}} per presentare un elencato degli utenti attualmente loggati. Per esempio, per vedere chi attualmente è loggato sulla macchina che attualmente state usando , digitare il seguente comando:

{{{who
}}}

= System Logging Daemon (syslogd) =

Il system logging daemon, o {{{syslogd}}} (spesso conosciuto come {{{sysklogd}}}) è un demone di sistema, o una speciale applicazione che lavora silenziosamente, e fa delle buone cose per il tuo sistema. Specificamente, {{{syslogd}}} attende i messaggi di log da numerosi sistemi,le risorse di applicazioni, and routes the messages to their proper target, be it a standard log file, a First In First Out (FIFO) pipe for use by a log analyzation application, or even across the network to another system's {{{syslogd}}}.

I messaggi annotati a {{{syslogd}}} contengono solitamente gli elementi importanti , come gli hostnames del sistema, e tempo di stampa oltre che le informazioni specifiche del log da una fonte del sistema , il kernel Linux , o un'applicazione dell'utente.

== Configurazione ==

La configurazione dettagliata di {{{syslogd}}} è oltre la portata di questa guida, ed il lettore è consigliato a raccogliere le informazioni supplementari attraverso la sezione '''Resources''' di questa guida per informazioni sulla corretta configurazione, e modificando la configurazione di {{{syslogd}}}. Il file che configura il comportamento del demone {{{syslogd}}} è {{{/etc/syslog.conf}}} ed è costituito principalmente da due parti, il selettore, e l'azione. The selector field consists of a facility, to be logged, such as for example the '''auth''' facility which deals with authorization, and a priority, or level to log such information at, such as '''info''', or '''warning''' priorities, which would log all messages at the informational priority and higher, or only at the warning level and higher respectively. The action field consists of a target for the log information, such as a standard log file (i.e. {{{/var/log/syslog}}}), or the hostname of a remote computer to send the log information to (e.g. @myotherubuntu).

Il file di configurazione è molto flessibile, e potente in natura, allowing a seemingly infinite combination of logging to take place to fit the particular requirements your installation may have.

== Echoing Messages to syslogd With Logger ==

A neat utility exists in the {{{logger}}} tool, which allows one to place messages into the System Log (i.e. {{{/var/log/syslog}}}) arbitrarily. This is a powerful tool, which you may use in Administrative scripts, such as Perl, or shell scripts to provide them with standard logging capabilities, or you may use it just to place things in the system log as needed. For example, assume your user name is {{{buddha}}}, and you would like to enter a message into the syslog about a particularly delicious pizza you're eating, you could use a command such as the following at a terminal prompt:

{{{logger This Pizza from Vinnys Gourmet Rocks
}}}

and you would find a line in the {{{/var/log/syslog}}} file such as this afterward:

{{{
Jan 12 23:17:02 localhost buddha: This Pizza from Vinnys Gourmet Rocks
}}}

Used in a little more professional manner in shell scripts, you can even specify a tag the messages come from, and redirect the output standard error too. This lets you have excellent error logging in a script, such as in this example snippet:

{{{
#!/bin/bash
#
# sample logger error jive
#
logmsg="/usr/bin/logger -s -t MyScript "

# announce what this script is, even to the log
$logmsg "Directory Checker FooScript Jive 1.0"

# test for the existence of Fred's home dir on this machine
if [ -d /home/fred ]; then
   $logmsg "I. Fred's Home Directory Found"
else
   $logmsg "E. Fred's Home Directory was NOT Found. Boo Hoo."
   exit 1
fi
}}}

Executing this script as {{{chkdir.sh}}} on the machine {{{butters}}} where Fred does not have a home directory, {{{/home/fred}}}, gives the following results:

{{{
bumpy@butters:~$./chkdir.sh
MyScript: Directory Checker FooScript Jive 1.0
MyScript: E. Fred's Home Directory was NOT Found. Boo Hoo.
bumpy@butters:~$tail -n 2 /var/log/syslog
Jan 12 23:23:11 localhost MyScript: Directory Checker FooScript Jive 1.0
Jan 12 23:23:11 localhost MyScript: E. Fred's Home Directory was NOT Found. Boo Hoo.
}}}

So, as you can see, we received the messages both via standard error, at the terminal prompt, and they also appear in our syslog!

== Rotazione dei log ==

When viewing directory listings in {{{/var/log}}} or any of its subdirectories, you may encounter log files with names such as {{{daemon.log.0}}}, {{{daemon.log.1.gz}}}, and so on. What are these log files? They are 'rotated' log files. That is, they have automatically been renamed after a predefined time-frame, and a new original log started. After even more time the log files are compressed with the {{{gzip}}} utility as in the case of the example {{{daemon.log.1.gz}}}. The purpose of log rotation is to archive and compress old logs so that they consume less disk space, but are still available for inspection as needed. What handles this functionality? Why, the {{{logrotate}}} command of course! Typically, logrotate is called from the system-wide cron script {{{/etc/cron.daily/logrotate}}}, and further defined by the configuration file {{{/etc/logrotate.conf}}}.

This guide will not cover the myriad of ways logrotate may be configured to handle the automatic rotation of any log file on your Ubuntu system, but rather the reader is encouraged to use the '''Resources''' section of this guide, and study the requisite manual pages to determine how to configure logrotate for a particular log file, and needs.

'''NOTE:''' You may also rotate system log files via the {{{cron.daily}}} script {{{/etc/cron.daily/sysklogd}}} instead of using logrotate. Actually, the utility {{{savelog}}} may produce unexpected results on log rotation which configuring {{{logrotate}}} seems to have no effect on. In those cases, you should check the cron.daily '''sysklogd''' script in {{{/etc/cron.daily/sysklogd}}} and read the '''savelog''' manual page to see if '''savelog''' is not in fact doing the rotation in a way that is not what you are specifying with '''logrotate'''.

= Consigli aggiuntivi =

Some additional tips for quickly viewing logs manually, (i.e. without a log file analyzer application) which may help you expediently locate the information you require.

== Just the Beginning ==

You may look at just the beginning of any log file by using the {{{head}}} command. by default, {{{head}}} shows the first ten lines of any text file, so for example, if you wished to see the oldest entries in your Authorization Log file, a command such as the following could be used at a terminal prompt:

{{{head /var/log/auth.log
}}}

If ten lines is not enough, and you need to see the first twenty-five (25) lines, then use {{{head}}} with the {{{-n}}} switch as such:

{{{head -n 25 /var/log/auth.log
}}}

== Just the End ==

The compliment to {{{head}}} of course is none other than the {{{tail}}} command. Can you guess what {{{tail}}} allows you to do? Say you need the last ten lines of the Kernel log for important messages from the kernel of late. A command such as the following entered into a terminal prompt should do:

{{{tail /var/log/kern.log
}}}

Again, and as with {{{head}}}, you may get more than the default ten lines of output with {{{tail}}} by specifying the {{{-n}}} switch as such:

{{{tail -n 30 /var/log/kern.log
}}}

to see the last thirty (30) lines of the Kernel log instead.

== Real-Time Tail ==

Another neat use for the {{{tail}}} command is to use it for watching a log in 'real-time' by specifying the «-f» switch. For example, if you wished to watch in real-time as clients access your Apache2 server, issuing a command such as this from a terminal prompt would allow you to do so:

{{{tail -f /var/log/apache2/access.log
}}}

You will see the log spit out, then stop, and as the Apache2 server is accessed, log entries will fly by in real-time! If you have a very busy server, they will fly by too fast for you to read them! You can use the «-f» switch to view any log file in this manner.


= Note =

Per ottenere maggiori informazioni è possibile consultare le seguenti pagine di manuale:

||||<:>'''Pagine di manuale'''[[BR]]||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man dmesg'''|| System manual page for the '''dmesg''' kernel ring buffer utility||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man faillog'''|| System manual page for the '''faillog''' command (and also the faillog configuration file via '''man 5 faillog''')||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man grep'''|| System manual page for the '''grep''' pattern searching utility||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man head'''|| System manual page for the '''head''' utility||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man klogd'''|| System manual page for the kernel log daemon ('''klogd''')||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man last'''|| System manual for the '''last''' command which shows last logged in users||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man less'''|| System manual page for the '''less''' paging utility||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man logger'''|| System manual page for the '''logger''' command-line interface to syslog utility||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man logrotate'''|| System manual page for the the '''logrotate''' utility||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man savelog'''|| System manual page for the '''savelog''' log file saving utility||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man syslogd'''|| System manual page for the system log daemon ('''syslogd''')||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man syslog.conf'''|| System manual page for the '''syslogd''' configuration file||
||<style="background:#F1F1ED;">'''man tail'''|| System manual page for the '''tail''' utility||

= Ulteriori risorse =

 * [http://www.samag.com/documents/s=1146/sam0109m/0109m.htm Checking Your System Logs with awk]
 * [http://www.linuxvoodoo.com/resources/howtos/syslog/ Syslog - Watching Your Logs]
 * [http://www-128.ibm.com/developerworks/linux/library/l-roadmap5/ Windows-to-Linux roadmap: Part 5. Linux logging (IBM)]
 * [http://www.linuxsecurity.com/content/view/116430/151/ Sawing Linux Logs With Simple Tools]

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CategoryDaRevisionare CategoryInTraduzione

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Introduzione

Uno degli aspetti fondamentali dei sistemi GNU/Linux è la registrazione di tutto ciò che accade nel sistema (logging).

Queste informazioni hanno un valore inestimabile per utilizzare il sistema in modo cosciente, e dovrebbero essere fra le prime risorse utilizzate per la risoluzione dei problemi e la ricerca delle soluzioni. I file di log memorizzano tutte le informazioni riguardanti lo stato di salute del sistema e delle applicazioni.

Ubuntu fornisce informazioni essenziali su eventi, operazioni ed altre funzionalità attraverso la registrazione di diversi file di log.

Tali file non sono altro che semplici file di testo in formato ASCII standard: generalmente vengono memorizzati nella sottodirectory di sistema /var/log.

La maggior parte file di log viene generata dal demone di sistema syslogd, altri vengono invece creati e gestiti direttamente dalle applicazioni che ne salvano una propria copia direttamente in /var/log.

La presente guida descrive i principali log di sistema ed il loro contenuto con degli esempi. Inoltre, verranno descritti alcuni esempi sul modo di estrarre le informazioni utili da tali registri, facendo uso dei soli strumenti disponibili da [:RigaDiComando:riga di comando], come grep e less.

Viene illustrato, inoltre, il funzionamento e la configurazione del demone di registrazione del sistema syslogd.

System Log

Questa sezione della guida si occupa dei cosiddetti log di sistema, ovvero dei file di log che hanno a che fare con il funzionamento del sistema Ubuntu e non necessariamente con le altre applicazioni aggiunte dall'Amministratore del Sistema o dagli altri Utenti.

Esempi di questo tipo di logs sono quelli relativi ai meccanismi di autorizzazione, ai demoni di sistema, ai messaggi di sistema ed ai log di sistema veri e propri, detti anche syslog (da non confondere con il demone syslogd di cui ci occuperemo in seguito).

Log di Autorizzazione

Il log di Autorizzazione rintraccia l'uso dei sistemi di autorizzazione, cioè tutti i quei meccanismi di Ubuntu che permettono autorizzare gli utenti che richiamano le password dell'utente, come ad esempio il sistema del Modulo di Autenticazione Pluggable (PAM), il comando sudo, l'accesso remoto da sshd, e così via. Il log file di Autorizzazione può essere raggiunto qua /var/log/auth.log. Questo log è utile, per esempio, a conoscere i login dell'utente, ed usare il comando sudo sul tuo sistema Ubuntu.

È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

less /var/log/auth.log

Premere la BARRA SPAZIATRICE per passare alla pagina seguente, o INVIO per passare una linea alla volta. il tasto b permette di tornare indietro di una pagina intera, e il tasto q chiude il programma.

Le informazioni specifiche possono essere raggiunte attraverso il log Autorizazzione usando comandi del tipo grep. Per esempio, per vedere soltanto le informazioni del log Autorizzazione pertinenti al login sshd, usare il seguente comando in un terminale:

grep sshd /var/log/auth.log | less

Log di Debug

Il log di Debug è presente in /var/log/debug e fornisce dettagli, messaggi di debug dal sistema Ubuntu, ed applicazioni che loggano syslogd a livello di DEBUG. Questi messaggi sono utili per controllare le edizioni con ogni cosa dai driver dell'hardware, al server daemons.

È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

{{{less /var/log/debug }}}

Le informazioni specifiche possono essere raggiunte attraverso il Log Debug usando comandi come: grep, e less. Per esempio, per vedere soltanto le informzaioni del Log Debug pertinenti alla Configurazione Avanzata e alla Power Interface (ACPI), usare il seguente comando in un terminale:

{{{grep ACPI /var/log/debug | less }}}

Kernel Log

Il log del kernel: /var/log/kern.log fornisce in dettagliato messaggi provenienti dal kernel di Ubuntu Linux. Questi messaggi possono risultare utili,per esempio, for trouble-shooting a new, o modifiche del kernel.

È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

{{{less /var/log/kern.log }}}

Le informazioni specifiche possono essere raggiunte attraverso il log del Kernel usando comandi come: grep, e less. Per esempio, per vedere solo le informazione nel log del Kernel Log pertinenti alla CPU (computer's Central Processing Unit), usare il seguente comando in un terminale:

{{{grep CPU /var/log/kern.log | less }}}

Kernel Ring Buffer

Il kernel ring buffer in se non è un reale file di log, ma piuttosto una zona nel kenrel corrente che può essere quirelato per i messaggi del bootup del kernel attraverso il programma dmesg. È possibile vedere tutti i messaggi bootup del kernel usando il seguente comando in un terminale:

{{{dmesg | less }}}

È possibile usare il prgramma dmesg anche per esaminare le informazioni specifiche dai messaggi bootup del kernel, come i messaggi Plug and Play (PNP) usando il seguente comando in un terminale:

{{{dmesg | grep pnp | less }}}

In realzione al Kernel Ring buffer , l'azione predefinita del sistema di inizializzazione script , /etc/init.d/bootmisc.sh , è usare il comando dmesg per annotare anche i messaggi d'avvio nel file /var/log/dmes. Questo file può essere usato come qualsiasi altro file di log per analizzare i messaggi all'avvio del kernel tramite i comandi grep , less e altri

Messages Log

Il log "messages" contiene messaggi di informazioni delle applicazioni, e delgi strumenti di sistema, ed è raggiungibile in /var/log/messages. Questo log è utile per esaminare messaggi di output dalle applicazioni, e dai strumenti di sistema che loggano a syslog / demone sysklog a livello di INFO.

È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

{{{less /var/log/messages }}}

Le informazioni specifiche possono essere raggiunte attraverso il Log "Messages" usando comandi come: grep, e less. Per esempio, per vedere solo le informazione nel log "Messages" pertinente alla Configurazione di Gnome (gconfd), usare il seguente comando in un terminale:

{{{grep gconfd /var/log/messages | less }}}

System Log

Il log "system" contiene tipicamente parecchie delle informazione predefineite del vostro sitema Ubuntu. È localizzato in /var/log/syslog, e può contenere le informazioni di altri log che non spiegheremo. È possibile consultare il log "System" quando sei incapace di localizzare le informzioni di un log in un altro log.

Application Logs

Oltre alla miriade di log specifici al sistema disponibili sul vostro sistema di Ubuntu, potete anche accedere ai diversi log che possono essere usati da determinate applicazioni. Se si elenca il contenuto della sottodirectory /var/log ,vedrete i nomi delle applicazioni che potete installare , come /var/log/apache2 rappresenta il log del server Apache2 (HTTP), o /var/log/samba, che contiene i logs del server Samba (SMB). Questa sezione della guida introduce alcuni esempi specifici dei logs di applicazioni e le informazioni contenute all'interno di loro.

Apache HTTP Server Logs

L'installazione predefinita di Apache2 in Ubuntu crea una sottodirectory del log: /var/log/apache2, ed all'interno di questa sottodirectory, ci sono due file log con due scopi distinti::

  • /var/log/apache2/access.log : Contiene le annotazioni di tutti gli accessi al server HTTP dei clients

  • /var/log/apache2/error.log : Contiene le annotazioni di tutti gli errori segnalati dal server HTTP

Con queste informazioni in mente, e la padronanza degli strumenti grep, e less diviene possibile ottenere da questi log informazioni fondamentali.

Per esempio, ed in termini di accesso , se desideraste vedere le annotazioni del log per ogni accesso registrato al vostro server Apache2 dal client con indirizzo IP 82.211.81.166, e visualizzate i risultati come una pagina per schermo, usare il seguente comando in un terminale:

{{{grep "82.211.81.166" /var/log/apache2/access.log | less }}}

Oppure, per vedere se dei client che per mezzo del vostro server Apache2 stessero usando l'OS X del Mac, digitare il seguente comando:

{{{grep "Mac OS X" /var/log/apache2/access.log | less }}}

Dall'altro lato della moneta, supponaimo che volete vedere le informazioni di /var/log/apache2/error.log. Qursto log può essere usato per cercare le cause che hanno causato l'interruzione del server Apache2, usando il seguente comando:

{{{grep "shutting down" /var/log/apache2/error.log | less }}}

Potete inoltre vedere tutte le entrate del log che sono state considerate errori da Apache2 con il seguente comando:

{{{grep error /var/log/apache2/error.log | less }}}

CUPS Print System Logs

Il Common Unix Printing System (CUPS) usa il file di log predefinito /var/log/cups/error_log per registare i messaggi di errore e di informazione. Se dovete risolvere un'edizione di stampa in Ubuntu, allora questo log può essere un buon punto di partenza. È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

{{{less /var/log/cups/error_log }}}

Informazioni specifiche possono essere raggiunte dal Log CUPS usando comandi come grep, e less. Per esempio, per vedere solo le informazioni presenti nel Log CUPS pertinenti al "Full reloads", dovete eseguire il segiente comando in un terminale:

{{{grep reload /var/log/cups/error_log | less }}}

Rootkit Hunter Log

L'opzione Rootkit Hunter (rkhunter) controlla il vostro sistema di Ubuntu per vedere se ci sono backdoors, sniffers, e i cosiddetti "rootkits", che sono tutti i segni compromettenti per il vostro sistema. Il log che rkhunter usa è localizzato in /var/log/rkhunter.log È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

{{{less /var/log/rkhunter.log }}}

Informazioni specifiche possono essere raggiunte tramite il Log the Rootkit Hunter usando comandi come grep, e less. Per esempio, per vedere solo le informazioni nel Log the Rootkit Hunter pertinenti agli Errori, è necessario eseguire il seguente comando:

{{{grep WARNING /var/log/rkhunter.log | less }}}

Samba SMB Server Logs

Il server SMB (Server Message Block Protocol), Samba è usato maggiormente per la condivisione dei file dal vostro computer Ubuntu ad altri computer che supportano il protocollo SMB. Samba conserve tre tipi di log differenti nella sottodirectory /var/log/samba:

  • log.nmbd : Annota tutti i messaggi relativi al NETBIOS Samba sopra la funzionalità dell'IP (le cose della rete)

  • log.smbd : Annota tutti i messaggi relativi alle funzionalità del SMB/CIFS Samba (i file, disegni, etc. le cose condivise)

  • log.[IP_ADDRESS] : Annota i messaggi relativi alle richieste per i servizi dall'indirizzo IP presente nel log file name, per esempio, log.192.168.1.1.

Per vedere tutte le informazioni relative alla rete Samba, digitare il seguente comando in un terminale:

{{{less /var/log/samba/log.nmbd }}}

Per vedere soltanto le informazioni annotate riguardante Master Browsers, digitare il seguente comando in un terminale

{{{grep "master browser" /var/log/samba/log.nmbd | less }}}

Se volete vedere i dettagli relativi alle funzionalità SMB di Samba, guardare il rispettivo log lanciando questo comando:

{{{less /var/log/samba/log.smbd }}}

Per vedere soltanto le informazioni riguardanti l'avvio del server Samba, eseguire questo comando:

{{{grep started /var/log/samba/log.smbd | less }}}

Per osservare tutti i particolari sui collegamenti dal sistema del client con l'indirizzo IP 192.168.99.99 usare questo comando:

{{{less /var/log/samba/log.192.168.99.99 }}}

X11 Server Log

L'X11 Windowing Server in uso con Ubuntu è il server Xorg X11, and assuming your computer has but one display defined, registra i messaggi del log nel file /var/log/Xorg.0.log. Questo log è utile per la diagnostica delle edizioni con il vostro ambiente X11. È possibile esaminare il log, dal punto di rotazione più recente, (se è applicabile) una pagina per lo schermo, usando il seguente comando:

{{{less /var/log/Xorg.0.log }}}

Informazioni specifiche possono essere raggiunte dal Log Xorg usando comandi come grep, e less. Per esempio, per vedere solo le informazioni presenti nel Log Xorg pertinenti ai font freetype di engine, digitare questo comando in un terminale:

{{{grep freetype /var/log/Xorg.0.log | less }}}

Log non umanamente intellegibili

Tra i vari file presenti in /var/log ve ne sono alcuni che vengono creati per essere letti da particolari applicazioni, non necessariamente da essere umani. Quelli che seguono sono degli esempi di questo particolare tipo di log.

Login Failures Log

Il log dei login falliti è collocato in /var/log/faillog è attualmente destinato ad essere analizzato , per l'output digitare il comando faillog. Per esempio, per stampare gli ultimi login falliti usare il seguente comando: