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'''G4L''' è una piccola distribuzione '''GNU/Linux''', usabile solo da '''Live''', che consente di clonare partizioni. Sono supportati dispositivi '''ATA''', '''SATA''' e '''SCSI''', formattati in '''FAT32''', '''EXT2''', '''EXT3''', '''EXT4''', '''Btrfs''', '''Reiserfs''' e '''NTFS''', e coll'avvio basato su '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/BIOS|Bios Legacy]]''' e '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/UEFI|Uefi]]'''. |
'''G4L''' è una piccola distribuzione '''GNU/Linux''', usabile solo da '''Live''', che consente di clonare partizioni. Sono supportati dispositivi '''ATA''', '''SATA''' e '''SCSI''', formattati in '''FAT32''', '''EXT2''', '''EXT3''', '''EXT4''', '''Btrfs''', '''Reiserfs''' e '''NTFS''', con avvio basato su '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/BIOS|BIOS]]/Legacy''' e '''[[https://it.wikipedia.org/wiki/UEFI|Uefi]]'''. |
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0. Creare una penna [[Installazione/CreazioneLiveUsb|USB avviabile]] o, in alternativa, masterizzare un [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|CD/DVD]], coll'immagine `g4l-<versione>.iso` o `g4lefi-<versione>.iso` rispettivamente se il sistema da clonare avvii da '''Bios Legacy''' o '''Uefi'''. |
0. Creare una penna [[Installazione/CreazioneLiveUsb|USB avviabile]] o, in alternativa, masterizzare un [[Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso|CD/DVD]], con l'immagine `g4l-<versione>.iso` o `g4lefi-<versione>.iso` rispettivamente se il sistema da clonare venga avviato in modalità '''BIOS/Legacy''' o '''Uefi'''. |
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Date le piccole dimensioni dell'applicazione, circa 80 MB, è più razionale ed efficiente usare come supporto una '''chiavetta USB'''. | Date le piccole dimensioni dell'applicazione (circa 80 MB) si consiglia di usare come supporto una chiavetta USB. |
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{{{#!wiki tip Volendo disporre di entrambe le versioni d'avvio, è possibile caricare esse in un unico supporto '''chiavetta USB''', con circa 110 MB, tramite il programma '''[[Installazione/CreazioneLiveUsb/Ventoy|Ventoy]]'''. |
{{{#!wiki tip Volendo disporre di entrambe le versioni d'avvio, è possibile caricarle in un unica'''chiavetta USB''', con circa 110 MB, tramite il programma '''[[Installazione/CreazioneLiveUsb/Ventoy|Ventoy]]'''. |
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Per avviare l'applicazione rispettivamente connettere la '''chiavetta USB''' o inserire il '''CD''' nel lettore CD-ROM, accendere il computer, immediatamente accedere alle [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|impostazioni del BIOS]] per impostare d'avviare il sistema rispettivamente dalla '''chiavetta USB''' o dal lettore '''CD-ROM'''. |
Per avviare l'applicazione è necessario eseguire l'avvio del computer da chiavetta USB oppure da CD/DVD ROM (per maggiori informazioni consultare [[Installazione/AvvioSupportoDiInstallazione|questa guida]]. |
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Introduzione
G4L è una piccola distribuzione GNU/Linux, usabile solo da Live, che consente di clonare partizioni. Sono supportati dispositivi ATA, SATA e SCSI, formattati in FAT32, EXT2, EXT3, EXT4, Btrfs, Reiserfs e NTFS, con avvio basato su BIOS/Legacy e Uefi.
Preparativi
Scaricare il file .zip di G4L da questa pagina.
Estrarre il contenuto dell'archivio .zip nella propria Home.
Creare una penna USB avviabile o, in alternativa, masterizzare un CD/DVD, con l'immagine g4l-<versione>.iso o g4lefi-<versione>.iso rispettivamente se il sistema da clonare venga avviato in modalità BIOS/Legacy o Uefi.
Date le piccole dimensioni dell'applicazione (circa 80 MB) si consiglia di usare come supporto una chiavetta USB.
Volendo disporre di entrambe le versioni d'avvio, è possibile caricarle in un unicachiavetta USB, con circa 110 MB, tramite il programma Ventoy.
Avvio del sistema
Per avviare l'applicazione è necessario eseguire l'avvio del computer da chiavetta USB oppure da CD/DVD ROM (per maggiori informazioni consultare questa guida.
Una volta avviato il sistema, verrà chiesto quale versione del kernel si desidera utilizzare. È consigliato scegliere sempre la versione più recente. È anche disponibile Hardware Detection Tool che permette di visualizzare la configurazione hardware del sistema in uso. |
Terminate le fasi iniziali, in cui verranno mostrati degli avvisi d'attenzione, verrà mostrata la riga di comando. Per proseguire è sufficiente digitare il seguente comando:
g4l
Per accettare le condizioni di utilizzo è sufficiente premere Yes.
Per proseguire con le impostazioni base selezionare l'opzione RAW Mode. |
In questa schermata è possibile scegliere il tipo di backup da effettuare: |
Backup in rete
Creare il backup
Per informazioni sulla creazione di un server FTP fare riferimento alla relativa guida.
Una volta selezionata l'opzione Network use impostare le configurazioni base:
Pick device: selezionare la propria scheda di rete.
Toggle compression: impostare il tipo di compressione dell'immagine (se indecisi lasciare quella predefinita).
Config ftp: impostare l'indirizzo del server FTP.
Config useridpass: impostare nome utente e password inserendo
-u nome_utente -p password
prestando attenzione a sostituire «nome_utente» col nome del proprio utente e «password» con la propria password.
Se si utilizza un ip statico:
Config device: impostare l'ip da utilizzare
Per avviare la copia selezionare Backup, impostare il disco/partizione sorgente e confermare. Una volta terminato selezionare Reboot per riavviare il computer.
Ripristinare
Una volta selezionata l'opzione Network use impostare le configurazioni base:
Pick device: selezionare la propria scheda di rete.
Toggle compression: impostare il tipo di compressione dell'immagine (se indecisi lasciare quella di default).
Config ftp: impostare l'indirizzo del server.
Config useridpass: impostare nome utente e password inserendo
-u nome_utente -p password
prestando attenzione a sostituire «nome_utente» col nome del proprio utente e «password» con la propria password.
Se si utilizza un ip statico:
Config device: impostare l'ip da utilizzare
Per avviare il ripristino selezionare Restore, impostare il disco/partizione obiettivo e confermare. Una volta terminato selezionare Reboot per riavviare il computer.
Backup in locale
Creare il backup
Una volta selezionata l'opzione Local use impostare le configurazioni base:
Pick drive: impostare il disco/partizione obiettivo.
Config filename: impostare il nome desiderato per l'immagine di backup.
Toggle compression: impostare il tipo di compressione dell'immagine (se indecisi lasciare quella di default).
Per avviare la copia selezionare Backup, impostare il disco/partizione sorgente e confermare. Una volta terminato selezionare Reboot per riavviare il computer.
Ripristinare
Una volta selezionata l'opzione Local use impostare le configurazioni base:
Config filename: impostare il nome dell'immagine da ripristinare.
Pick drive: impostare il disco/partizione contenente l'immagine da ripristinare.
Per avviare il ripristino selezionare Restore, impostare il disco/partizione obiettivo e confermare. Una volta terminato selezionare Reboot per riavviare il computer.
Click' n' clone
Una volta selezionata l'opzione Click' n' clone impostare le configurazioni base:
Select source: impostare il disco/partizione sorgente.
Select target: impostare il disco/partizione obiettivo.
Per avviare il backup selezionare Clink' n' clone e confermare. Una volta terminato selezionare Reboot per riavviare il computer.