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Versione 7 del 11/12/2010 15.34.43

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Informazioni(rilasci="10.10 10.04 9.10 8.04"; forum="http://forum.ubuntu-it.org/index.php/topic,59072.0.html")

Introduzione

Clonezilla live è un live cd che permette di creare il backup del proprio sistema tramite una semplice semplice interfaccia semigrafica.

Avvertenze

Clonezilla live supporta numerosi formati di filesystem: ext2, ext3, ext4, reiserfs, reiser4, xfs, jfs (GNU/Linux), UFS (FreeBSD, NetBSD, and OpenBSD), FAT, NTFS (MS Windows), HFS+ (MacOSX) e VMFS (VMWare ESX) ma non supporta di base il software RAID/fake RAID.

È necessario che la partizione destinataria del backup sia delle stesse dimensioni, o maggiori, della partizione da copiare per il corretto funzionamento del backup.

Preparativi

È possibile scaricare l'immagine da [:Hardware/DispositiviPartizioni/MasterizzareIso:masterizzare] al seguente indirizzo: [http://clonezilla.org/download/sourceforge/ clonezilla.org/download/sourceforge/].

Installazione

Rsync è installato di base su Ubuntu, tuttavia è preferibile controllare che i pacchetti [apt://rsync,xinetd,ssh rsync, xinetd e ssh] siano [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installati] prima di procedere col backup.

Eseguire un backup

Backup in locale

Immagine(Icone/Grandi/info.png,,center)

È possibile eseguire un backup in rete come se fosse un backup in locale semplicemente utilizzando [:Server/Samba:Samba] montando la directory condivisa nel PC da cui si sta operando. È comunque consigliabile per la propria sicurezza utilizzare questo metodo solo per computer connessi in reti private e non in internet.

Per eseguire un backup in locale è sufficiente eseguire questo comando:

sudo rsync -azvv /percorso/Cartella1 /percorso/Cartella2

prestando attenzione a sostituire /percorso/Cartella1 con la cartella di origine e /precorso/Cartella2 con la cartella di destinazione. BR Le opzioni utilizzate in questo caso sono:

  • -a copia ricorsivamente e conserva i permessi e le date dei file

  • -z comprime i dati

  • -vv abilita la modalità verbose

È possibile fare in modo che rsync cancelli nella cartella di destinazione i file non più presenti nella cartella di origine aggiungendo l'opzione --delete ottenendo quindi un backup incrementale completo:

sudo rsync --delete -azvv /percorso/Cartella1 /percorso/Cartella2

È anche possibile escludere dal backup alcuni file grazie all'opzione --exclude, ad esempio i file nascosti:

sudo rsync --exclude=".*/" --delete -azvv /percorso/Cartella1 /percorso/Cartella2

Per ulteriori opzioni è possibile consultare il manuale di rsync:

man rsync

Backup in rete

Per eseguire un backup in rete è sufficiente eseguire questo comando:

sudo rsync --delete -azvv -e ssh /percorso/Cartella1/ utenteremoto@hostremoto:/percorso/Cartella2

sempre prestando attenzione a sostituire /percorso/Cartella1 con la cartella di origine, /percorso/Cartella2 con la cartella di destinazione e utenteremoto@hostremoto con l'indirizzo dell'utente remoto.

In questo caso l'opzione utilizzata, oltre a quelle precedentemente descritte comuni al backup in locale, è:

  • -e specifica la shell remota da utilizzare, in questo caso ssh

Rsync Daemon

In alternativa a SSH è possibile utilizzare Rsync Daemon per effettuare i backup in rete. Il vantaggio di utilizzare Rsync Daemon è quello di poter effettuare un backup di un intero sistema senza abilitare il login di "root" e quindi mantenere una maggiore sicurezza.

Per prima cosa bisogna assicurarsi di avere [:AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi:installato] il pacchetto [apt://xinetd xinetd], non installato di base su Ubuntu.

Quindi per abilitare l'utilizzo di xinetd da parte di rsync aprire con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file /etc/default/rsync e cercare la seguente riga:

RSYNC_ENABLE=false

e modificarla come segue:

RSYNC_ENABLE=inetd

salvare e chiudere l'editor.

Per avviare rsync tramite xinetd creare con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file /etc/xinetd.d/rsync e incollare il seguente contenuto:

service rsync
{
    disable = no
    socket_type = stream
    wait = no
    user = root
    server = /usr/bin/rsync
    server_args = --daemon
    log_on_failure += USERID
}

Per configurare rsync per la modalità daemon creare con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file /etc/rsyncd.conf e incollare il seguente contenuto:

max connections = 2
log file = /var/log/rsync.log
timeout = 300

[share]
comment = Public Share
path = /home/share
read only = no
list = yes
uid = nobody
gid = nogroup
auth users = utente
secrets file = /etc/rsyncd.secrets

prestando attenzione a sostituire la parola utente col nome dell'utente da autorizzare all'utilizzo di rsync.

Per impostare la password creare con un [:Ufficio/EditorDiTesto:editor di testo] e con i [:AmministrazioneSistema/Sudo:privilegi di amministrazione] il file /etc/rsyncd.secrets e scrivere quanto segue:

utente:password

prestando attenzione a sostituire utente col nome utente utilizzato in precedenza e password con la password utilizzata per il login in macchina remota.

Per assegnare i giusti permessi al file precedentemente creato aprire un terminale e eseguire il seguente comando:

sudo chmod 600 /etc/rsyncd.secrets

Infine riavviare xinetd per applicare le modifiche:

sudo /etc/init.d/xinetd restart

Per controllare il buon esito delle operazioni è possibile eseguire il seguente comando:

sudo rsync utente@host::share

sostituendo utente con il nome utente e host con il nome host. Il risultato dovrebbe essere simile a questo:

drwxr-xr-x        4096 2006/12/13 09:41:59 .
drwxr-xr-x        4096 2006/11/23 18:00:03 folders

Ulteriori risorse