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[[BR]] ||<tablestyle="fixed; font-size: 0.9em; width:50%; background:#F1F1ED; margin: 0 0 1em 1em;" style="padding:0.5em;">'''Indice'''[[BR]][[TableOfContents]]|| [[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,50,left)]]'''Questo documento richiede una revisione. Usatelo a vostro rischio. Si raccomanda di leggere l'intera guida prima di effettuare alcuna operazione.''' [[BR]]Questa guida al backup del sistema con tar è tratta da un post scritto da Heliode sul Forum Ubuntu. Questo è il thread originale della discussione: [http://www.ubuntuforums.org/showthread.php?t=35087] |
## page was renamed from BackupDelSistema/BackupConTar #LANGUAGE it #format wiki <<BR>> <<Indice(depth=2)>> <<Informazioni(forum="https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?f=46&t=599983"; rilasci="20.04 18.04")>> |
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Molti di voi probabilmente usavano Windows prima di iniziare ad usare Ubuntu. Prima o poi avrete avuto la necessità di fare il backup e ripristinare il sistema. In Windows queste operazioni richiedono software proprietario per il quale avrete dovuto riavviare il sistema e fare il boot in una sessione speciale in cui eseguire il back-up o il ripristino (questo avviene con programmi come '''Norton Ghost'''). | Con '''Ubuntu''' è possibile eseguire un backup dell'intero sistema con gli stessi strumenti utilizzati per archiviare o comprimere ogni altro file: '''tar'''. |
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Sicuramente vi sarete chiesti per quale motivo non fosse possibile semplicemente salvare l'intera unità `C:\` in un archivio `*.zip`. Quest'operazione è impossibile perchè in Windows ci sono molti files che non possono essere copiati o sovrascritti mentre sono in uso dal sistema, per questo motivo è necessario un software specifico per eseguire questa operazione. | = Installazione = |
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È evidente che questa caratteristica di Windows, come il continuo reboot, è una follia. In Ubuntu non vi è alcuna necessità di usare programmi come Ghost per creare un back-up dell'intero sistema (questo avviene su ogni sistema Linux, peraltro). Del resto utilizzare Ghost su sistemi con filesystem diverso da '''ext2''' sarebbe una pessima idea. '''ext3''', il filesystem standard delle partizioni Ubuntu, è considerato da Ghost come un formato '''ext2''' difettoso e ciò può causare dei danni seri ai dati salvati su di esso. | '''tar''' è già preinstallato nel sistema Ubuntu.<<BR>> Nel caso non fosse presente, è sufficiente [[AmministrazioneSistema/InstallareProgrammi|installare]] il pacchetto [[apt://tar|tar]]. |
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= Il Back-up = | = Procedimento backup = |
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Allora vi chiederete "Come faccio a fare il backup del sistema ?". La risposta è semplice: con gli stessi strumenti che utilizzi per archiviare o comprimere ogni altro file: '''tar'''. A differenza di Windows, Linux non restringe l'accesso di root per alcuni file, perciò (con i permessi necessari) puoi salvare ogni file presente nella partizione in un file `*.tar`. Per fare questo, è sufficiente divenire '''root''' attraverso il comando: {{{ sudo su |
Per eseguire un backup dell'intero sistema partendo dalla directory root `/`, è necessario utilizzare i [[AmministrazioneSistema/PrivilegiDiAmministrazione|privilegi di amministratore]] in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]]. 0. Spostarsi nella directory o partizione di destinazione del backup, digitare in un [[AmministrazioneSistema/Terminale|terminale]] il comando: {{{ cd `/directory_destinazione_backup` }}} 0. Per effettuare il backup del sistema `/` digitare il seguente comando: {{{ sudo tar -cvpzf /backup.tgz --exclude=/proc --exclude=/lost+found --exclude=/backup.tgz --exclude=/mnt --exclude=/sys / |
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e andare alla directory root del sistema (`/`); il metodo descritto può essere applicato a qualunque directory o partizione, comprese quelle remote o installate su unità rimovibili. Per spostarsi nella directory root digitate: {{{ cd / |
Di seguito è riportata in dettaglio la spiegazione della sintassi del comando: <<Anchor(sintassi)>> ||<tablestyle="width: 70%;" rowstyle="background-color: #cccccc;" 20%:>'''Opzione'''||<80%:> '''Risultato''' || ||<:>'''tar''' || È il programma di archiviazione utilizzato per eseguire il backup. || ||<:>'''-c''' || Crea un nuovo archivio di backup. || ||<:>'''-v''' || Modalità verbose: '''tar''' restituisce sullo schermo una descrizione delle operazioni in corso. || ||<:>'''-p''' || Mantiene i permessi di tutti i file. || ||<:>'''-z''' || Comprime il file di backup con '''gzip''' per renderlo più piccolo. || ||<:>'''-f <nomefile>''' || Specifica dove salvare il backup (`/backup.tgz` è il file utilizzato in questo esempio). || ||<:>'''--exclude=/<dir>''' || Esclude dal backup la directory specificata. || ||<:>'''/''' || Specifica '''/''' come directory di backup (`/`, root). || == Esclusione directory == {{{#!wiki note Non è necessario fare il backup di tutto il sistema poichè alcune directory non sono indispensabili (compreso il file di backup stesso). |
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Questo è il comando da utilizzare per fare il back-up del sistema: | Si consiglia di non includere le cartelle di sistema `/mnt` e `/media`, poiché nel caso siano presenti altre partizioni montate verrebbe eseguito il backup anche di queste. == Aggiungere la data == Al nome del file di backup è possibile aggiungere la data di esecuzione dello stesso. A tale scopo è sufficiente aggiungere la seguente dicitura al comando di backup: |
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tar -cvpzf /backup.tgz --exclude=/proc --exclude=/lost+found --exclude=/backup.tgz --exclude=/mnt --exclude=/sys / | `date +%d-%m-%Y` |
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Vediamo ora di spiegare questa sintassi: * `tar`: è il programma necessario a fare il back-up * `c`: crea un nuovo archivio di backup * `v`: modalità ''verbose'', tar restituisce sullo schermo una descrizione delle operazioni in corso * `p`: mantieni permessi, mantiene intatti i permessi di tutti i files * `z`: comprime il file di back-up con `gzip` per renderlo più piccolo * `f <nomefile>`: specifica dove salvare il backup, `/backup.tgz` è il file utilizzato in questo esempio * Qui si mettono tutte le directory che si vogliono escludere dal back-up. Non è necessario fare il back-up di tutto quanto, alcune directory non sono indispensabili. Assicuratevi di non includere anche il file di back-up stesso, altrimenti avrete strani risultati. È meglio anche non includere la cartella `/mnt`, se avete altre partizioni montate lì finirete col fare il back-up anche di quelle. Assiucuratevi anche di non avere niente montato all'interno della cartella `/media` (ad esempio CD, CD-RW), oppure potete escludere anche la cartella `/media`. * Dopo tutte le opzioni c'è le directory di cui vogliamo fare il back-up. Utilizziamo `/` dato che vogliamo salvare quasi tutto. Se volete escludere tutti gli altri filesystems, potete usare l'opzione `l` al posto di `--exclude`. Il comando precedente risulterebbe: |
Il comando aggiungerà al nome del file una data in formato «giorno-mese-anno», simile al seguente esempio: |
Linea 48: | Linea 58: |
tar -cvpzlf /backup.tgz --exclude=/lost+found --exclude=/backup.tgz / | sudo tar -cvpjf /backup-`date+%d-%m-%Y`.tar.bz2 --exclude=/proc --exclude=/lost+found --exclude=/backup-`date+%d-%m-%Y`.tar.bz2 --exclude=/mnt --exclude=/sys / |
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Se il comando è stato scritto giusto, premete `Invio` e rilassatevi, tutto il procedimento ci metterà un po'. | = Compressione della directory = |
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Dopo questo avrete un file `backup.tgz`, probabilmente molto grande, all'interno della directory root del filesystem. Ora potete copiarlo su un DVD o spostarlo in un'altra macchina. | È possibile anche utilizzare '''bzip2''' per comprimere il file di backup. Questo porta un maggiore compressione, seppur a discapito di una minore velocità. |
Linea 55: | Linea 65: |
[[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,50,left)]] Files di dimensioni maggiori ai 2GB non sono supportati da `ISO9660` e potrebbero essere o non essere ripristinabili. Non create un DVD con una unica immagine `.iso` del file, dividetelo utilizzando il comando `split` (controllate il manuale in linea di split, digitando in terminale ''man split'') o utilizzate un altro metodo per copiarlo nel DVD. Una possibilità (non verificata) potrebbe essere: {{{ sudo tar --create --bzip2 --exclude /tmp --one-file-system --sparse / | growisofs -use-the-force-luke -Z /dev/hda=/proc/self/fd/0 |
Per utilizzare '''bzip2''' sostituire nel comando di creazione del backup l'opzione '''z''' con '''j''' e modificare l'estensione del file di backup, come nel seguente esempio: {{{ sudo tar -cvpjf /backup.tar.bz2 --exclude=/proc --exclude=/lost+found --exclude=/backup.tar.bz2 --exclude=/mnt --exclude=/sys / |
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Questo comando eseguirà il back-up di un solo filesystem. Potete usare `--exclude` al posto di `--one-file-system` per filtrare i files da non salvare. `/dev/hda` dovrebbe essere il vostro masterizzatore, in caso contrario modificatelo con i vostri parametri. Per ripristinare il file dovrete fare riferimento al file con: {{{ sudo tar --extract --bzip2 --file /dev/hda |
= Ripristino = {{{#!wiki important Prestare molta attenzione alle istruzioni seguenti, poiché in caso di errori si possono sovrascrivere file importanti per il sistema. Il comando seguente sovrascriverà tutti i file del sistema con quelli presenti nell'archivio di backup.}}} Per ripristinare il backup non c'è bisogno di entrare in una modalità speciale del sistema operativo, è possibile farlo con il sistema in esecuzione. Nel caso in cui non si riesca ad accedere al sistema, è possibile utilizzare un DVD/USB live per ottenere gli stessi risultati. È possibile rimuovere qualsiasi file dal sistema mentre questo è in esecuzione, con tutto ciò che questo comporta al successivo riavvio. 0. Copiare il file di backup nella directory `/`. 0. Per eseguire il ripristino, digitare il seguente comenado in un terminale: {{{ sudo tar -xvpzf /backup.tgz -C / }}} Nel caso in cui sia stato utilizzato '''bunzip2''', digitare invece il seguente comando: {{{ sudo tar -xvpjf backup.tar.bz2 -C / }}} Alcune opzioni: * '''x''': serve per estrarre i file nell'archivio * '''-C <directory>''': serve per spostarsi in una specifica directory, in questo caso `/`, prima di estrarre i file. 0. Premere '''Invio''' per avviare il ripristino. 0. Al termine della procedura, assicurarsi di ricreare eventuali directory escluse durante il backup nel caso siano state compromesse (ad esempio `/proc`, `/lost+found`, `/mnt`, `/sys` ecc.): {{{ sudo mkdir /proc /lost+found /mnt /sys |
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attachment:Icone/Piccole/note.png Alla fine del back-up potreste ricevere un messaggio tipo `tar: Error exit delayed from previous errors`, nella maggior parte dei casi potete ignorarlo. | Al successivo riavvio tutto il sistema sarà stato ripristinato. |
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Potete anche utilizzare '''Bzip2''' per comprimere il file di back-up. Questo porta un maggiore compressione ad una velocità minore. Se volete avere un file piccolo sostituite, nel comando la `z` con una `j` e modificate l'estensione. Il comando diventerebbe: {{{ tar -cvpjf /backup.tar.bz2 --exclude=/proc --exclude=/lost+found --exclude=/backup.tar.bz2 --exclude=/mnt --exclude=/sys / }}} |
= Backup attraverso la rete = |
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== Back-up attraverso la rete == | Qualora il disco fisso non abbia abbastanza spazio o non fosse possibile montarne un altro in cui salvare il backup, è possibile usare '''netcat''' per spostare il file di backup. |
Linea 75: | Linea 101: |
Se il vostro hard-disk non ha abbastanza spazio o non potete montarne un altro in cui salvare il back-up, potete usare '''netcat''' per spostare il file di back-up. Dalla parte del ricevente ipmostate '''netcat''' in modo da scrivere il back-up in questo modo: {{{ |
Dalla parte del ricevente, impostare '''netcat''' in modo da scrivere il backup in questo modo: {{{ |
Linea 82: | Linea 105: |
Quindi mandate in pipe il comando per eseguire il back-up, senza il flag `f`, con '''netcat''' in questo modo: {{{ tar -cvpj <all those other options> / | nc -q 0 <receiving host> 1024 |
Quindi mettere in pipe il comando per eseguire il backup, senza il flag '''f''', con '''netcat''' come in questo esempio: {{{ sudo tar -cvpj <tutte le altre opzioni> / | nc -q 0 <host di ricezione> 1024 |
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attachment:Icone/Piccole/note.png Nel comando precedente 1024 è un numero di porta qualsiasi, un numero da 1024 in su dovrebbe andare bene. Se tutto funziona correttamente il back-up sarà mandata in pipe attraverso la rete senza toccare il filesystem. Con una rete abbastanza veloce questo potrebbe essere più veloce dello scrivere il file sul disco. = Ripristinare = [[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,50,left)]] '''Prestate molta attenzione qui. Se non capite chiaramente quello che state per fare potreste sovrascrivere file importanti per il sistema, prestate attenzione!''' [[BR]]Assicuratevi di avere i permessi di root o super-utente (consultate il [:Sudo:manuale di Sudo]) e che il file creato sia nella directory root del filesystem. Una delle pecularietà di Linux è che tutto ciò funziona su un sistema in esecuzione, non c'è bisogno di usare CD di boot o altro. Nel caso in cui il sistema non sia più eseguibile dovrete usare un CD Live, ma i risultati sono gli stessi. Potete rimuovere qualsiasi file dal sistema mentre questo è in esecuzione, con tutto ciò che questo comporta al successivo riavvio. Questo è il comando da utilizzare per il ripristino: {{{ tar -xvpzf /backup.tgz -C / |
{{{#!wiki note «1024» si riferisce al numero di una porta. Utilizzare un numero pari a 1024 o superiore. |
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Nel caso in cui sia stato utilizzato '''bunzip2''' il comando invece sarà: {{{ tar -xvpjf backup.tar.bz2 -C / }}} |
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Linea 109: | Linea 114: |
Alcune opzioni: * `x`: serve per estrarre i file nell'archivio * `-C <directory>: serve per spostarsi in una specifica directory, in questo caso `/`, prima di estrarre i file. [[Immagine(Icone/Piccole/warning.png,50,left)]] '''ATTENZIONE: questo comando sovrascriverà tutti i file della partizione con quelli presenti all'interno dell'archivio!''' Premete `Invio` e rilassatevi, potrebbe metterci un po'. Quando avrà finito avrete un sistema Ubuntu completamente ripristinato. Assicuratevi anche, prima di fare qualsiasi altra cosa, di ri-creare le directory escluse durante il back-up (`/proc`, `/lost+found`, `/mnt`, `/sys'...): {{{ mkdir /proc /lost+found /mnt /sys }}} Al prossimo riavvio tutto dovrebbe essere come prima di effettuare il back-up. == Ripristinare GRUB == Se volete spostare il vostro sistema su di un altro hard-disk o se avete rovinato l'installazione di GRUB (come quando si installa Windows), dovrete re-installare GRUB. Ci sono molti how-to validi sparsi per la rete e nei forum di Ubuntu. In particolare potete controllare RecuperoUbuntuDopoInstallazioneWindows. |
Se tutto è andato a buon fine il backup sarà inviato in pipe attraverso la rete. La scrittura del file su disco sarà più rapida se in uso una rete veloce. |
Linea 129: | Linea 118: |
L'esecuzione di queste operazioni può essere programmata, e quindi resa automatica, con il comando '''cron''' che viene dettagliatamente descritto in questa [:CronHowTo:Guida a Cron]. | L'esecuzione di queste operazioni può essere programmata, e quindi resa automatica, con il comando [[AmministrazioneSistema/Cron|cron]]. |
Linea 131: | Linea 120: |
= Metodi alternativi = | = Ulteriori risorse = |
Linea 133: | Linea 122: |
Se volete potete dare uno sguardo anche a questi altri programmi che vi aiuteranno a creare copie di back-up per il vostro sistema: * [http://www.partimage.org/ Partimage] * [http://www.mondorescue.org/ Mondo Rescue] * [http://sourceforge.net/projects/sbackup Simple Backup] * BackupDelSistema Oppure Consultate la ["guida ad amanda"] |
* [[Ubuntu:BackupYourSystem|Documento originale]] * [[http://www.ubuntuforums.org/showthread.php?t=35087|Guida sul forum internazionale]] * [[https://it.wikipedia.org/wiki/Tar_(software)|Tar (wikipedia)]] |
Linea 140: | Linea 127: |
Documento originale: [wiki:Ubuntu/BackupYourSystem BackupYourSystem] {en} | CategoryAmministrazione ## RevisioneStilistica |
Guida verificata con Ubuntu: 20.04
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Introduzione
Con Ubuntu è possibile eseguire un backup dell'intero sistema con gli stessi strumenti utilizzati per archiviare o comprimere ogni altro file: tar.
Installazione
tar è già preinstallato nel sistema Ubuntu.
Nel caso non fosse presente, è sufficiente installare il pacchetto tar.
Procedimento backup
Per eseguire un backup dell'intero sistema partendo dalla directory root /, è necessario utilizzare i privilegi di amministratore in un terminale.
Spostarsi nella directory o partizione di destinazione del backup, digitare in un terminale il comando:
cd `/directory_destinazione_backup`
Per effettuare il backup del sistema / digitare il seguente comando:
sudo tar -cvpzf /backup.tgz --exclude=/proc --exclude=/lost+found --exclude=/backup.tgz --exclude=/mnt --exclude=/sys /
Di seguito è riportata in dettaglio la spiegazione della sintassi del comando:
Opzione |
Risultato |
tar |
È il programma di archiviazione utilizzato per eseguire il backup. |
-c |
Crea un nuovo archivio di backup. |
-v |
Modalità verbose: tar restituisce sullo schermo una descrizione delle operazioni in corso. |
-p |
Mantiene i permessi di tutti i file. |
-z |
Comprime il file di backup con gzip per renderlo più piccolo. |
-f <nomefile> |
Specifica dove salvare il backup (/backup.tgz è il file utilizzato in questo esempio). |
--exclude=/<dir> |
Esclude dal backup la directory specificata. |
/ |
Specifica / come directory di backup (/, root). |
Esclusione directory
Non è necessario fare il backup di tutto il sistema poichè alcune directory non sono indispensabili (compreso il file di backup stesso).
Si consiglia di non includere le cartelle di sistema /mnt e /media, poiché nel caso siano presenti altre partizioni montate verrebbe eseguito il backup anche di queste.
Aggiungere la data
Al nome del file di backup è possibile aggiungere la data di esecuzione dello stesso. A tale scopo è sufficiente aggiungere la seguente dicitura al comando di backup:
`date +%d-%m-%Y`
Il comando aggiungerà al nome del file una data in formato «giorno-mese-anno», simile al seguente esempio:
sudo tar -cvpjf /backup-`date+%d-%m-%Y`.tar.bz2 --exclude=/proc --exclude=/lost+found --exclude=/backup-`date+%d-%m-%Y`.tar.bz2 --exclude=/mnt --exclude=/sys /
Compressione della directory
È possibile anche utilizzare bzip2 per comprimere il file di backup. Questo porta un maggiore compressione, seppur a discapito di una minore velocità.
Per utilizzare bzip2 sostituire nel comando di creazione del backup l'opzione z con j e modificare l'estensione del file di backup, come nel seguente esempio:
sudo tar -cvpjf /backup.tar.bz2 --exclude=/proc --exclude=/lost+found --exclude=/backup.tar.bz2 --exclude=/mnt --exclude=/sys /
Ripristino
Prestare molta attenzione alle istruzioni seguenti, poiché in caso di errori si possono sovrascrivere file importanti per il sistema. Il comando seguente sovrascriverà tutti i file del sistema con quelli presenti nell'archivio di backup.
Per ripristinare il backup non c'è bisogno di entrare in una modalità speciale del sistema operativo, è possibile farlo con il sistema in esecuzione. Nel caso in cui non si riesca ad accedere al sistema, è possibile utilizzare un DVD/USB live per ottenere gli stessi risultati.
È possibile rimuovere qualsiasi file dal sistema mentre questo è in esecuzione, con tutto ciò che questo comporta al successivo riavvio.
Copiare il file di backup nella directory /.
Per eseguire il ripristino, digitare il seguente comenado in un terminale:
sudo tar -xvpzf /backup.tgz -C /
Nel caso in cui sia stato utilizzato bunzip2, digitare invece il seguente comando:
sudo tar -xvpjf backup.tar.bz2 -C /
Alcune opzioni:x: serve per estrarre i file nell'archivio
-C <directory>: serve per spostarsi in una specifica directory, in questo caso /, prima di estrarre i file.
Premere Invio per avviare il ripristino.
Al termine della procedura, assicurarsi di ricreare eventuali directory escluse durante il backup nel caso siano state compromesse (ad esempio /proc, /lost+found, /mnt, /sys ecc.):
sudo mkdir /proc /lost+found /mnt /sys
Al successivo riavvio tutto il sistema sarà stato ripristinato.
Backup attraverso la rete
Qualora il disco fisso non abbia abbastanza spazio o non fosse possibile montarne un altro in cui salvare il backup, è possibile usare netcat per spostare il file di backup.
Dalla parte del ricevente, impostare netcat in modo da scrivere il backup in questo modo:
nc -l -p 1024 > backup.tar.bz2
Quindi mettere in pipe il comando per eseguire il backup, senza il flag f, con netcat come in questo esempio:
sudo tar -cvpj <tutte le altre opzioni> / | nc -q 0 <host di ricezione> 1024
«1024» si riferisce al numero di una porta. Utilizzare un numero pari a 1024 o superiore.
Se tutto è andato a buon fine il backup sarà inviato in pipe attraverso la rete. La scrittura del file su disco sarà più rapida se in uso una rete veloce.
Programmare il backup con cron
L'esecuzione di queste operazioni può essere programmata, e quindi resa automatica, con il comando cron.