Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati

Versione 9 del 09/07/2022 16.39.57

Nascondi questo messaggio


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida verificata con Ubuntu: 20.04 22.04

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

Questa guida contiene dei consigli pratici per migliorare le prestazioni e la durata delle unità di memoria drive a stato solido (SSD) su Ubuntu e derivate.
La maggior parte delle istruzioni descritte di seguito sono volte a ridurre numero di scritture che, quando elevato, è in generale il primo fattore ad influire negativamente su prestazioni e ciclo di vita degli SSD.

Consigli generali

Do:

  • Preferire SSD di produttori affidabili, ossia di quelli che rilasciano aggiornamenti firmware, manualistica, offrono validi canali di supporto ecc.
  • BIOS/UEFI impostato su AHCI: nelle impostazioni SATA assicurarsi che sia impostata la modalità AHCI e non IDE; in caso di dubbi fare riferimento alle istruzioni della propria scheda madre.
  • Firmware aggiornato: assicurarsi che il firmware dell'SSD sia l'ultima versione disponibile; anche in questo caso fare riferimento al sito web e/o alla informazioni rilasciate dal produttore.
  • Selezionare il filesystem ext4 (o Btrfs) in fase di installazione.

  • Backup più frequenti: benché negli ultimi anni gli SSD siano diventati sempre più affidabili, a differenza degli hard disk tradizionali meccanici, prima di deteriorarsi potrebbero non mostrare sintomi di malfunzionamento.

  • Aggiornare frequentemente il sistema: in questo modo potrebbero essere risolti eventuali bug che impediscono il corretto funzionamento di alcuni modelli di SSD con il kernel Linux (ad esempio quelli inseriti dai manutentori in questa blacklist).

  • Macchine virtuali e sistemi in dual boot: in presenza di altri sistemi installati in queste modalità, adottare anche con questi appositi accorgimenti per evitare eccessive scritture sul drive.

Don't:

  • Consultare guide datate: in anni recenti la tecnologia ha permesso di superare quelli che erano i limiti e i difetti dei primi SSD lanciati sul mercato. Pertanto alcuni consigli validi per modelli più vecchi spesso sono superflui o addirittura dannosi per i modelli più recenti.
  • Esagerare con gli accorgimenti: negli ultimi anni gli SSD si sono sempre più diffusi e stanno gradualmente sostituendo gli hard disk come storage di sistema. Di conseguenza anche i sistemi operativi hanno introdotto delle impostazioni automatiche per ottimizzare le prestazioni degli SSD. Pertanto spesso, dopo l'installazione non c'è bisogno di adottare alcuna operazione particolare.

Abilitare TRIM

Consultare la guida dedicata.

Operazioni sulla memoria di swap

A seconda dei casi può essere utile:

  • Disattivare la swap (se si hanno a disposizione almeno 4/8 GB di RAM).
  • Impostare la swap su partizione o file dedicati allocati in un disco rigido interno, se possibile.
  • Aumentare il valore di swappiness.

Per tutte le procedure consultare questa guida.

Spostare in RAM la cache dei browser (facoltativo)

[scrivere guida per Firefox se non presente e linkarla qui]

[scrivere guida per Chromium e derivati se non presente e linkarla qui]

Preload e Prelink (facoltativo)

Questa procedura potrebbe comportare un maggiore tempo di avvio del sistema operativo.

Attivare le funzionalità di Preload e Prelink per velocizzare l'apertura dei programmi:

  1. Installare, se non presenti, i pacchetti preload e prelink.

  2. Aprire con i privilegi di amministrazione e con un editor di testo il file /etc/default/prelink.

  3. Sostituire la stringa:

    PRELINKING=unknown

    con:

    PRELINKING=yes
  4. Salvare le modifiche e chiudere il file.

Accorgimenti superflui

Overprovisioning

L'overprovisioning è una tecnica ormai datata, che consiste nel riservare una porzione di spazio non allocato alla fine del drive.
Le nuove generazioni di SSD (approssimativamente dal 2014) hanno migliorato le tecnologie e i firmware, pertanto questo accorgimento non è più necessario (spesso lo spazio non allocato è già presente, seppur non accessibile all'utente).

Per i vecchi modelli è comunque possibile impostare questa funzionalità, previa consultazione del manuale del prodotto o dei canali i assistenza del produttore per conoscere la percentuale consigliata di spazio da riservare all'overprovisioning.

Per informazioni sulle procedure di partizionamento e di ridimensionamento delle partizioni consultare questa guida.

Allineamento delle partizioni

[Consigliato in passato, ora i sistemi allineano alla dimensione ottimale di 4096 byte]

TRIM tramite rc.local

compilare o eliminare

Azioni potenzialmente dannose

TRIM tramite discard

Un metodo molto utilizzato in passato era di abilitare il TRIM automatico aggiungendo l'opzione discard nel file /etc/fstab.

Anche se apparentemente efficace, questo metodo può causare rallentamenti in quanto obbliga il sistema ad eseguire il TRIM ad ogni eliminazione di file, con un notevole impiego di risorse.

Ibernazione

L'ibernazione (suspend-to-disk) è una funzionalità che richiede un numero elevato di operazioni di scrittura su disco. È disabilitata di default nelle versioni recenti di Ubuntu e derivate, ma comunque attivabile dall'utente. Se ne sconsiglia pertanto l'attivazione ai fini di questa guida.

Ulteriori risorse


CategoryHomepage CategoryNuoviDocumenti