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[[BR]] [[Indice()]] |
<<BR>> <<Indice(depth=2)>> |
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= File System Distribuito: GlusterFS = | = Introduzione = |
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GlusterFS è un file system clusterizzato capace di gestire molti petabytes. | Questa pagina contiene le istruzioni utili per installare il filesystem clusterizzato '''GlusterFS''', capace di gestire molti petabytes di dati. |
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''Segue un dettaglio della mia installazione su un sistema Ubuntu-like.'' | = Preparativi = |
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Il lato client di GlusterFS usa '''Fuse''' per il ''mount''. Scaricare l'ultima versione di GlusterFS da [http://europe.gluster.org/glusterfs/1.3/]. E' consigliabile installare anche una versione patchata di Fuse, fatta su misura per GlusterFS (migliori performance IO ed altro). Si può scaricare da [http://europe.gluster.org/glusterfs/fuse/]. {{{ $ cd /opt/source $ mkdir glusterFS $ wget http://europe.gluster.org/glusterfs/1.3/glusterfs-1.3.8pre6.tar.gz $ wget http://europe.gluster.org/glusterfs/fuse/fuse-2.7.2glfs9.tar.gz $ tar xvzf glusterfs-1.3.8pre6.tar.gz $ tar xvzf fuse-2.7.2glfs9.tar.gz |
Prima di iniziare ad apportare delle modifiche al modulo nel kernel è consigliato creare una copia di sicurezza del file originale, quindi digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:{{{ sudo mv /lib/modules/`uname -r`/kernel/fs/fuse/fuse.ko /lib/modules/`uname -r`/kernel/fs/fuse/fuse.ko.orig |
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Cominciamo con Fuse (ricordarsi di backappare il modulo originale di fuse, se è già installato). | = Installazione = |
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{{{ $ sudo mv /lib/modules/2.6.22-14/kernel/fs/fuse/fuse.ko /lib/modules/2.6.22-14/kernel/fs/fuse/fuse.ko.orig $ cd fuse-2.7.2glfs9/ $ ./configure --prefix=/opt/fuse --enable-kernel-module $ make $ sudo make install $ sudo ldconfig $ sudo rmmod fuse $ sudo modprobe fuse |
0. Scaricare all'interno della propria '''Home''' l'ultima versione di '''GlusterFS''' da [[http://europe.gluster.org/glusterfs/|questo indirizzo]]. 0. Scaricare una patch di Fuse pensata per aumentare le prestazioni di '''GlusterFS''' da [[http://europe.gluster.org/glusterfs/fuse/|questo indirizzo]]. 0. Copiare i pacchetti scaricati in precedenza all'interno della cartella `/opt/source` e scompattarli, digitando i seguenti comandi all'interno di una finestra di terminale:{{{ mkdir /opt/source/glusterFS sudo cp glusterfs-*.tar.gz /opt/source/glusterFS sudo cp fuse-*.tar.gz /opt/source/glusterFS tar xvzf glusterfs-*.tar.gz tar xvzf fuse-*.tar.gz |
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Adesso GlusterFS {{{ $ cd glusterfs-1.3.8pre6/ $ LDFLAGS='-L/opt/fuse/lib' CPPFLAGS='-I/opt/fuse/include' ./configure --prefix=/opt/glusterfs $ make $ sudo make install |
0. Installare il pacchetto '''fuse''' digitando i seguenti comandi all'interno di una finestra di terminale:{{{ cd fuse-*/ ./configure --prefix=/opt/fuse --enable-kernel-module make sudo make install sudo ldconfig sudo rmmod fuse sudo modprobe fuse |
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In questa installazione uso 2 server e 1 client. Prima creo su entrambi i server (remote1, remote2) la directory condivisa: {{{ |
0. Installare il pacchetto '''GlusterFS''' digitando i seguenti comandi all'interno di una finestra di terminale:{{{ cd glusterfs-* LDFLAGS='-L/opt/fuse/lib' CPPFLAGS='-I/opt/fuse/include' ./configure --prefix=/opt/glusterfs make sudo make install }}} = Configurazione = Viene mostrato come applicare la configurazione per due server («remote1» e «remote2») ed un client. 0. Creare la cartella `/data/export` digitando il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:{{{ |
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Su entrambe le macchine server (remote1, remote2) scrivo in ''/opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-server.vol'': {{{ |
0. Su entrambi i servers modificare con un [[http://wiki.ubuntu-it.org/Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-server.vol` apportando le seguenti modifiche:{{{ |
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e sulla macchina client scrivo in ''/opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-client.vol'': {{{ |
0. Sul client modificare con un [[http://wiki.ubuntu-it.org/Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-client.vol` apportando le seguenti modifiche:{{{ |
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option remote-host ''remote1.indirizzo.ip'' | option remote-host remote1.indirizzo.ip |
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option remote-host ''remote2.indirizzo.ip'' | option remote-host |
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}}} Sostituire le diciture «remote1.indirizzo.ip» e «remote2.indirizzo.ip» con l'indirizzo IP dei due server. 0. Avviare il demone su entrambi i servers digitando all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:{{{ sudo /opt/glusterfs/sbin/glusterfsd -f /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-server.vol |
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Infine sulle macchine server avvio il demone: | 0. Montare la cartella remota sul client digitando uno dei seguenti comandi:{{{ sudo /opt/glusterfs/sbin/glusterfs -f /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-client.vol /mnt/glusterfs sudo /opt/glusterfs/sbin/glusterfs -s remote1.indirizzo.ip /mnt/glusterfs }}} Sostituire la dicitura «remote1.indirizzo.ip» con l'indirizzo IP del primo server. |
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{{{ $ sudo /opt/glusterfs/sbin/glusterfsd -f /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-server.vol }}} |
0. Per montare la cartella in modo automatico all'avvio del sistema, modificare con un [[http://wiki.ubuntu-it.org/Ufficio/EditorDiTesto|editor di testo]] e con i [[http://wiki.ubuntu-it.org/AmministrazioneSistema/Sudo|privilegi di amministrazione]] il file `/etc/fstab` aggiungendo solo una delle seguenti righe:{{{ remote1.indirizzo.ip /mnt/glusterfs glusterfs defaults 0 0 /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-client.vol /mnt/glusterfs glusterfs defaults 0 0 }}} Sostituire la dicitura «remote1.indirizzo.ip» con l'indirizzo IP del primo server. |
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e sul client monto la direcotry remota {{{ $ sudo /opt/glusterfs/sbin/glusterfs -f /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-client.vol /mnt/glusterfs $ # oppure $ sudo /opt/glusterfs/sbin/glusterfs -s remote1.indirizzo.ip /mnt/glusterfs }}} Possiamo montare la directory anche con il comando ''mount'' {{{ $ sudo mount -t glusterfs remote1.indirizzo.ip /mnt/glusterfs }}} Per montare la direcotry in modo automatico all'avvio aggiungiamo una riga a /etc/fstab: {{{ remote1.indirizzo.ip /mnt/glusterfs glusterfs defaults 0 0 }}} oppure {{{ /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-client.vol /mnt/glusterfs glusterfs defaults 0 0 }}} '''ATTENZIONE:''' '''''Non tentare mai di scrivere direttamente nella directory gestita da GlusterFS, ovvero nell'esempio /data/export !!''''' |
||<tablestyle="text-align: justify; width:100%;" style="border:none;" 5%><<Immagine(Icone/Piccole/warning.png,,center)>> ||<style="padding:0.5em; border:none;">'''Non bisogna mai scrivere direttamente all'interno della cartella gestita da GlusterFS, ovvero in questo esempio in `/data/export`.'''|| |
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* [http://www.gluster.org/docs/index.php/GlusterFS Wiki di GlusterFS] * [http://www.piemontewireless.net Il mio Wiki] |
* [[http://www.gluster.org/|Sito ufficiale del progetto]] * [[http://www.gluster.org/docs/index.php/GlusterFS|Wiki su GlusterFS]] |
Introduzione
Questa pagina contiene le istruzioni utili per installare il filesystem clusterizzato GlusterFS, capace di gestire molti petabytes di dati.
Preparativi
Prima di iniziare ad apportare delle modifiche al modulo nel kernel è consigliato creare una copia di sicurezza del file originale, quindi digitare il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
sudo mv /lib/modules/`uname -r`/kernel/fs/fuse/fuse.ko /lib/modules/`uname -r`/kernel/fs/fuse/fuse.ko.orig
Installazione
Scaricare all'interno della propria Home l'ultima versione di GlusterFS da questo indirizzo.
Scaricare una patch di Fuse pensata per aumentare le prestazioni di GlusterFS da questo indirizzo.
Copiare i pacchetti scaricati in precedenza all'interno della cartella /opt/source e scompattarli, digitando i seguenti comandi all'interno di una finestra di terminale:
mkdir /opt/source/glusterFS sudo cp glusterfs-*.tar.gz /opt/source/glusterFS sudo cp fuse-*.tar.gz /opt/source/glusterFS tar xvzf glusterfs-*.tar.gz tar xvzf fuse-*.tar.gz
Installare il pacchetto fuse digitando i seguenti comandi all'interno di una finestra di terminale:
cd fuse-*/ ./configure --prefix=/opt/fuse --enable-kernel-module make sudo make install sudo ldconfig sudo rmmod fuse sudo modprobe fuse
Installare il pacchetto GlusterFS digitando i seguenti comandi all'interno di una finestra di terminale:
cd glusterfs-* LDFLAGS='-L/opt/fuse/lib' CPPFLAGS='-I/opt/fuse/include' ./configure --prefix=/opt/glusterfs make sudo make install
Configurazione
Viene mostrato come applicare la configurazione per due server («remote1» e «remote2») ed un client.
Creare la cartella /data/export digitando il seguente comando all'interno di una finestra di terminale:
sudo mkdir -p /data/export
Su entrambi i servers modificare con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-server.vol apportando le seguenti modifiche:
# file: /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-server.vol volume brick type storage/posix option directory /data/export end-volume volume server type protocol/server option transport-type tcp/server option auth.ip.brick.allow * subvolumes brick end-volume
Sul client modificare con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-client.vol apportando le seguenti modifiche:
# file: /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-client.vol volume remote1 type protocol/client option transport-type tcp/client option remote-host remote1.indirizzo.ip option remote-subvolume brick end-volume volume remote2 type protocol/client option transport-type tcp/client option remote-host option remote-subvolume brick end-volume volume mirror0 type cluster/afr subvolumes remote1 remote2 end-volume
Sostituire le diciture «remote1.indirizzo.ip» e «remote2.indirizzo.ip» con l'indirizzo IP dei due server.Avviare il demone su entrambi i servers digitando all'interno di una finestra di terminale il seguente comando:
sudo /opt/glusterfs/sbin/glusterfsd -f /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-server.vol
Montare la cartella remota sul client digitando uno dei seguenti comandi:
sudo /opt/glusterfs/sbin/glusterfs -f /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-client.vol /mnt/glusterfs sudo /opt/glusterfs/sbin/glusterfs -s remote1.indirizzo.ip /mnt/glusterfs
Sostituire la dicitura «remote1.indirizzo.ip» con l'indirizzo IP del primo server.Per montare la cartella in modo automatico all'avvio del sistema, modificare con un editor di testo e con i privilegi di amministrazione il file /etc/fstab aggiungendo solo una delle seguenti righe:
remote1.indirizzo.ip /mnt/glusterfs glusterfs defaults 0 0 /opt/glusterfs/etc/glusterfs/glusterfs-client.vol /mnt/glusterfs glusterfs defaults 0 0
Sostituire la dicitura «remote1.indirizzo.ip» con l'indirizzo IP del primo server.
Non bisogna mai scrivere direttamente all'interno della cartella gestita da GlusterFS, ovvero in questo esempio in /data/export. |