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Differenze tra le versioni 277 e 368 (in 91 versioni)
Versione 277 del 12/04/2021 17.15.41
Dimensione: 4956
Autore: dd3my
Commento:
Versione 368 del 09/08/2023 08.04.04
Dimensione: 3418
Autore: dd3my
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 13: Linea 13:
== Porting delle estensioni GNOME su GNOME 40 ==
Nel precedente numero della newsletter [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2021.012#Mostrare_la_percentuale_della_batteria_del_controller_Dual_Shock_nell.27ambiente_GNOME_40 | 2021.012]] abbiamo discusso di come uno sviluppatore sia riuscito ad avviare la propria estensione in '''GNOME 40''', permettendo - per chi lo avesse - di mostrare la percentuale di carica residua della batteria del controller Sony Dual Shock 4 per !PlayStation, sulla barra delle applicazioni superiore. Prima di tutto, occorre sapere che negli ultimi mesi il progetto '''GNOME''' ha lavorato costantemente per sviluppare una piattaforma che permettesse a tutti gli sviluppatori di poter costruire e aggiornare le proprie estensioni in modo semplice. A tal proposito il membro della comunità "Just Perfection" ha creato una guida ad-hoc per eseguire il porting e imparare a modificare la propria estensione per poter lavorare con la versione della shell GNOME 40. È importante evidenziare, prima di poter procedere con il test, che GNOME Shell eseguirà ancora una volta un rigoroso controllo della versione e poiché ci sono numerosi cambiamenti e che alcune distribuzioni continueranno a utilizzare GNOME 3.38, è necessario applicare in questo step il controllo della versione per le estensioni compatibili con GNOME 40, altrimenti non verrà caricata.
Linea 16: Linea 14:
Torniamo a noi, perché per testare la propria estensione per GNOME 40, occorrerà prima di tutto scaricare l'immagine del [[https://os.gnome.org/download/40.rc/gnome_os_installer_40.rc.iso | sistema operativo GNOME]] e avviarla tramite '''GNOME Boxes'''. Una volta creato il proprio account ed essersi loggato, il software GNOME ti avviserà automaticamente se ci sono o meno aggiornamenti. Puoi naturalmente eseguire il passaggio anche manualmente, digitando il seguente comando dal terminale:{{{
$ sudo ostree admin upgrade -r}}}
== Crittografia del disco ==
Linea 19: Linea 16:
Per utilizzare in modo efficace il test dell'immagine, è necessario passare all'albero di sviluppo:{{{
$ sudo ostree admin switch gnome-os: gnome-os/40/x86_64-devel}}}
Andando nelle '''''Impostazioni → Generale → Cifratura del disco''''', è possibile proteggere i propri dischi virtuali da accessi non autorizzati. Per poter abilitare questa funzionalità, occorre:
Linea 22: Linea 18:
Ciò potrebbe richiedere il ridimensionamento della partizione in modo che ci sia lo spazio di archiviazione necessario per ospitare la toolchain con cui poter lavorare. A questo punto, è possibile utilizzare git o altri strumenti per copiare l'estensione all'interno dell'immagine. Si noti che questa immagine non è basata su una distribuzione ed è costruita completamente dai sorgenti utilizzando buildstream e freedesktop-sdk ed è gestita tramite [[https://en.wikipedia.org/wiki/OSTree | OSTree]]. Precisando inoltre, che se la propria estensione utilizza delle dipendenze esterne, occorrerà importarle manualmente. Una volta che l'estensione funziona secondo le proprie aspettative occorre caricarla sul sito [[https://extensions.gnome.org/ | https://extensions.gnome.org/]].  * [[https://www.virtualbox.org/wiki/Downloads | Scaricare]] il pacchetto '''VirtualBox Extension Pack''' direttamente dal sito ufficiale
 * Eseguire il pacchetto premendo Invio
 * Seguire la procedura guidata per completare l'installazione
Linea 24: Linea 22:
''Fonte'': [[https://blogs.gnome.org/shell-dev/2021/03/20/extensions-rebooted-porting-your-existing-extensions-to-gnome-40/ | blogs.gnome.org]]  {{{#!wiki important
 Se si riscontra un errore: VirtualBox: NS_Error_Failure (0x80004005) è possibile risolverlo seguendo il suddetto [[https://forum.ubuntu-it.org/viewtopic.php?t=651068 | thread]].}}}

 * Selezionare il metodo di crittografia desiderato e impostare una password.


---- /!\ '''Edit conflict - other version:''' ----
Questo metodo rallenterà la velocità di avvio della propria macchina virtuale dato che i dati devono essere decrittografati prima di poter essere caricati nella RAM. Inoltre, non si potranno implementare gli accessi da remoto, in quando dopo ogni riavvio si dovrà inserire la password.

---- /!\ '''Edit conflict - your version:''' ----
Questo metodo rallenterà la velocità di avvio della propria macchina virtuale dato che i dati devono essere decrittografati prima di poter essere caricati nella RAM. Inoltre, non si potranno implementare gli accessi da remoto, in quando dopo ogni riavvio si dovrà inserire la password.

---- /!\ '''End of edit conflict''' ----

Informazioni personali

Nome: Daniele

Cognome: De Michele

Città di nascita: Cagliari (IT)

Data di nascita: 08/11/1990

E-Mail: d.demichele@ubuntu-it.org

IRC: dd3my su irc.freenode.org

Launchpad: https://launchpad.net/~dd3my

Il mio sito: --

Crittografia del disco

Andando nelle Impostazioni → Generale → Cifratura del disco, è possibile proteggere i propri dischi virtuali da accessi non autorizzati. Per poter abilitare questa funzionalità, occorre:

  • Scaricare il pacchetto VirtualBox Extension Pack direttamente dal sito ufficiale

  • Eseguire il pacchetto premendo Invio
  • Seguire la procedura guidata per completare l'installazione
    • Se si riscontra un errore: VirtualBox: NS_Error_Failure (0x80004005) è possibile risolverlo seguendo il suddetto thread.

  • Selezionare il metodo di crittografia desiderato e impostare una password.


/!\ Edit conflict - other version:


Questo metodo rallenterà la velocità di avvio della propria macchina virtuale dato che i dati devono essere decrittografati prima di poter essere caricati nella RAM. Inoltre, non si potranno implementare gli accessi da remoto, in quando dopo ogni riavvio si dovrà inserire la password.


/!\ Edit conflict - your version:


Questo metodo rallenterà la velocità di avvio della propria macchina virtuale dato che i dati devono essere decrittografati prima di poter essere caricati nella RAM. Inoltre, non si potranno implementare gli accessi da remoto, in quando dopo ogni riavvio si dovrà inserire la password.


/!\ End of edit conflict