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  • Differenze per "dd3my/articlereview"
Differenze tra le versioni 2 e 277 (in 275 versioni)
Versione 2 del 06/07/2018 21.40.40
Dimensione: 3324
Autore: dd3my
Commento:
Versione 277 del 12/04/2021 17.15.41
Dimensione: 4956
Autore: dd3my
Commento:
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Linea 1: Linea 1:
Inserire una descrizione per dd3my/articlereview. ||<tablestyle="width: 35%; background:#DD4814; float: right; clear:both; -moz-border-radius-topleft:15px; -moz-border-radius-topright:15px; font-size:0.9em; margin:0px; margin-left:12px;" style="padding-left: 12px; text-align:center; border: none; color: #FFFFFF; "> '''Informazioni personali''' ||

||<tablestyle="width: 35%; background:#FFFFFF; float: right; clear:both; font-size:0.9em; margin:0px; " style=" padding-left: 12px; text-align:left; border: none;"> ''Nome:'' Daniele||
||<tablestyle="width: 35%; background:#F1F1ED; float: right; clear:both; font-size:0.9em; margin:0px; " style=" padding-left: 12px; text-align:left; border: none;"> ''Cognome:'' De Michele||
||<tablestyle="width: 35%; background:#F1F1ED; float: right; clear:both; font-size:0.9em; margin:0px; " style=" padding-left: 12px; text-align:left; border: none;"> ''Città di nascita:'' Cagliari (IT) ||
||<tablestyle="width: 35%; background:#F1F1ED; float: right; clear:both; font-size:0.9em; margin:0px; " style=" padding-left: 12px; text-align:left; border: none;"> ''Data di nascita:'' 08/11/1990 ||
||<tablestyle="width: 35%; background:#F1F1ED; float: right; clear:both; font-size:0.9em; margin:0px; " style=" padding-left: 12px; text-align:left; border: none;"> ''E-Mail:'' d.demichele@ubuntu-it.org ||
||<tablestyle="width: 35%; background:#F1F1ED; float: right; clear:both; font-size:0.9em; margin:0px; " style=" padding-left: 12px; text-align:left; border: none;"> ''IRC:'' dd3my su irc.freenode.org ||
||<tablestyle="width: 35%; background:#F1F1ED; float: right; clear:both; font-size:0.9em; margin:0px; " style=" padding-left: 12px; text-align:left; border: none;"> ''Launchpad:'' https://launchpad.net/~dd3my ||
||<tablestyle="width: 35%; background:#F1F1ED; float: right; clear:both; font-size:0.9em; margin:0px; " style=" padding-left: 12px; text-align:left; border: none;"> ''Il mio sito:'' --||
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== Prima analisi dei dati sugli utilizzatori di Ubuntu desktop == == Porting delle estensioni GNOME su GNOME 40 ==
Nel precedente numero della newsletter [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2021.012#Mostrare_la_percentuale_della_batteria_del_controller_Dual_Shock_nell.27ambiente_GNOME_40 | 2021.012]] abbiamo discusso di come uno sviluppatore sia riuscito ad avviare la propria estensione in '''GNOME 40''', permettendo - per chi lo avesse - di mostrare la percentuale di carica residua della batteria del controller Sony Dual Shock 4 per !PlayStation, sulla barra delle applicazioni superiore. Prima di tutto, occorre sapere che negli ultimi mesi il progetto '''GNOME''' ha lavorato costantemente per sviluppare una piattaforma che permettesse a tutti gli sviluppatori di poter costruire e aggiornare le proprie estensioni in modo semplice. A tal proposito il membro della comunità "Just Perfection" ha creato una guida ad-hoc per eseguire il porting e imparare a modificare la propria estensione per poter lavorare con la versione della shell GNOME 40. È importante evidenziare, prima di poter procedere con il test, che GNOME Shell eseguirà ancora una volta un rigoroso controllo della versione e poiché ci sono numerosi cambiamenti e che alcune distribuzioni continueranno a utilizzare GNOME 3.38, è necessario applicare in questo step il controllo della versione per le estensioni compatibili con GNOME 40, altrimenti non verrà caricata.
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Nel [[https://wiki.ubuntu-it.org/NewsletterItaliana/2018.006#Canonical_raccoglier.2BAOA_i_dati_degli_utenti.3F | numero 2018.006]] della Newsletter avevamo parlato del fatto che: Torniamo a noi, perché per testare la propria estensione per GNOME 40, occorrerà prima di tutto scaricare l'immagine del [[https://os.gnome.org/download/40.rc/gnome_os_installer_40.rc.iso | sistema operativo GNOME]] e avviarla tramite '''GNOME Boxes'''. Una volta creato il proprio account ed essersi loggato, il software GNOME ti avviserà automaticamente se ci sono o meno aggiornamenti. Puoi naturalmente eseguire il passaggio anche manualmente, digitando il seguente comando dal terminale:{{{
$ sudo ostree admin upgrade -r}}}
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'''''Ubuntu''' nasce con lo scopo di essere semplice, adatto a tutti e per tutti. Per perfezionare un sistema di questo tipo Canonical inizierà una raccolta dati per sapere cosa fanno gli utenti con Ubuntu, su che tipo di hardware viene installato e quali sono i software più popolari. Quindi chi utilizza Ubuntu sarà spiato da Canonical? No, la privacy è garantita per tutti gli utenti. Oltre alla comunicazione preventiva di Canonical, durante l'installazione di Ubuntu sarà presente una casella di controllo per abilitare o disabilitare servizio di raccolta dei dati.'' Per utilizzare in modo efficace il test dell'immagine, è necessario passare all'albero di sviluppo:{{{
$ sudo ostree admin switch gnome-os: gnome-os/40/x86_64-devel}}}
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Da quel momento si è progettato [[https://github.com/ubuntu/ubuntu-report | Ubuntu Report]] che è stato integrato nello strumento di configurazione iniziale di '''Ubuntu 18.04 LTS''' e questo permetterà a tutti gli utenti di decidere durante l'installazione se desiderano inviare le informazioni raccolte o meno. Lo scopo è quello di capire le tipiche configurazioni hardware, le traduzioni più importanti e dove nel mondo la gente usa '''Ubuntu'''. Nel frattempo introduciamo alcune analisi iniziali - dove i dati utilizzati riguardano installazioni di Ubuntu desktop e non includono gli utenti che usufruiscono di Ubuntu Server - tra cui: Ciò potrebbe richiedere il ridimensionamento della partizione in modo che ci sia lo spazio di archiviazione necessario per ospitare la toolchain con cui poter lavorare. A questo punto, è possibile utilizzare git o altri strumenti per copiare l'estensione all'interno dell'immagine. Si noti che questa immagine non è basata su una distribuzione ed è costruita completamente dai sorgenti utilizzando buildstream e freedesktop-sdk ed è gestita tramite [[https://en.wikipedia.org/wiki/OSTree | OSTree]]. Precisando inoltre, che se la propria estensione utilizza delle dipendenze esterne, occorrerà importarle manualmente. Una volta che l'estensione funziona secondo le proprie aspettative occorre caricarla sul sito [[https://extensions.gnome.org/ | https://extensions.gnome.org/]].
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 * '''Durata dell'installazione''' - L'installazione media di '''Ubuntu Desktop''' richiede ''18 minuti'', mentre macchine più potenti possono installare la distribuzione in meno di 8 minuti.
 * '''Ubuntu viene usato in tutto il mondo''' - I dati raccolti si basano sul fuso orario selezionato durante l'installazione e non sulla geo-codifica dell'indirizzo IP. La maggior parte degli utenti che [[ https://admin.insights.ubuntu.com/wp-content/uploads/67d3/map.png?_ga=2.167386877.2115821206.1530820719-424491570.1530820719 | utilizza Ubuntu]] si trova negli Stati Uniti, Brasile, India, Cina, Russia, Europa e ancora in tanti altri paesi!
 * '''Display''' - La risoluzione maggiormente utilizzata è la Full HD (1080p), seguita da 1366 x 768 una risoluzione classica dei laptop. Alcuni utenti usano più schede grafiche e questo potrebbe essere segno dell'estrazione di criptovalute o giochi. Un singolo monitor rimane di gran lunga la configurazione più comune.
 * '''Opzione di installazione''' - Le opzioni di installazione mostrano come quasi tutti gli utenti scelgono di scaricare gli aggiornamenti software durante l'installazione, più della metà delle installazioni include componenti aggiuntivi limitati e il 28% degli utenti seleziona l'accesso automatico. Un'altro fatto curioso riguarda l'opzione di installazione minima introdotta di recente che viene utilizzata dal 15% degli utenti.

e tanto altro ancora..!
Questo lavoro è programmato per essere completato durante il ciclo di sviluppo di '''Ubuntu 18.10''' e nel mentre il team Web continuerà ad implementare i dati su un sito web pubblico, ricordando che i dati utilizzati sono sicuri e anonimi.


''Fonte'': [[https://blog.ubuntu.com/2018/06/22/a-first-look-at-desktop-metrics | blog.ubuntu.com ]]
''Fonte'': [[https://blogs.gnome.org/shell-dev/2021/03/20/extensions-rebooted-porting-your-existing-extensions-to-gnome-40/ | blogs.gnome.org]]

Informazioni personali

Nome: Daniele

Cognome: De Michele

Città di nascita: Cagliari (IT)

Data di nascita: 08/11/1990

E-Mail: d.demichele@ubuntu-it.org

IRC: dd3my su irc.freenode.org

Launchpad: https://launchpad.net/~dd3my

Il mio sito: --

Porting delle estensioni GNOME su GNOME 40

Nel precedente numero della newsletter 2021.012 abbiamo discusso di come uno sviluppatore sia riuscito ad avviare la propria estensione in GNOME 40, permettendo - per chi lo avesse - di mostrare la percentuale di carica residua della batteria del controller Sony Dual Shock 4 per PlayStation, sulla barra delle applicazioni superiore. Prima di tutto, occorre sapere che negli ultimi mesi il progetto GNOME ha lavorato costantemente per sviluppare una piattaforma che permettesse a tutti gli sviluppatori di poter costruire e aggiornare le proprie estensioni in modo semplice. A tal proposito il membro della comunità "Just Perfection" ha creato una guida ad-hoc per eseguire il porting e imparare a modificare la propria estensione per poter lavorare con la versione della shell GNOME 40. È importante evidenziare, prima di poter procedere con il test, che GNOME Shell eseguirà ancora una volta un rigoroso controllo della versione e poiché ci sono numerosi cambiamenti e che alcune distribuzioni continueranno a utilizzare GNOME 3.38, è necessario applicare in questo step il controllo della versione per le estensioni compatibili con GNOME 40, altrimenti non verrà caricata.

Torniamo a noi, perché per testare la propria estensione per GNOME 40, occorrerà prima di tutto scaricare l'immagine del sistema operativo GNOME e avviarla tramite GNOME Boxes. Una volta creato il proprio account ed essersi loggato, il software GNOME ti avviserà automaticamente se ci sono o meno aggiornamenti. Puoi naturalmente eseguire il passaggio anche manualmente, digitando il seguente comando dal terminale:

$ sudo ostree admin upgrade -r

Per utilizzare in modo efficace il test dell'immagine, è necessario passare all'albero di sviluppo:

$ sudo ostree admin switch gnome-os: gnome-os/40/x86_64-devel

Ciò potrebbe richiedere il ridimensionamento della partizione in modo che ci sia lo spazio di archiviazione necessario per ospitare la toolchain con cui poter lavorare. A questo punto, è possibile utilizzare git o altri strumenti per copiare l'estensione all'interno dell'immagine. Si noti che questa immagine non è basata su una distribuzione ed è costruita completamente dai sorgenti utilizzando buildstream e freedesktop-sdk ed è gestita tramite OSTree. Precisando inoltre, che se la propria estensione utilizza delle dipendenze esterne, occorrerà importarle manualmente. Una volta che l'estensione funziona secondo le proprie aspettative occorre caricarla sul sito https://extensions.gnome.org/.

Fonte: blogs.gnome.org