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Differenze tra le versioni 73 e 324 (in 251 versioni)
Versione 73 del 26/11/2017 14.04.09
Dimensione: 1858
Autore: cialu
Commento:
Versione 324 del 09/03/2019 16.16.07
Dimensione: 1603
Autore: cialu
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
== Ubuntu Unity. In attesa della derivata ufficiale, ecco il PPA per il test sulla 18.04 == == Ubuntu al Mobile World Congress 2019 ==
Linea 3: Linea 3:
Nonostante Unity7 sia stata abbandonata da Canonical rapidamente e senza troppi complimenti, una grossa fetta della comunità degli utenti '''Ubuntu''' rimpiange la sua familiare e immediata interfaccia. Le voci di una futura derivata con Unity7 come ambiente grafico di default sono praticamente ufficiali, e, allo stato attuale delle cose, rimanere su Ubuntu 16.04 LTS (o aggiornare da esso) permette di utilizzare ancora agevolmente l'ambiente desktop di Unity. Canonical ha annunciato il supporto per '''containerd''' a partire dalle versioni 1.14 di Charmed Kubernetes e Microk8s, migliorando la sicurezza e la robustezza delle proprie soluzione di gestione dei container. Anche il runtime Docker tradizionale continuerà a essere supportato in tutte le soluzioni Kubernetes offerte da Canonical e i cluster manterranno la scelta di runtime durante gli aggiornamenti.
Linea 5: Linea 5:
Al di là di ciò, per chi volesse utilizzare Unity7 su una fresca installazione di '''Ubuntu 17.10''' è sufficiente un semplice comando da terminale (''sudo apt install unity''), viceversa si sta ancora valutando se mantenere i meta-pacchetti di Unity sui repository della nuova versione 18.04 LTS 'Bionic Beaver' ancora in via di sviluppo. È comunque stato reso disponibile un PPA con tutti i meta pacchetti aggiornati per testare e utilizzare Unity7 anche sotto le versioni alpha e beta di Ubuntu 18.04 LTS. ''"Containerd è diventato il runtime standard del settore perché è incentrato su semplicità, robustezza e portabilità."'' Ha dichiarato Carmine Rimi, product manager di '''Kubernetes''' presso Canonical. ''"L'abilitazione del runtime containerd su Kubernetes consente di ridurre la latenza nei tempi di avvio dei pod e migliora l'utilizzo della CPU e della memoria su ogni nodo del cluster."''
Linea 7: Linea 7:
L'obiettivo è quello di testare e rendere sicuro l'ambiente desktop Unity7 anche sulle nuove versioni di '''Ubuntu''', in modo tale da rendere possibile il rilascio di una derivata ufficiale e lo spostamento dei meta-pacchetti sui repository universe in modo tale che gli utenti di Ubuntu lo possano utilizzare senza dover aggiungere altri PPA. Canonical offre soluzioni '''Kubernetes''' multi-cloud, garantendo compatibilità e portabilità, supportando i clienti su Amazon EKS, Azure AKS e Google GKE con nodi di lavoro basati su Ubuntu, Charmed Kubernetes e Microk8 per Kubernetes. Il runtime containerd, disponibile per Linux e Windows, gestisce l'intero ciclo di vita del container, incluso il trasferimento delle immagini, l'esecuzione del contenitore, la supervisione dei processi, l'archiviazione a basso livello e gli allegati di rete. Ancora una volta, Canonical indica la strada da seguire per la realizzazione di soluzioni aziendali efficienti, scalabili e sicure.
Linea 9: Linea 9:
Se si utilizza Ubuntu di default (18.04) o ubuntu-minimal (mini.iso), è possibile ottenere l'intero ambiente desktop '''Unity7''' digitando nel terminale i seguenti comandi:

''sudo add-apt-repository ppa: unity7maintainers / unity7-desktop''

''sudo apt-get update''

''sudo apt-get install ubuntu-unity-desktop''

''Fonte'': [[https://community.ubuntu.com/t/how-to-install-ubuntu-unity-ppa/2090|community.ubuntu.com]]
''Fonte'': [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | blog.ubuntu.com ]]

Ubuntu al Mobile World Congress 2019

Canonical ha annunciato il supporto per containerd a partire dalle versioni 1.14 di Charmed Kubernetes e Microk8s, migliorando la sicurezza e la robustezza delle proprie soluzione di gestione dei container. Anche il runtime Docker tradizionale continuerà a essere supportato in tutte le soluzioni Kubernetes offerte da Canonical e i cluster manterranno la scelta di runtime durante gli aggiornamenti.

"Containerd è diventato il runtime standard del settore perché è incentrato su semplicità, robustezza e portabilità." Ha dichiarato Carmine Rimi, product manager di Kubernetes presso Canonical. "L'abilitazione del runtime containerd su Kubernetes consente di ridurre la latenza nei tempi di avvio dei pod e migliora l'utilizzo della CPU e della memoria su ogni nodo del cluster."

Canonical offre soluzioni Kubernetes multi-cloud, garantendo compatibilità e portabilità, supportando i clienti su Amazon EKS, Azure AKS e Google GKE con nodi di lavoro basati su Ubuntu, Charmed Kubernetes e Microk8 per Kubernetes. Il runtime containerd, disponibile per Linux e Windows, gestisce l'intero ciclo di vita del container, incluso il trasferimento delle immagini, l'esecuzione del contenitore, la supervisione dei processi, l'archiviazione a basso livello e gli allegati di rete. Ancora una volta, Canonical indica la strada da seguire per la realizzazione di soluzioni aziendali efficienti, scalabili e sicure.

Fonte: blog.ubuntu.com