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Differenze tra le versioni 61 e 324 (in 263 versioni)
Versione 61 del 11/11/2017 16.44.36
Dimensione: 1819
Autore: cialu
Commento:
Versione 324 del 09/03/2019 16.16.07
Dimensione: 1603
Autore: cialu
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
== Un invito alla comunità per rinnovare il tema desktop predefinito di Ubuntu == == Ubuntu al Mobile World Congress 2019 ==
Linea 3: Linea 3:
Come parte della transizione da Unity7 a GNOME Shell in '''Ubuntu 17.10''', il team di sviluppo, per ottenere un ambiente desktop abituale e consueto per gli utenti, ha anche effettuato diverse modifiche al tema GTK predefinito. L'aspetto finale di Ubuntu 17.10 è risultato soddisfacente e piacevole, tanto che la risposte ottenute dalla comunità dichiarano, senza dubbi, che la sessione GNOME shell di '''Ubuntu''' sembra una naturale evoluzione dell'interfaccia di Unity. Canonical ha annunciato il supporto per '''containerd''' a partire dalle versioni 1.14 di Charmed Kubernetes e Microk8s, migliorando la sicurezza e la robustezza delle proprie soluzione di gestione dei container. Anche il runtime Docker tradizionale continuerà a essere supportato in tutte le soluzioni Kubernetes offerte da Canonical e i cluster manterranno la scelta di runtime durante gli aggiornamenti.
Linea 5: Linea 5:
Diverse persone della comunità hanno avanzato l'idea di un aggiornamento più drastico dell'aspetto dell'interfaccia di '''Ubuntu''', invitando gli sviluppatori a ridisegnare completamente l'estetica del tema GTK di default. L'idea è ottima e sembra perfetta per richiedere l'aiuto della comunità nel portare avanti l'opera di rinnovamento estetico del desktop di Ubuntu. Ecco dunque che parte il progetto, gestito direttamente sull'hub di '''community.ubuntu.com''' e capitanato dagli sviluppatori che hanno già contribuito ai popolari temi GTK di default di Ubuntu. ''"Containerd è diventato il runtime standard del settore perché è incentrato su semplicità, robustezza e portabilità."'' Ha dichiarato Carmine Rimi, product manager di '''Kubernetes''' presso Canonical. ''"L'abilitazione del runtime containerd su Kubernetes consente di ridurre la latenza nei tempi di avvio dei pod e migliora l'utilizzo della CPU e della memoria su ogni nodo del cluster."''
Linea 7: Linea 7:
L'idea è quella di ripartire da zero, basandosi sul lavoro a monte fatto da '''GNOME'''. Chiunque può contribuire, con idee, suggerimenti oppure con competenze di programmazione, in particolare CSS, SASS e C. Ovviamente i designer, specialmente quelli esperti nel disegno di icone, sono più che benvenuti. Un grande nuovo viaggio sta per iniziare per il desktop di '''Ubuntu''' e l'invito è quello alla partecipazione e al supporto, per rendere sempre più speciale l'aspetto del desktop di questo meraviglioso sistema operativo. Canonical offre soluzioni '''Kubernetes''' multi-cloud, garantendo compatibilità e portabilità, supportando i clienti su Amazon EKS, Azure AKS e Google GKE con nodi di lavoro basati su Ubuntu, Charmed Kubernetes e Microk8 per Kubernetes. Il runtime containerd, disponibile per Linux e Windows, gestisce l'intero ciclo di vita del container, incluso il trasferimento delle immagini, l'esecuzione del contenitore, la supervisione dei processi, l'archiviazione a basso livello e gli allegati di rete. Ancora una volta, Canonical indica la strada da seguire per la realizzazione di soluzioni aziendali efficienti, scalabili e sicure.
Linea 9: Linea 9:
''Fonte'': [[https://community.ubuntu.com/t/call-for-participation-an-ubuntu-default-theme-lead-by-the-community/1545|community.ubuntu.com]] ''Fonte'': [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | blog.ubuntu.com ]]

Ubuntu al Mobile World Congress 2019

Canonical ha annunciato il supporto per containerd a partire dalle versioni 1.14 di Charmed Kubernetes e Microk8s, migliorando la sicurezza e la robustezza delle proprie soluzione di gestione dei container. Anche il runtime Docker tradizionale continuerà a essere supportato in tutte le soluzioni Kubernetes offerte da Canonical e i cluster manterranno la scelta di runtime durante gli aggiornamenti.

"Containerd è diventato il runtime standard del settore perché è incentrato su semplicità, robustezza e portabilità." Ha dichiarato Carmine Rimi, product manager di Kubernetes presso Canonical. "L'abilitazione del runtime containerd su Kubernetes consente di ridurre la latenza nei tempi di avvio dei pod e migliora l'utilizzo della CPU e della memoria su ogni nodo del cluster."

Canonical offre soluzioni Kubernetes multi-cloud, garantendo compatibilità e portabilità, supportando i clienti su Amazon EKS, Azure AKS e Google GKE con nodi di lavoro basati su Ubuntu, Charmed Kubernetes e Microk8 per Kubernetes. Il runtime containerd, disponibile per Linux e Windows, gestisce l'intero ciclo di vita del container, incluso il trasferimento delle immagini, l'esecuzione del contenitore, la supervisione dei processi, l'archiviazione a basso livello e gli allegati di rete. Ancora una volta, Canonical indica la strada da seguire per la realizzazione di soluzioni aziendali efficienti, scalabili e sicure.

Fonte: blog.ubuntu.com