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Differenze tra le versioni 309 e 317 (in 8 versioni)
Versione 309 del 01/02/2019 18.35.24
Dimensione: 1484
Autore: cialu
Commento:
Versione 317 del 13/02/2019 16.31.08
Dimensione: 2347
Autore: cialu
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
== VirtualBox 6.0 è stato ufficialmente rilasciato con nuove e importanti funzionalità == == Un nuovo look per il sito releases.ubuntu.com ==
Linea 3: Linea 3:
Ubuntu 18.04 LTS è la versione LTS più recente del sistema operativo di Canonical e garantisce supporto, con aggiornamenti di manutenzione e sicurezza, per almeno 5 anni fino all'aprile 2023, sebbene '''Mark Shuttleworth''' abbia promesso di estendere il supporto sino a 10 anni per questa release. Ubuntu 18.04 LTS è fornito con il kernel di Linux 4.15 per impostazione predefinita e la prima release di aggiornamento, cioè Ubuntu 18.04.1 LTS arrivata il 26 luglio 2018, non ha aggiornato gli stack di kernel e grafica a causa della release in sviluppo Ubuntu 18.10 (Cosmic Cuttlefish). Pertanto, '''Ubuntu 18.04.2 LTS''' dovrebbe essere la prima versione LTS a cambiarle entrambi. Come parte del progetto in corso d'opera di rinnovamento di tutti i siti Web ufficiali di Ubuntu, '''releases.ubuntu.com''', la risorsa che elenca e mette a disposizione per il download tutte le versioni supportate di Ubuntu, è stato sottoposto ad aggiornamento. La possibilità di rendere scaricabile in modo affidabile Ubuntu è una delle priorità di Canonical e queste pagine, che vengono servite direttamente grazie alla funzionalità di Directory Listings del server web Apache, rivestono massima importanza per la diffusione del nostro sistema operativo preferito.
Linea 5: Linea 5:
La speranza è che Ubuntu 18.04.2 LTS includa anche una versione più recente dell'ambiente desktop GNOME, come GNOME 3.30, ma ciò potrebbe essere difficile perché si tratta di una versione del sistema operativo con supporto a lungo termine e implica un occhio di riguardo alla stabilità piuttosto che all'utilizzo di software estremamente aggiornato. '''Ubuntu 18.04.2 LTS''' è previsto in uscita per la data di giovedì 7 febbraio 2019 e sarà direttamente scaricabile dai canali ufficiali oppure ottenibile tramite l'aggiornamento del sistema operativo. Ecco perché Canonical, prima di mettere mano al codice di '''releases.ubuntu.com''', ha condotto un'indagine tecnica, con l'aiuto del team di ingegneri che ha curato il progetto e il funzionamento del sito, per stabilire in che misura sarebbe stato possibile modificarne il codice. Le limitazioni hanno imposto di modificare e configurare i modelli di intestazione e piè di pagina utilizzati da '''Apache''' e di avere un controllo limitato sul file HTML della tabella di elencazione dei file. Dopo diverse modificazioni di test e prendendo in considerazione il feedback degli utenti, si è provveduto a revisionare e modificare il codice di generazione dei modelli per includere quelli richiesti dai progetti più recenti.
Linea 7: Linea 7:
Fonte: news.softpedia.com La build finale è stata quindi sottoposta a controllo qualitativo in vari browser e le modifiche sono state testate e revisionate per garantire che non ci fossero problemi con il nuovo codice. La prima pagina passata in produzione è quella relativa alle immagini di [[ http://releases.ubuntu.com/bionic/ | Ubuntu 18.04.1 LTS ]] e i risultati sono stati estremamente soddisfacenti sia sotto il profilo estetico che sotto quello funzionale. Ovviamente, nel giro di breve tempo, verranno aggiornate anche tutte le altre pagine presenti su '''releases.ubuntu.com'''.
Linea 9: Linea 9:
''Fonte'': [[ https://www.omgubuntu.co.uk/2018/11/connect-android-ubuntu-gsconnect | omgubuntu.co.uk ]] Per il resoconto tecnico, completo e dettagliato, del processo di aggiornamento del codice di releases.ubuntu.com, vi consigliamo di leggere per intero l'interessante [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | articolo ]] presente sul blog ufficiale di '''ubuntu.com'''.

''Fonte'': [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | blog.ubuntu.com ]]

Un nuovo look per il sito releases.ubuntu.com

Come parte del progetto in corso d'opera di rinnovamento di tutti i siti Web ufficiali di Ubuntu, releases.ubuntu.com, la risorsa che elenca e mette a disposizione per il download tutte le versioni supportate di Ubuntu, è stato sottoposto ad aggiornamento. La possibilità di rendere scaricabile in modo affidabile Ubuntu è una delle priorità di Canonical e queste pagine, che vengono servite direttamente grazie alla funzionalità di Directory Listings del server web Apache, rivestono massima importanza per la diffusione del nostro sistema operativo preferito.

Ecco perché Canonical, prima di mettere mano al codice di releases.ubuntu.com, ha condotto un'indagine tecnica, con l'aiuto del team di ingegneri che ha curato il progetto e il funzionamento del sito, per stabilire in che misura sarebbe stato possibile modificarne il codice. Le limitazioni hanno imposto di modificare e configurare i modelli di intestazione e piè di pagina utilizzati da Apache e di avere un controllo limitato sul file HTML della tabella di elencazione dei file. Dopo diverse modificazioni di test e prendendo in considerazione il feedback degli utenti, si è provveduto a revisionare e modificare il codice di generazione dei modelli per includere quelli richiesti dai progetti più recenti.

La build finale è stata quindi sottoposta a controllo qualitativo in vari browser e le modifiche sono state testate e revisionate per garantire che non ci fossero problemi con il nuovo codice. La prima pagina passata in produzione è quella relativa alle immagini di Ubuntu 18.04.1 LTS e i risultati sono stati estremamente soddisfacenti sia sotto il profilo estetico che sotto quello funzionale. Ovviamente, nel giro di breve tempo, verranno aggiornate anche tutte le altre pagine presenti su releases.ubuntu.com.

Per il resoconto tecnico, completo e dettagliato, del processo di aggiornamento del codice di releases.ubuntu.com, vi consigliamo di leggere per intero l'interessante articolo presente sul blog ufficiale di ubuntu.com.

Fonte: blog.ubuntu.com