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== GSConnect. Una estensione opensource per gestire i terminali Android da Ubuntu == | == Un nuovo look per il sito releases.ubuntu.com == |
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'''GSConnect''' è un'estensione della shell GNOME completamente gratuita e opensource. Ricca di funzionalità, consente di collegare i telefoni Android a Ubuntu tramite una rete wireless, senza bisogno di connetterli tramite il cavo USB. L'estensione è davvero comoda e, una volta provata, difficilmente se ne potrà fare a meno. Ad esempio, risulta estremamente pratica se vogliamo inviare una foto da Android a Ubuntu per modificarla in GIMP: con '''GSconnect''', in pochi semplici tocchi e in modalità wireless, riesco a fare tutto in breve tempo, non dovendo cercare e collegare un cavo, montare il mio telefono, navigare nel filesystem per trovare la cartella giusta e via dicendo. | Come parte del progetto in corso d'opera di rinnovamento di tutti i siti Web ufficiali di Ubuntu, '''releases.ubuntu.com''', la risorsa che elenca e mette a disposizione per il download tutte le versioni supportate di Ubuntu, è stato sottoposto ad aggiornamento. La possibilità di rendere scaricabile in modo affidabile Ubuntu è una delle priorità di Canonical e queste pagine, che vengono servite direttamente grazie alla funzionalità di Directory Listings del server web Apache, rivestono massima importanza per la diffusione del nostro sistema operativo preferito. |
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Con GSConnect, posso inoltre usare il touchscreen del telefono Android come touchpad per Ubuntu e riuscire a lavorare in condizioni di particolare necessità. L'estensione GNOME risulta essere un vero e proprio coltellino svizzero di integrazione e interoperabilità tra le piattaforme Android e Linux. Per i lettori più tecnici, GSConnect non è altro che un elegante porting in !JavaScript di '''KDE Connect''', l'app basata su Qt e pensata per l'ambiente desktop di KDE. Entrambe le app, consentono ai dispositivi Android di comunicare in modo sicuro con un PC Linux (e viceversa) consentendo loro di scambiare dati, caratteristiche dei sistema e altro. Le principali differenze tra GSConnect e KDE Connect sono: toolkit, dipendenze e ambiente desktop. | Ecco perché Canonical, prima di mettere mano al codice di '''releases.ubuntu.com''', ha condotto un'indagine tecnica, con l'aiuto del team di ingegneri che ha curato il progetto e il funzionamento del sito, per stabilire in che misura sarebbe stato possibile modificarne il codice. Le limitazioni hanno imposto di modificare e configurare i modelli di intestazione e piè di pagina utilizzati da '''Apache''' e di avere un controllo limitato sul file HTML della tabella di elencazione dei file. Dopo diverse modificazioni di test e prendendo in considerazione il feedback degli utenti, si è provveduto a revisionare e modificare il codice di generazione dei modelli per includere quelli richiesti dai progetti più recenti. |
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Tutte le funzionalità dell'estensione '''GSConnect''' sono rese disponibili tramite una normale connessione di rete wireless. Non sono necessari hub o porte di accesso, nessun cavo da districare e nessun software proprietario da acquistare o configurare. Tutto ciò che serve è una distro Linux con GNOME Shell 3.28 (o successive), l'estensione GNOME (gratuita e opensource) GSConnect e infine l'app KDE Connect Android (gratuita) da installare sul telefono per poter utilizzare tutte le varie funzionalità. | La build finale è stata quindi sottoposta a controllo qualitativo in vari browser e le modifiche sono state testate e revisionate per garantire che non ci fossero problemi con il nuovo codice. La prima pagina passata in produzione è quella relativa alle immagini di [[ http://releases.ubuntu.com/bionic/ | Ubuntu 18.04.1 LTS ]] e i risultati sono stati estremamente soddisfacenti sia sotto il profilo estetico che sotto quello funzionale. Ovviamente, nel giro di breve tempo, verranno aggiornate anche tutte le altre pagine presenti su '''releases.ubuntu.com'''. |
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''Fonte'': [[ https://www.omgubuntu.co.uk/2018/11/connect-android-ubuntu-gsconnect | omgubuntu.co.uk ]] | ''Fonte'': [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | blog.ubuntu.com ]] |
Un nuovo look per il sito releases.ubuntu.com
Come parte del progetto in corso d'opera di rinnovamento di tutti i siti Web ufficiali di Ubuntu, releases.ubuntu.com, la risorsa che elenca e mette a disposizione per il download tutte le versioni supportate di Ubuntu, è stato sottoposto ad aggiornamento. La possibilità di rendere scaricabile in modo affidabile Ubuntu è una delle priorità di Canonical e queste pagine, che vengono servite direttamente grazie alla funzionalità di Directory Listings del server web Apache, rivestono massima importanza per la diffusione del nostro sistema operativo preferito.
Ecco perché Canonical, prima di mettere mano al codice di releases.ubuntu.com, ha condotto un'indagine tecnica, con l'aiuto del team di ingegneri che ha curato il progetto e il funzionamento del sito, per stabilire in che misura sarebbe stato possibile modificarne il codice. Le limitazioni hanno imposto di modificare e configurare i modelli di intestazione e piè di pagina utilizzati da Apache e di avere un controllo limitato sul file HTML della tabella di elencazione dei file. Dopo diverse modificazioni di test e prendendo in considerazione il feedback degli utenti, si è provveduto a revisionare e modificare il codice di generazione dei modelli per includere quelli richiesti dai progetti più recenti.
La build finale è stata quindi sottoposta a controllo qualitativo in vari browser e le modifiche sono state testate e revisionate per garantire che non ci fossero problemi con il nuovo codice. La prima pagina passata in produzione è quella relativa alle immagini di Ubuntu 18.04.1 LTS e i risultati sono stati estremamente soddisfacenti sia sotto il profilo estetico che sotto quello funzionale. Ovviamente, nel giro di breve tempo, verranno aggiornate anche tutte le altre pagine presenti su releases.ubuntu.com.
Fonte: blog.ubuntu.com