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Differenze tra le versioni 251 e 324 (in 73 versioni)
Versione 251 del 23/09/2018 11.16.35
Dimensione: 1812
Autore: cialu
Commento:
Versione 324 del 09/03/2019 16.16.07
Dimensione: 1603
Autore: cialu
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
== Driver opensource AMDGPU e ATI Linux aggiornati con nuove funzionalità == == Ubuntu al Mobile World Congress 2019 ==
Linea 3: Linea 3:
'''Michel Dänzer''', il manutentore dei driver grafici opensource X.Org per GPU ATI/AMD Radeon supportati dai driver del kernel Linux "amdgpu" e "radeon", ha annunciato il rilascio delle nuove versioni xf86-video-ati 18.1.0 e xf86-video-amdgpu 18.1.0. Non si tratta di aggiornamenti sostanziali, ma le versioni xf86-video-ati 18.1.0 e xf86-video-amdgpu 18.1.0 offrono diverse nuove funzionalità che dovrebbero migliorare sensibilmente le prestazioni delle schede grafiche AMD Radeon o ATI su varie distribuzioni GNU/Linux. Canonical ha annunciato il supporto per '''containerd''' a partire dalle versioni 1.14 di Charmed Kubernetes e Microk8s, migliorando la sicurezza e la robustezza delle proprie soluzione di gestione dei container. Anche il runtime Docker tradizionale continuerà a essere supportato in tutte le soluzioni Kubernetes offerte da Canonical e i cluster manterranno la scelta di runtime durante gli aggiornamenti.
Linea 5: Linea 5:
I punti salienti del driver xf86-video-amdgpu 18.1.0 includono il supporto per funzionalità avanzate di gestione del colore e supporto per colormap X11 e correzione gamma quando X.Org Server viene eseguito a profondità 30. Entrambe le funzionalità possono essere utilizzate con la nuova tecnologia '''AMDGPU DC''' (Display Code) implementata a partire dal kernel di Linux 4.17. Il driver grafico opensource xf86-video-ati 18.1.0 invece risolve diversi problemi di corruzione dello schermo e di arresti anomali che sono stati segnalati dagli utenti durante l'utilizzo del driver di accelerazione 2D GLAMOOR per il server X con la versione più recente del server di visualizzazione X.Org 1.20. ''"Containerd è diventato il runtime standard del settore perché è incentrato su semplicità, robustezza e portabilità."'' Ha dichiarato Carmine Rimi, product manager di '''Kubernetes''' presso Canonical. ''"L'abilitazione del runtime containerd su Kubernetes consente di ridurre la latenza nei tempi di avvio dei pod e migliora l'utilizzo della CPU e della memoria su ogni nodo del cluster."''
Linea 7: Linea 7:
Entrambe le versioni includono diversi build fix e numerose correzioni di bug minori, dunque per gli utilizzatori di questi software, su '''Ubuntu''' come su qualsiasi altra distribuzione GNU/Linux, è estremamente consigliato l'aggiornamento per una maggiore stabilità del proprio sistema, oltre che per un miglioramento delle prestazioni. Canonical offre soluzioni '''Kubernetes''' multi-cloud, garantendo compatibilità e portabilità, supportando i clienti su Amazon EKS, Azure AKS e Google GKE con nodi di lavoro basati su Ubuntu, Charmed Kubernetes e Microk8 per Kubernetes. Il runtime containerd, disponibile per Linux e Windows, gestisce l'intero ciclo di vita del container, incluso il trasferimento delle immagini, l'esecuzione del contenitore, la supervisione dei processi, l'archiviazione a basso livello e gli allegati di rete. Ancora una volta, Canonical indica la strada da seguire per la realizzazione di soluzioni aziendali efficienti, scalabili e sicure.
Linea 9: Linea 9:
''Fonte'': [[https://news.softpedia.com/news/open-source-amdgpu-and-ati-linux-graphics-drivers-updated-with-new-features-522792.shtml | news.softpedia.com ]] ''Fonte'': [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | blog.ubuntu.com ]]

Ubuntu al Mobile World Congress 2019

Canonical ha annunciato il supporto per containerd a partire dalle versioni 1.14 di Charmed Kubernetes e Microk8s, migliorando la sicurezza e la robustezza delle proprie soluzione di gestione dei container. Anche il runtime Docker tradizionale continuerà a essere supportato in tutte le soluzioni Kubernetes offerte da Canonical e i cluster manterranno la scelta di runtime durante gli aggiornamenti.

"Containerd è diventato il runtime standard del settore perché è incentrato su semplicità, robustezza e portabilità." Ha dichiarato Carmine Rimi, product manager di Kubernetes presso Canonical. "L'abilitazione del runtime containerd su Kubernetes consente di ridurre la latenza nei tempi di avvio dei pod e migliora l'utilizzo della CPU e della memoria su ogni nodo del cluster."

Canonical offre soluzioni Kubernetes multi-cloud, garantendo compatibilità e portabilità, supportando i clienti su Amazon EKS, Azure AKS e Google GKE con nodi di lavoro basati su Ubuntu, Charmed Kubernetes e Microk8 per Kubernetes. Il runtime containerd, disponibile per Linux e Windows, gestisce l'intero ciclo di vita del container, incluso il trasferimento delle immagini, l'esecuzione del contenitore, la supervisione dei processi, l'archiviazione a basso livello e gli allegati di rete. Ancora una volta, Canonical indica la strada da seguire per la realizzazione di soluzioni aziendali efficienti, scalabili e sicure.

Fonte: blog.ubuntu.com