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Differenze tra le versioni 219 e 317 (in 98 versioni)
Versione 219 del 24/05/2018 10.52.21
Dimensione: 3570
Autore: cialu
Commento:
Versione 317 del 13/02/2019 16.31.08
Dimensione: 2347
Autore: cialu
Commento:
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Linea 1: Linea 1:
== Canonical sta implementando un servizio di migrazione da VMware a Ubuntu OpenStack == == Un nuovo look per il sito releases.ubuntu.com ==
Linea 3: Linea 3:
!OpenStack è una fra le più innovative e avanzate piattaforme opensource per il cloud-computing, un potente framework modulare ideale per la realizzazione di servizi cloud avanzati. All'!OpenStack Summit di Vancouver, in Canada, '''Mark Shuttleworth''', CEO di Canonical e fondatore di Ubuntu Linux, ha messo in chiaro come l'implementazione !OpenStack di Canonical sia la piattaforma più efficiente e meno costosa, specialmente rispetto alle soluzioni proposte da Red Hat e VMware. Come parte del progetto in corso d'opera di rinnovamento di tutti i siti Web ufficiali di Ubuntu, '''releases.ubuntu.com''', la risorsa che elenca e mette a disposizione per il download tutte le versioni supportate di Ubuntu, è stato sottoposto ad aggiornamento. La possibilità di rendere scaricabile in modo affidabile Ubuntu è una delle priorità di Canonical e queste pagine, che vengono servite direttamente grazie alla funzionalità di Directory Listings del server web Apache, rivestono massima importanza per la diffusione del nostro sistema operativo preferito.
Linea 5: Linea 5:
''"Amazon ha aumentato l'efficienza, quindi ora tutti stanno riducendo i costi dell'infrastruttura. I grandi competitor si impegnano con Ubuntu, non con Red Hat o VMware. Google, IBM, Microsoft stanno investendo e innovando per ridurre i costi dell'infrastruttura e queste aziende stanno collaborando attivamente con Canonical per fornire servizi pubblici all'avanguardia,"'' ha affermato '''Mark Shuttleworth''' nel corso del suo intervento al summit di !OpenStack Ecco perché Canonical, prima di mettere mano al codice di '''releases.ubuntu.com''', ha condotto un'indagine tecnica, con l'aiuto del team di ingegneri che ha curato il progetto e il funzionamento del sito, per stabilire in che misura sarebbe stato possibile modificarne il codice. Le limitazioni hanno imposto di modificare e configurare i modelli di intestazione e piè di pagina utilizzati da '''Apache''' e di avere un controllo limitato sul file HTML della tabella di elencazione dei file. Dopo diverse modificazioni di test e prendendo in considerazione il feedback degli utenti, si è provveduto a revisionare e modificare il codice di generazione dei modelli per includere quelli richiesti dai progetti più recenti.
Linea 7: Linea 7:
Per competere in termini di efficienza, sempre più aziende scelgono il cloud-computing di Ubuntu. In quest'ottica, gli sviluppatori di '''Canonical''' stanno implementando un servizio di migrazione per aiutare gli utenti a passare da VMware a una versione "completamente gestita" della distribuzione Ubuntu !OpenStack. Canonical si concentrerà dunque sulla fornitura di servizi e supporto a costi contenuti basati sui prodotti !OpenStack e Kubernetes per fornire soluzioni complete e "chiavi in mano" per il cloud-computing. La build finale è stata quindi sottoposta a controllo qualitativo in vari browser e le modifiche sono state testate e revisionate per garantire che non ci fossero problemi con il nuovo codice. La prima pagina passata in produzione è quella relativa alle immagini di [[ http://releases.ubuntu.com/bionic/ | Ubuntu 18.04.1 LTS ]] e i risultati sono stati estremamente soddisfacenti sia sotto il profilo estetico che sotto quello funzionale. Ovviamente, nel giro di breve tempo, verranno aggiornate anche tutte le altre pagine presenti su '''releases.ubuntu.com'''.
Linea 9: Linea 9:
''Fonte'': [[https://www.zdnet.com/article/ubuntus-mark-shuttleworth-pulls-no-punches-on-red-hat-and-vmware-in-openstack-cloud/|zdnet.com]] Per il resoconto tecnico, completo e dettagliato, del processo di aggiornamento del codice di releases.ubuntu.com, vi consigliamo di leggere per intero l'interessante [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | articolo ]] presente sul blog ufficiale di '''ubuntu.com'''.
Linea 11: Linea 11:

== Zenkit disponibile come Snap per gli utenti Linux ==

'''Zenkit''' è una piattaforma collaborativa, progettata per l'organizzazione e la gestione dei progetti, in grado di consentire alle aziende di digitalizzare tutti i processi attraverso una area di lavoro flessibile e di seguire i dati per l'intero ciclo di vita, dal brainstorming fluido alla ricerca attraverso un sistema strutturato. Con Zenkit è possibile creare sistemi CRM, piattaforme di reporting automatizzato oppure, semplicemente, condividere spazi di lavoro e attività in ambito aziendale.

''"Rendere disponibile Zenkit per tutti è sempre stato un desiderio fondamentale per la nostra azienda,"'' ha affermato '''Peter Oehler''', CEO di Zenkit. ''"Gli utenti Linux sono appassionati di Zenkit e volevamo supportarli il più possibile. Sono parte integrante della comunità Zenkit. Semplificare i flussi di lavoro è ciò che Zenkit fa meglio e la tecnologia Snap aiuterà gli utenti a disporre della versione più recente del nostro software, senza dover fare alcun lavoro aggiuntivo."''

Fornire '''Zenkit''' attraverso la tecnologia Snap significa renderlo disponibile per gli utenti di oltre 10 distribuzioni Linux, permettendo così di raggiungere la crescente comunità di milioni di utenti Linux. I vantaggi della tecnologia Snap, ben noti agli utenti Ubuntu, forniscono caratteristiche, come l'installazione rapida, il processo di aggiornamento automatico e il rollback semplice, imprescindibili per un ambiente aziendale protetto e performante. Zenkit è un acquisto importante per la piattaforma '''Snap''', in grado di attirare utenza aziendale e di fornire maggior penetrazione di mercato alla nuova tecnologia di pacchettizzazione.

''Fonte'': [[https://blog.ubuntu.com/2018/05/08/an-introduction-to-zenkit-now-available-as-a-snap|blog.ubuntu.com]]
''Fonte'': [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | blog.ubuntu.com ]]

Un nuovo look per il sito releases.ubuntu.com

Come parte del progetto in corso d'opera di rinnovamento di tutti i siti Web ufficiali di Ubuntu, releases.ubuntu.com, la risorsa che elenca e mette a disposizione per il download tutte le versioni supportate di Ubuntu, è stato sottoposto ad aggiornamento. La possibilità di rendere scaricabile in modo affidabile Ubuntu è una delle priorità di Canonical e queste pagine, che vengono servite direttamente grazie alla funzionalità di Directory Listings del server web Apache, rivestono massima importanza per la diffusione del nostro sistema operativo preferito.

Ecco perché Canonical, prima di mettere mano al codice di releases.ubuntu.com, ha condotto un'indagine tecnica, con l'aiuto del team di ingegneri che ha curato il progetto e il funzionamento del sito, per stabilire in che misura sarebbe stato possibile modificarne il codice. Le limitazioni hanno imposto di modificare e configurare i modelli di intestazione e piè di pagina utilizzati da Apache e di avere un controllo limitato sul file HTML della tabella di elencazione dei file. Dopo diverse modificazioni di test e prendendo in considerazione il feedback degli utenti, si è provveduto a revisionare e modificare il codice di generazione dei modelli per includere quelli richiesti dai progetti più recenti.

La build finale è stata quindi sottoposta a controllo qualitativo in vari browser e le modifiche sono state testate e revisionate per garantire che non ci fossero problemi con il nuovo codice. La prima pagina passata in produzione è quella relativa alle immagini di Ubuntu 18.04.1 LTS e i risultati sono stati estremamente soddisfacenti sia sotto il profilo estetico che sotto quello funzionale. Ovviamente, nel giro di breve tempo, verranno aggiornate anche tutte le altre pagine presenti su releases.ubuntu.com.

Per il resoconto tecnico, completo e dettagliato, del processo di aggiornamento del codice di releases.ubuntu.com, vi consigliamo di leggere per intero l'interessante articolo presente sul blog ufficiale di ubuntu.com.

Fonte: blog.ubuntu.com