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| == Spostare il pulsante 'Mostra Applicazioni' in alto nella Dock su Ubuntu 18.04 LTS == | == Canonical sta implementando un servizio di migrazione da VMware a Ubuntu OpenStack == |
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| Siete passati a '''Ubuntu 18.04 LTS''' e lo trovate fantastico, ma qualcosa della buon vecchia e cara interfaccia grafica di Unity vi manca ancora. Gli sviluppatori di Canonical, senza alcun dubbio, hanno fatto un lavoro incredibile con il passaggio del DE da Unity a GNOME 3 e il risultato è sotto agli occhi di tutti. Detto ciò, in molti si sono chiesti come mai il pulsante 'Mostra Applicazioni', l'equivalente del vecchio pulsante 'Ubuntu', sia stazionario nella parte bassa della Dock, ovvero la precedente Dash. | !OpenStack è una fra le più innovative e avanzate piattaforme opensource per il cloud-computing, un potente framework modulare ideale per la realizzazione di servizi cloud avanzati. All'!OpenStack Summit di Vancouver, in Canada, '''Mark Shuttleworth''', CEO di Canonical e fondatore di Ubuntu Linux, ha messo in chiaro come l'implementazione !OpenStack di Canonical sia la piattaforma più efficiente e meno costosa, specialmente rispetto alle soluzioni proposte da Red Hat e VMware. |
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| ''"Il pulsante Ubuntu, conosciuto anche come pulsante Home, è un pulsante posto nella parte superiore del Launcher, raffigurante il logo di Ubuntu,"'' riporta la nostra wiki sulla [[https://wiki.ubuntu-it.org/AmbienteGrafico/Unity/Glossario|pagina]] relativa all'ambiente grafico di '''Unity'''. | ''"Amazon ha aumentato l'efficienza, quindi ora tutti stanno riducendo i costi dell'infrastruttura. I grandi competitor si impegnano con Ubuntu, non con Red Hat o VMware. Google, IBM, Microsoft stanno investendo e innovando per ridurre i costi dell'infrastruttura e queste aziende stanno collaborando attivamente con Canonical per fornire servizi pubblici all'avanguardia,"'' ha affermato '''Mark Shuttleworth''' nel corso del suo intervento al summit di !OpenStack. |
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| Non conosciamo il motivo per cui tra le tante modifiche fatte a '''GNOME''' per renderlo simile a Unity non vi sia stata anche questa, ma, se siete tra quelli che il pulsante - un po' per abitudine, un po' perché alla fine vi piaceva di più - lo vorrebbero ritrovare nella parte alta, non disperate. Niente di più semplice, due comandi da terminale e il problema è risolto. | Per competere in termini di efficienza, sempre più aziende scelgono il cloud-computing di Ubuntu. In quest'ottica, gli sviluppatori di '''Canonical''' stanno implementando un servizio di migrazione per aiutare gli utenti a passare da VMware a una versione "completamente gestita" della distribuzione Ubuntu !OpenStack. Canonical si concentrerà dunque sulla fornitura di servizi e supporto a costi contenuti basati sui prodotti !OpenStack e Kubernetes per fornire soluzioni complete e "chiavi in mano" per il cloud-computing. |
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| Semplicemente: ```gsettings set org.gnome.shell.extensions.dash-to-dock show-apps-at-top true``` per spostare il pulsante in alto. ```gsettings set org.gnome.shell.extensions.dash-to-dock show-apps-at-top false``` per riportare il pulsante in basso. La modifica diventerà immediatamente visibile e persistente, senza alcun comando aggiuntivo. Contrariamente a Ubuntu 17.10, dove per rendere persistente la modifica era necessario eseguire come 'root' i seguenti comandi: ```echo show-apps-at-top=true >> /usr/share/glib-2.0/schemas/10_ubuntu-dock.gschema.override``` ```glib-compile-schemas /usr/share/glib-2.0/schemas/``` Questa modifica è stata testata con Ubuntu 17.10, il primo sistema del passaggio a GNOME 3, e con il recente '''Ubuntu 18.04 LTS'''. ''Fonte'': [[https://askubuntu.com/questions/966704/how-do-i-move-the-show-applications-icon-in-ubuntu-17-10-dock|askubuntu.com]] |
''Fonte'': [[https://www.zdnet.com/article/ubuntus-mark-shuttleworth-pulls-no-punches-on-red-hat-and-vmware-in-openstack-cloud/|zdnet.com]] |
Canonical sta implementando un servizio di migrazione da VMware a Ubuntu OpenStack
OpenStack è una fra le più innovative e avanzate piattaforme opensource per il cloud-computing, un potente framework modulare ideale per la realizzazione di servizi cloud avanzati. All'OpenStack Summit di Vancouver, in Canada, Mark Shuttleworth, CEO di Canonical e fondatore di Ubuntu Linux, ha messo in chiaro come l'implementazione OpenStack di Canonical sia la piattaforma più efficiente e meno costosa, specialmente rispetto alle soluzioni proposte da Red Hat e VMware.
"Amazon ha aumentato l'efficienza, quindi ora tutti stanno riducendo i costi dell'infrastruttura. I grandi competitor si impegnano con Ubuntu, non con Red Hat o VMware. Google, IBM, Microsoft stanno investendo e innovando per ridurre i costi dell'infrastruttura e queste aziende stanno collaborando attivamente con Canonical per fornire servizi pubblici all'avanguardia," ha affermato Mark Shuttleworth nel corso del suo intervento al summit di OpenStack.
Per competere in termini di efficienza, sempre più aziende scelgono il cloud-computing di Ubuntu. In quest'ottica, gli sviluppatori di Canonical stanno implementando un servizio di migrazione per aiutare gli utenti a passare da VMware a una versione "completamente gestita" della distribuzione Ubuntu OpenStack. Canonical si concentrerà dunque sulla fornitura di servizi e supporto a costi contenuti basati sui prodotti OpenStack e Kubernetes per fornire soluzioni complete e "chiavi in mano" per il cloud-computing.
Fonte: zdnet.com
Zenkit disponibile come Snap per gli utenti Linux
Zenkit è una piattaforma collaborativa, progettata per l'organizzazione e la gestione dei progetti, in grado di consentire alle aziende di digitalizzare tutti i processi attraverso una area di lavoro flessibile e di seguire i dati per l'intero ciclo di vita, dal brainstorming fluido alla ricerca attraverso un sistema strutturato. Con Zenkit è possibile creare sistemi CRM, piattaforme di reporting automatizzato oppure, semplicemente, condividere spazi di lavoro e attività in ambito aziendale.
"Rendere disponibile Zenkit per tutti è sempre stato un desiderio fondamentale per la nostra azienda," ha affermato Peter Oehler, CEO di Zenkit. "Gli utenti Linux sono appassionati di Zenkit e volevamo supportarli il più possibile. Sono parte integrante della comunità Zenkit. Semplificare i flussi di lavoro è ciò che Zenkit fa meglio e la tecnologia Snap aiuterà gli utenti a disporre della versione più recente del nostro software, senza dover fare alcun lavoro aggiuntivo."
Fornire Zenkit attraverso la tecnologia Snap significa renderlo disponibile per gli utenti di oltre 10 distribuzioni Linux, permettendo così di raggiungere la crescente comunità di milioni di utenti Linux. I vantaggi della tecnologia Snap, ben noti agli utenti Ubuntu, forniscono caratteristiche, come l'installazione rapida, il processo di aggiornamento automatico e il rollback semplice, imprescindibili per un ambiente aziendale protetto e performante. Zenkit è un acquisto importante per la piattaforma Snap, in grado di attirare utenza aziendale e di fornire maggior penetrazione di mercato alla nuova tecnologia di pacchettizzazione.
Fonte: blog.ubuntu.com
