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| Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
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| == La vulnerabilità BlueBorne è stata risolta in tutti i rilasci supportati di Ubuntu == | == L'acquisizione di Red Hat da parte di IBM segna una svolta per il mondo opensource e per Linux == |
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| Canonical ha rilasciato nuovi aggiornamenti del kernel per tutte le versioni supportate di '''Ubuntu Linux''' e risolto tutte le vulnerabilità di sicurezza recentemente scoperte. In particolare, la vulnerabilità '''Blue``Borne''' (CVE-2017-1000251), legata allo stack Bluetooth del kernel Linux, sembra interessare tutte le versioni attualmente supportate di Ubuntu, incluso Ubuntu 17.04 (Zesty Zapus), Ubuntu 16.04 LTS (Xenial Xerus) fino alla 16.04.3, Ubuntu 14.04 LTS (Trusty Tahr) fino alla 14.04.5 e Ubuntu 12.04 LTS (Precise Pangolin) fino alla 12.04.5. | Negli ultimi anni, molti importanti clienti di '''Red Hat''' hanno scelto di passare a Canonical e di utilizzare Ubuntu per creare infrastrutture opensource più snelle ed efficienti. Tra questi contiamo banche, aziende di telecomunicazioni, governi, università, compagnie aeree, compagnie assicurative, giganti della tecnologia e dei media. Molti hanno parlato pubblicamente, e con crescente fiducia, del loro successo su Ubuntu. Da Kubernetes al cloud pubblico a OpenStack fino all'apprendimento automatico e all'AI, lo slancio di Ubuntu nelle aziende si è accelerato, di pari passo con la crescita generale del mondo Linux. |
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| L'aggiornamento è disponibile per PC a 64 bit e 32 bit, per sistemi Raspberry Pi, per servizi Amazon Web Services (AWS) e Google Container Engine (GKE) e per gli ambienti cloud. Gli utenti sono invitati ad aggiornare il proprio computer immediatamente, anche perché gli aggiornamenti del kernel comprendono diverse patch a seconda della versione del sistema operativo in uso e chiudono diverse falle. A esempio, un totale di altri 15 difetti di protezione sono stati corretti nell'aggiornamento del kernel per i sistemi Ubuntu 14.04 LTS e '''Canonical''' invita tutti gli utenti di queste versioni di Ubuntu ad aggiornare immediatamente le loro installazioni alla versione più recente versione del kernel disponibile per le loro architetture nei repository stabili. | ''"L'acquisizione di Red Hat da parte di IBM è un momento significativo nella progressione dell'opensource verso il mainstream,"'' sottolinea '''Mark Shuttleworth''', CEO di Canonical. ''"Salutiamo Red Hat per il ruolo che ha svolto nel far crescere e nel proporre l'opensource come una alternativa familiare di UNIX ai tradizionali sistemi "Wintel" basati su Microsoft Windows. In questo senso, RHEL è stato un passo cruciale nel movimento opensource, tuttavia, il mondo è andato avanti e sostituire UNIX o Windows non è più sufficiente. Il calo della crescita di RHEL contrasta con l'accelerazione di Linux in generale e costituisce un forte indicatore di mercato della prossima ondata di software opensource."'' |
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| I kernel HWE (Hardware Enablement) sono disponibili anche per gli utenti Ubuntu 16.04.3 LTS, Ubuntu 14.04.5 LTS e Ubuntu 12.04.5 LTS per ESM (Extended Security Maintenance). Per aggiornare il sistema, seguire le istruzioni fornite da '''Canonical''' all'indirizzo [[https://wiki.ubuntu.com/Security/Upgrades|https://wiki.ubuntu.com/Security/Upgrades]] e non dimenticare di riavviare il computer dopo aver installato la nuova versione del kernel. | Difficile stabilire ora, dove porterà questa acquisizione da oltre 30 milioni di dollari e cosa ne sarà dei tanti progetti opensource legati al mondo Red Hat. Risulta chiaro che essa segna un punto di svolta per tutto il mondo opensource e per Linux, in questa ottica non può che risultare estremamente importante la fiducia che le aziende hanno dimostrato nei confronti di Ubuntu e di '''Canonical''', nonché l'impegno che la comunità opensource mette a disposizione per la continua crescita del sistema operativo Ubuntu Linux. |
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| ''Fonte'': [[http://people.ubuntu.com/~ubuntu-security/cve/CVE-2017-1000251 | people.ubuntu.com ]] ''Fonte'': [[https://usn.ubuntu.com/usn/usn-3419-1/ | usn.ubuntu.com ]] ''Fonte'': [[http://news.softpedia.com/news/blueborne-vulnerability-is-patched-in-all-supported-ubuntu-releases-update-now-517764.shtml | news.softpedia.com]] |
''Fonte'': [[ https://blog.ubuntu.com/2018/10/30/statement-on-ibm-acquisition-of-red-hat | blog.ubuntu.com ]] |
L'acquisizione di Red Hat da parte di IBM segna una svolta per il mondo opensource e per Linux
Negli ultimi anni, molti importanti clienti di Red Hat hanno scelto di passare a Canonical e di utilizzare Ubuntu per creare infrastrutture opensource più snelle ed efficienti. Tra questi contiamo banche, aziende di telecomunicazioni, governi, università, compagnie aeree, compagnie assicurative, giganti della tecnologia e dei media. Molti hanno parlato pubblicamente, e con crescente fiducia, del loro successo su Ubuntu. Da Kubernetes al cloud pubblico a OpenStack fino all'apprendimento automatico e all'AI, lo slancio di Ubuntu nelle aziende si è accelerato, di pari passo con la crescita generale del mondo Linux.
"L'acquisizione di Red Hat da parte di IBM è un momento significativo nella progressione dell'opensource verso il mainstream," sottolinea Mark Shuttleworth, CEO di Canonical. "Salutiamo Red Hat per il ruolo che ha svolto nel far crescere e nel proporre l'opensource come una alternativa familiare di UNIX ai tradizionali sistemi "Wintel" basati su Microsoft Windows. In questo senso, RHEL è stato un passo cruciale nel movimento opensource, tuttavia, il mondo è andato avanti e sostituire UNIX o Windows non è più sufficiente. Il calo della crescita di RHEL contrasta con l'accelerazione di Linux in generale e costituisce un forte indicatore di mercato della prossima ondata di software opensource."
Difficile stabilire ora, dove porterà questa acquisizione da oltre 30 milioni di dollari e cosa ne sarà dei tanti progetti opensource legati al mondo Red Hat. Risulta chiaro che essa segna un punto di svolta per tutto il mondo opensource e per Linux, in questa ottica non può che risultare estremamente importante la fiducia che le aziende hanno dimostrato nei confronti di Ubuntu e di Canonical, nonché l'impegno che la comunità opensource mette a disposizione per la continua crescita del sistema operativo Ubuntu Linux.
Fonte: blog.ubuntu.com
