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Differenze tra le versioni 17 e 322 (in 305 versioni)
Versione 17 del 29/09/2017 07.58.40
Dimensione: 1795
Autore: cialu
Commento:
Versione 322 del 01/03/2019 13.44.18
Dimensione: 1471
Autore: cialu
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
== Rilasciata la Final Beta di Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark) == == Ubuntu al Mobile World Congress 2019 ==
Linea 3: Linea 3:
Il team di Ubuntu ha annunciato il rilascio della versione beta finale del sistema operativo '''Ubuntu 17.10''' in versione Desktop, Server e Cloud. Ubuntu 17.10, nome in codice'' 'Artful Aardvark' '', continua l'orgogliosa tradizione di integrare le ultime e più interessanti tecnologie open source all'interno di una distribuzione Linux di alta qualità e facile da usare. Il team di sviluppo ha lavorato davvero molto per questo ciclo, introducendo nuove funzionalità, correggendo bug e rendendo possibile il passaggio all'ambiente '''desktop GNOME''' nei tempi prestabiliti. '''Common Criteria (CC) for Information Technology Security Evaluation''' è uno standard internazionale (ISO/IEC IS 15408) per la certificazione del livello di sicurezza in ambito informatico e garantisce che un prodotto soddisfa una serie definita di requisiti di sicurezza. La certificazione si basa sul profilo Operating System Protection Profile (OSPP) unito a un protocollo di requisiti estesi per la virtualizzazione e la valutazione è stata ottenuta tramite CSEC, ovvero The Swedish Certification Body for IT Security. Inoltre, la consulenza per la valutazione è stata eseguita da '''atsec Information Security''', un laboratorio accreditato dal governo americano e dal BSI, e il rapporto di certificazione è stato reso disponibile sul sito web del CSEC per la presa in visione di ulteriori e approfondite informazioni.
Linea 5: Linea 5:
Questo rilascio della versione beta include non solo immagini di Ubuntu Desktop, Server e Cloud, ma anche le distribuzioni derivate Kubuntu, Lubuntu, Xubuntu, UbuntuKylin, Ubuntu MATE, Ubuntu Studio e la nuova arrivata Ubuntu Budgie. Le immagini beta sono note per essere ragionevolmente esenti da bug importanti nell'installer e nel sistema, ma si tratta sempre di versioni pre-rilascio che non dovrebbero essere utilizzate da nessuno cui serva un sistema completamente stabile. Questa versione beta rappresenta un'istantanea molto recente di '''Ubuntu 17.10''' e dovrebbe presentare tutte le caratteristiche destinate alla versione finale del sistema operativo prevista in rilascio il '''19 ottobre 2017'''. '''Canonical''' ha ottenuto una certificazione EAL2. Questa viene riconosciuta in tutti i 30 paesi membri di CCRA e risulta essere requisito obbligatorio per l'utilizzo del sistema operativo all'interno di istituzioni governative, finanziarie e anche organizzazioni che si occupano del trattamento dei dati sensibili. Ancora una volta, si è avuta la dimostrazione della bontà delle soluzioni in uso in Ubuntu, un sistema operativo sempre più sicuro, efficiente e affidabile.
Linea 7: Linea 7:
Per chiunque volesse testare questa '''Final Beta di Ubuntu 17.10''', ricordiamo che si tratta di una versione in sviluppo attivo, di cui se ne sconsiglia l'utilizzo in ambienti di produzione, e raccomandiamo di familiarizzare con le problematiche attualmente note ed elencate nella pagina delle note di rilascio.

''Fonte'': [[https://lists.ubuntu.com/archives/ubuntu-announce/2017-September/000225.html | ubuntu-announce ]]
''Fonte'': [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | blog.ubuntu.com ]]

Ubuntu al Mobile World Congress 2019

Common Criteria (CC) for Information Technology Security Evaluation è uno standard internazionale (ISO/IEC IS 15408) per la certificazione del livello di sicurezza in ambito informatico e garantisce che un prodotto soddisfa una serie definita di requisiti di sicurezza. La certificazione si basa sul profilo Operating System Protection Profile (OSPP) unito a un protocollo di requisiti estesi per la virtualizzazione e la valutazione è stata ottenuta tramite CSEC, ovvero The Swedish Certification Body for IT Security. Inoltre, la consulenza per la valutazione è stata eseguita da atsec Information Security, un laboratorio accreditato dal governo americano e dal BSI, e il rapporto di certificazione è stato reso disponibile sul sito web del CSEC per la presa in visione di ulteriori e approfondite informazioni.

Canonical ha ottenuto una certificazione EAL2. Questa viene riconosciuta in tutti i 30 paesi membri di CCRA e risulta essere requisito obbligatorio per l'utilizzo del sistema operativo all'interno di istituzioni governative, finanziarie e anche organizzazioni che si occupano del trattamento dei dati sensibili. Ancora una volta, si è avuta la dimostrazione della bontà delle soluzioni in uso in Ubuntu, un sistema operativo sempre più sicuro, efficiente e affidabile.

Fonte: blog.ubuntu.com