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| Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
| Linea 1: | Linea 1: |
| == Ubuntu non sarà disponibile in versione a 32 bit a partire dal prossimo rilascio == | == Ubuntu al Mobile World Congress 2019 == |
| Linea 3: | Linea 3: |
| '''Ubuntu 17.10''' sarà disponibile esclusivamente nella versione a 64 bit, Canonical infatti, con questa nuova release, ha deciso di non offrire la disponibilità e il supporto della versione a 32 bit. Come spiegato da Dimitri John Ledkov di Canonical, da tempo le attività di test sono molto ridotte su hardware a 32 bit e la decisione è stata la naturale conseguenza per arrivare a concentrare le attività e le risorse degli sviluppatori di '''Ubuntu''' su altri aspetti del sistema operativo. | '''Common Criteria (CC) for Information Technology Security Evaluation''' è uno standard internazionale (ISO/IEC IS 15408) per la certificazione del livello di sicurezza in ambito informatico e garantisce che un prodotto soddisfa una serie definita di requisiti di sicurezza. La certificazione si basa sul profilo Operating System Protection Profile (OSPP) unito a un protocollo di requisiti estesi per la virtualizzazione e la valutazione è stata ottenuta tramite CSEC, ovvero The Swedish Certification Body for IT Security. Inoltre, la consulenza per la valutazione è stata eseguita da '''atsec Information Security''', un laboratorio accreditato dal governo americano e dal BSI, e il rapporto di certificazione è stato reso disponibile sul sito web del CSEC per la presa in visione di ulteriori e approfondite informazioni. |
| Linea 5: | Linea 5: |
| Questa nuova direzione intrapresa da '''Canonical''' non significa che le nuove versioni desktop di Ubuntu non gireranno su sistemi a 32 bit, ma soltanto che gli utenti non saranno in grado di scaricare immagini ISO già preparate. Canonical continuerà a fornire la possibilità di effettuare installazioni sulla vecchia architettura tramite netinstall o comunque di aggiornare i sistemi a 32 bit già esistenti. Rimarrà attivo anche il supporto ai 32 bit nelle mini ISO, le immagini minimali che permettono di installare Ubuntu partendo da una configurazione minima. | '''Canonical''' ha ottenuto una certificazione EAL2. Questa viene riconosciuta in tutti i 30 paesi membri di CCRA e risulta essere requisito obbligatorio per l'utilizzo del sistema operativo all'interno di istituzioni governative, finanziarie e anche organizzazioni che si occupano del trattamento dei dati sensibili. Ancora una volta, si è avuta la dimostrazione della bontà delle soluzioni in uso in Ubuntu, un sistema operativo sempre più sicuro, efficiente e affidabile. |
| Linea 7: | Linea 7: |
| Da definire, infine, il futuro delle versioni a 32 bit nelle derivate di '''Ubuntu''' più leggere come Lubuntu, Mate e Xubuntu, che, essendo pensate per sistemi datati e computer meno performanti, risultano particolarmente valide nelle loro varianti per architetture a 32 bit. La decisione presa da '''Canonical''' è un segno dei tempi, già da alcuni anni i 64 bit sono la norma per la maggior parte dei sistemi in commercio, e il sito ufficiale ha già rimosso il link per il download del Live CD in versione a 32 bit. ''Fonte'': [[https://www.computing.co.uk/ctg/news/3018257/canonical-to-end-32-bit-installation-options-with-ubuntu-1710-linux | computing.co.uk ]] |
''Fonte'': [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | blog.ubuntu.com ]] |
Ubuntu al Mobile World Congress 2019
Common Criteria (CC) for Information Technology Security Evaluation è uno standard internazionale (ISO/IEC IS 15408) per la certificazione del livello di sicurezza in ambito informatico e garantisce che un prodotto soddisfa una serie definita di requisiti di sicurezza. La certificazione si basa sul profilo Operating System Protection Profile (OSPP) unito a un protocollo di requisiti estesi per la virtualizzazione e la valutazione è stata ottenuta tramite CSEC, ovvero The Swedish Certification Body for IT Security. Inoltre, la consulenza per la valutazione è stata eseguita da atsec Information Security, un laboratorio accreditato dal governo americano e dal BSI, e il rapporto di certificazione è stato reso disponibile sul sito web del CSEC per la presa in visione di ulteriori e approfondite informazioni.
Canonical ha ottenuto una certificazione EAL2. Questa viene riconosciuta in tutti i 30 paesi membri di CCRA e risulta essere requisito obbligatorio per l'utilizzo del sistema operativo all'interno di istituzioni governative, finanziarie e anche organizzazioni che si occupano del trattamento dei dati sensibili. Ancora una volta, si è avuta la dimostrazione della bontà delle soluzioni in uso in Ubuntu, un sistema operativo sempre più sicuro, efficiente e affidabile.
Fonte: blog.ubuntu.com
