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| == Ubuntu 18.04 LTS (Bionic Beaver). Dopo la fase di freeze delle caratteristiche, ecco le prime beta == | == Le immagini minime di Ubuntu 18.04 LTS (Bionic Beaver) sono state ulteriormente ridotte == |
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| La fase di blocco delle funzionalità (freeze) nello sviluppo di un sistema operativo basato su Linux significa che la prossima versione non riceverà, all'interno del proprio ciclo di sviluppo, alcuna nuova funzionalità o alcun nuovo pacchetto di aggiornamento, fatta eccezione per quelli riguardanti la risoluzione di bug critici. A tal proposito, l'Ubuntu Release Team ha caricato tutti i pacchetti interessati nel repository specifico (bionic-proposed) per lo sviluppo di '''Ubuntu 18.04 LTS''' prima della scadenza del blocco delle funzionalità, avvenuto il 1° marzo 2018. ''"È stato un ciclo impegnativo e ci sono ancora molte transizioni in corso: gli 822 pacchetti in attesa nel repository bionic-proposed sono ben lontani dal minimo di 110 pacchetti in attesa alla fine del ciclo di sviluppo di Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark). Sollecitiamo tutti gli sviluppatori a collaborare per aiutare a risolvere i problemi relativi ai test non funzionanti, ai pacchetti non installabili e ai fallimenti nelle build"'', ha affermato Steve Langasek di '''Canonical'''. | Ubuntu ha reso le sue immagini minimali per la prossima versione di '''Ubuntu 18.04 LTS''' ancora più ristrette. Dustin Kirkland di Canonical ha affermato attraverso un tweet che le immagini minime di Ubuntu 18.04 LTS Bionic sono state ridotte del 10%, fino a soli 28MB (compressed root filesystem). Si tratta di un incredibile passo avanti, considerando il numero di pacchetti, nonché i 40MB dell'immagine di base di Ubuntu 16.04.04 LTS e gli oltre 63MB dell'immagine base della versione 14.04.05 LTS. |
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| La prossima fase del ciclo di sviluppo di '''Ubuntu 18.04 LTS''' è la prima versione beta prevista per l'8 Marzo e disponibile soltanto per le distribuzioni derivate come Kubuntu, Xubuntu e MATE. Successivamente, la versione beta finale arriverà il 5 Aprile e sarà disponibile anche per Ubuntu classico, costituendo così l'ultimo significativo test prima del rilascio ufficiale previsto per il 26 Aprile. Essendo una versione LTS, il rilascio di Ubuntu 18.04 si concentrerà principalmente sulla stabilità e sulla affidabilità rispetto alle nuove funzionalità. Sarà dotato del più recente kernel 4.15 di Linux e verrà fornito con l'ambiente desktop GNOME 3.28 per impostazione predefinita. Un'ultima nota per ricordare che '''Ubuntu 18.04 LTS''' (Bionic Beaver) sarà rilasciato con il vecchio server di visualizzazione X.Org al posto di quello Wayland di nuova generazione, attualmente utilizzato sul sistema operativo Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark). | '''Ubuntu Base''' è un root file system minimo da utilizzare nella creazione di immagini personalizzate per esigenze specifiche. Ubuntu Base crea un ambiente minimo adatto ed è disponibile per diverse architetture. Ubuntu Base offre un ambiente funzionale per l'utente, con pieno supporto per l'installazione di software aggiuntivo dai repository di Ubuntu, attraverso l'uso del comando apt-get. Maggiori informazioni possono essere reperite alla voce [[https://wiki.ubuntu.com/Base|Ubuntu Base]] della Wiki di Ubuntu. |
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| ''Fonte'': [[http://news.softpedia.com/news/ubuntu-18-04-lts-bionic-beaver-enters-feature-freeze-first-beta-lands-march-8-520032.shtml|news.softpedia.com]] | ''Fonte'': [[https://twitter.com/dustinkirkland/status/974380475845193729|twitter.com]] |
Le immagini minime di Ubuntu 18.04 LTS (Bionic Beaver) sono state ulteriormente ridotte
Ubuntu ha reso le sue immagini minimali per la prossima versione di Ubuntu 18.04 LTS ancora più ristrette. Dustin Kirkland di Canonical ha affermato attraverso un tweet che le immagini minime di Ubuntu 18.04 LTS Bionic sono state ridotte del 10%, fino a soli 28MB (compressed root filesystem). Si tratta di un incredibile passo avanti, considerando il numero di pacchetti, nonché i 40MB dell'immagine di base di Ubuntu 16.04.04 LTS e gli oltre 63MB dell'immagine base della versione 14.04.05 LTS.
Ubuntu Base è un root file system minimo da utilizzare nella creazione di immagini personalizzate per esigenze specifiche. Ubuntu Base crea un ambiente minimo adatto ed è disponibile per diverse architetture. Ubuntu Base offre un ambiente funzionale per l'utente, con pieno supporto per l'installazione di software aggiuntivo dai repository di Ubuntu, attraverso l'uso del comando apt-get. Maggiori informazioni possono essere reperite alla voce Ubuntu Base della Wiki di Ubuntu.
Fonte: twitter.com
