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Differenze tra le versioni 109 e 324 (in 215 versioni)
Versione 109 del 31/01/2018 09.12.40
Dimensione: 1774
Autore: cialu
Commento:
Versione 324 del 09/03/2019 16.16.07
Dimensione: 1603
Autore: cialu
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
== Un tutorial ufficiale di Canonical per installare Ubuntu su Chromebook == == Ubuntu al Mobile World Congress 2019 ==
Linea 3: Linea 3:
I Chromebook di Google hanno guadagnato popolarità come laptop web-centric relativamente economici. Danno accesso alle applicazioni native e basate sul Web attraverso lo store di '''ChromeOS''', ultimamente hanno aggiunto anche la possibilità di utilizzare le applicazioni del Play``Store, ma, fondamentalmente rimangono ancorati all'ecosistema online di Google e non permettono tutte le libertà di un terminale classico. E se volessimo ottenere qualcosa di più da queste macchine? Canonical ha annunciato il supporto per '''containerd''' a partire dalle versioni 1.14 di Charmed Kubernetes e Microk8s, migliorando la sicurezza e la robustezza delle proprie soluzione di gestione dei container. Anche il runtime Docker tradizionale continuerà a essere supportato in tutte le soluzioni Kubernetes offerte da Canonical e i cluster manterranno la scelta di runtime durante gli aggiornamenti.
Linea 5: Linea 5:
A oggi, è possibile installare Ubuntu su Chromebook attraverso uno script prodotto da terze parti e chiamato Crouton. Il tool utilizza chroot e ciò consente di eseguire ChromeOS e Ubuntu fianco a fianco, e permette anche di passare al volo da un sistema all'altro. L'installazione di Ubuntu su un '''Chromebook''' ti offre più possibilità e ti consente di trasformare una macchina web-centrica in un normalissimo laptop: puoi installare un IDE per scrivere codice, puoi installare Steam per giocare e, naturalmente, ti dà la libertà della linea di comando e la ricchezza dell'archivio software di Ubuntu a portata di mano. ''"Containerd è diventato il runtime standard del settore perché è incentrato su semplicità, robustezza e portabilità."'' Ha dichiarato Carmine Rimi, product manager di '''Kubernetes''' presso Canonical. ''"L'abilitazione del runtime containerd su Kubernetes consente di ridurre la latenza nei tempi di avvio dei pod e migliora l'utilizzo della CPU e della memoria su ogni nodo del cluster."''
Linea 7: Linea 7:
Attraverso il tutorial ufficiale messo a disposizione da Canonical, imparerai a usare il '''Crouton''', ovvero Chromium OS Universal Chroot Envrionment, per creare shell di Ubuntu sul tuo Chromebook, avviare sessioni grafiche e installare app dall'archivio di Ubuntu. Nello specifico, capirai come mettere il tuo Chromebook in modalità sviluppatore, come installare Ubuntu in un chroot su di esso e scoprirai tanti usi pratici di Ubuntu su Chromebook. Canonical offre soluzioni '''Kubernetes''' multi-cloud, garantendo compatibilità e portabilità, supportando i clienti su Amazon EKS, Azure AKS e Google GKE con nodi di lavoro basati su Ubuntu, Charmed Kubernetes e Microk8 per Kubernetes. Il runtime containerd, disponibile per Linux e Windows, gestisce l'intero ciclo di vita del container, incluso il trasferimento delle immagini, l'esecuzione del contenitore, la supervisione dei processi, l'archiviazione a basso livello e gli allegati di rete. Ancora una volta, Canonical indica la strada da seguire per la realizzazione di soluzioni aziendali efficienti, scalabili e sicure.
Linea 9: Linea 9:
''Fonte'': [[https://insights.ubuntu.com/2018/01/30/tutorial-install-ubuntu-on-a-chromebook/|insights.ubuntu.com]] ''Fonte'': [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | blog.ubuntu.com ]]

Ubuntu al Mobile World Congress 2019

Canonical ha annunciato il supporto per containerd a partire dalle versioni 1.14 di Charmed Kubernetes e Microk8s, migliorando la sicurezza e la robustezza delle proprie soluzione di gestione dei container. Anche il runtime Docker tradizionale continuerà a essere supportato in tutte le soluzioni Kubernetes offerte da Canonical e i cluster manterranno la scelta di runtime durante gli aggiornamenti.

"Containerd è diventato il runtime standard del settore perché è incentrato su semplicità, robustezza e portabilità." Ha dichiarato Carmine Rimi, product manager di Kubernetes presso Canonical. "L'abilitazione del runtime containerd su Kubernetes consente di ridurre la latenza nei tempi di avvio dei pod e migliora l'utilizzo della CPU e della memoria su ogni nodo del cluster."

Canonical offre soluzioni Kubernetes multi-cloud, garantendo compatibilità e portabilità, supportando i clienti su Amazon EKS, Azure AKS e Google GKE con nodi di lavoro basati su Ubuntu, Charmed Kubernetes e Microk8 per Kubernetes. Il runtime containerd, disponibile per Linux e Windows, gestisce l'intero ciclo di vita del container, incluso il trasferimento delle immagini, l'esecuzione del contenitore, la supervisione dei processi, l'archiviazione a basso livello e gli allegati di rete. Ancora una volta, Canonical indica la strada da seguire per la realizzazione di soluzioni aziendali efficienti, scalabili e sicure.

Fonte: blog.ubuntu.com