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| Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. | Le aggiunte sono segnalate in questo modo. |
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| == Ubuntu 18.04 LTS non verrà rilasciato con l'ultima versione disponibile del file manager Nautilus == | == Ubuntu al Mobile World Congress 2019 == |
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| Gli sviluppatori di Ubuntu hanno deciso di rilasciare '''Ubuntu 18.04 LTS''' con Nautilus 3.26 installato, in modo tale che gli utenti possano continuare a utilizzare la funzionalità delle icone sul desktop. Dopo che GNOME ha rimosso l'opzione per inserire le icone sul desktop già da qualche tempo, è ufficiale che anche la prossima versione mainstream del file manager Nautilus, l'applicazione che gestisce la rappresentazione grafica dei file e lo spazio del desktop, non supporterà più questa funzione, per questo motivo Ubuntu 18.04 LTS non verrà fornito con l'ultima versione del file manager come inizialmente previsto. | Canonical ha annunciato il supporto per '''containerd''' a partire dalle versioni 1.14 di Charmed Kubernetes e Microk8s, migliorando la sicurezza e la robustezza delle proprie soluzione di gestione dei container. Anche il runtime Docker tradizionale continuerà a essere supportato in tutte le soluzioni Kubernetes offerte da Canonical e i cluster manterranno la scelta di runtime durante gli aggiornamenti. |
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| Sono state prese in considerazione diverse opzioni, come il file manager Nemo o come l'utilizzo di una estensione apposita per disegnare le icone sul desktop, ma la più ragionevole, anche considerando il fattore stabilità per un rilascio LTS, è sembrata quella di rimanere sulla versione stabile 3.26 di Nautilus. Inoltre, '''Ubuntu 18.04 LTS''' sarà un cambiamento abbastanza grande per gli utenti LTS provenienti dalla 16.04. Nuovo desktop, nuovo server di visualizzazione, nuovo gestore di accesso, nuove applicazioni. Per quanto irrilevanti, le icone del desktop sono nel grande schema delle cose, mantenerle significa una "differenza" in meno per gli utenti con cui doversi confrontare. | ''"Containerd è diventato il runtime standard del settore perché è incentrato su semplicità, robustezza e portabilità."'' Ha dichiarato Carmine Rimi, product manager di '''Kubernetes''' presso Canonical. ''"L'abilitazione del runtime containerd su Kubernetes consente di ridurre la latenza nei tempi di avvio dei pod e migliora l'utilizzo della CPU e della memoria su ogni nodo del cluster."'' |
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| Infine, questa decisione riguarda solo il file manager. Si prevede che il resto di '''Ubuntu 18.04 LTS''' utilizzi GNOME 3.28 e tutti gli aggiornamenti a esso correlati. Naturalmente, solo perché Ubuntu viene fornito con Nautilus 3.26 non significa che non sia possibile o non sarà possibile eseguire l'aggiornamento a Nautilus 3.28 se si desidera, i file sono disponibili come Flatpak e agevolmente installabili. | Canonical offre soluzioni '''Kubernetes''' multi-cloud, garantendo compatibilità e portabilità, supportando i clienti su Amazon EKS, Azure AKS e Google GKE con nodi di lavoro basati su Ubuntu, Charmed Kubernetes e Microk8 per Kubernetes. Il runtime containerd, disponibile per Linux e Windows, gestisce l'intero ciclo di vita del container, incluso il trasferimento delle immagini, l'esecuzione del contenitore, la supervisione dei processi, l'archiviazione a basso livello e gli allegati di rete. Ancora una volta, Canonical indica la strada da seguire per la realizzazione di soluzioni aziendali efficienti, scalabili e sicure. |
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| ''Fonte'': [[http://www.omgubuntu.co.uk/2018/01/ubuntu-18-04-lts-will-ship-older-version-nautilus|omgubuntu.co.uk]] | ''Fonte'': [[ https://blog.ubuntu.com/2019/02/13/a-fresh-look-for-releases-ubuntu-com | blog.ubuntu.com ]] |
Ubuntu al Mobile World Congress 2019
Canonical ha annunciato il supporto per containerd a partire dalle versioni 1.14 di Charmed Kubernetes e Microk8s, migliorando la sicurezza e la robustezza delle proprie soluzione di gestione dei container. Anche il runtime Docker tradizionale continuerà a essere supportato in tutte le soluzioni Kubernetes offerte da Canonical e i cluster manterranno la scelta di runtime durante gli aggiornamenti.
"Containerd è diventato il runtime standard del settore perché è incentrato su semplicità, robustezza e portabilità." Ha dichiarato Carmine Rimi, product manager di Kubernetes presso Canonical. "L'abilitazione del runtime containerd su Kubernetes consente di ridurre la latenza nei tempi di avvio dei pod e migliora l'utilizzo della CPU e della memoria su ogni nodo del cluster."
Canonical offre soluzioni Kubernetes multi-cloud, garantendo compatibilità e portabilità, supportando i clienti su Amazon EKS, Azure AKS e Google GKE con nodi di lavoro basati su Ubuntu, Charmed Kubernetes e Microk8 per Kubernetes. Il runtime containerd, disponibile per Linux e Windows, gestisce l'intero ciclo di vita del container, incluso il trasferimento delle immagini, l'esecuzione del contenitore, la supervisione dei processi, l'archiviazione a basso livello e gli allegati di rete. Ancora una volta, Canonical indica la strada da seguire per la realizzazione di soluzioni aziendali efficienti, scalabili e sicure.
Fonte: blog.ubuntu.com
