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Differenze tra le versioni 1 e 136 (in 135 versioni)
Versione 1 del 20/09/2017 13.39.27
Dimensione: 2211
Autore: cialu
Commento:
Versione 136 del 06/03/2018 13.35.36
Dimensione: 2303
Autore: cialu
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
== La vulnerabilità BlueBorne è stata risolta in tutti i rilasci supportati di Ubuntu == == Ubuntu 18.04 LTS (Bionic Beaver). Dopo la fase di freeze delle caratteristiche, ecco le prime beta ==
Linea 3: Linea 3:
Canonical ha rilasciato nuovi aggiornamenti del kernel per tutte le versioni supportate di '''Ubuntu Linux''' e risolto tutte le vulnerabilità di sicurezza recentemente scoperte. In particolare, la vulnerabilità '''BlueBorne''' (CVE-2017-1000251), legata allo stack Bluetooth del kernel Linux, sembra interessare tutte le versioni attualmente supportate di Ubuntu, incluso Ubuntu 17.04 (Zesty Zapus), Ubuntu 16.04 LTS (Xenial Xerus) fino alla 16.04.3, Ubuntu 14.04 LTS (Trusty Tahr) fino alla 14.04.5 e Ubuntu 12.04 LTS (Precise Pangolin) fino alla 12.04.5. La fase di blocco delle funzionalità (freeze) nello sviluppo di un sistema operativo basato su Linux significa che la prossima versione non riceverà, all'interno del proprio ciclo di sviluppo, alcuna nuova funzionalità o alcun nuovo pacchetto di aggiornamento, fatta eccezione per quelli riguardanti la risoluzione di bug critici. A tal proposito, l'Ubuntu Release Team ha caricato tutti i pacchetti interessati nel repository specifico (bionic-proposed) per lo sviluppo di '''Ubuntu 18.04 LTS''' prima della scadenza del blocco delle funzionalità, avvenuto il 1° marzo 2018. ''"È stato un ciclo impegnativo e ci sono ancora molte transizioni in corso: gli 822 pacchetti in attesa nel repository bionic-proposed sono ben lontani dal minimo di 110 pacchetti in attesa alla fine del ciclo di sviluppo di Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark). Sollecitiamo tutti gli sviluppatori a collaborare per aiutare a risolvere i problemi relativi ai test non funzionanti, ai pacchetti non installabili e ai fallimenti nelle build"'', ha affermato Steve Langasek di '''Canonical'''.
Linea 5: Linea 5:
L'aggiornamento è disponibile per PC a 64 bit e 32 bit, per sistemi Raspberry Pi, per servizi Amazon Web Services (AWS) e Google Container Engine (GKE) e per gli ambienti cloud. Gli utenti sono invitati ad aggiornare il proprio computer immediatamente, anche perché gli aggiornamenti del kernel comprendono diverse patch a seconda della versione del sistema operativo in uso e chiudono diverse falle. A esempio, un totale di altri 15 difetti di protezione sono stati corretti nell'aggiornamento del kernel per i sistemi Ubuntu 14.04 LTS e '''Canonical''' invita tutti gli utenti di queste versioni di Ubuntu ad aggiornare immediatamente le loro installazioni alla versione più recente versione del kernel disponibile per le loro architetture nei repository stabili. La prossima fase del ciclo di sviluppo di '''Ubuntu 18.04 LTS''' è la prima versione beta prevista per l'8 Marzo e disponibile soltanto per le distribuzioni derivate come Kubuntu, Xubuntu e MATE. Successivamente, la versione beta finale arriverà il 5 Aprile e sarà disponibile anche per Ubuntu classico, costituendo così l'ultimo significativo test prima del rilascio ufficiale previsto per il 26 Aprile. Essendo una versione LTS, il rilascio di Ubuntu 18.04 si concentrerà principalmente sulla stabilità e sulla affidabilità rispetto alle nuove funzionalità. Sarà dotato del più recente kernel 4.15 di Linux e verrà fornito con l'ambiente desktop GNOME 3.28 per impostazione predefinita. Un'ultima nota per ricordare che '''Ubuntu 18.04 LTS''' (Bionic Beaver) sarà rilasciato con il vecchio server di visualizzazione X.Org al posto di quello Wayland di nuova generazione, attualmente utilizzato sul sistema operativo Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark).
Linea 7: Linea 7:
I kernel HWE (Hardware Enablement) sono disponibili anche per gli utenti Ubuntu 16.04.3 LTS, Ubuntu 14.04.5 LTS e Ubuntu 12.04.5 LTS per ESM (Extended Security Maintenance). Per aggiornare il sistema, seguire le istruzioni fornite da '''Canonical''' all'indirizzo [[https://wiki.ubuntu.com/Security/Upgrades|https://wiki.ubuntu.com/Security/Upgrades]] e non dimenticare di riavviare il computer dopo aver installato la nuova versione del kernel.

''Fonte'': [[http://people.ubuntu.com/~ubuntu-security/cve/CVE-2017-1000251 | people.ubuntu.com ]]
''Fonte'': [[https://usn.ubuntu.com/usn/usn-3419-1/ | usn.ubuntu.com ]]
''Fonte'': [[http://news.softpedia.com/news/blueborne-vulnerability-is-patched-in-all-supported-ubuntu-releases-update-now-517764.shtml | news.softpedia.com]]
''Fonte'': [[http://news.softpedia.com/news/ubuntu-18-04-lts-bionic-beaver-enters-feature-freeze-first-beta-lands-march-8-520032.shtml|news.softpedia.com]]

Ubuntu 18.04 LTS (Bionic Beaver). Dopo la fase di freeze delle caratteristiche, ecco le prime beta

La fase di blocco delle funzionalità (freeze) nello sviluppo di un sistema operativo basato su Linux significa che la prossima versione non riceverà, all'interno del proprio ciclo di sviluppo, alcuna nuova funzionalità o alcun nuovo pacchetto di aggiornamento, fatta eccezione per quelli riguardanti la risoluzione di bug critici. A tal proposito, l'Ubuntu Release Team ha caricato tutti i pacchetti interessati nel repository specifico (bionic-proposed) per lo sviluppo di Ubuntu 18.04 LTS prima della scadenza del blocco delle funzionalità, avvenuto il 1° marzo 2018. "È stato un ciclo impegnativo e ci sono ancora molte transizioni in corso: gli 822 pacchetti in attesa nel repository bionic-proposed sono ben lontani dal minimo di 110 pacchetti in attesa alla fine del ciclo di sviluppo di Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark). Sollecitiamo tutti gli sviluppatori a collaborare per aiutare a risolvere i problemi relativi ai test non funzionanti, ai pacchetti non installabili e ai fallimenti nelle build", ha affermato Steve Langasek di Canonical.

La prossima fase del ciclo di sviluppo di Ubuntu 18.04 LTS è la prima versione beta prevista per l'8 Marzo e disponibile soltanto per le distribuzioni derivate come Kubuntu, Xubuntu e MATE. Successivamente, la versione beta finale arriverà il 5 Aprile e sarà disponibile anche per Ubuntu classico, costituendo così l'ultimo significativo test prima del rilascio ufficiale previsto per il 26 Aprile. Essendo una versione LTS, il rilascio di Ubuntu 18.04 si concentrerà principalmente sulla stabilità e sulla affidabilità rispetto alle nuove funzionalità. Sarà dotato del più recente kernel 4.15 di Linux e verrà fornito con l'ambiente desktop GNOME 3.28 per impostazione predefinita. Un'ultima nota per ricordare che Ubuntu 18.04 LTS (Bionic Beaver) sarà rilasciato con il vecchio server di visualizzazione X.Org al posto di quello Wayland di nuova generazione, attualmente utilizzato sul sistema operativo Ubuntu 17.10 (Artful Aardvark).

Fonte: news.softpedia.com