Wiki Ubuntu-it

Indice
Partecipa
FAQ
Wiki Blog
------------------
Ubuntu-it.org
Forum
Chiedi
Chat
Cerca
Planet
  • Pagina non alterabile
  • Informazioni
  • Allegati
  • Differenze per "andreas-xavier/prova10"
Differenze tra le versioni 25 e 26
Versione 25 del 23/11/2018 17.11.54
Dimensione: 12790
Commento:
Versione 26 del 14/11/2021 10.29.32
Dimensione: 12735
Commento: Macro PaginaDiProva
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 1: Linea 1:
## page was renamed from Hardware/DispositiviSenzaFili/WiFiHowTo
## page was renamed from WiFiHowTo
Linea 6: Linea 4:
<<Include(NuoviStrumentiWiki/PaginaDiProva)>>


Attenzione! Questa è una Pagina di prova. Le informazioni riportate potrebbero essere incomplete, errate e potenzialmente pericolose. Per contribuire alla realizzazione di questa pagina consultare la discussione di riferimento.

Guida non verificata da molto tempo. Può contenere informazioni utili per le versioni Ubuntu Pro: 16.04 18.04 - Clicca qui!

Problemi in questa pagina? Segnalali in questa discussione

Introduzione

In questa guida generica sono contenute le informazioni per connettersi ad una rete Wi-Fi tramite riga di comando.

Tali operazioni possono risultare utili in varie situazioni, tra cui:

  • in sistemi server, installazioni minimali ecc.

  • qualora non fosse possibile utilizzare strumenti con interfacce grafiche, quali Networkmanager, Wicd o Wifi Radar (ad esempio qualora sia impossibile accedere alla sessione grafica in seguito a malfunzionamenti).

Connessione da riga di comando

Preparativi

La prima operazione da effettuare è configurare il proprio router wireless. A tale scopo è sempre utile consultare la manualistica del modello utilizzato. Nel dettaglio, fra le altre cose, dovranno essere impostati:

  • ESSID: è in pratica il nome identificativo della rete wireless.

  • Server DHCP: nei casi più comuni, è bene impostare l'assegnamento automatico degli indirizzi di rete ai client connessi alla rete.

  • Politiche di sicurezza: oltre alla generazione di una password sicura (a tal fine si consiglia la consultazione di questa pagina), occorre impostare lo standard desiderato, ossia WEP, WPA o WPA2.

Icone/Grandi/info.png

Per garantire una maggiore sicurezza si raccomanda fortemente: di modificare il nome della rete con uno che non contenga il nome di marca e/o modello del router e/o nome dell'ISP; di modificare la password della rete Wi-Fi preimpostata di fabbrica; ove possibile, di non utilizzare mai lo standard WEP, ma WPA o WPA2 (preferibilmente quest'ultimo). Si consiglia infine di modificare la password di accesso alle configurazioni del router stesso (preimpostata quasi sempre come admin/password).

Identificazione dell'interfaccia di rete

  1. Se non presente installare il pacchetto wireless-tools.

  2. Per conoscere il nome assegnato alla scheda di rete wifi digitare in un terminale il seguente comando:

    iwconfig
  3. Il risultato sarà simile al seguente esempio:

    lo        no wireless extensions.
    
    eth0      no wireless extensions.
    
    sit0      no wireless extensions.
    
    wlan0     unassociated  ESSID:off/any
    
              Mode:Managed  Channel=0  Access Point: 00:00:00:00:00:00
    
              Bit Rate=0 kb/s   Tx-Power:off
    
              Retry:on   RTS thr:off   Fragment thr:off
    
              Power Management:off
    
              Link Quality:0  Signal level:0  Noise level:0
    
              Rx invalid nwid:0  Rx invalid crypt:0  Rx invalid frag:0
    
              Tx excessive retries:0  Invalid misc:0   Missed beacon:0

    dove l'interfaccia di rete rilevata nell'esempio è wlan0. In questo caso almeno una periferica di rete è riconosciuta. Sarà quindi possibile procedere con la connessione alla rete.

Nel caso invece nessun dispositivo venga riconosciuto consultare questo paragrafo.

Connessione

  1. Una volta identificata l'interfaccia wireless, digitare in un terminale il seguente comando:

    iwlist wlan0 scan

    sostituendo eventualmente wlan0 con il nome del dispositivo precedentemente identificato. Tra le reti rilevate sarà presente quella del proprio router.
    Tra i dettagli di ogni rete rilevata (Cell 01, Cell 02 ecc.) dovrebbe comparire il nome della rete nel formato ESSID:"nome_della_rete".
    Se invece si necessita del solo elenco delle reti disponibili, digitare il comando:

    iwlist scan wlan0 | grep -i 'essid'

    sostituendo sempre wlan0 con il nome del dispositivo precedentemente identificato

  2. Per connettersi alla rete seguire le seguenti istruzioni a seconda del tipo di sicurezza impostato:
    • Rete aperta: digitare nel terminale:

      sudo iwconfig wlan0 essid nome_della_rete key open

      sostituendo wlan0 se il dispositivo ha un nome diverso e nome_della_rete con il nome della propria rete.

    • Standard WEP: digitare nel terminale:

      sudo iwconfig wlan0 essid nome_della_rete key password

      sostituendo wlan0 se il dispositivo ha un nome diverso, nome_della_rete con il nome della propria rete e password con la chiave di rete.

    • Standard WPA e WPA2: digitare nel terminale:

      iwconfig  wlan0  essid nome_della_rete key restricted password

      sostituendo wlan0 se il dispositivo ha un nome diverso, nome_della_rete con il nome della propria rete e password con la chiave di rete.

    Qualora il comando non funzionasse è possibile utilizzare il programma wpa_supplicant, digitando nel terminale:

    (wpa_supplicant -i wlan0 -c <(wpa_passphrase nome_della_rete password)) &
    • dove -i è il parametro che specifica l’interfaccia di rete da utilizzare, -c specifica il file di configurazione [e -B esegue il processo in background, facendo sì che la connessione non si interrompa dopo la chiusura del terminale da cui è stata lanciata].
      Per maggiori informazioni, per installare il programma qualora fosse assente e per configurare le reti consultare la guida dedicata

  3. Completare la procedura digitando nel terminale:

    sudo dhclient wlan0

    per ottenere l'indirizzo IP dal dal server DHCP, sostituendo sempre wlan0 se il dispositivo ha un nome diverso.

Verifica della connessione

Per verificare l'avvenuta connessione è sufficiente avviare un browser e navigare.

In alternativa, se si dispone della sola riga di comando, utilizzare il comando ping con un sito web, come nel seguente esempio:

ping google.com -c 3

Il risultato dovrebbe essere simile al seguente:

PING google.com (216.58.205.46) 56(84) bytes of data.
64 bytes from mil04s24-in-f46.1e100.net (216.58.205.46): icmp_seq=1 ttl=53 time=16.8 ms
64 bytes from mil04s24-in-f46.1e100.net (216.58.205.46): icmp_seq=2 ttl=53 time=15.5 ms
64 bytes from mil04s24-in-f46.1e100.net (216.58.205.46): icmp_seq=3 ttl=53 time=16.4 ms

Nel caso in cui il risultato dovesse essere simile a Destination host unreachable digitare il comando:

ping -n 8.8.8.8 -c 3

Il risultato del precedente comando dovrebbe essere simile al seguente:

PING 8.8.8.8 (8.8.8.8) 56(84) bytes of data.
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=1 ttl=119 time=14.9 ms
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=2 ttl=119 time=15.5 ms
64 bytes from 8.8.8.8: icmp_seq=3 ttl=119 time=15.2 ms

Se invece si ottengono output simili a unknown host, Destination host unreachable o request timed out, i DNS potrebbero essere non correttamente impostati nel modem-router (consultare in tal caso il manuale del dispositivo, se necessario).
Impostare quindi le configurazioni corrette e ripetere la verifica.

Opzioni avanzate

Di seguito sono riportate alcune opzioni utilizzabili con il comando iwconfig:

Opzione

Descrizione

essid [any|on|off]

Imposta il "nome_della_rete" essid, rispettivamente attivare con on e disattivare con off o any.

channel N

Imposta il canale numero N specificato.

freq N.NNN[k|M|G]

Imposta la frequenza specifica N, apponendo il suffisso k, M o G al valore per kilo, Mega o Giga.

key [NNNN-NNNN|off]

imposta la chiave WPA con NNNN-NNNN o la disattiva con off.

Sostituire nome_della_rete con il nome della propria rete rispettando i caratteri maiuscoli o minuscoli presenti nel nome.

Risoluzione dei problemi

Dispositivi non riconosciuti da iwconfig

Qualora nell'output del comando iwconfig tutti i dispositivi elencati dovessero avere la dicitura no wireless extensions, potrebbero essere non riconosciuti dal sistema. In tal caso procedere con i seguenti passaggi:

  1. Abilitare eventuali driver proprietari, come descritto in questa guida (si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante).

  2. Se il dispositivo non risultasse ancora riconosciuto, consultare le guide specifiche elencate in questa pagina (a seconda dei casi, si potrebbe avere bisogno di un cavo di rete e/o un adattatore wireless esterno funzionante e/o un altro dispositivo connesso alla rete).

  3. Se ancora non si fosse risolto il problema, identificare la periferica non funzionante quindi rivolgersi all'assistenza del produttore oppure ai canali di supporto (per navigare si potrebbe avere bisogno di un altro dispositivo connesso alla rete).

Una volta installati i driver, ripetere la procedura di identificazione e verificare che i dispositivi siano correttamente riconosciuti.

Icone/Piccole/note.png

Nel caso di driver proprietari, poiché le interfacce di rete non sono presenti nel codice sorgente, devono essere caricate come moduli nel kernel. Per non perdere la configurazione ad ogni aggiornamento dello stesso, si consiglia di accertarsi della presenza di DKMS (Dynamic Kernel Module Support), installando quindi il pacchetto dkms, se assente.

Terminare network-manager

Alcune volte per configurare la rete tramite iwconfig occorre preventivamente arrestare il demone network-manager digitando nel terminale il comando:

sudo systemctl stop network-manager

Per riattivare il servizio consultare il paragrafo successivo.

Riavviare i servizi di rete

Talvolta alcuni problemi possono essere risolti semplicemente riavviando i servizi di rete, digitando nel terminale il seguente comando:

sudo systemctl restart network-manager.service

Terminare avahi-daemon

In alcuni computer il comando dhclient potrebbe funzionare soltanto dopo aver terminato il demone avahi-daemon.

In tal caso digitare seguire i seguenti passaggi:

  1. Digitare nel terminale i seguenti comandi:

    sudo systemctl disable avahi-daemon.socket
    sudo systemctl disable avahi-daemon.service
  2. Riavviare dhclient con il comando:

    sudo dhclient wlan0

    sostituendo wlan0 con il nome del dispositivo precedentemente identificato.

Ulteriori risorse


CategoryHomepage