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Edizione 5
Ubuntu Cloud
Articolo
L'immagine ISO di Ubuntu Cloud, appunto la versione appositamente sviluppata per poter creare e gestire server per lo storage e per la cloud computing, d'ora in poi riceverà aggiornamenti (rebuild) più regolari. Infatti, prima che Ben Howard (ingegnere presso la Canonical) prendesse questa decisione, la ISO di Ubuntu Cloud veniva creata ogni qual volta gli sviluppatori pensavano fosse realmente necessario; ovvero quando molti e importanti bug venivano corretti. Questo non regolare aggiornamento nei rilasci, se da un lato serviva a rendere il prodotto finale di ottima qualità, d'altro lato non permetteva di avere subito a disposizione l'ultimo kernel dopo l'installazione del sistema operativo.
La Canonical, per quanto riguarda i rilasci delle versioni Ubuntu, ha sempre un occhio di riguardo, in quanto reputa molto importante la pronta disponibilità delle ultime versioni dei vari software di Ubuntu. Come si può notare, c'è stato un unico caso in cui il rilascio di una versione di Ubuntu è letteralmente slittata di due mesi (6.06 LTS Dapper Drake); al contrario, il ritardo dei rilasci è molto più frequente nelle altre distribuzioni, come Debian.
Come in ogni scelta, piccola o grande che sia, ci sono alcuni aspetti positivi e altri negativi; ma come si può ben comprendere spesso i cambiamenti avvengono per apportare il maggior numero possibile di migliorie.
