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Differenze tra le versioni 16 e 27 (in 11 versioni)
Versione 16 del 21/10/2012 14.42.13
Dimensione: 2154
Autore: alo21
Commento:
Versione 27 del 03/02/2013 22.48.46
Dimensione: 1694
Autore: alo21
Commento:
Le cancellazioni sono segnalate in questo modo. Le aggiunte sono segnalate in questo modo.
Linea 7: Linea 7:
= Edizione 34 = = Edizione 5 =
Linea 9: Linea 9:
== unity bug fixing == == Ubuntu Cloud ==
Linea 13: Linea 13:
In Ubuntu 12.10 ha fatto il suo grande debutto la Unity Shop Lense, che permette di visualizzare gli articoli in vendita su Ubuntu Software Centre, Amazon e Ubuntu One Music Store. Il lato positivo di questa 'estensione' della Dash non è sicuramente quello di mostrarci una 'pubblicità indesiderata' ogni volta che eseguiamo una ricerca; ma serve per poter velocizzare e rendere 'meno doloroso' l'acquisto di un articolo. Gli sviluppatori hanno e tutt'ora stanno implementando questa funzionalità per quanto riguarda: {{http://www.ubuntu.com/static/u/img/pictograms/pictogram-cloud-113x113.png||}} L'immagine ISO di Ubuntu Cloud, appunto la versione appositamente sviluppata per poter creare e gestire server per lo storage e per la cloud computing, d'ora in poi riceverà aggiornamenti (rebuild) più regolari. Infatti, prima che Ben Howard (ingegnere presso la Canonical) prendesse questa decisione, la ISO di Ubuntu Cloud veniva creata ogni qual volta gli sviluppatori pensavano fosse realmente necessario; ovvero quando molti e importanti bug venivano corretti. Questo non regolare aggiornamento nei rilasci, se da un lato serviva a rendere il prodotto finale di ottima qualità, d'altro lato non permetteva di avere subito a disposizione l'ultimo kernel dopo l'installazione del sistema operativo.
Linea 15: Linea 15:
 * Privacy: A partire dal 28 Settembre 2012 viene utilizzato un collegamento sicuro (HTTPS) tra l'utente e il fornitore di servizi. Purtroppo ciò causa un tempo di latenza in più rispetto al protocollo HTTP; ma come è stato fatto per i plug-in di Ubuntu One, anche per la Shop Lense si sta cercando di ottimizzare i tempi. La Canonical, per quanto riguarda i rilasci delle versioni Ubuntu, ha sempre un occhio di riguardo, in quanto reputa molto importante la pronta disponibilità delle ultime versioni dei vari software di Ubuntu. Come si può notare, c'è stato un unico caso in cui il rilascio di una versione di Ubuntu è letteralmente slittata di due mesi (6.06 LTS Dapper Drake); al contrario, il ritardo dei rilasci è molto più frequente nelle altre distribuzioni, come Debian.
Linea 17: Linea 17:
 * Filtro contenuti indesiderati: È stata, e verrà incrementato il filtraggio dei contenuti indesiderati che vengono inseriti in una black-list, ma ciò non esclude delle eccezioni per alcuni articoli. Come in ogni scelta, piccola o grande che sia, ci sono alcuni aspetti positivi e altri negativi; ma come si può ben comprendere spesso i cambiamenti avvengono per apportare il maggior numero possibile di migliorie.
Linea 19: Linea 19:
 * Qualità della ricerca: Attualmente i risultati che vengono mostrati all'utente non sono sempre molto mirati a ciò che si sta ricercando nella Dash, e per evitare ciò, nel prossimo Ubuntu Developer Summit si terrà una sessione specifica riguardo questo argomento.

 * Il fattore 'commerciale': Ubuntu, per essere un Sistema Operativo innovativo, deve essere in un punto d'incontro tra l'utente finale e i fornitori di servizi (qualunque essi siano). Proprio per questo a partire da Ubuntu 12.10 la Shop Lense svolgerà un ruolo importante (ma non fondamentale) che può determinare un ulteriore successo del SO di casa Canonical.

Per tutti coloro che non vogliono visualizzare contenuti commerciali nella Dash, può disabilitare tale funzione nella sezione Privacy nelle Impostazioni di Sistema.

[[http://blog.canonical.com/2012/10/12/searching-in-the-dash-in-ubuntu-12-10-an-update/|fonte]]
[[http://www.thevarguy.com/|Fonte]]

prove NewsLetter

Edizione 5

Ubuntu Cloud

Articolo

http://www.ubuntu.com/static/u/img/pictograms/pictogram-cloud-113x113.png L'immagine ISO di Ubuntu Cloud, appunto la versione appositamente sviluppata per poter creare e gestire server per lo storage e per la cloud computing, d'ora in poi riceverà aggiornamenti (rebuild) più regolari. Infatti, prima che Ben Howard (ingegnere presso la Canonical) prendesse questa decisione, la ISO di Ubuntu Cloud veniva creata ogni qual volta gli sviluppatori pensavano fosse realmente necessario; ovvero quando molti e importanti bug venivano corretti. Questo non regolare aggiornamento nei rilasci, se da un lato serviva a rendere il prodotto finale di ottima qualità, d'altro lato non permetteva di avere subito a disposizione l'ultimo kernel dopo l'installazione del sistema operativo.

La Canonical, per quanto riguarda i rilasci delle versioni Ubuntu, ha sempre un occhio di riguardo, in quanto reputa molto importante la pronta disponibilità delle ultime versioni dei vari software di Ubuntu. Come si può notare, c'è stato un unico caso in cui il rilascio di una versione di Ubuntu è letteralmente slittata di due mesi (6.06 LTS Dapper Drake); al contrario, il ritardo dei rilasci è molto più frequente nelle altre distribuzioni, come Debian.

Come in ogni scelta, piccola o grande che sia, ci sono alcuni aspetti positivi e altri negativi; ma come si può ben comprendere spesso i cambiamenti avvengono per apportare il maggior numero possibile di migliorie.

Fonte